Cosa fare in quarantena: 39 attività da fare a casa per non annoiarsi

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Cosa fare in quarantena? Le attività da svolgere a casa per passare il tempo in questi giorni sono davvero tante: ecco 39 idee utili (e divertenti)

Dobbiamo stare a casa. Non è più un invito, ma un imperativo. Cosa fare in quarantena dunque torna un argomento attuale (purtroppo) anche quest'inverno.

** 10 cose da fare la sera a casa per non impigrirsi sul divano **

** 8 consigli degli psicologi per affrontare una nuova quarantena **

Di buono, nonostante il limite delle quattro mura di casa, di (belle) cose da fare, se si ha voglia di farle, ce ne sono un sacco. Alcune sono divertenti, altre utili, altre talmente piacevoli che vi chiederete perché non le avete mai fatte prima.

** Quarantena, 8 cose utili da fare in casa (che avete sempre rimandato) **

Potete farle da soli, in coppia o in famiglia.

** Quarantena in famiglia: 5 cose divertenti da fare insieme in casa a cui probabilmente non avete pensato **

** 10 cose che si possono ordinare online con consegna a domicilio (a cui forse non avete pensato **

** Compleanno in quarantena: 11 idee originali per festeggiare (anche) a distanza **

Con un Decreto dopo l'altro le misure per contenere il propagarsi del Coronavirus infatti sono state rese sempre più restrittive chiedendo alla popolazione italiana di evitare tutte le uscite non necessarie. 

**Coronavirus, perché c'è chi va nel panico e chi sminuisce? Ecco la risposta della psicologia**

Ma ora che siamo in casa che si fa?

** Non ho voglia di fare niente: ecco perché la quarantena toglie la voglia di fare **

** 4 trucchi psicologici per sopravvivere alla quarantena senza impazzire **

Per alleviare la quarantena e superare il momento di difficoltà, abbiamo trovato (almeno) 39 cose da fare a casa per passare il tempo.

** Quarantena: 5 idee alternative per restare vicini alle persone che amiamo (anche rimanendo a distanza **

(Continua sotto la foto) 

nuovi libri da leggere

1. Informatevi seriamente 

Sfruttate questo tempo per informarvi su cosa sta succedendo in Italia e nel mondo.

** Avere paura del Coronavirus ci salverà: ecco a cosa serve la paura secondo la psicologia **

Non solo per quanto riguarda la diffusione del coronavirus, ma anche per rimettervi in pari con tutto quanto d'altro sta succedendo intorno a noi.

** 14 lezioni da imparare dal Coronavirus (e tenere a mente quando tutto sarà tornato normale) ** 

Leggete, approfondite, usate il tempo che (finalmente) abbiamo a disposizione per crearvi un'opinione su quanto solitamente seguiamo solo da spettatori distratti.

2. Imparate a scattarvi il selfie perfetto

Avete presente quando siete davanti a qualcosa di bello e volete farvi un selfie ma poi non lo pubblicate mai perché non vi piace come siete venuti?

Ecco, già che siamo in casa con molto tempo libero, è il momento giusto per imparare a venire bene nei selfie.

Qui vi spieghiamo come:

** Come scattare il selfie perfetto: i trucchi da copiare alle star e alle influencer **

3. Iniziate una nuova serie tv su Netflix

Non male come passatempo, no?

Ora abbiamo una scusa per non alzarci più dal divano e metterci in pari con tutte le serie tv da vedere su Netflix, di cui tutti parlano e che non avevamo mai il tempo di vedere.

O Amazon Prime Video, se preferite.

** Cos'è e come funziona Netflix Party, per vedere la tv insieme (ma ognuno a casa sua) **

4. Fate incetta di (bei) film

I cinema chiusi per gli amanti dei film sono uno strazio, ma la permanenza a casa è una buona occasione per rivedersi qualcuno di quei film che ci siamo persi in sala negli ultimi anni o quei capolavori del passato che non rivediamo da troppo tempo.

** I migliori film da vedere su Netflix **

Certo, se siete in coppia potreste anche decidere di dare una spolverata alla passione guardando insieme un film erotico.

** 10 film erotici da guardare col partner per risvegliare la passione **

5. È tempo di leggere

Difficilmente troviamo il tempo per dedicarci come si deve alla lettura; siamo sempre di corsa tra lavoro, vita sociale e impegni vari.

**6 profili da seguire su Instagram per (ottimi) consigli sui nuovi libri da leggere**

Ora però abbiamo l'opportunità di leggere quel libro che abbiamo sul comodino da troppo tempo.

** Tutti i nostri consigli sui nuovi libri da leggere e da regalare **

** 10 nuovi libri da leggere a Novembre **

** 10 nuovi libri romantici per dimenticare tutto il resto **

Jennifer Garner cabina armadio

6. Mettete in ordine l'armadio

Lo sappiamo, non è quella che considerate un'attività divertente. Ma in questi giorni non vale più la scusa "non ho tempo".

Per aiutarvi, vi consigliamo 10 trucchi pratici per fare il cambio dell'armadio senza impazzire

E poi una volta tornati in libertà sarete contenti di non dover dedicare al cambio di stagione una domenica che potreste passare all'aperto.

7. Rammendate i maglioni 

Non è divertente nemmeno questa, ma tanto vale approfittare del tempo in casa per curarsi dei nostri capi più delicati. 

Controllate tutti i maglioni dell'armadio, riparando eventuali smagliature e attaccando magari delle toppe sui gomiti di quelli lisi.

8. Fate l'albero e addobbate casa per Natale

Quest'anno vale tutto, anche portarsi un po' avanti col Natale, soprattutto se vuol dire rendere la casa più accogliente e piacevole da vivere.

Tirate su dalla cantina tutto il necessario e date sfogo al vostro spirito natalizio più sfrenato.

** Come addobbare l'albero di Natale più bello della vostra vita **

** Chi fa l'albero di Natale in anticipo è più felice: lo dice la scienza **

9. Portatevi avanti con i regali di Natale

Non sappiamo se riusciremo a passare il Natale con i nostri cari, ma non per questo non possiamo fare loro un regalo (anche da far consegnare a domicilio).

E già che il tempo non manca, perché non iniziare lo shopping (online) natalizio già ora? Se dovessimo uscire per tempo sarete felici di non averne l'incombenza.

** I regali tecnologici più belli del 2020 **

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10. Rispolverate i giochi da tavolo

Che sia monopoli o tabù, risiko o pictionary, i giochi da tavolo possono essere un gran divertimento.

Prendete i lego, un puzzle, o un semplice mazzo di carte e iniziare a giocare.

Per i più digitalizzati (e quelli che vivono da soli) ci sono anche molte versioni online, o la possibilità di giocare in chat con gli amici. 

11. Trasformate la casa in una palestra su misura

La palestra ha chiuso? Non è una scusa valida per rinunciare all'allenamento.

** 7 esercizi da fare a casa per chi non ha tempo (o voglia) di allenarsi ma vuole restare in forma **

** Le migliori app per allenarsi a casa **

** Quanto sport bisogna fare per vedere i risultati allo specchio? **

Ci si può tenere in forma anche senza palestra.

** 10 esercizi per tenersi in forma in 15 minuti al giorno  **

12. Mai pensato a un nuovo hobby? 

Gli hobby nell'epoca dei social sono stati tralasciati, ma è un errore, e iniziarne uno nuovo potrebbe farvi imparare qualcosa e soprattutto rendere piacevolissime le ore da passare in propria compagnia.

** Oroscopo degli hobby: a ogni segno un passatempo **

**10 hobby che potrebbero rendervi ricchi (su Instagram e non solo)**

13. Provate gli audiolibri

Se volete tenere le mani libere e provare una passione che sta conquistando milioni di persone nel mondo, è il momento giusto per dedicarvi agli audiolibri.

cereali prima colazione

14. Pulite casa 

È arrivato il momento di tirare la casa a lucido come non avete mai fatto.

** Come riordinare casa (con i trucchi di chi ha la casa sempre in ordine) **

** Come attirare energia positiva in casa (e cacciare quella negativa) **

Ma c'è una buona notizia: lavare i pavimenti, spolverare e, in generale, mettere a posto casa fa bene alla salute - lo dice la scienza

E poi, dai, è un po' come andare in palestra.

15. Dedicatevi una nuova routine mattutina

È importante dare il giusto peso alla propria routine mattutina, perché quello che facciamo al mattino appena svegli influenza tutto il resto della nostra giornata - anche se magari non ce ne accorgiamo. 

**Ecco 5 cose da fare appena svegli al mattino per vivere meglio (e più felici)**

** Addominali a casa: 5 esercizi che fanno le modelle di Victoria's Secret **

Tanto vale approfittare del tempo in più per iniziare, no?

16. Scaricate Tinder 

Vale solo per i single, ovviamente, ma non lasciate che la quarantena forzata vi faccia sentire soli.

** Single in tempo di Covid: come trovare l'amore in sicurezza **

** #iorestoacasa ma sono single: guida di sopravvivenza alla quarantena da soli **

In quarantena con Tinder ora si possono conoscere persone anche in città diverse da quella in cui ci si trova grazie a una nuova funzionalità resa gratuita proprio vista l'emergenza in cui ci troviamo.

** Se state cercando l'amore dovreste usare Tinder (per almeno questi 3 buoni motivi) **

In questi tempi così difficili, avere qualcuno con cui parlare può fare davvero la differenza - e non solo per fini romantici.

** 4 trucchi psicologici per non impazzire in quarantena **

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17. Rilassatevi e provate la meditazione

In questo periodo di stress e ansie è bene cercare di rilassarsi il più possibile.

Fate un bagno caldo, accendete una candela, meditate.

Mettetevi lo smalto e fatevi quella maschera viso che avete comprato troppo tempo fa. Insomma fatto tutto quello che vi aiuta a rilassarvi.

Noi vi consigliamo quattro tecniche di rilassamento super efficaci

18. Mettete in ordine la cantina (o il solaio)

Non si può uscire di casa, ma si può scendere in cantina.

Approfittatene per cambiare aria (ehm) e risistemare. Ne sarete felici la prossima volta in cui dovrete scendere a portarci qualcosa e troverete tutto pulito e in ordine.

19. Giocate con i vostri animali 

Se avete un animale domestico non vi sentirete sicuramente soli.

La compagnia di un amico fidato che sarà sempre nei dintorni vi porterà a non percepire quel senso di vuoto che può accompagnare alcuni momenti.

**Chi ha cani o gatti in casa è una persona migliore, lo dice la scienza**

Ora che potete dedicargli più tempo, fatelo. Ne sarete felici entrambi.

20. Scrivete un diario

È una cosa che non facciamo più da troppo tempo. E quando tutto questo sarà solo un lontano ricordo sarà bello poter rileggere quello che abbiamo passato.

Prendete in mano carta e penna e riscoprite il piacere dell'atto della scrittura.

Accantonate la tastiera per un po' se vi riesce, ne trarrete un altro vantaggio: secondo la scienza, scrivere a mano stimola il cervello, diminuisce l’ansia e rende più sicuri

21. Fate lavoretti manuali

Esatto, come i bambini. Prendete fogli e pennarelli e disegnate, ricoprite l'agenda con una carta colorata e divertente, pitturate quel vecchio tavolino rovinato che avete sul terrazzino, cucite delle nuove fodere per i cuscini del divano o prendete dei fili di cotone e perline e mettetevi a fare collanine, braccialetti e cavigliere per quando potremo sfoggiarli.

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22. Imparate qualcosa con un corso online

Seguire delle lezioni in modalità e-learning ha molti vantaggi.

E oggi ci sono veramente tantissimi corsi online da poter seguire. 

Quando la quarantena sarà finita avrete una competenza in più.

23. Provate nuove ricette

Se amate cucinare, questo è il momento giusto per provare nuove ricette.

** Come fare il lievito in casa (per preparare pizze e pan brioche) **

Provate quegli sformatini che avete visto online, infornate quel dolce in prima pagina nel libro di ricette.

** Perché tutti fanno dolci in quarantena? Ecco la risposta della psicologia **

Può essere un passatempo divertente (e gustoso). 

24. Avvicinatevi allo yoga 

Un'altra cosa che avreste voluto fare da tempo ma che non siete mai riusciti a provare.

Ora non vi resta che prendere il vostro tappetino e iniziare a imparare qualche posizione yoga.

** Le migliori app per fare yoga a casa **

** I benefici dello yoga su corpo e mente **

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25. È tempo di imparare una nuova lingua 

Sognate d’imparare lingua straniera o vorreste diventare più fluenti in quella che già conoscete ma non trovate il tempo o la voglia di incominciare? Fatelo ora. Lo si può tranquillamente fare senza uscire di casa.

** 10 modi originali per imparare o migliorare una lingua straniera **

26. Mettete in ordine le vostre playlist 

La musica fa bene all'umore, quindi alzate il volume e lasciatevi trasportare dai vostri ritornelli preferiti.

E già che ci siete, perché non mettere in ordine le vostre playlist su Spotify? 

**La musica fa bene: che musica ascoltare per ottenere il beneficio che desiderate**

27. (Ri) mettetevi in sesto

Il che significa fare manicure e pedicure, la ceretta, passare il Silkepil, fare una maschera ai capelli e una alla pelle.

Approfittatene per fare lo scrub e quell'impacco d'alghe anticellulite che deve asciugare per mezz'ora e non avete mai il tempo (o la pazienza, o la voglia) di fare.

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28. Mettete in ordine i trucchi

E buttate via tutto quello che è vecchio o aperto da più di un anno.

Matite, ombretti, mascara, vecchi rossetti e fondotinta che ormai farebbero alla pelle più male che bene, smalti che nemmeno si spalmano più: buttate tutto (e fate spazio a quello che potrete comprarvi di nuovo, vedetela così)

Passate tutto il vostro vanity table al setaccio ed eliminate tutto quello che serve solo ad accumulare polvere.

Ah, non dimenticate di lavare i pennelli del trucco.

29. (Video) chiamate i vostri genitori

Passate del tempo con la vostra famiglia. State vicino ai vostri genitori e ai nonni. 

** Le migliori app per fare videochiamate **

Telefonate ai nonni, gli zii o i parenti lontani di cui vi dimenticate tra un Natale e l'altro. Se appena appena ci riuscite, cercate di vincere le rimostranze e convinceteli a fare delle video chiamate, per vedervi in faccia.

Li farete felici e ne sarete felici anche voi.

30. Prendetevi cura di voi stessi 

Cercate di vivere questa situazione in modo positivo: ora avete finalmente il tempo di fare tutte quelle cose che diversamente non saresti riusciti a fare.

** 10 film da vedere quando si è tristi (per risollevarsi il morale) **

31. Organizzate aperitivi e cene con gli amici

La tecnologia permette grandi cose, anche di vedersi a distanza.

Certo, quando si è in tanti finisce per esserci un gran casino in cui tutti parlano e nessuno capisce cosa viene detto, ma d'altra parte non è quello che succede anche quando si è fuori a cena in tanti?

Qui le migliori app per fare videochiamate con gli amici.

** Lo sapete che si può mettere uno sfondo personalizzato su Zoom? Ecco come si fa **

Ricordatevi sempre di invitare gli amici che vivono da soli, sono quelli che in questo momento hanno più mancanza di volti.

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32. Rendete accogliente il balcone (anche quelli più piccoli)

Arredare un balcone piccolo per renderlo fruibile e accogliente è facilissimo se si mettono in atto alcuni trucchi.

Come? Con angoli dove mangiare, tante piante, anche aromatiche, che tornano utili in cucina e sono nemiche di alcuni insetti.

Se non avete una grande metratura a vostra disposizione, ragionate sull'arredamento salvaspazio, senza dimenticarvi che pouf e cuscini a terra possono sostituire divanetti e lettini.

Pensate anche a creare zone d'ombra che vi riparino dal sole caldo, mentre per la sera giocate con lucine, lanterne e candele che fanno atmosfera e rilassano.

** 5 trucchi per arredare un balcone piccolo e renderlo super accogliente **

33. Mettete in ordine la libreria

C’è chi dispone i libri per colore, altri per temi, altri ancora per anno d’uscita.

Qui trovate alcune idee per arredare la vostra libreria. Ma se non ne avete una vera e propria, ecco 10 alternative creative per sistemare i volumi in casa

Potete anche iniziare a fare un repulisti di tutti quei libri a cui non siete particolarmente affezionati per fare spazio a quelli nuovi.

Man mano che li passate in rassegna, approfittatene per passare uno straccio pulito su tutte le sovracopertine.

34. Cancellate file inutili dal desktop del computer di casa

Ora avrete modo di riordinare il desktop del vostro computer, di organizzare tutto nelle apposite cartelle.

Se avete file vecchi e oramai inutili, ma non volete cancellarli perché “non si sa mai”, pensate di acquistare un hard-disk esterno dove conservare tutto. Così alleggerirete anche la memoria del vostro computer.

35. … e anche dal cellulare

Come screenshot, foto e video inutili.

Libereranno spazio e non vi faranno impazzire quando cercherete uno scatto di tre anni fa nascosto tra immagini di attori sexy, scarpe, borse, istantanee di frasi filosofiche.

Partite dall'inizio e scorrete tutte le foto e i video uno alla volta, cancellando i doppioni o le foto venute male.

È un lavoro lungo, ma vi ripagherà - e vi farà fare un piacevole viaggio nel tempo.

cose da fare in casa famiglia picnic

36. Organizzate una caccia al tesoro 

Prendete degli oggetti quotidiani e nascondeteli in giro per casa o in giardino

Scrivete un primo indizio, ancor meglio se in filastrocca, e lasciate che la caccia al tesoro abbia inizio.  

** 10 cose che si possono ordinare online con consegna a domicilio (a cui forse non avete pensato **

Ovviamente, non può mancare un premio per il vincitore

37. Allestite un picnic in salotto

Ingredienti: una coperta da picnic e un cesto pieno di cibo. 

Realizzare un picnic in casa è facilissimo. Bastano una coperta grande da stendere per terra, dei cuscini e tanto buon cibo fatto in casa. 

** Perché tutti fanno dolci in quarantena? Ecco la risposta della psicologia **

Piccole cose come queste sono spesso alla base di una serata piena di divertimento. 

E se fate la quarantena da soli potete sempre organizzarvi per fare un picnic tutti insieme ognuno a casa sua.

38. Karaoke nights 

Organizzate una serata di karaoke, sarà un ottimo modo per passare del tempo tutti insieme, dal vivo o in videochat.

** Le migliori app per fare videochiamate **

Sia la PlayStation che la Wii hanno diverse opzioni tra cui scegliere, ma si può sempre improvvisare con i canali YouTube che mostrano il testo delle canzoni. 

Sarà una serata piena di risate e gioia!

39. Fondate un club del libro

Ora che abbiamo tempo per leggere non sprecatelo.

** Tutte le nostre selezioni dei nuovi libri da leggere e da regalare **

E cosa c'è di meglio che condividere un buon libro con famigliari e amici per scambiarsi titoli e opinioni?

Che decidiate di iniziare voi stessi un book club, o di iscrivervi a uno online, sicuramente troverete quest'attività un ottimo modo per passare il tempo. 

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Ecco cos'abbiamo cercato di più su Google nel 2025

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Tra le parole più cercate su Google nel 2025 ci sono personaggi, eventi e attualità, ma anche film, ricette e consigli

Ogni dicembre c’è un appuntamento che ci permette di rileggere l’anno appena trascorso senza filtri: quello con le parole più cercate su Google, una mappa involontaria dei nostri pensieri collettivi.

Non è una classifica come le altre: è un diario pubblico fatto di curiosità improvvise, ansie condivise, personaggi scoperti (o riscoperti) e dubbi che ci hanno attraversato quando lo schermo dello smartphone era l’unico confidente. 

Osservando questa lista, si compone una fotografia nitida e sorprendentemente intima del 2025: un anno fatto di pop culture, nostalgia, cambiamenti, nuove parole del vocabolario comune e vecchie abitudini che ritornano.

Ecco allora le domande e le parole più googlate dell'anno

Parole, personaggi e perché più cercati su Google nel 2025

(Continua sotto la foto)

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I personaggi che hanno definito il nostro 2025

La prima categoria da guardare è quella dei personaggi. E qui la tendenza è chiara: il 2025 è stato un anno fatto di scoperte, riscoperte e figure pop che hanno saputo imporsi nel dibattito culturale.

In cima troviamo Lucio Corsi, Olly, Lorenzo Musetti, Bianca Balti, Jasmine Paolini, Marcella Bella, Serena Brancale, Cecilia Sala, Achille Lauro e Brunori Sas. È un mix curioso: campioni sportivi, icone di moda, voci della musica italiana, giornaliste, cantautori. Un elenco che racconta non solo chi abbiamo seguito, ma anche chi ha saputo intercettare una sensibilità più profonda, tra storytelling, performance, estetica e impegno.

Accanto a loro, la lista degli addii più cercati ci restituisce i momenti di cordoglio collettivo che hanno segnato il Paese: Papa Francesco, Pippo Baudo, Eleonora Giorgi, Giorgio Armani, Robert Redford, Ozzy Osbourne, le Gemelle Kessler.

Cosa abbiamo guardato, ascoltato e cucinato

L’altra fotografia interessante è quella legata a film, musica e cucina: tre universi che rivelano molto delle nostre abitudini comfort.

Tra i film, dominano titoli diversissimi: da Conclave a Nosferatu, da Anora a The Brutalist, passando per Thunderbolts, Mickey 17 e Superman. Un mix perfetto tra blockbuster attesissimi, operazioni d’autore e cinema festivaliero. Segno che nel 2025 abbiamo cercato sia evasione sia storie più complesse.

Sul fronte dei cantanti, torna fortissimo il tema della nostalgia: Marcella Bella, Gianni Bella, Brunori Sas, Massimo Ranieri convivono con nuove voci come Olly, Serena Brancale, Joan Thiele. Una playlist che sembra fatta per rassicurarci e insieme sorprenderci.

Poi c’è la cucina, che ogni anno diventa una lente preziosa per capire cosa abbiamo vissuto.
Le ricette più cercate? Casatiello napoletano, colomba pasquale, chiacchiere, torta pasqualina, castagnole. Ma compaiono anche trend pop e irresistibili come le Crumbl cookies, i biscotti Squid Game, le uova alla Jova.

Le domande che raccontano le nostre preoccupazioni

Se c’è però un modo infallibile per capire cosa ci frulla davvero in testa, è guardare le categorie “Perché?”, “Cosa significa?” e “Come si fa?”.

I perché più cercati 

  1. Perché Israele ha attaccato l'Iran?
  2. Perché Leone XIV?
  3. Perché Olly non va all'Eurovision?
  4. Perché Trump ha attaccato l'Iran?
  5. Perché The Couple chiude?
  6. Perché Los Angeles brucia?
  7. Perché Israele attacca Gaza?
  8. Perché Sarkozy è in carcere?
  9. Perché Cecilia Sala è stata arrestata?
  10. Perché Tiktok chiude in America?

Cosa significa...? 

  1. Cosa significa Parafilia?
  2. Cosa significa separazione delle carriere?
  3. Cosa significa ipovedente?
  4. Cosa significa Agostiniano?
  5. Cosa significa ACAB?
  6. Cosa significa 'Si na pret'?
  7. Cosa significa Cubiculario?
  8. Cosa significa Amarcord?
  9. Cosa significa Bed rotting?
  10. Cosa significa 'Dazi Trump'?

Come si fa...? 

  1. Come si fa il porridge?
  2. Come si fa la tanatoprassi?
  3. Come si fa il vacuum addominale?
  4. Come si fa lo screen sul pc?
  5. Come si fa la action figure?
  6. Come si fa il caffè freddo?
  7. Come si fa il dry brushing?
  8. Come si fa il casatiello napoletano?
  9. Come si fa la zuppa di cozze?
  10. Come si fa la colonscopia?

 

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Cosa fare a Milano a Dicembre 2025: luci, mercatini e nuovi indirizzi da scoprire

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Dai mercatini di Natale alla Prima della Scala passando per i pop-up più attesi: ecco cosa fare a Milano in Dicembre

Dicembre a Milano è un mese che cambia ritmo alla città: le giornate si accorciano, le luci si moltiplicano e gli appuntamenti diventano un mosaico fitto di tradizioni, inaugurazioni, progetti solidali e nuove aperture.

È il periodo in cui i quartieri si accendono, le piazze tornano a essere luoghi d’incontro e l’agenda si riempie di proposte che mescolano cultura, stile, gastronomia e atmosfera natalizia.

Ecco gli indirizzi e gli eventi più interessanti da segnare questo mese, tra tradizioni e novità.

Villaggio delle Meraviglie Milano Parco Palestro

Luci, installazioni e atmosfere di Natale

Portanuova PoP Xmas

A Portanuova il periodo delle feste prende forma già dal primo weekend di dicembre, quando il quartiere si trasforma in un paesaggio invernale total white dal tema Let It Glow: installazioni luminose, proiezioni in movimento, igloo esperienziali e una grande pista di pattinaggio che resta aperta fino ai primi giorni di gennaio. L’albero centrale, dedicato al tema della pace, è il cuore dell’allestimento e ridisegna la piazza con un percorso immersivo.

The Gift: Portrait of a Winter’s Tale

La piazza dell’ex Seminario di Corso Venezia, sede di Portrait Milano, si accende con un progetto che unisce moda, divertimento e solidarietà. I 2.800 mq del cortile sono animati da un grande albero illuminato, installazioni di luce e una pista di pattinaggio che rimarrà attiva per tutto il periodo delle feste.
All’interno del complesso si trovano, poi, i consueti luoghi che hanno reso il Portrait un luogo di culto a Milano: il lounge-bar 10_11, boutique di design, la Longevity Suite e Rumore, l’American Cocktail Bar firmato Beefbar, che per dicembre propone una serie di aperitivi con musica dal vivo e una programmazione speciale che porterà in calendario anche grandi nomi della scena musicale italiana.

Il progetto, come detto, mantiene anche un forte impegno sociale: gli ingressi alla pista sostengono la Fondazione Mente, attiva nel supporto ai ragazzi con disturbi del neurosviluppo.

Piazza Portello – Villaggio di Natale

Dall’inizio di dicembre all’Epifania, Piazza Portello si trasforma in un piccolo quartiere delle feste: casette in legno, mercatini tematici, profumi di vin brulé, laboratori per bambini e un programma ricco di iniziative. Il momento più atteso è la parata di Sant’Ambrogio dell’8 dicembre, che riempie lo shopping district di musica, luci e costumi, creando un clima vivace e familiare.

Villaggio delle Meraviglie – Giardini Indro Montanelli

Da fine novembre e per tutta la durata delle feste, i Giardini Indro Montanelli ospitano uno degli allestimenti più amati dai milanesi: una grande pista di pattinaggio coperta, la Casa di Babbo Natale, giostre tradizionali e un percorso luminoso che avvolge il parco in un’atmosfera da fiaba.

Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

Dal 7 al 10 dicembre torna la fiera più rappresentativa di Sant’Ambrogio, il patrono di Milano. Attorno al Castello Sforzesco prende forma un intreccio di bancarelle storiche, artigianato, decorazioni natalizie, libri rari e dolciumi. Un rito cittadino che segna l’avvio ufficiale delle festività.

Mercatino di Piazza Duomo

Dal 4 dicembre al 6 gennaio la piazza si riempie di chalet di legno che propongono prodotti artigianali, gastronomia regionale e idee regalo. 

Lùmina - una fiaba di Natale

De Montel Terme Milano inaugura il periodo di Natale portando in scena un racconto in forma di spettacolo che unisce teatro, danza, musica dal vivo e acrobazie aeree per una grande narrazione visiva dedicata alla magia delle feste. Una fiaba moderna che celebra la speranza, la fantasia e il potere collettivo di un miracolo condiviso. Un’esperienza immersiva che accompagna gli Ospiti in un crescendo emozionale fino al saluto finale degli artisti, illuminati dalla luce dell’albero di Natale.

Merenda di Natale al Grand Hotel et de Milan

Al Grand Hotel et de Milan il Natale arriva con un rituale ormai irrinunciabile: la Merenda di Natale, che ogni pomeriggio di dicembre trasforma il Gerry’s Bar in un rifugio caldo, luminoso e pieno di profumi di festa. Qui, tra atmosfere raffinate e luci soffuse, si assaggiano i panettoni sartoriali firmati da Gennaro Esposito, accompagnati da creme artigianali, biscotti speziati, struffoli, torrone e tutte le dolcezze che fanno subito Natale.

Non mancano le varianti classiche di panettone e pandoro e, per completare l'esperienza, una selezione di cioccolate calde gourmet dalla consistenza vellutata, pensate per evocare ricordi d'infanzia e rendere questo momento ancora più avvolgente. Un appuntamento perfetto per chi vuole regalarsi una pausa festiva davvero speciale.

Panettone artigianale Daniel Canzian

Progetti solidali da sostenere

Panettone Sospeso

Dal 22 novembre al 21 dicembre torna il Panettone Sospeso, iniziativa solidale promossa dall’Associazione no-profit Panettone Sospeso ETS, giunta alla sua settima edizione. Il funzionamento è immediato: si acquista un panettone in una delle pasticcerie partecipanti e lo si lascia “in sospeso” per chi vive situazioni di povertà, solitudine o marginalità.
La destinazione è affidata alla Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, alla Fondazione IBVA e al Centro Sammartini, che ogni anno distribuiscono migliaia di dolci. Inoltre, le pasticcerie raddoppiano la donazione aggiungendo un secondo panettone per ogni pezzo regalato.
Le 22 pasticcerie aderenti sono indicate sul sito ufficiale di Panettone Sospeso, con elenco e mappa sempre aggiornati.

Giocattolo Sospeso

Dal 20 novembre e fino alle festività parte il Giocattolo Sospeso, promosso da Assogiocattoli nell’ambito della campagna Gioco per Sempre. Si acquista un gioco nuovo nei negozi aderenti e lo si lascia al punto raccolta: la rete di oltre 120 enti benefici collegati ad Assogiocattoli si occupa della distribuzione alle famiglie che ne hanno bisogno.
I negozi partecipanti espongono la locandina ufficiale dell’iniziativa e il loro elenco viene aggiornato direttamente da Assogiocattoli.

The Style Outlets – Vicolungo e Castel Guelfo

Nei due centri The Style Outlets il Natale arriva con un calendario fitto di appuntamenti tra musica, ospiti speciali e iniziative solidali. L’11 dicembre Vicolungo ospita Chef Antonino Cannavacciuolo nel suo punto Antonino, il banco di Cannavacciuolo per un saluto di Natale e una degustazione del suo panettone. Nelle settimane precedenti, marching band, nevicate di bolle di sapone, Babbo Natale e la mascotte Pan di Zenzero animano i viali dei due outlet, mentre la parata degli elfi del 20 dicembre porta colori e musica per tutta la giornata.

Non mancano le iniziative solidali: Vicolungo continua a sostenere il progetto Scatole di Natale, invitando i visitatori a consegnare entro l’8 dicembre scatole contenenti capi caldi, dolci, giocattoli e prodotti per la cura della persona da destinare ai più bisognosi. Il 12 e 13 dicembre, sempre a Vicolungo, la Cooperativa Sociale Prisma ONLUS sarà presente per confezionare i pacchetti regalo a sostegno dei suoi progetti. A Castel Guelfo, invece, domenica 7 e lunedì 8 dicembre si potrà adottare una Pigotta UNICEF per sostenere le missioni umanitarie dell’organizzazione.

"Il panettone che fa bene" di Cova

l’ITS Academy Angelo Rizzoli si unisce a Cova per supportare la Comunità Oklahoma nell’ambito dell’iniziativa “Il panettone che fa bene”: 26 studenti del corso Packaging Specialist hanno ridisegnato il packaging del dolce della tradizione natalizia firmato Cova, per supportare l’Associazione di Milano che dal 1982 accoglie ragazzi in condizioni di fragilità sociale, familiare ed economica.

Il packaging, impreziosito dalle illustrazioni del celebre fumettista Disney Blasco Pisapia, sembra un regalo sotto l’albero e si presta per restare e custodire oggetti personali come fotografie e biglietti d'auguri. 

Il Natale di Eataly Milano Smeraldo

Protagonista la linea Eataly Icons, con la selezione di panettoni e pandoro artigianali realizzati con lievito madre e ingredienti d’eccellenza.
Accanto ai grandi lievitati, anche idee regalo firmate Eataly Icons: dai piatti in ceramica firmati Eataly per portare a tavola il panettone e il pandoro, alle candele in soia naturale, dai soggetti natalizi in cioccolato decorati a mano ai Marrons glacés artigianali e alle box gastronomiche certificate FSC.

E poi: il panettone gastronomico, i Plin, i prodotti del Caseificio e del ristorante Terra, insieme a una selezione di vini, salumi e formaggi italiani.

Per rendere i regali speciali, sabato 6 e 13 dicembre, un artista calligrafo personalizzerà gratuitamente panettoni e shopper decorando la confezione a mano con un messaggio di augurio.

Anche quest’anno, Eataly rinnova il proprio impegno con il World Food Programme, devolvendo 1 € per ogni confezione natalizia venduta nei propri store europei.

Pink Floyd

Cosa fare a Milano a Dicembre: pop-up ed eventi speciali

Pink Floyd – Pop-up “Wish You Were Here 50”

Dal 12 al 14 dicembre, in Ripa di Porta Ticinese, apre un pop-up dedicato ai 50 anni di Wish You Were Here. Un’esperienza immersiva che racconta storia, aneddoti e visioni dell’album, con contenuti inediti e un esclusivo vinile bianco disponibile solo nei giorni dell’evento. 

Artigiano in Fiera

Dal 6 al 14 dicembre, nei padiglioni di Fieramilano Rho, approdano oltre 2.800 artigiani da 90 Paesi. È uno degli eventi più visitati del mese: nove giorni di shopping, idee regalo, lavorazioni tradizionali, design, tessile, gioielli, oggetti unici e un enorme percorso gastronomico tra cucine italiane e internazionali. Una tappa imprescindibile del Natale milanese che spesso salva la corsa ai regali.

Noir in Festival

Dall'1 al 6 dicembre a Milano torna la nuova edizione del Noir in Festival, che quest’anno si articola tra il Cinema Arlecchino, la Cineteca, l’Università IULM e una serie di incontri letterari alla Casa del Manzoni e alla Libreria Rizzoli Galleria. Il programma alterna anteprime internazionali, proiezioni speciali, masterclass con registi e sceneggiatori, presentazioni editoriali e incontri dedicati ai grandi temi del noir contemporaneo.

500 anni di Disaronno

Per celebrare i suoi 500 anni, Disaronno porta a Milano un’esperienza aperta al pubblico: dal 5 all’8 dicembre un tram storico diventa un bar itinerante che attraversa i quartieri simbolo della città. A bordo, DJ set, gadget e una cocktail experience dedicata all’anniversario, con il Disaronno Fizz come protagonista. L’iniziativa è anche l’occasione per scoprire la nuova collezione di cinque bottiglie in edizione limitata, ispirate ai valori del brand: Passione, Bellezza, Dolcevita, Stile ed Eleganza.
L’accesso è gratuito e riservato ai maggiorenni, con posti limitati e accredito obbligatorio tramite iscrizione sul sito entro il 3 dicembre.

Eventi culturali e appuntamenti istituzionali

Mostra a Palazzo Marino

Dal 3 dicembre all’11 gennaio, Palazzo Marino apre gratuitamente la Sala Alessi per ospitare il “Polittico di Monte San Martino” di Carlo e Vittore Crivelli. Un capolavoro del Quattrocento, raramente esposto fuori sede, che diventa ogni anno uno dei momenti culturali più attesi del periodo natalizio.

La Prima della Scala

Il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, Milano celebra la sua ricorrenza più iconica: l’inaugurazione della stagione lirica della Scala. Il titolo scelto è “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Šostakovič, diretto da Riccardo Chailly. Un appuntamento che unisce tradizione, mondanità, musica e cultura in un unico grande evento.

Onitsuka Tiger Cafe

Nuovi locali e indirizzi da provare

Assassina Corner

In Piazza Piemonte apre il primo fast-food italiano dedicato alla celebre pasta all’assassina barese (che ha trovato nuova fama anche grazie alla serie Le indagini di Lolita Lobosco con Luisa Ranieri). L’atmosfera unisce estetica industriale e cucina a vista, dove si possono osservare le cotture “bruciacchiate” tipiche del piatto. Il menu propone la versione classica, piccante quanto basta, accanto a varianti con stracciatella, scamorza affumicata, troccoli alle melanzane e orecchiette alla barese. Da provare anche le sgagliozze, la polenta fritta pugliese, e le bombette

The Seed e l'aperitivo healthy

La caffetteria green di Viale Monte Nero amplia la sua identità con un happy hour naturale, ideale per chi cerca un aperitivo leggero senza rinunciare al gusto. L’ambiente, luminoso e rilassante, avvolto dal verde, crea un’atmosfera accogliente in ogni momento della giornata.
La carta serale include vini naturali, kombucha artigianale, birre gluten free e una selezione di piatti vegetariani: hummus, tzatziki, formaggi, insalate e piccoli assaggi preparati al momento. È il luogo ideale per chi vuole rallentare e incontrare amici in tranquillità.

Onitsuka Tiger Café

Nel cortile interno del flagship di Piazza XXV Aprile, un cubo giallo in metallo ospita un café dallo stile essenziale che fonde estetica giapponese e vibrazioni metropolitane. L'idea è quella di offrire una pausa urbana tra shopping e design: un giardino protetto dove assaggiare toast al tartufo, cookies reinterpretati, white matcha, cioccolata calda con mini marshmallows e una selezione di bevande dal mood nipponico. L’atmosfera è rilassata ma curata, ideale per incontri informali o momenti di quiete in centro.

Il pop-up di Cascina Caremma a Milano

Cascina Caremma, la realtà nel Parco del Ticino specializzata nell’agricoltura biologica e nella cucina a chilometro zero, porta la sua filosofia anche in città con l’apertura di un pop-up all’interno di Sidewalk Kitchens, il mercato gastronomico in via Bonvesin de la Riva.

Dal 4 all’11 dicembre, i milanesi potranno scoprire un’esperienza culinaria che unisce materie prime biologiche, cucina autentica e sostenibilità. All'interno dello spazio si potranno trovare una selezione di piatti lombardi tradizionali del periodo: polenta con taleggio e zucca alle erbe al forno, cotechino e sanguinaccio o bruscitt; crostoni con mortadella di fegato e confettura o lardo pestato, miele e noci; taglieri di salumi e formaggi. 

Inoltre, sarà possibile acquistare anche i prodotti di Cascina Caremma: confetture, riso, farine, salumi e formaggi.

Le edizioni speciali da assaggiare

La Concia d'inverno da Berberè

Fino a gennaio 2026, in tutte le pizzerie Berberè di Milano e d’Italia arriva la nuova pizza “Concia d’Inverno”, nata dalla collaborazione con Mazzo. La ricetta unisce una base bianca di fiordilatte e guanciale con la concia di cavolo romanesco, arricchita da pecorino maremmano, aceto di mele e menta.

Questa creazione è dedicata al legame sviluppato nel quartiere romano di San Lorenzo, dove i fratelli Aloe hanno inaugurato lo scorso maggio una nuova pizzeria e dove lavorano Francesca Barreca e Marco Baccanelli, fondatori della post-trattoria romana.

Il gelato ispirato a Polly Pocket di GROM

GROM ha firmato una nuova collaborazione con Polly Pocket per omaggiare con la bontà la bellezza delle piccole cose.

Quattro specialità da assaggiare (rigorosamente dopo aver fotografato) con colori pastello, dettagli pop e – per la prima volta nella storia di GROM – gelato servito in palline perfettamente tonde per richiamare l’estetica dei cofanetti in miniatura:

- Magica crêpe: farcita con crema spalmabile al gianduia, una pallina di sorbetto alla fragola (55% frutta), arricchita da panna montata, cioccolato fondente e un biscottino di meliga
- Frappè fatato: alla fragola, guarnito da panna montata, cioccolato fondente e biscottino di meliga
- Scrigno delle meraviglie: cioccolata calda arricchita da panna montata, con guarnizione finale di cioccolato fondente e biscottino di meliga
- Coppetta delle fiabe: con sorbetto alla fragola (55% frutta) e gelato “Crema come una volta”, panna montata, e cioccolato fondente e biscottino di meliga a chiusura

Disponibili fino a fine gennaio 2026.

I gelati in edizione limitata di Artico

Per celebrare le festività Artico propone tre nuovi gusti natalizi che uniscono tradizione, ricerca e materie prime selezionate:
Panettone gelato, con crema all'uovo in aggiunta al panettone artigianale, uvette e canditi; Torrone tradizionale, fior di Latte arricchito da Torrone di Cremona, con aggiunta di mandorle tostate e stracciatella fondente; Zabaione della festa, crema all'uovo arricchita da uno splendido Marsala invecchiato.

I nuovi gusti natalizi di Gelartico sono disponibili in edizione limitata nei negozi Artico di Isola (via Lambertenghi 15), Solari (via Bergognone 27) e Città Studi (via Pacini 17).

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Fuoriporta: le lucine di Leggiuno

Anche quest’anno, la magia del Natale è pronta ad avvolgere Leggiuno, trasformando il borgo in un gioiello scintillante pronto a rivaleggiare con le strade e i vicinati più famosi del mondo, ma con un tocco di armonia corale che coinvolge l'intero paese. 

Da sabato 6 dicembre Leggiuno torna ad illuminarsi interamente: case, vie, strade, piazze, un intero centro storico, è pronto ormai a vestirsi a festa, sprigionando l'incanto delle magiche Lucine di Natale, che resteranno accese fino al 6 gennaio. 

Con il Patrocinio del Comune, Leggiuno si vestirà di oltre un milione di luci LED: una sinfonia di luci che accordate insieme danno vita a incredibili installazioni, realizzate interamente a mano dal team di Lino Betti, ideatore dell'evento, che quest’anno decoreranno un percorso straordinario di oltre 1 chilometro che condurrà grandi e piccini in un viaggio incantato attraverso grotte glaciali, castelli incantati, alberi e dimore degli animali del bosco.

La moltitudine di luci farà da magnifica cornice anche al Mercatino di Natale, dove acquistare prodotti di artigianato locale di ogni tipo e ai numerosi stand gastronomici.

Con soli due giorni di chiusura il 24 e il 31 dicembre, le Lucine di Natale a Leggiuno rimarranno accese tutti i giorni, da sabato 6 dicembre a martedì 6 gennaio, dal lunedì alla domenica dalle 17:30 alle 23:00 (ultimo ingresso alle 22.30). L’ingresso è solo su prenotazione e i biglietti sono già acquistabili a un prezzo speciale online sul sito www.lucinedinatale.it. Anche quest’anno è possibile scegliere di acquistare il biglietto Open, che consente di organizzare la visita in totale libertà e senza la necessità di selezionare una data e una fascia oraria specifica al momento dell’acquisto.

Sono disponibili ben 5 parcheggi gratuiti, tre dei quali (P2, P4 e P5) collegati direttamente all’ingresso da una navetta dedicata e gratuita, in servizio continuo dalle 16:30 alle 22:30.

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Fuoriporta: il Museo Diffuso a Voghera

Cose Molto Italiane – Museo Diffuso è il primo museo "on the road" di icone del Made in Italy.

A Voghera, in provincia di Pavia, nasce la prima esposizione urbana dedicata ai prodotti che hanno segnato la storia del nostro Paese: dalla Nutella alle figurine Panini, dal Borotalco Roberts alla colla Coccoina. Undici bacheche e decine di vetrine trasformano le vie del centro in un percorso culturale che celebra design, memoria e creatività italiana.

Fino al 10 gennaio 2026, Voghera diventa il palcoscenico dell’Italia intera: oggetti familiari si trasformano in opere d’arte da ammirare, fotografare e condividere.

Ogni bacheca racconta micro-storie attraverso sei oggetti iconici, evocando epoche, gusti e estetiche che hanno segnato generazioni: dalle Pastiglie Leone alla brillantina Linetti, dall’Aranciata Sanpellegrino al Pongo, fino alla crema Venus e al Crystal Ball, testimonianza del legame tra industria, cultura e identità italiana.

Il museo diffuso va oltre le bacheche: quasi cento negozi del centro ospitano altri pezzi cult, creando un’esperienza itinerante che fonde commercio, arte e comunità. Le bacheche, realizzate presso la falegnameria del carcere di Voghera da detenuti-artigiani, uniscono inclusione sociale e creatività, dando vita a un progetto che parla a tutti.

L’idea è di Camilla Sernagiotto, giornalista ed esperta del Made in Italy, che ha trasformato anni di ricerca in un progetto vivo, accessibile e sorprendente, che arriva dopo due libri sul Made in Italy diventati riferimento nazionale (Senza scadenza, del 2023, e Cose molto italiane, del 2024).

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Sono emersi solo ora nuovi dettagli sull’intervista BBC a Lady Diana: il principe William vuole la verità

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Nuovi dettagli sull’intervista della BBC a Lady Diana svelano retroscena mai chiariti e riportano al centro un dramma famigliare ancora da risolvere

A quasi trent’anni dalla celebre intervista della BBC che sconvolse la monarchia britannica, la storia di Lady Diana torna in prima pagina. Non solo perché nuovi libri e inchieste riportano alla luce retroscena poco noti, ma perché quel momento (lo sa bene chi segue i Windsor) continua ad avere un peso emotivo enorme dentro la famiglia reale.

Il principe William non è più un ragazzino di 13 anni, ma un uomo determinato, sempre più consapevole del bisogno di fare i conti con ciò che accadde davvero a sua madre. Non per ragioni di immagine, ma perché quella ferita, come lui stesso ha ammesso, non si è mai completamente rimarginata.

L'uscita del libro Dianarama dell’ex giornalista della BBC Andy Webb riapre il dibattito: non solo sulle manipolazioni del reporter Martin Bashir, che ottenne lo scoop grazie a documenti falsi, ma anche sulle conseguenze psicologiche che quelle menzogne avrebbero avuto su Diana. Un capitolo oscuro che, secondo l’autore, avrebbe contribuito a spingerla verso un isolamento sempre più profondo.

**William e Harry incolpano la BBC per la morte di Diana: «Nostra madre ha perso la vita per questa intervista»**

(Continua sotto la foto)

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Come nacque lo scandalo: le bugie, la paranoia e un’intervista diventata storia

L’intervista del 1995 a Panorama viene ricordata per una frase entrata nella cultura pop: «Eravamo in tre in questo matrimonio». Ma a distanza di decenni sta emergendo un’altra verità: quel momento di confessione era stato costruito su un castello di inganni.

Secondo Webb, Martin Bashir avrebbe convinto Diana a fidarsi di lui usando documenti falsi: estratti bancari inventati, presunte operazioni di spionaggio ai suoi danni, accuse al personale più vicino a lei. Le avrebbero perfino detto che al giovane William era stato dato un orologio per registrare le conversazioni della madre.

È un dettaglio che oggi fa ancora male. E che, sostiene l’autore, avrebbe contribuito a incrinare la capacità di Diana di fidarsi di chi davvero le stava accanto. La principessa, già sotto enorme pressione mediatica, sarebbe così scivolata in un vortice di sospetti: sul marito Carlo, sulla tata Tiggy Legge-Bourke, sul suo staff.

Un clima di tensione e paura che, secondo Webb e secondo le parole del fratello di Lady D, Earl Spencer, avrebbe innescato una catena di eventi culminata nella tragica notte di Parigi del 1997.

Non un rapporto di causa-effetto diretto, ma una linea sottile che collega due momenti chiave: l’intervista e l’isolamento che seguì.

**La BBC si scusa per l'intervista scandalo fatta a Lady Diana**

Perché William vuole ancora risposte: tra passato irrisolto e futuro della monarchia

Negli ultimi anni il principe William ha iniziato a parlare con più chiarezza di quanto quella vicenda abbia segnato la sua famiglia.

Nel 2021 dichiarò che le falsità raccontate a sua madre avevano alimentato «paura, paranoia e isolamento». Che quella consapevolezza, maturata solo in età adulta, gli aveva causato un dolore «indescrivibile».

Secondo Webb, oggi William è determinato a capire tutto ciò che l’inchiesta ufficiale non ha chiarito. Non si tratta di una battaglia pubblica, ma di un percorso personale: un tentativo di dare un senso a ciò che suo fratello e lui hanno vissuto da adolescenti, mentre la vita della loro madre veniva riscritta ogni giorno dai media.

È anche un passaggio simbolico: in un momento in cui la monarchia britannica vive una trasformazione profonda, il futuro re si mostra come un uomo che non teme la verità, neppure quella più difficile.

Questa vicenda, riletta oggi, non è solo un caso mediatico. È la storia di una donna fragile in un sistema enorme che l'ha tradita. È la storia di un figlio che, diventato uomo, sceglie di affrontare ciò che allora non poteva capire.

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Tra tradizione e modernità: il ruolo inatteso del principe George nella nuova era della monarchia

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Le recenti apparizioni del principe George mostrano come la famiglia reale stia ridefinendo il concetto di monarchia

C’è una nuova immagine della monarchia britannica che sta prendendo forma, ed è molto diversa da quella che abbiamo imparato a conoscere negli anni passati. E al centro di questa trasformazione, quasi senza volerlo, c’è lui, il principe George.

La sua recente apparizione alla Royal Albert Hall per il Festival of Remembrance ha mostrato una versione inedita dei futuri Windsor: più umana, più familiare, più consapevole del mondo fuori da palazzo. George era lì accanto a sua madre, la principessa del Galles, e a suo nonno, il Re, con la compostezza di chi sta imparando in silenzio cosa significhi “servire”.

E se da un lato re Carlo continua a regnare con equilibrio e tradizione, dall’altro sono William e Kate i veri architetti della prossima fase della monarchia britannica. Una fase in cui la regalità non passa solo dai gesti formali, ma dal modo in cui una famiglia affronta la vita quotidiana - tra lavoro, scuola, partite di calcio e problemi personali.

**Ecco come William e Kate stanno preparando il principe George alla vita da futuro re**

(Continua sotto la foto)

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La nuova royal family: moderna, unita e sorprendentemente “normale”

William e Kate lo sanno bene: non si cresce un futuro re senza radici solide. Per questo la loro famiglia è diventata un piccolo manifesto di modernità. Nonostante gli impegni ufficiali, gli sforzi per rendere la vita dei figli il più possibile “normale” sono evidenti: scuola, sport, biciclettate, giornate all’aria aperta. È quel tipo di normalità che Diana, a suo tempo, aveva difeso a tutti i costi per William e Harry - e che oggi trova nuova vita nella generazione dei piccoli Wales.

Nel raccontare la quotidianità dei figli, il principe William ha parlato con un candore raro per un erede al trono. Ha descritto sé stesso come “taxi driver” tra partite e attività, ha spiegato perché il principe George ancora non ha un telefono (“è una scelta che rimanda il più possibile l’ingresso nei social”) e ha condiviso come lui e Kate affrontino insieme le difficoltà che la vita impone, comprese le gravi sfide di salute che hanno colpito la loro famiglia.

Parole semplici, ma dal peso enorme: «Ogni famiglia attraversa momenti difficili. È il modo in cui li affronti che fa la differenza». Un pensiero universale, che restituisce alla monarchia un volto capace di essere empatico senza perdere autorevolezza.

Nel frattempo, il principe George assorbe tutti questi comportamenti dei genitori. Le sue apparizioni pubbliche sono poche, ma scelte con cura. È stato paggio d’onore all’incoronazione, ha partecipato a eventi commemorativi, ha iniziato a osservare da vicino ciò che significa essere il prossimo erede dopo suo padre. Nessuna fretta, nessuna pressione: solo piccoli gesti simbolici che costruiscono un senso di responsabilità senza sovraccaricare un bambino della sua età.

Ed è questa la vera rivoluzione: una monarchia più piccola, ma più significativa. Meno distante, più coerente con i tempi. Una famiglia che vive con autenticità, ma che conosce il valore del ruolo che ricopre.