Se siete in cerca di nuove serie tv da vedere siete nel posto giusto.
** Tutte le nostre selezioni sulle serie tv da vedere **
Con la fine dell’anno, infatti, è arrivato anche il momento di tirare le somme: quali sono state le nuove serie tv migliori del 2020?
** Le serie tv Netflix più viste del 2020 **
Dal romantico e doloroso Normal People allo storico Mrs. America, passando per i più strani Lovecraft Country e The Great, il 2020 è stato un anno davvero ricco per la serialità televisiva.
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(Per fortuna, verrebbe da aggiungere, perché in questo 2020 particolare le serie tv sono state una grande fonte d’intrattenimento e conforto per molti).
Abbiamo stilato una lista di quelle più belle tra le nuove serie tv iniziate nel 2020 (non troverete quindi i sequel di quelle già esistenti, ma solo le serie imperdibili alla loro stagione d’esordio o miniserie autoconclusive).
Vi tocca solo recuperarle tutte.
Le più belle nuove serie tv del 2020
(Continua sotto la foto)
Normal People, Starzplay
È tratta dal secondo romanzo di Sally Rooney la serie prodotta da BBC e Hulu.
Normal People ripercorre la travagliata storia d’amore tra Marianne (Daisy Edgar-Jones) e Connell (Paul Mescal).
I due si conoscono giovanissimi tra i banchi del liceo: lei benestante lui no, lui popolare a scuola lei no.
Due caratteri opposti che scoprono di avere in comune un costante senso di inadeguatezza.
Stanno insieme, si lasciano, si rincontrano al college, dove questa volta lei è quella al centro dell’attenzione mentre lui è un pesce fuor d’acqua.
** Le più belle serie tv da vedere su Netflix **
Sally Rooney, che della serie è sceneggiatrice con Alice Birch e Mark O'Rowe, esplora in modo profondo una storia romantica destinata a non avere mai un “the end”, in cui ciascuna delle due parti trova nell’altro un modo di accettare se stesso.
Chi ha amato il libro amerà anche la serie, chi non lo ha mai letto - e non lo vuole fare - assisterà a un racconto complesso meravigliosamente trasposto per la tv.
Lovecraft Country, Sky
Se quella che cercate è una storia originale, in cui la commistione di generi viene strutturata a regola d’arte, Lovecraft Country - La terra dei demoni è la serie che fa per voi.
Basata sul romanzo di Matt Ruff e scritta per la televisione da Misha Green (Underground), la serie prodotta da J.J. Abrams e Jordan Peele racconta il pregiudizio razziale in modo inedito.
Atticus Freeman (Jonathan Majors) è un ex bambino erudito e oggi veterano della guerra in Corea che insieme allo zio George (Courtney B. Vance) e all’amica Leti (Jurnee Smollett) si mette in viaggio nell’America segregazionista degli anni ’50 per capire che fine abbia fatto suo padre, scomparso misteriosamente anni prima.
tre arrivano in una cittadina di nome Ardhan, che per una lettera differisce dal luogo teatro degli spietati racconti di H.P. Lovecraft.
Mostri sanguinari, magia nera, una società segreta sono gli ostacoli che Atticus e compagni dovranno affrontare per avvicinarsi alla verità, in un’avventura morale che racconta come i mostri umani siano molto più spietati di quelli immaginari.
Unorthodox, Netflix
La miniserie Netflix racconta la curiosa e dolorosa storia della diciannovenne Esther, detta Esty (Shira Haas), che abbandona la iper-chiusa e conservatrice comunità ebrea ortodossa di New York per rifarsi una vita a Berlino.
Esty è sposata, ma non riesce ad avere figli e a vivere secondo i dogmi “imposti” dalla sua religione.
Totalmente sottomessa al marito e alla invadente famiglia di lui, vittima di un matrimonio combinato e privo d’amore, ma soprattutto di rispetto per il suo essere donna, Esty decide di fuggire per raggiungere la madre, scappata dalla comunità anni prima.
È un racconto duro e che toglie il fiato quello di questa giovane ragazza, la cui storia è tratta dall’autobiografia di Deborah Feldman adattata per la tv da Anna Winger (Deutschland 83) e Anna Karolinski.
Mrs. America, TIMVISION
Cate Blanchett è Phyllis Schlafly, l’attivista ultraconservatrice che negli anni '70 provò ad aizzare orde di casalinghe contro l’approvazione dell’ERA - Equal Rights Amendment inneggiata dalle femministe, tra cui Gloria Steinem (Rose Byrne) e Bella Abzug (Margo Martindale).
Il cast stellare di Mrs. America comprende Sarah Paulson (Ratched), Uzo Aduba (Orange Is The New Black) ed Elizabeth Banks (Hunger Games).
La serie parte da una pagina di storia, splendidamente ricostruita tra ambientazioni, costumi e immagini di repertorio, per mettere l'accento sull’attualità ancora scottante di molte tematiche legate alla femminilità.
Alta fedeltà, Starzplay
Adattamento in chiave gender swap - il protagonista diventa una lei - del romanzo di Nick Hornby, Alta fedeltà è interpretato da Zoë Kravitz nel ruolo di Robyn, un’appassionata di musica e proprietaria di un negozio di dischi ossessionata dalla musica pop e dalle classifiche.
Sul finire dell’ennesima relazione sentimentale, Rob decide di ricontattare i suoi ex più importanti per capire cosa ci sia di sbagliato in lei che la faccia sempre finire scaricata. Inizia così un viaggio a ritroso tra i suoi ricordi, in compagnia di tanta ottima musica e dei suoi più fidati amici.
Il personaggio è lo stesso interpretato da John Cusack nel film di Stephen Frears (2000), ma in una chiave nuova e intrigante. Purtroppo, nonostante il forte apprezzamento della critica, la serie non vedrà una seconda stagione.
The Third Day, Sky
Jude Law è protagonista di questo mistery-drama ambientato su un’isoletta inglese che solo per poche ore ogni giorno si collega alla terraferma. Riti religiosi e immaginari folk s’intrecciano in un thriller psicotico diviso in capitoli, da tre puntate ciascuno.
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Il primo s’intitola Estate e vede Sam (Jude Law), un uomo che capiamo avere diversi problemi finanziari, arrivare sull’isola per riportare una ragazzina appena salvata nei boschi. Impossibilitato a ripartire, si ferma per la notte, ma dovrà vedersela con gli ambigui e circospetti abitanti del luogo.
Il secondo capitolo s’intitola Inverno e la protagonista è Helen (Naomi Harris), una donna che arriva sull’isola con le due figlie piccole per trascorrere quella che all’apparenza è solo una vacanza, che si rivelerà tutt’altro che piacevole e tranquilla.
The Third Day è stata pensata da Felix Barrett e Dennis Kelly per HBO e Sky Atlantic come un’esperienza mediatica, tanto che la parte Autunno è stata trasmessa in formato “evento live” dall’isola in una ripresa continua durata 12 ore.
The Great, Starzplay
Creata da Tony McNamara, sceneggiatore di La favorita di Yorgos Lanthimos insieme a Deborah Davis, The Great è una serie in costume ironica, cinica e folle che ricostruisce in chiave originale la storia di Caterina la Grande di Russia.
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Arrivata alla corte di Pietro per un matrimonio combinato con tante idee romantiche ed emancipate, la ragazza deve scontrarsi con il carattere instabile dell’imperatore e con i comportamenti lascivi della sua corte, in cui le donne non vengono minimamente tenute in considerazione. Nonostante ciò, Caterina trova un modo pericoloso e spietato di cambiare le cose.
Nei panni della sovrana troviamo la perfetta Elle Fanning. In quelli dell’imprevedibile Pietro c’è Nicholas Hoult. The Great è una serie che sa sorprendere, che sa fa allo stesso modo ridere e riflettere.
Hollywood, Netflix
Creata da Ryan Murphy - di cui usciti quest'anno su Netflix vi consigliamo anche la serie Ratched e i film The Prom e The Boys In The Band - Hollywood è una miniserie ambientata a Los Angeles sul finire della seconda guerra mondiale.
La storia segue le vicende di alcuni aspiranti attori, registi e sceneggiatori che ruotano attorno a uno degli Studios e in particolare alla realizzazione di un film che, originariamente concepito per essere interpretato da un’attrice bianca come da prassi, viene affidato a un’interprete nera.
Hollywood parla di uguaglianza, meritocrazia e coraggio, rivendicando alla storia uno svolgimento dei fatti e un happy end diversi da quelli accaduti. È una serie pop, portata in scena con il classico stile patinato-colorato-esplosivo di Murphy.
Tales From The Loop, Prime Video
Creata da Nathaniel Halpern, la serie e il suo immaginario si basano sulle opere illustrate dell’artista svedese Simon Stålenhag, che racconta un futuro familiare e inquietante, in cui le macchine e la tecnologia sono diventate parte integrante della vita delle persone.
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Tales From The Loop è composta da otto episodi: ciascuno racconta la vicenda personale di uno degli abitanti di una piccola cittadina dell’Ohio animata da una base di ricerca scientifica sotterranea chiamata Loop, di cui loro stessi sanno pochissimo e che si dice sappia rendere possibile l’impossibile.
Una storia che mixa fantascienza e psicologia, raccontando vicende umane che hanno a che fare con tematiche smisurate come amore, morte, tradimento, identità, solitudine…
We Are Who We Are, Sky
La serie tv diretta da Luca Guadagnino e scritta da Paolo Giordano e Francesca Manieri, è ambientata in una piccola base militare U.S.A. nel veneto dove il giovane Fraser (Jack Dylan Grazer) si trasferisce con la madre-colonnello Sarah (Chloë Sevigny) e la compagna di lei Maggie (Alice Braga).
Qui conosce Caitlin (l’esordiente Jordan Kristine Seamon) con cui intreccia da subito un forte legame d’amicizia. La condizione particolare in cui i due si trovano ad affrontare la loro età, li porta ad accentuare il desiderio che hanno di raggiungere una propria identità caratteriale, distintiva e di genere.
We Are Who We Are esplora cosa voglia dire essere adolescenti oggi, con nuovi sistemi di rapportarsi e comunicare, ma anche di vivere la sessualità in modo più aperto e inclusivo, in continuo confronto generazionale con il mondo delle proprie famiglie.
È una serie lenta, che va vissuta nella sua profondità emotiva. È molto probabile che vedremo una seconda stagione.
La regina degli scacchi, Netflix
Già diventata un cult, la serie Netflix racconta la storia della geniale Beth Harmon, interpretata dalla perfetta Anya Taylor-Joy (Split, Emma), che a soli 9 anni scopre di avere un grosso talento per gli scacchi.
** Ecco perché La regina degli scacchi ha avuto tutto questo successo (secondo la psicologia) **
Rimasta orfana, Beth inizia a giocare dapprima nell’orfanotrofio in cui si trova e poi accompagnata dalla madre adottiva che vede in lei un grosso potenziale, anche economico. Di torneo in torneo, insieme a Beth cresce la sua bravura e la ragazza riesce a imporsi in un mondo fino a quel momento prettamente maschile.
Beth Harmon è una nuova eroina intraprendete, determinata e con un look invidiabile che, calata in una storia di formazione dai forti risvolti avventurosi e di rivalsa, cattura il pubblico più ampio per sesso ed età.
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