Non ve lo possiamo nascondere ormai: aspettiamo l'estate solo per mangiare le novità tra i gelati confezionati più buoni dell'anno.

E, quest'anno, per la sua dodicesima edizione, torna la nostra rubrica nella quale vi raccontiamo quali sono le proposte da supermercato o da bar più buone (le classifiche passate sono qui), ovviamente dopo averli assaggiati tutti con grande, golosissimo impegno.

Non ci siamo fatti mancare niente: Sammontana, Froneri (raccoglie i gelati Nestlè, Motta, Nuii, Maxibon e non solo), Algida, Ferrero e chi più ne ha più ne metta.

Ecco a seguire i 12 gelati confezionati più buoni dell'estate 2025.

I gelati confezionati più buoni dell'estate 2025

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Yogurette Ice Cream

Dal celebre dolce al cioccolato ripieno di yogurt introvabile in Italia (ma pare vada fortissimo in Germania), nasce Yogurette Ice Cream, uno stecco al cioccolato ripieno di yogurt e vortici di salsa alle fragole: vi manderà fuori di testa e non è uno scherzo. Nonostante le sue dimensioni mini, il gusto delicato e avvolgente di questo semplice stecco vi farà sentire freschi come appena usciti da un iglù. Ora portateci il dolce originale nei supermercati e nessuno si farà male (si scherza).

Cornetto Max

Di ottimi Cornetti ne abbiamo mangiati tanti in questi anni e reinventare la ruota non è semplice. Eppure questo cono gelato "Max" alla nocciola e al cioccolato con copertura al cacao, salsa di nocciola salata e uno strato di copertura alla nocciola e poi ancora cacao con granella di nocciola caramellata e cioccolato fondente nel gelato al cioccolato non è uno scioglilingua ma realtà. Cornetto Max si è messo in testa di creare un gelato di "maximo" gusto e ci è riuscito: è stupendo sin dalla vista con la salsa alla nocciola golosissima e "colante" e poi in ogni morso, visto che quella meravigliosa salsa alla nocciola si ritrova anche all'interno del cono. Ha un gusto straordinario.

Cono Cinque Stelle Fresco Mango

Il mango o lo ami o lo odi, ma è senza dubbio uno dei frutti che più ci ricollega all'estate con il suo gusto morbido e deciso. Il nuovo cono Cinque Stelle con sorbetto al mango, gelato allo yogurt, variegatura al mango con granella di mango continua il trend dei gelati al gusto più "fresh" degli ultimi anni e lo fa con grande successo. È un'esperienza morbidissima con un sottofondo croccante che vi rimarrà sotto il palato per ore. È probabilmente uno dei pochi gelati alla frutta che parla a un pubblico che mai mangerebbe un gelato alla frutta. Insomma, fa il suo lavoro con onestà.

Magnum Utopia Double Nocciola e Double Amarena

Lo stecco per eccellenza anche quest'anno prova a spingersi oltre, creando un gelato che ha delle caratteristiche innovative: è originale da vedere, invitante da annusare e gudurioso da mangiare. Partiamo dal gelato alle nocciole e mandorla caramellata marmorizzato (sì, fa proprio un effetto marmo alla vista), avvolto da nocciola salata, pezzi di mandorle, pistacchi e nocciole caramellizzati avvolto nuovamente da cioccolato bianco. Mi scuso per avervi fatto sbavare ma era il mio intento. Il sapore, preparatevi, è intensissimo e pieno di sapori differenti che si sentono tutti nella loro particolarità. Forse interesserà meno persone ma è comunque deliziosa anche la versione Double Amarena al ribes nero, lampone e crema, con salsa all'amarena ricoperto di cioccolato. Il primo però è davvero imperdibile.

Gelato Merenda Plasmon

È lui il gelato più atteso dell'anno? Ma certo che sì. Sammontana quest'anno collabora con Plasmon per creare la versione gelato del mitico biscotto amato dai bambini e dai bambini che hanno già rinnovato la patente due o tre volte. Il Gelato Merenda Plasmon agisce di sottrazione, proponendo un semplice gelato al latte fresco con vaniglia e granella di biscotto sbriciolato all'interno, circondato da due biscotti marchiati Plasmon. Il risultato, nel suo essere essenziale, è golosissimo. A volte per creare un grande classico non bisogna farla troppo complicata e questo biscotto gelato che si presta a essere uno stecco è una delle più precise trasposizioni in gelato di un prodotto che nasce biscotto. Buonissimo.

Ferrero Rocher Collection

Fatevi un regalo: andate al supermercato e gustatevi queste tre variegate alternative figlie del successo del Ferrero Rocher Gelato. La collezione (è proprio il caso di chiamarla così) dei cioccolatini ripieni Ferrero ha tre ricette molto diverse in gelato, ma la più interessante è quella con copertura di cioccolato fondente con scorza d'arancia candita, salsa all'arancia e gelato al cacao. Ha un gusto che non si fatica a definire come commovente come un bellissimo film. In alternativa, potete assaporare la variante cioccolato al latte e crema pasticcera (buona!) e ancora cioccolato bianco con salsa al gusto pistacchio.

Raffaello Peach Dream

Il fatto che si chiami "dream", sogno, non è un'esagerazione. In effetti quando mai potevamo pensare di trovare un gelato che unisse il gusto al cocco del Raffaello al sapore irresistibile della pesca? Ferrero in questo gelato prova a fare qualcosa di unico e osa sperimentare con ingredienti veri, nel modo onesto e concreto tipico di Ferrero, proponendo un gelato che usa vera purea di pesca, vere scaglie di cocco e addirittura tra gli ingredienti propone l'ibisco. Non svegliateci.

Gruvì Splendido Fondente

Questo è il classico gelato che come ogni anno non vi presento, ma vi dico subito di andarlo a comprare sulla fiducia. Siete tornati? Ecco, allora possiamo parlare. Volate altissimo con un gelato al gusto vaniglia con scaglie di cioccolato fondente, variegato al cioccolato, copertura al cacao e granella di biscotti. Splendido Fondente è il nuovo gusto Gruvì che dopo anni ancora riesce a stupirci con i suoi stecchi dal sapore concreto, che in quest'occasione è ancora più speciale: lo guardate e sembra cromato come una splendida auto di lusso e al primo morso scoprirete che è molto più di uno stecco al cioccolato fondente, ma un'esperienza che vi farà godere di gusto, grazie alla croccantezza degli ingredienti che si presentano anche al centro dello stecco. È spe-cia-le.

Maxibon Red Cheescake

Non tutte le ciambelle escono con il buco e in questo caso nemmeno la Red Cheescake di Maxibon, nuova ricetta ispirata alle più grandi torte e dolci da cui spesso prende spunto il brand. Ha il suo perché, sì, ma non è indimenticabile. Ci hanno abituato molto bene in passato: Maxibon è un mondo meraviglioso che sa lasciarci spesso senza parole eppure, nonostante la ricetta clamorosa fatta di gelato al mascarpone, biscotti di farina integrale di frumento, copertura al burro di cacao, granella di biscotto e pezzetti di lamponi, questa volta il gusto lascia perplessi. Da provare quantomeno per la sua originalità.

Nuii Noci del Brasile

Il viaggio nei gusti della frutta secca proveniente da ogni parte del mondo continua. Quest'anno Froneri ci porta in Brasile con le noci dal gusto più potente che esistano. Il gelato al cioccolato con sciroppo al caramello e copertura al cioccolato fondente fa da sottofondo al gusto delle noci brasiliane che si caratterizzano per il loro sapore un pochettino più dolce e meno "allappante" delle noci classiche, perfetto per dare quella sensazione di intensità che si permane in bocca dopo molto tempo. Unito al loro cioccolato, il suo piacevole gusto e soprattutto il retrogusto della noce del nuovo Nuii vi conquisterà.

Stecco Amando Frutta

Per chi cerca un gusto al 100% vegetale, senza glutine e freschissimo, per necessità o passione, qui troverà pane, anzi un gelato per i suoi denti. Il nuovo Amando alla frutta, tra i migliori gelati confezionati di quest'estate, propone un gelato alla vaniglia fatto con latte di mandorla e variegatura al lime e zenzero ricoperto con tre possibili varianti di sorbetto: mango (buono), lime (meno buono), lampone (il preferito). Le coperture al sorbetto sono al 46% così come lo zenzero al 10%, quindi preparatevi a un gusto forte e fresco, concreto come Amando ci ha abituati. Nonostante la semplicità degli ingredienti, preparatevi a un'esperienza potente.

Bis! Caffè & Cacao

Lo scorso anno "Bis!" ha provato e con successo a immaginare una nuova formula per il biscotto gelato che puntasse poco sulle dimensioni e più su come gli ingredienti possano essere potenti e originali. Ebbene, quest'anno con "Bis! Caffè & Cacao" si sono superati. Che cos'è? È un biscotto con gocce di cioccolato, gelato al caffè, variegatura al caffe e cacao e copertura al cacao. È incredibile come un così piccolo biscotto gelato possa essere croccante e con un gusto così immenso. Masticandolo rimarrete stupiti e quella sensazione di "stupore croccante" si rinnoverà a ogni morso. Che buono! Promosso a pieni voti. Se trovate qualche refuso è perché lo sto mangiando proprio ora. Sì, confermo ogni virgola.

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.

Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.

In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate. 

Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.

Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.

E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.

Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella. 

Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.

Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.

Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.

Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).

E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!

Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo. 

Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95