In catalogo Netflix si trovano tantissime serie tv divertenti.
Che siano cult (come Friends, How I Met Your Mother, Arrested Development, Modern Family, Una mamma per amica, Brooklyn Nine-Nine, Rick and Morty, South Park, I Griffin, Glee…) o produzioni originali Netflix, fanno di sicuro al caso vostro se siete alla ricerca di relax, divertimento e una bella storia da cui farvi intrattenere più o meno a lungo.
** Cosa guardare su Netflix (catalogo aggiornato) **
Dall’italianissima Boris alla sorprendente Sex Education, passando per la surreale The Good Place ecco le nostre 10 preferite serie tv divertenti da vedere su Netflix.
** Nuove serie tv da vedere: ecco le più belle tra tutte quelle uscite nel 2020 **
Ce ne sono alcune più demenziali (come The Ranch) e altre invece cariche di valori, significati e qualità narrative come Orange Is The New Black e GLOW.
Alcune hanno come protagonisti dei giovanissimi, mentre altre come Grace and Frankie o Il Metodo Kominsky sfruttano l’avanzata età dei loro protagonisti per ironizzare su problemi personali e debolezze generazionali.
** Le più belle serie tv da vedere su Netflix **
Non vi rimane dunque che mettervi comodi e scegliere da quale iniziare.
Serie tv divertenti da vedere su Netflix
(Continua sotto la foto)

10 serie tv divertenti da vedere su Netflix
Boris
Quando si parla di commedia seriale, su suolo italiano Boris è imbattibile e imprescindibile.
Racconta il dietro le quinte di una tipica fiction italiana intitolata Gli occhi del cuore, tra una troupe televisiva cialtrona, un regista con velleità artistiche che però si rassegna a fare “la m….” per campare, attori “cani” e stagisti schiavizzati.
Si ride tanto.
È humor grottesco scritto e interpretato alla perfezione da Francesco Pannofino, Pietro Sermonti, Caterina Guzzanti, Paolo Calabresi, Carolina Crescentini e molti altri.

Unbreakable Kimmy Schmidt
Kimmy Schmidt è una ragazza solare e un po’ naif che si trasferisce a New York in cerca di una nuova vita dopo essere stata salvata da una setta che l’ha tenuta per quindici anni in ostaggio in un bunker.
Determinata a recuperare, Kimmy (Ellie Kemper) prende in affitto un piccolo appartamento insieme all’attore in erba Titus Andromedon (Tituss Burgess) e trova lavoro come bambinaia presso la ricca Jacqueline Voorhees (Jane Krakowski), dove prova ad adattarsi a mondi a lei sconosciuti.
La serie creata da Tina Fey e Robert Carlock poggia su caratteri comici perfettamente costruiti e ritmo di risate costante, riuscendo a non cadere mai nel demenziale fine a se stesso.

Il metodo Kominsky
La serie racconta l’amicizia tra la ex star di Hollywood Sandy Kominsky, interpretata da Michael Douglas, e il produttore cinematografico Norman Newlander, un sempre incredibile Alan Arkin.
Il primo ha fondato e gestisce una scuola di recitazione a suo nome, il secondo deve affrontare la perdita dell’adorata moglie Eileen (Susan Sullivan).
Insieme si trovano a fronteggiare una serie di vicissitudini quotidiane, sostenendosi l’un l’altro come una famiglia.
Gli sketch tra i due funzionano, così come i dialoghi fiume, che spesso sfociano nel bisticcio e nel nonsense.
Le puntate sono brevi, da bersi tutte d’un fiato.

Sex Education
Arrivata alla seconda stagione - e già rinnovata per la terza - Sex Education ha come protagonisti principali il giovane Otis (Asa Butterfield) e sua mamma Jean (Gillian Anderson), un’esperta sessuologa.
Approfittando della sua vicinanza con un’esperta in materia, Otis a scuola s'improvvisa consulente sessuale, nonostante lui per primo abbia incertezze e inesperienze legate all'età da affrontare.
Nell’impresa viene aiutato dagli inseparabili amici Maeve (Emma Mackey) ed Eric (Ncuti Gatwa).
Sex Education è una delle serie meglio raccontate e realizzate su Netflix, che racconta “l’educazione sessuale” in modo nuovo.

The Good Place
Kristen Bell è Eleanor Shellstrop ed è morta, travolta da alcuni carrelli mentre faceva la spesa al supermercato.
Risvegliatasi in Paradiso, conosce il mentore Michael (Ted Danson), che le spiega di essere lì per la sua buona condotta in vita. Eleanor capisce che c’è stato un errore: l’hanno confusa per un’omonima e famosa avvocatessa che si batte per i diritti umani.
Lei, al contrario, è una donna normale tendente all’egoista e piuttosto sboccata.
Non volendo essere catapultata all’Inferno, però, Eleanor prova a mimetizzarsi tra le anime buone del Paradiso, imparando molto da loro, ma finendo anche per corrompere il loro candore.
The Good Place è una serie molto divertente, con parentesi comiche ben giocate sull’assurdità del luogo in cui è ambientata e un cast corale perfettamente caratterizzato.

Grace and Frankie
Jane Fonda è l’elegante e rigida Grace. Lily Tomlin l’hippie Frankie. Le due donne diventano amiche “a causa” dei loro mariti, Robert e Sol, che dopo anni in cui sono stati soci in affari, hanno portato allo scoperto anche la loro relazione sentimentale.
Grace e Frankie, che non si sono mai sopportate più di tanto, iniziano così un’alleanza che si trasforma in amicizia.
La serie è una situation comedy basata non solo su due caratteri agli antipodi, ma anche sul loro diverso approccio alla vita e ai tempi cambiati, che entrambe guardano con la propria esperienza passata.
Grace and Frankie è la storia di due donne che, ritrovatesi a raccogliere i cocci dei rispettivi matrimoni, sfruttano l’occasione a proprio vantaggio per aprire nuovi e divertente capitoli delle loro vite.

After Life
Nonostante la prima stagione sia meglio della seconda, After Life rimane uno dei titoli più divertenti della serialità televisiva firmata Netflix.
Creata da Ricky Gervais, che ne è anche il protagonista, racconta la storia di un uomo che, dopo la scomparsa dell’adorata moglie, deve rimettere insieme i pezzi della sua già cinica vita.
Tony, è questo il nome dell’uomo, vive in un piccolo paese inglese dove lavora al giornale locale.
Qui ha a che fare tutti i giorni con un gruppo di strampalati colleghi e una serie di storie assurde di cronaca locale.
Ricky Gervais infonde in Tony il suo divertentissimo biasimo verso il genere umano (bambini inclusi), che sul finire trova però una chiave buonista.

Orange Is The New Black
Commedia e dramma si fondono in questa serie cult ambientata in un carcere femminile dove le storie delle sue detenute s’intrecciano, tra violenze, fragilità, disturbi psichici e personalità nascoste.
È Piper Chapman (Taylor Schilling), l'ultima arrivata, a raccontarle allo spettatore attraverso i suoi occhi.
Piper è una ragazza di buona famiglia e con un devoto fidanzato che l’aspetta fuori di prigione, costretta a scontare una pena per un crimine commesso dieci anni prima.
Al tempo aveva infatti inconsapevolmente trasportato denaro sporco per conto della narcotrafficante Alex Vause (Laura Prepon), con cui aveva una relazione e che ora ritrova dietro le sbarre.
In un mix di divertimento e sconvolgimenti vari, la vita nel penitenziario per Piper non è una passeggiata, ma si rivela meno peggio di come se lo sarebbe mai immaginato.

GLOW
GLOW sta per Gorgeous Ladies of Wrestling ed è un programma tv veramente andato in onda negli anni ’80.
La serie tv Netflix ne prende spunto per raccontare la storia di un gruppo di donne, chi con aspirazioni da attrice, chi perché outsider, chi per volontà di seguire le orme maschili di famiglia, che si lancia nella realizzazione dello show.
A dirigerle c'è un cinico regista di B-movie e a produrre il programma un benestante “figlio di” che deve dimostrare il suo talento.
Insieme diventeranno una squadra tanto improbabile quanto incredibile, che si darà supporto reciproco dentro e fuori il ring.
GLOW è un meraviglioso prodotto d’intrattenimento, che ogni tanto riuscirà anche a strapparvi una lacrimuccia.

The Ranch
Chiudiamo il cerchio virando verso il demenziale, con tanto di battute seguite da pausa e risate finte.
The Ranch, con protagonisti Ashton Kutcher, Sam Elliott, Danny Masterson, Elisha Cuthbert, Debra Winger e molti altri, è una sketch comedy corale ambientata in un ranch - appunto - in Colorado.
La serie tv segue le vicissitudini familiari di due fratelli bamboccioni, del loro baffuto padre filo-repubblicano e della madre hippie proprietaria di un bar.
È frivola, lineare e fa ridere.
Se volete guardare qualcosa a "impegno zero", è perfetta.
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