Mostra del Cinema di Venezia 2023: tutti i film da non perdere

Da "Comandante" di Edoardo De Angelis a "Poor Things" di Yorgos Lanthimos: ecco i film più interessanti di Venezia 2023 da vedere!
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In Laguna sono finalmente tornate le star internazionali e mentre sul red carpet tutti i riflettori sono puntati sui look delle celeb, in sala sono cominciate le proiezioni.

La 80° Mostra del Cinema di Venezia lascerà il segno anche quest'anno, infatti sono tantissimi i film in calendario. 

Quali film di Venezia 2023 vale la pena vedere? Noi l’abbiamo chiesto a un’inviata d’eccezione, @julietvampire, che in diretta dalla Mostra ogni giorno ci consiglierà i più interessanti e ci spiegherà perché secondo lei non dovremmo assolutamente perderli.

1. Comandante

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Nell’ottobre del 1940 Salvatore Todaro, Comandante della Regia Marina, prende una decisione destinata a fare la storia: mette in salvo 26 naufraghi belgi nemici condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, infrangendo le direttive dei suoi superiori.

Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini.

Nel ruolo dell’eroico Salvatore Todaro troviamo Pierfrancesco Favino, punta di diamante del cinema italiano e presenza onnipresente in questa edizione della Mostra (lo ritroveremo in Adagio di Stefano Sollima).

Favino sfoggia il suo solito carisma e riesce a dar vita ad un uomo coraggioso e tutto d'un pezzo, ma anche profondamente umano. 

Perché è da vedere? Orgogliosamente “italiano” (nel bene e nel male), il film di Edoardo De Angelis abbandona la retorica del patriottismo e ci trasporta nelle acque più limpide della solidarietà e della convivenza tra esseri umani.

Lo fa con un crescendo di tensione e una costruzione delle immagini, specialmente quelle sottomarine, che sfiora la dimensione pittorica. E l’unico momento dove la paura dei soldati lascia spazio alle risate, riesce a rubare una lacrima di commozione.

2. Ferrari

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Modena 1957. Enzo Ferrari, ex pilota e costruttore delle auto più famose al mondo, sta vivendo una crisi personale e professionale. L’azienda è in grave difficoltà economica e anche il matrimonio con la moglie Laura sta diventando sempre più tormentato per la perdita prematura del loro figlio Dino e per una relazione extraconiugale. In cerca di riscatto, Ferrari decide di puntare tutto sulla leggendaria Mille Miglia. 

Cullato e sognato per circa 30 anni, “Ferrari” è il progetto che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Michael Mann, regista di capolavori come L’ultimo dei Mohicani e Heat.

Interamente girato in Italia, “Ferrari” è il racconto dell’uomo dietro il Mito: della sua sfrenata ambizione sulla pista e della sua fragilità nelle relazioni sentimentali. Un dramma dai toni shakespeariani, che prende quota durante la scena adrenalinica della Mille Miglia. La ricostruzione della gara non risparmia nulla allo spettatore in termini di pathos e realismo e merita la visione sul grande schermo!

Perché è da vedere? Dopo l’interpretazione di Maurizio Gucci nel film di Ridley Scott, Adam Driver torna a ricoprire il ruolo di un altro mito italiano e si conferma tra gli interpreti più camaleontici e versatili della sua generazione. Dopo l’abbandono di Christian Bale, Mann ha trovato in Driver l’interprete perfetto per somiglianza fisica e aderenza psichica al personaggio.

Ad affiancarlo troviamo l’istrionica Penèlope Cruz e la dolce Shailene Woodley nel ruolo della giovane amante.

3. Poor Things

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Ambientato nella Londra vittoriana, Poor Things racconta l’incredibile storia di Bella, giovane donna riportata in vita dal dottor Godwin Baxter, brillante chirurgo dai metodi poco convenzionali. Bella è reclusa sotto la sua protezione, ma desidera conoscere il mondo. Attratta sessualmente da un avvocato scaltro e narcisista, Bella fugge con lui ed inizia una travolgente avventura in giro per l'Europa.

Emma Stone è letteralmente un mostro di bravura: balla, urla, si mette a nudo, usa tutto il suo corpo e la sua gamma infinita di espressioni facciali per conferire al personaggio di Bella un’intensità irrefrenabile. Troppo presto per dirlo, ma al momento la Coppa Volpi come migliore attrice non gliela toglie nessuno!

Ottimi anche Willem Defoe nei panni del padre-scienziato e Mark Ruffalo in quelli dell’amante narcisista di Bella. 

Perché è da vedere? Con Poor Things, tratto dal romanzo omonimo di Alasdair Gray, Yorgos Lanthimos torna a vivisezionare la società e l’animo umano con macabra ironia. Insieme alla sua musa Emma Stone dà vita a un divertente e graffiante inno alla libertà e all’emancipazione femminile, regalandoci un personaggio indimenticabile. Bella Baxter è impavida, unica, disinibita, rivoluzionaria, troppo umana per gli uomini che la circondano e vogliono reprimere il suo potenziale sessuale e intellettuale.

Da La Favorita, Lanthimos ha reso il suo cinema più accessibile e mainstream senza abbandonare lo sguardo provocatorio sulle deformità del reale e l’ossessione stilistica per geometrie e grandangoli. Ad oggi il miglior film del concorso, accolto con fragorosi applausi alla proiezione stampa.

P.s. Menzione speciale per le scenografie e i magnifici costumi di Holly Waddington che reinterpretano lo stile vittoriano in chiave contemporanea.

4. Maestro

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L’appassionato omaggio di Bradley Cooper alla straordinaria vita del compositore Leonard Bernstein. Dal folgorante debutto come giovane direttore della New York Philharmonic, all’incontro con la moglie Felicia Montealegre, fino al successo mondiale, le relazioni clandestine e la morte di Felicia nel 1978.

C’è una ragione per cui sulla locandina ufficiale di Maestro c’è Carey Mulligan e non Bradley Cooper. È la sua Felicia il cuore pulsante del film, l’unica in grado di regalare più di un momento di commozione. Un’irriconoscibile Bradley Cooper, con tanto di protesi che ha già fatto discutere la stampa americana, prova a stare al passo con fervore.

Ma quella che poteva e doveva essere l’interpretazione della vita, risulta solo una buona performance di un grande attore in un film poco memorabile.

Perché è da vedere? Dopo il grande successo di A Star Is Born, Bradley Cooper torna al Lido nel ruolo di regista e attore con questo ambizioso biopic prodotto da Martin Scorsese e Steven Spielberg. Il racconto di una vita che imita l’arte e si fa sinfonia di libertà, quella del grande compositore, senza vincoli sessuali e limiti artistici, in eterno conflitto tra il suo libertinaggio bisessuale e l’amore per la famiglia.

5. The Killer

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Un sicario iper metodico studia con attenzione le mosse della sua prossima vittima. Nel momento cruciale, quando preme il grilletto, compie un passo falso che compromette la missione. La ritorsione violenta del committente si abbatte sulla sua fidanzata: da quel momento il killer si avventura in una caccia all'uomo che si rivela molto più di una semplice vendetta.

Michael Fassbender is back!

Dopo alcuni anni dedicati alle corse automobilistiche, l’attore irlandese torna finalmente a risplendere sul grande schermo. Grazie al suo sguardo glaciale e alla sua prestanza fisica è perfetto nei panni del killer senza nome. Nel cast anche Tilda Swinton, in un ruolo piccolo ma memorabile.

Perché è da vedere? Al suo debutto in concorso a Venezia, David Fincher torna a raccontare il lato oscuro dell’essere umano dopo il successo della serie tv Mindhunter. Scritto insieme allo sceneggiatore di Seven, The Killer è letteralmente uno studio psicoanalitico sulla rimozione del fallimento nella società contemporanea.

Cosa accade quando la nostra filosofia di vita comincia a sgretolarsi? Come gestire l’imprevisto e le sue conseguenze?

La fedeltà a un piano prestabilito lascia spazio all’improvvisazione e a una inedita versione di noi stessi. Ma l’obiettivo rimane sempre lo stesso: fuggire dalla terrificante solitudine.

Fincher mette in scena il modus operandi e i pensieri del killer con regia e montaggio altrettanto chirurgici, senza giudicare o romanticizzarne le gesta, ma sottolineandone lo struggimento in un continuo monologo interiore accompagnato dalle malinconiche canzoni degli Smiths.

6. Priscilla

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Germania Ovest, 1959. La quattordicenne Priscilla Beaulieu, figlia di un ufficiale dell’aviazione americana, viene invitata a una festa dove incontra Elvis Presley, impegnato nella leva militare obbligatoria in Europa. Lui è già una superstar e potrebbe avere tutte le donne che desidera, ma viene subito colpito dall’innocenza di Priscilla. È l’inizio di un’intensa e travagliata storia d’amore in cui la ragazza scoprirà la vera essenza del re del rock'n'roll.

Nei ruoli di Priscilla ed Elvis troviamo due giovani volti del piccolo schermo: la 25enne Cailee Spaeny, talento emergente dal viso angelico, risulta perfetta per interpretare la Priscilla teenager e adulta. Jacob Elordi, noto per la serie tv Euphoria, regala una solida performance concentrata più sulla fragilità caratteriale di Elvis che sulla sua esplosività fisica e artistica. La regista lo ha definito un attore umile e dolce e, allo stesso tempo, capace di far impazzire le ragazze.

Non possiamo darle torto!

Perché è da vedere? Dopo il biopic barocco e scintillante di Baz Luhrmann, Sofia Coppola racconta Elvis dal punto di vista inedito della moglie Priscilla.

La regista di Lost in Translation realizza un ritratto intimo e delicato dell’ennesima giovane donna imprigionata in una gabbia dorata.

I colori sgargianti dei 60’s sono asciugati da una fotografia tenue che riflette la malinconia e la solitudine di Priscilla.

Non mancano tuttavia alcuni elementi che negli anni hanno contraddistinto la cifra stilistica di Sofia Coppola: la cura maniacale per la ricostruzione storica e una colonna sonora che contrappone brani dell’epoca a canzoni moderne.

7. Hit Man

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Gary Johnson è un professore universitario di storia e filosofia e agente part-time sotto copertura per la polizia di New Orleans. Il suo compito è fingersi un sicario ed essere ingaggiato da potenziali clienti per incastrarli e consegnarli alla giustizia.

L’incontro con una bellissima donna in cerca di vendetta nei confronti del marito violento stravolgerà la sua doppia vita.

Protagonista assoluto del film è Glen Powell, che insieme al regista Richard Linklater scrive la sceneggiatura ispirata a fin incredibile storia vera scoperta leggendo un articolo di cronaca nera.

L’attore, già visto recentemente in Top Gun Maverick, regala un one man show esaltante che mette in risalto tutta la sua verve comica. Applausi scroscianti durante alcune scene e a fine proiezione.

Da non perdere!

Perché è da vedere? Hitman è il film più divertente e intelligente di questa edizione della Mostra: dietro i toni della sgangherata commedia degli equivoci si nasconde una forte critica alla facilità con cui negli USA si ricorre all’omicidio anche per futili motivi.

Ma è anche un’acuta analisi sul dilemma tra il ruolo che la società ci impone e la ricerca della nostra vera identità.

8. Io Capitano

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Seydou e suo cugino Moussa sono due teenager come tanti: vivono a Dakar, hanno una famiglia che li ama, frequentano la scuola e gli amici e nutrono una grande passione per il rap. Convinti di poter intraprendere una carriera nella musica, decidono di partire di nascosto per l’Europa, la terra promessa dove poter realizzare il loro sogno. Inizia un lungo viaggio della speranza che dal Senegal li condurrà sulle coste della Sicilia.

Moustapha Fall ha fatto un po’ di teatro a scuola e Seydou Sarr, vero protagonista del film, non ha mai recitato in vita sua. Nonostante la mancanza di esperienza, i ragazzi bucano lo schermo e regalano due performance di grande intensità.

Probabile Premio Mastroianni ad ex aequo per i due attori emergenti.

La prima volta di Matteo Garrone a Venezia coincide con il film più emozionante della sua carriera. Il regista romano mette in scena il viaggio dei due ragazzi africani come un’Odissea contemporanea dove convivono, in perfetto equilbrio, violenza, speranza e atmosfere oniriche.

Un film necessario e dal grande valore didattico, che racconta il dramma delle migrazioni da una prospettiva completamente inedita: quella di chi vive sul suo corpo le asperità del deserto e del mare e sfida la cattiveria dell’uomo per reclamare il diritto a una vita migliore.

9. Hors-Saison

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Mathieu vive a Parigi, Alice in una cittadina balneare sulla costa della Francia occidentale. Lui è un attore di cinema in crisi, che ha appena abbandonato il suo primo tour teatrale; lei insegna pianoforte e si occupa della famiglia.

I due si rivedono per caso, 15 anni dopo essersi lasciati. Il loro incontro si trasforma in un’ occasione per fare i conti con le ferite del passato.

Perché è da vedere? Stéphane Brizé, habitué della Mostra del Cinema, torna in concorso a Venezia due anni dopo lo splendido “Un altro mondo”, film con cui chiudeva la sua trilogia dedicata al mondo del lavoro.

In “Hors-Saison” il regista francese abbandona i toni militanti e arrabbiati tipici del suo cinema sociale e ci regala un melò dall’atmosfera delicata e rarefatta, che si interroga sulle scelte che facciamo nella vita, sul destino e sulle seconde occasioni.

Due interpreti in stato di grazia e una location di grande fascino, contribuiscono a rendere la pellicola di Brizé una delle migliori viste a questo festival. Più che un film, una carezza scritta in modo impeccabile e pervasa da una struggente malinconia.

Se il film ci ha conquistato è anche per merito delle interpretazioni di un irresistibile Guillaume Canet e di un’intensa e delicata Alba Rohrwacher. I due attori sono spontanei, misurati e capaci di esprimere una variegata gamma di emozioni con la massima naturalezza.

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Cosa guardare su Netflix - catalogo aggiornato a Gennaio 2026

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Cosa guardare su Netflix: la nostra selezione di film e serie tv da vedere aggiornata a Dicembre 2025

Cosa guardare su Netflix? Film e serie tv sono perfetti per farci compagnia con tantissime novità durante le feste e a farci godere al massimo queste serate che iniziano col buio molto prima di cena.

** I più bei film di Natale da vedere su Netflix **

** Sapete qual è la serie tv Netflix più vista di sempre? **

** Le serie tv femminili più belle da vedere in streaming **

Considerata la vastità dei titoli disponibili e in costante aumento, per non farvi perdere tempo nella scelta, ogni mese aggiorniamo l'elenco di serie tv, film e documentari che vale la pena vedere su Netflix scegliendo tra le numerosissime novità in catalogoi film storici da (ri)vedere e le nuove stagioni in arrivo delle serie tv più belle.

** I film più belli delle vecchie edizioni da (ri)vedere in streaming **

Cosa guardare su Netflix

NAVIGAZIONE RAPIDA

Film da vedere su Netflix

Serie TV da vedere su Netflix

Documentari da vedere su Netflix

Tre gallery da sfogliare per altrettante categorie: film, serie tv e documentari.

Nella prima le nuove uscite cinematografiche, le produzioni originali Netflix da non perdere e i vecchi film cult in arrivo sulla piattaforma; nella seconda le nuove serie da non perdere e quelle che hanno fatto storia da recuperare in binge; la terza è dedicata ai documentari

I primi titoli sono quelli caricati nel mese in corso, man mano che si prosegue a sfogliare ci sono quelli già disponibili.

Non vi resta che scegliere cosa guardare su Netflix stasera!

Film da vedere su Netflix

Se avete voglia di qualcosa da iniziare e finire nel corso di una sera, tra i film da vedere su Netflix non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Tra le nuove uscite di Dicembre e Gennaio i film assolutamente da non perdere sono il terzo, divertentissimo capitolo, della saga Knives Out di Rian Johnson: Wake Up Dead Man, con Daniel Craig, Josh O' Connor, Josh Brolin e un cast davvero pazzesco. 

Jay Kelly di Noah Baumbach con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Greta Gerwig... storia di un attore che arrivato all'apice del successo deve far i conti con la malinconia delle cose che ha lasciato indietro. 

E The Rip - Non ti fidare (dal 16 Gennaio), con Matt Damon e Ben Affleck. Dopo aver scoperto milioni di dollari in contanti in un deposito abbandonato, la fiducia tra una squadra di poliziotti di Miami inizia a vacillare e tutto è messo in discussione, incluso di chi potersi fidare. 

** I più bei film tratti da storie vere da vedere su Netflix **

Per tutte le altre trame e i nostri suggerimenti, sfogliate la gallery.

Serie TV da vedere su Netflix

Grande momento per le nostre serie preferite, che tornano con nuovi capitoli:

Bridgerton torna il 29 Gennaio con la quarta stagione, dedicata al secondogenito Benedict (Luke Thompson), che come noto non ha nessuna intenzione di sistemarsi, finché non incontra un'affascinante invitata vestita d'argento al ballo in maschera di sua madre.

L’atteso capitolo conclusivo di Stranger Things arriva su Netflix in tre volumi: il primo il 27 novembre (ep.1-4), il secondo (ep. 5-7) il 26 dicembre e quello conclusivo sarà disponibile dall’1 gennaio 2026, tutti alle 2 del mattino (ora italiana). Autunno 1987. Hawkins porta ancora le cicatrici lasciate dall’apertura dei portali. Il gruppo di amici, segnati dagli accadimenti, ma più uniti che mai, condividono un unico obiettivo: trovare e distruggere Vecna.

I titoli da recuperare

Dal 18 dicembre poi, se non l'aveste notato, in streaming c'è la quinta stagione di Emily In Paris, che vede la nostra eroina alle prese con nuove avventure e amori romani.

Da recuperare assolutamente se non l'avete mai vista anche Killing Eve, la serie d'indagine con Sandra Oh e Jodie Comer, che arriva in streaming su Netflix con tutte e quattro le sue stagioni. 

** 5 serie tv brevi da vedere d'un fiato **

Di queste e di tanto altro che vale la pena vedere trovate le trame nella gallery qui sotto.

** Le più belle serie tv romantiche da vedere su Netflix **

** Le migliori serie tv poliziesche da vedere su Netflix **

Documentari da vedere su Netflix

Tra i documentari di Netflix da vedere si trova davvero di tutto.

Da quelli sulla natura a quelli dedicati a rapine, casi di cronaca o personaggi dello spettacolo o dello sport, ce n'è per accontentare i gusti di tutti.

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I film più belli del 2025

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Da Emilia Pérez a Mickey 17 passando per The Brutalist, ecco quali sono i film più belli del 2025 da vedere assolutamente

È stato un anno molto interessante per le uscite cinematografiche, motivo per cui abbiamo deciso di fare il punto sui film più belli del 2025.

Sono tante le grandi storie, raccontate alla perfezione da grandi registi, con cast stellari a supporto. Ma ora è arrivato il momento di capire quali sono quelle che ci sono piaciute di più (warning: quella sotto, come sempre, non è una classifica ma un semplice elenco in ordine sparso dei film che hanno avuto anche passaggio al cinema durante l'anno e che vogliamo consigliarvi). 

Dalla sorpresa di A Real Pain di Jesse Eisenberg a conferme come le nuove uscite di Bong Joon-ho, Jacques Audiard o Steven Soderbergh, tra i tanti. 

Ecco quali sono secondo noi i film più belli del 2025, assolutamente da vedere.

**Qui tutti i nostri consigli sui migliori film da vedere**

Il film più belli del 2025

(Continua sotto la foto)

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Springsteen - Liberami dal nulla di Scott Cooper

Il biopic diretto da Scott Cooper si concentra sul delicato processo creativo che portò Bruce Springsteen alla pubblicazione del suo album Nebraska. Nei panni dell’artista c’è Jeremy Allen White in sentore di candidatura ai prossimi Academy Awards per questo ruolo. Se è vero che i film incentrati sulle carriere di musicisti cult - da Freddie Mercury a Bob Dylan - ormai sembrano spopolare, il plus di Springsteen - Liberami dal nulla è che è anche una bellissima e drammatica storia di un rapporto padre-figlio non semplice. 

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Frankenstein di Guillermo del Toro

Dal classico di Mary Shelley, l’atteso adattamento del re del gotico Guillermo del Toro non ha deluso alla sua uscita. Nei panni di Victor Frankenstein c’è Oscar Isaac, in quelli della sua mostruosa creatura Jacob Elordi. La trama ruota attorno al viaggio della “creatura di Victor”, una sorta di bambino nel corpo di un gigante, che deve imparare a vivere in un mondo che però lo rifiuta. Tra fantascienza e horror, il film si concentra sul difficoltoso rapporto padre-figlio e sul concetto di mostro (come tipico nella filmografia del regista di La forma dell’acqua e Il labirinto del fauno). 

Eddington

Eddington di Ari Aster

Ari Aster (Midsommar - Il villaggio dei dannati, Hereditary - Le radici del male) è un regista sorprendente, capace di realizzare film straordinariamente originali e inquietanti. Così anche questo suo ultimo lavoro. Eddington è un western sui generis, con protagonisti Joaquin Phoenix e Pedro Pascal. Ambientato nella piccola cittadina del New Mexico che dà il nome al film, durante la pandemia, Eddington ha inizio con una coppia di sposi (Joaquin Phoenix e Emma Stone) costretta a fermarsi lì durante un viaggio verso Los Angeles per fare benzina. Accolti dallo sceriffo locale (Pedro Pascal), in seguito a un banale incidente, inizia per loro e non solo una folle serie di eventi caotici e violenti. 

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The Life Of Chuck di Mike Flanagan

Diretto dal bravissimo Mike Flanagan (showrunner di serie come Hill House, The Haunting of Bly Manor, La caduta della casa degli Usher), il film tratto dall’omonima opera di Stephen King è un dramma filosofico che esplora il significato dell’esistenza. Protagonista è Charles “Chuck” Krantz (Tom Hiddleston), la cui vita viene presentata in tre fasi, narrate in ordine cronologico inverso. Dalla sua morte alla sua nascita, si svelano momenti cruciali della sua vita che compongono un ritratto estremamente intimo e commovente. Un film meraviglioso sull'impatto che la memoria di ciascuno ha sugli altri. 

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Bugonia di Yorgos Lanthimos 

Yorgos Lanthimos (La favorita, Povere creature!) è tornato al cinema quest’anno con una delle sue storie originalissime, narrate col suo stile inconfondibile e con protagonista ancora una volta Emma Stone. Bugonia ha come protagonisti due uomini ossessionati da teorie di complotto, che pensano che l’apocalisse sia vicina e che la CEO dell’azienda per cui lavorano sia in realtà una creatura aliena incaricata di distruggere la Terra. Per questo decidono di rapirla , innescando una serie di eventi tanto surreali quanto catastrofici. Bugonia è una commedia nera, ricca di personaggi eccentrici (in pieno stile Lanthimos), cinematograficamente affascinante. 

una battaglia dopo l’altra

Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson

Leonardo DiCaprio è Bob, un ex militare che vive in uno stato di paranoia continua insieme a sua figlia Willa. Il suo è un passato da bombarolo affiliato a un gruppo rivoluzionario chiamato "French 75". Quando un suo acerrimo nemico (Sean Penn) ricompare e Willa scompare, per Bob inizia una violenta e frenetica ricerca. Quello diretto da Paul Thomas Anderson (Ubriaco d’amore, Il petroliere) è un thriller (ma non solo) aggrovigliato che parla di politica e razzismo, ma anche di famiglia e paternità. 

Tre ciotole mobile

Le tre ciotole di Isabel Coixet

Ispirato all’omonimo romanzo di Michela Murgia, il film di Isabel Coixet è un inno alla vita, all’amore e all’amicizia. Marta (Alba Rohrwacher) e Antonio (Elio Germano) si lasciano dopo diversi anni trascorsi insieme. O meglio: Antonio lascia Marta e Marta deve imparare a stare in equilibrio in una nuova vita, fatta di solitudine, di abitudini diverse e purtroppo anche di una malattia che le viene diagnosticata. Che per Marta, però, si rivela un’occasione per sperimentare, per vivere di nuovo e prendersi cura di sé stessa. 

zootropolis 2

Zootropolis 2 di Jared Bush e Byron Howard

Zootropolis è stato uno dei migliori film d’animazione degli ultimi anni. Il suo sequel è esattamente la storia che ci auguravamo di vedere. Zootropolis 2 inizia dove era finito il primo: la coniglietto Judy Hopps e la volpe Nick sono diventati poliziotti partner, pronti a sconfiggere insieme i nuovi criminali che minacciano la quiete di Zootropolis. Si parla ancora una volta di pregiudizi e inclusione, in un’altra storia perfetta per questo fine anno al cinema. 

La voce di Hind Rajab

La voce di Hind Rajab di Kaouther Ben Hania

Leone d’Argento alla 82ma Mostra del Cinema di Venezia, il film ripercorre la storia vera e tragica di Hind Rajab, una bambina di sei anni che, nella Striscia di Gaza, rimane intrappolata in un’auto sotto il fuoco dell’esercito israeliano, mentre i membri della sua famiglia sono tutti morti. Hind riesce a chiamare Mezzaluna Rossa per chiedere aiuto e il film, con l’audio originale della telefonata, rivive i disperati tentativi dei volontari di mantenere al telefono la bambina, rassicurarla, capire dov’è e raggiungerla. È un’esperienza e una testimonianza autentica del conflitto in corso, che attraverso il suo forte impatto emotivo porta lo spettatore a una riflessione necessaria. 

Mickey 17

Mickey 17 di Bong Joon-ho

Bong Joon-ho (Parasite, Okja, Snowpiercer - la serie) torna al cinema con la trasposizione del romanzo di Edward Ashton. Ambientato in un futuristico 2054, in cui la mancanza di risorse sulla Terra spinge gli esseri umani a migrare verso nuove zone della galassia, Mickey 17 ha come protagonista il giovane Mickey Barnes che decide di imbarcarsi su un’astronave firmando un contratto che lo trasforma in un tuttofare destinato ripetutamente a morire per poi venire ricreato all’infinito.

Un’opera cinematografica originale e visivamente imponente, che unisce comicità e grottesco, dramma e pathos.

The Brutalist

The Brutalist di Brady Corbet

Con Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce e molti altri, il film di Brady Corbet (Vox Lux) vincitore di un Golden Globe come Miglior Film Drammatico, racconta tre decenni di vita dell’architetto Lászlo Tóth che, dopo essere stato detenuto nei campi di concentramento, migra in America alla fine della Seconda guerra mondiale.

I primi periodi sono molto complicati per l'uomo, finché non gli viene affidato un progetto gigantesco che cambierà per sempre la sua vita e le sorti della sua famiglia. 

A Real Pain 02

A Real Pain di Jesse Eisenberg

Due cugini molto diversi tra loro, interpretati da Jesse Eisenberg (che è anche regista del film) e Kieran Culkin (che per questo ruolo ha vinto un Oscar come Miglior Attore non protagonista) decidono di fare insieme un viaggio in Polonia sulle orme della nonna, morta di recente, che era stata vittima della Shoah.

Un film che parla di Memoria partendo dalla narrazione di un legame tanto forte quanto complesso. A Real Pain mette in scena la Storia, usando un punto di vista inaspettato e scatenando in chi guarda un sacco di reazione diverse. 

Emilia Perez

Emilia Pérez di Jacques Audiard

Sulle note musicali scritte da Camille e Clément Ducol, un film sorprendente che è il racconto di una transizione e una storia d’amore. Manitas del Monte (Karla Sofia Gascón) è il feroce condottiero di un potente cartello messicano.

Deciso a cambiar vita, dopo anni che ha soffocato il suo vero io, decide di diventare donna. Per farlo, si farà aiutare da Rita Mora Castro (Zoe Saldaña), avvocato brillante al soldo di diversi criminali. Un film bellissimo e imprevedibile. 

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Black Bag - Doppio gioco di Steven Soderbergh 

Steven Soderbergh è bravissimo a creare intrattenimento ad alta tensione e divertimento. Dopo Ocen’s Eleven torna a calcare i solchi narrativi delle missioni ad alto rischio con questo film con protagonisti Cate Blanchett e Michael Fassbender.

Londra: un agente segreto è incaricato di indagare su un'importante fuga di notizie. Peccato che tra i sospettati ci sia anche sua moglie…

La città proibira

La città proibita di Gabriele Mainetti

Uno dei nomi più originali del cinema italiano, Gabrielle Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot, Freaks Out) è tornato in sala quest’anno con un’altra storia che attinge a piene mani dall’action e dal mondo del fumetto. Mei è una ragazza cinese che arriva a Roma per ritrovare la sorella scomparsa anni prima. Qui incontra Marcello, cuoco nel ristorante di famiglia. I due si innamorano e si mettono insieme sulle tracce della sorella di Mei, il cui destino è legato a “La città proibita”, ristorante rivale a quello di Marcello.

Anche questa volta Mainetti prende immaginari di genere consolidati - come quello del kung fu movie stile Tarantino - per dar loro una veste nuova, molto più attuale. Bravissimo. Vorremmo un suo film all’anno. 

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Le serie tv più belle del 2025

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Dal giallo al dramma, ma anche tante storie con cui ridere e intrattenersi, ecco le serie tv più belle del 2025 assolutamente da vedere

Dopo mesi trascorsi sul divano, tra un binge e una storia mozzafiato, è arrivato quel momento dell’anno in cui iniziamo a tirare le fila sulle serie tv più belle del 2025.

Chi è avvezzo a questo nostro resoconto, lo sa: non è una classifica, ma una lista “democratica” di ciò che ci è piaciuto di più in streaming. Non solo: facciamo rientrare solo serie alla loro prima stagione o miniserie (anche perché titoli come The White Lotus, The Bear, Black Mirror, Scissione… per citare i sequel di stagione usciti quest’anno di serie che sono una continua conferma, si riproporrebbero in pratica tutti gli anni). 

Dalla satira cinematografica di Seth Rogen al ritratto angosciante dell’adolescenza di Stephen Graham, fino al nuovo capolavoro questa volta ambientato nel mondo della danza della coppia Amy Sherman e Daniel Palladino (La fantastica signora Maisel), ecco quali sono - secondo noi - le serie tv più belle uscite quest’anno. 

**Qui tutti i nostri consigli sulle migliori serie tv da vedere**

Le miniserie e nuove serie tv più belle del 2025

(Continua sotto la foto)

Etoile

Étoile - Prime Video

La nuova, logorroicissima, serie creata dalla coppia Amy Sherman-Palladino & Daniel Palladino è come sempre un lavoro pazzesco che unisce commedia, sceneggiatura e spettacolo.

Ambientata tra New York e Parigi, la serie Amazon Original segue lo strambo scambio che le due compagnie di danza principali delle città fanno tra i loro ballerini e artisti migliori per salvare dalla bancarotta le storiche istituzioni di cui fanno parte. Ossessioni, sfortune, amori e personaggi indimenticabili si alternano sullo schermo intrattenendoci come solo i Palladino sanno fare: con intelligenza e humor. 

The Studio grazia

The Studio - Apple TV

Con Seth Rogen - che è anche co-creatore insieme a Evan Goldberg - la serie comedy Apple è ambientata nel mondo degli Studios hollywoodiani, tra attori capricciosi, set con mille problemi da gestire e produzioni su cui ognuno vuole dire la sua.

Protagonista è il giovane Matt Remick (Rogen), nuovo direttore della Continental Studios, storica casa di produzione in crisi. Matt e il suo team combattono tra di loro ogni giorno, sopportando ritmi aziendali vorticosi, passando da un party esclusivo a riunione marketing, o a confronti difficilissimi con registi, troupe e cast. The Studio è piena di comparse, da Martin Scorsese a Zac Efron, passando per Paul Dano e molti altri. Una delle serie fatte meglio e più divertenti viste quest’anno.  

Dying for sex

Dying For Sex - Disney+

Con Michelle Williams, Jenny Slate, Jay Duplass e molti altri, basata sul podcast di successo di Wondery e Nikki Boyer, Dying For Sex s'ispira a vicende realmente accadute raccontando la storia di una donna con una diagnosi di cancro in fase terminale che decide di esplorare, per la prima volta nella sua vita, la varietà e la complessità dei suoi desideri sessuali.

Dying For Sex è una serie che parla di amicizia e della capacità, anche di fronte alle difficoltà che la vita riserva, di non perdere uno sguardo curioso. È una delle serie tv più belle, più positive e leggere che vedrete quest’anno, capace di esplorare - nonostante il suo sottotesto drammatico - il desiderio femminile in modo sincero e spensierato. 

adolescence

Adolescence - Netflix

È la serie angosciante - qualcuno dice per i genitori, ma diremmo un po’ per tutti - di cui abbiamo sentito tanto parlare quest’anno. Come il titolo stesso suggerisce parla di adolescenza, della sua complessità, esplorando gli aspetti più difficili e inquietanti, come quello della violenza tra i più giovani, il potere dei social media e la comunicazione difficoltosa genitori-figli.

Adolescence ha come protagonista una famiglia, i Miller, la cui vita viene sconvolta nel momento in cui il figlio Jamie, di tredici anni, viene arrestato con l’accusa di aver ucciso una compagna di classe. Dalle conseguenze sul nucleo famigliare a quelle sulla comunità, la serie apre una serie di riflessioni, spesso molto dolorose, sul presente di tanti giovani. Guardatela se avete la consapevolezza che state per lanciarvi in una visione che vi scuoterà. 

the residence

The Residence - Netflix

The Residence è puro intrattenimento in stile Agatha Christie tra i corridoi della Casa Bianca, con una detective memorabile che deve parte della sua bravura nelle indagini alla sua gigantesca conoscenza e passione per gli uccelli.

Giallo strampalato firmato Shondaland (Bridgerton) e creato da Paul William Davies (Scandal), The Residence ha inizio con l’assassinio, la notte di un importante ricevimento, del capo del personale della Casa Bianca A.B. Wynter (Giancarlo Esposito). A indagare sul caso viene chiamata l’eccentrica Cordelia Cupp (Uzo Aduba), detective consulente del Dipartimento di Polizia, conosciuta per il suo humor pungente e la sua implacabile sete di verità, oltre che un occhio allenato dal birdwatching al comportamento umano. 8 puntate binge che vi consigliamo di non perdere se avete voglia di qualcosa di leggero, che vi attacchi allo schermo fino alla soluzione finale. 

Dept Q

Dept. Q - Netflix

Amanti dei gialli e delle storie d’indagine, questa è la vostra serie! Dept. Q ha come protagonista l’ispettore capo Carl Morck (Matthew Goode), un uomo brillante ma dal passato tormentato, che viene relegato alla sezione casi irrisolti della polizia di Edimburgo. Costretto a collaborare con un gruppo di personaggi tutt’altro che semplici, dovrà trovare la giusta sintonia per affrontare con loro casi complicati, che metteranno a dura prova anche il loro lato più emotivo.

Dept. Q segue un filone, quello del team d’indagine complicato ma fortemente intuitivo, capace di adattarsi alle peggiori condizioni e a trovare strategie inusuali per risolvere i casi, che ha avuto spesso successo sul piccolo schermo, da True Detective a Slow Horses. La storia cattura, i personaggi pure, offrendo uno sguardo inedito sul mondo della polizia. 

Task

Task - Sky e NOW

Scritta da Brad Ingelsby, creatore di Omicidio a Easttown con Kate Winslet, Task è un crime thriller ambientato a Philadelphia con protagonista Mark Ruffalo. In sette episodi la serie ruota attorno alle indagini condotte da un agente dell’FBI (Ruffalo) che dirige una task force reclutata per mettere fine a una serie di violente rapine in città che vengono compiute da un insospettabile padre di famiglia. Task ha un cast stellare - oltre a Mark Ruffalo ci sono Tom Pelphrey, Emilia Jones, Rául Castillo e molti altri - e una trama avvincente, cupa e ricca di suspense, che vi terrà col fiato sospeso. 

pluribus serie

Pluribus - Apple TV

Con Vince Gilligan (Breaking Bad) torniamo ad Albuquerque, questa volta con Carol Sturka (Rhea Seehorn). Quando un virus alieno trasmissibile trasforma l’intera umanità in una pacifica e sempre allegra mente collettiva, solo tredici persone riescono a rimanere se stesse. Tra di loro c’è Carol che suo malgrado si ritrova ad essere la persona più infelice del mondo. Gli "Altri" - si chiama proprio così la mente collettiva generata dal virus -  pur perpetrando in un primo momento i desideri degli immuni, hanno l’obiettivo però di assimilarli. Carol non ci sta. Serie di fantascienza post-apocalittica divertente e cinica, Pluribus dice molto della società contemporanea, votata tanto all’individualismo quando alla felicità a tutti i costi.  

Mobland serie

Mobland - Paramount+

Con Tom Hardy, Pierce Brosnan e Helen Mirren, Mobland è un crime drama che segue le vicende di due potenti famiglie criminali londinesi. Da una parte ci sono gli Harrigan guidati dal Patriarca Conrad (Brosnan) e dalla moglie Maeve (Mirren); dall’altra ci sono gli Stevenson, una realtà emergente sempre più in espansione. Le due realtà vivono in equilibrio precario fino al giorno in cui il membro più giovane di casa Harrigan uccide accidentalmente il figlio-boss degli Stevenson. Gli Harrigan affideranno al loro “fixer” Harry Da Souza (Hardy) il compito di gestire le conseguenze. 

THE PITT

The Pitt - Sky e NOW

Per tutti i fan di E.R. è arrivato il momento di avere una nuova serie del cuore. The Pitt è un medical drama con protagonista Noah Wyle (proprio il Dr. Carter di E.R.) che segue la vita quotidiana e le sfide che il personale medico del fittizio Pittsburgh Trauma Medical Center si trova ad affrontare ogni giorno. La serie non si concentra solo sui casi medici, ma anche sulle problematiche che i protagonisti vivono sulla propria pelle come carenza di personale, conseguenze emotive della pandemia, violenza, dipendenza etc. È una serie al cardiopalma, con un approccio molto autentico. 

house of guinness

House Of Guinness - Netflix 

Creata da Steven Knight (Peaky Blinders), la serie ambientata tra Dublino e New York è incentrata sulla storia della famiglia Guinness, proprietaria del famoso marchio di birra, dopo la morte del suo fondatore Sir Benjamin Lee Guinness. La sua eredità viene infatti lasciata ai quattro figli, Arthur, Edward, Anne e Benjamin, di cui i primi due vengono obbligati a portare avanti l’azienda insieme. Quattro caratteri molto diversi tra loro, per una storia intrigante che prende tutto: politica, amore, tradimenti, Storia… 

too much

Too Much - Netflix 

Una delle commedie romantiche più originali viste quest’anno, Too Much è il primo lavoro che Lena Dunham (Girls) ha creato per Netflix. La serie ha come protagonista la giovane newyorchese Jessica (Megan Slater) che, dopo essere stata lasciata da quello che lei riteneva l’amore della sua vita, decide di accettare un lavoro a Londra. Una volta trasferitasi qui conosce Felix (Will Sharpe), un musicista indie squattrinato e familiarmente incasinato, con cui inizia una speciale storia romantica. Lena Dunham è bravissima a raccontare i sentimenti oggi, tra attrazione, complicazioni della vita adulta e tenerezze. 

the beast in me

The Beast In Me - Netflix 

Miniserie con Claire Danes nei panni di Aggie Wiggs, una scrittrice premio Pulitzer in pieno blocco creativo dopo la tragica scomparsa del figlio in un incidente stradale e la rottura con la moglie. Quando accanto a lei si trasferisce a vivere Nile Jarvis, interpretato da Matthew Rhys, un affascinante e inquietante magnate immobiliare accusato dell’omicidio della moglie, Aggie incomincia a ritrovare gli stimoli per tornare a scrivere. Il suo obiettivo iniziale è quello di smascherare Jarvis, ma i due rimarranno presto intrappolati in un gioco di caccia senza fine che metterà in discussione la moralità di entrambi. Una delle serie più oscure viste quest’anno. 

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Le serie tv più viste (e googlate) del 2025

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Dalle storie vere ai grandi ritorni, ecco le serie tv più viste del 2025 secondo Google e perché hanno dominato streaming e conversazioni

La fine dell'anno si avvicina, ed è il momento di tiare le somme. Se c’è una cosa che ogni dicembre ci incuriosisce è scoprire quali siano state davvero le serie tv più viste del 2025 - quelle che hanno monopolizzato le nostre ricerche, acceso discussioni infinite nei gruppi WhatsApp e riempito i social di teorie, meme e confessioni notturne. 

Come sempre, a fare ordine tra intuizioni e percezioni arriva Google, che anche quest’anno ha pubblicato l’elenco dei titoli che hanno registrato il maggiore incremento nelle ricerche. Una bussola preziosa per rileggere dodici mesi di intrattenimento e capire quali storie ci hanno davvero catturato, emozionato o semplicemente tenuti incollati allo schermo.

Un ritratto autentico dei nostri trend televisivi: tra crime, saghe familiari, storie vere, revival e sorprese che non avevamo visto arrivare.

**Ecco cos'abbiamo cercato di più su Google nel 2025**

Le serie tv più viste (e googlate) del 2025

(Continua sotto la foto)

Monster: La storia di Ed Gein

1. Monster: La storia di Ed Gein

Al primo posto di gran parte delle classifiche 2025 troviamo Monster: La storia di Ed Gein, capitolo più recente della serie antologica creata da Ryan Murphy e Ian Brennan. Con la performance intensa di Charlie Hunnam nei panni del famigerato serial killer americano, la serie ricostruisce l’orrore reale con un taglio crudo e quasi documentaristico: dalla vita isolata nella fattoria rurale del Wisconsin agli atti indicibili commessi tra profanazioni di tombe e omicidi, fino all’eredità culturale dell’orrore che Gein ha lasciato al cinema horror. L’approccio non è solo quello del true crime, ma di una riflessione sul potere delle immagini e su quanto il male possa sedimentarsi dentro la memoria collettiva.

2. Squid Game

Una delle serie che continua a dominare le conversazioni (e le ricerche) è naturalmente Squid Game. Ora alla sua terza stagione, il fascino oscuro e tragico del gioco mortale ideato nella serie sudcoreana resta irresistibile. Il mix di tensione, critica sociale verso le disuguaglianze e metastasi dell’avidità umana, unito a una narrativa spietata, lo rendono un titolo che si fa riscoprire a più riprese, stagione dopo stagione, binge dopo binge.

3. Adolescence

Nel segno delle nuove generazioni fa capolino Adolescence, una serie che indaga il passaggio dall’infanzia all’età adulta, con tutte le sue fragilità, domande e momenti di rottura. La serie scandaglia dinamiche familiari, sullo sfondo di un omicidio e di dilemmi contemporanei, mostrando come la crescita non sia mai lineare ma fatta di ferite, scoperte e riscatti interiori. 

4. M – Il figlio del secolo

Con M – Il figlio del secolo ritroviamo l’Italia delle radici, delle lotte e delle ambizioni. Questa serie narra l'ascesa di Benito Mussolini al potere, dall'inizio del movimento fascista nel 1919 fino al discorso del 3 gennaio 1925 dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti, che segnò l'inizio della dittatura. La sua forza? Un cast solido, una sceneggiatura che non fa sconti e un ritmo che trascina fino all’ultima scena.

5. Il Gattopardo

Un titolo che suona familiare anche a chi non ama la serialità: Il Gattopardo. Ispirata al grande classico letterario, questa versione televisiva (con Deva Cassel, Saul Nanni, Kim Rossi Stuart e Benedetta Porcaroli) ha conquistato una nuova generazione, capace di rivalutare la grande epica del passato. Tra costumi, rivalità familiari, intrighi e passioni, la serie ha portato sullo schermo un pezzo di storia italiana, facendoci riscoprire il fascino di un tempo lontano e di drammi antichi, ma sempre attuali.

ginny & georgia

6. Ginny & Georgia

Dall’intimità familiare agli equilibri fragili dell’adolescenza: Ginny e Georgia continua a essere una delle serie più cercate. Con la storia di madre e figlia che cercano di ricostruirsi una vita in una nuova città, la serie esplora temi come identità, segreti del passato, amore, slanci e fragilità. È per molti un racconto generazionale ma anche un modo per parlare di lotte interiori, relazioni complicate e scelte difficili, con un tono sincero e diretto.

7. L’estate nei tuoi occhi

Se cercate un titolo leggero e romantico, L'estate nei tuoi occhi potrebbe essere la serie perfetta. Basata sull’omonima serie di romanzi, la storia segue Belly, una ragazza che ogni estate ritorna nello stesso luogo, ma che quell’anno sente che nulla sarà come prima. Tra amicizie, amori complicati e primi grandi turbamenti, la serie ha conquistato un pubblico giovane ma anche molti spettatori più maturi, sensibili al fascino del primo amore e alle sue incertezze.

8. Il mostro di Firenze

Tra le serie tv più viste (e googlate) dell'anno, c'è Il mostro di Firenze, che torna a scuotere la memoria collettiva con una narrazione drammatica di cronaca nera. Per molti spettatori, la serie rappresenta un modo per (ri)guardare in faccia una storia tragica, per interrogarsi su verità, giustizia e ospitare il dolore senza spettacolarizzazione, ma con rispetto e attenzione. Il fascino - o forse la necessità - di capire ancora.

9. ACAB – La Serie

Derivato dal film cult di Stefano Sollima, ACAB - La Serie è riuscito a riprodurre le tensioni sociali, il conflitto, le contraddizioni del presente con una potenza che pochi altri titoli riescono a eguagliare. Crudo, diretto, senza filtri: è una serie che non concede sconti, capace di far discutere, riflettere e spesso pure arrabbiare. Ideale per chi non vuole solo intrattenimento, ma desidera interrogarsi sul mondo contemporaneo.

Tutto quello che ho

Chiude la classifica delle serie più viste dell'anno Tutto quello che ho, serie che affonda le sue radici nel desiderio di raccontare vite ordinarie, drammi quotidiani, fragilità e speranze. La trama racconta le vicende della famiglia Santovito: l'avvocatessa Lavinia e il poliziotto Matteo, e i loro due figli, Camilla e Roberto. La loro vita viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa e successivo ritrovamento del corpo della loro figlia Camilla.