I migliori film del 2017 da (ri)vedere subito

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I film più belli usciti al cinema nel 2017? Ecco la nostra selezione tra titoli socialmente impegnati, storie visionarie, nuovi personaggi incredibili e piccoli capolavori

Il 2017 al cinema si è rivelato un anno molto interessante sotto diversi punti d'analisi.

Se da una parte abbiamo visto film importanti e socialmente impegnati come Moonlight di Barry Jenkins o Il diritto di contare di Theodore Melfi, dall’altro è bello osservare il nuovo sguardo - ancora tutto in divenire - che il cinema sta costruendo sui suoi personaggi femminili, partendo ad esempio da figure iconiche come la Jackie di Larrain o la Wonder Woman di Patty Jenkins.

Non solo: il 2017 è stato anche teatro dell’incantevole La La Land di Chazelle e del visionario Arrival di Villeneuve.

Giunti alla fine dell'anno, ecco dunque i film più belli e quelli che più abbiamo amato in sala ad oggi.

(Continua sotto la foto)

1 Jackie

Jackie, di Pablo Larraín

Presentato alla scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Jackie racconta la figura di Jacqueline Kennedy i giorni successivi al tragico assassinio del marito, il Presidente americano John Fitzgerald Kennedy, a Dallas.

Quella di Pablo Larraín è una pellicola autorale atta a raccontare la donna e il ruolo che ha avuto nella costruzione del mito attorno al marito.

Il film, infatti, si svolge proprio partendo da una famosa intervista che Jackie rilasciò il 6 dicembre 1963 alla rivista «Life»: fu in quell’occasione che regalò al mondo il mito di Camelot, sedendosi in poltrona e raccontando, tra una sigaretta e l’altra, la sua versione della storia.

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Dunkirk, di Christopher Nolan

Christopher Nolan firma il film che di diritto dovrebbe vincere il premio per la Migliore Regia agli Academy Awards 2018.

Seconda guerra mondiale: 400 mila unità alleate, di cui la maggior parte inglese, rimane bloccata a Dunkerque, al confine tra Francia e Belgio.

Senza nessuna possibilità di salvarsi via terra, l’unica speranza per i soldati ammassati sulle spiagge della Manica è che qualcuno li venga a prendere e a salvare dall’Inghilterra.

Conosciuta anche come Operazione Dynamo, quella raccontata dal regista della trilogia di Batman, è sia un’intensa pagina patriottica della storia inglese sia un’esperienza immersiva nella follia della guerra.

Nolan non si limita a guardare quello che accade ai soldati e alla loro disperata attesa, ma fa in modo che lo spettatore si senta uno di loro, ne percepisca la paura, l’ansia e la mancanza di consapevolezza sul perché si trovino lì.

2 Moonlight

Moonlight, di Barry Jenkins

Barry Jenkins (Medicine for Melancholy) firma il Premio Oscar 2017 come Miglior Film.

Ambientato nei sobborghi di Miami, Moonlight è diviso in tre atti - infanzia, adolescenza, età adulta - e segue la storia di un ragazzo nero cresciuto nel ghetto.

Chiron, questo è il suo nome, non è aggressivo come i suoi coetanei, che troppo spesso prendono la sua mancanza di reazione come debolezza.

L’amicizia con un uomo più adulto, che lo aiuterà nel suo difficile percorso di formazione, e la scoperta del primo amore, lo porteranno a ri-conoscere se stesso e aspetti nascosti del proprio io.

3 arrival

Arrival, di Denis Villeneuve

Può la Terra e la sua mancanza di comunicazione essere salvata dagli extraterrestri?

Detta così, sembrerebbe una storia folle, abituati come siamo cinematograficamente ad associare la figura dell’alieno a tutto, fuorché proprio al dono della parola.

Eppure, grazie al personaggio di una linguista che assume le spoglie di una Madonna contemporanea portatrice di un tempo futuro (con il volto di Amy Adams), Villeneuve racconta uno sci-fi intimo e visivamente immenso che parte da lontano per arrivare a indagare gli aspetti più umani dell’esistenza.

4 il diritto di contare

Il diritto di contare, di Thodore Melfi

Il diritto di contare è una delle più grandi rivelazioni del 2017.

Protagoniste di questa storia tutta al femminile ambientata nella Virginia segregazionista degli anni Sessanta, sono tre donne nere che, seppur avendo tutte le skills per essere le migliori nei rispettivi campi, non hanno le stesse possibilità d’ascesa dei bianchi, meglio ancora se uomini.

Tutto ciò le farà arrendere? Assolutamente no.

Tratto da una storia realmente accaduta, il film è un concentrato d’ottimismo e carica ad abbattere agli ostacoli della vita, oltre che un bellissimo racconto. 

5 La La Land

La La Land, di Damien Chazelle

La La Land è stato un film su cui si è molto discusso: c’è chi lo ha amato e chi lo ha odiato.

Ma questo, se ci pensate, succede a molti grandi lavori autorali.

Il film di Damien Chazelle parla di romanticismo, ma il sentimento tra i suoi due protagonisti è solo la scusa per mettere in scena l’amore del suo creatore per il cinema.

Spettacolo, incanto e magia sono al centro di questa storia ambientata a Hollywood ‘City of Stars’ (come canta la sua colonna sonora) dove una giovane che sogna di diventare attrice e un ragazzo romantico che vuole aprire un locale jazz s’incontrano, si sostengono nel raggiungimento dei reciproci obiettivi, per poi scoprire che le favole della vita sono purtroppo più amare di quelle di fiction.

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Blade Runner 2049, di Denis Villeneuve

Sembrava impossibile anche solo l’idea di toccare un cult come «Blade Runner» di Ridley Scott (1982) per un sequel, senza farne scempio.

Eppure il bravo Denis Villeneuve («Arrival») è riuscito nell’impresa difficilissima di costruire un film fedele al capolavoro del passato (il celebre immaginario), ma coerente con una sua personalissima visione cinematografica.

Il suo «Blade Runner 2049» è uno sci-fi contemporaneo la cui storia inizia esattamente trent’anni dopo i fatti accaduti nel film precedente: protagonista questa volta è l’agente K (Ryan Gosling), che ha preso il posto di Deckard (Harrison Ford) nella caccia alla cyber creature.

È durante un’operazione di smascheramento di un vecchio Nexus, che K scopre qualcosa che potrebbe cambiare per sempre la conoscenza sui replicanti avuta fino a quel momento.

Per capirlo fino in fondo, però, ha bisogno di trovare Deckard, ormai scomparso da anni, e farsi dare qualche dettaglio da lui.

6 elle

Elle, di Paul Verhoeven

La straordinaria e algida Isabelle Huppert è protagonista assoluta di Elle, dramma in stile francese del regista di Basic Instinct e Showgirls.

Michéle è una donna in carriera cinica e indipendente, ma anche estremamente arguta e ironica, che nulla sembra poter turbare.

Gestisce tutto, dal lavoro ai sentimenti, senza particolare trasporto emotivo.

Anche il giorno in cui viene aggredita e violentata in casa sua da un uomo incappucciato, sembra non riportare grossi traumi, ma aspetti inquietanti legati al suo passato e alla figura paterna, sono pronti a riaffiorare sotto forma di un pericoloso gioco carnefice-vittima.

7 wonder woman

Wonder Woman, di Patty Jenkins

Interpretata dalla bella Gal Gadot, la Wonder Woman di Patty Jenkins è una delle migliori sorprese di quest’anno.

Muscoli, sensualità e grazia sono concentrati in un film che rivista in chiave contemporanea una delle figure femminili più iconiche della cultura pop, riuscendo pure - cosa non da poco - a non essere ‘l’ennesimo film sui supereroi’.

Wonder Woman piacerà sia alle generazioni cresciute con il suo mito in formato comics e televisivo sia alle piccole principesse d’oggi che in lei troveranno quella coraggiosa positività femminile su cui il cinema contemporaneo - Disney in primis - sta provando a lavorare.

ammore e malavita

Ammore e malavita, di Manetti Bros.

I Manetti Bros. tornano a Napoli dopo «Song‘e Napule» (2013) per il film sorpresa del Festival di Venezia 2017.

La coppia di fratelli registi, infatti, mette in scena in modo ironico i cliché ormai abusati in tv e al cinema sulla città e sulla malavita.

Lo fa proponendo un film di genere, che poggia il suo impianto narrativo sulla sceneggiata napoletana, in cui la recitazione si mischia al canto e ai monologhi drammatici.

Ciro (Giampaolo Morelli) è un sicario al soldo di Don Vincenzo (Carlo Buccirosso).

Quando quest’ultimo si fa convincere dalla moglie Maria (Claudia Gerini), grande appassionata di blockbuster di spionaggio, a sparire come un moderno 007 per iniziare una nuova esistenza lontano da Napoli, purtroppo la vita di Ciro prende una piega inaspettata.

Il ragazzo, infatti, viene incaricato dal boss di uccidere una giovane che ha visto troppo la sera della sua fantomatica fuga.

Ciro, però, quando scopre che si tratta di Fatima (Serena Rossi), suo primo grande amore adolescenziale, non può fare a meno di risparmiarla, innescando una catena di violenza tra i malavitosi.

Divertente e registicamente ben orchestrato, anche in materia di action, i Manetti Bros. ci regalano il miglior film italiano dell’anno.

the big sick

The Big Sick, di Michael Showalter

Interpretato da Kumail Nanjiani e Zoe Kazan, «The Big Sick» racconta la vera storia d’amore tra il famoso stand-up comedian di origini pakistane - che nel film veste i panni di se stesso - e sua moglie Emily V. Gordon.

Prodotto da Jude Apatow, «The Big Sick» è una commedia romantica con una marcata impronta indie, che muove le fila narrative dall’incontro dei due a Chicago, durante uno show che lui sta tenendo in un locale.

Quella che entrambi vorrebbero sia la storia di una notte, si trasforma presto in una relazione.

A complicare le cose, però, ci sono da una parte la famiglia di lui, che lo vorrebbe vedere sposato con una ragazza delle proprie origini, e dall’altra un’improvvisa malattia di lei, che la costringe in coma in ospedale.

«The Big Sick» parla di amore, ma anche d’integrazione, soprattutto quella delle seconde generazioni che nell’America delle mille opportunità si trovano in bilico tra tradizioni da non dimenticare e nuovi valori a cui fare spazio nelle proprie vite.

La battaglia dei sessi

La battaglia dei sessi, di J. Dayton e V. Faris

I registi di «Little Miss Sunshine» tornano al cinema con un’altra piccola perla tratta da una storia vera.

20 settembre 1973: dopo una turbolenta battaglia mediatica, la tennista Billie Jean King (Emma Stone) sfida sul campo l’ex campione Bobby Riggs (Steve Carell).

La prima si batte affinché le donne, a parità di ruolo, inizino a percepire la stessa retribuzione dei colleghi uomini.

Il secondo lo fa per dimostrare una supposta superiorità maschile per cui questo non dovrebbe avvenire.

La trama del film si snoda dentro e fuori i campi da gioco, tra vita pubblica e privata, soprattutto della King.

Un film che, parlando di un evento accaduto 44 anni fa, affronta tematiche molto rilevanti del nostro presente.

8 sette minuti dopo la mezzanotte

Sette minuti dopo la mezzanotte, di Juan Antonio Bayona

Uscito purtroppo in sordina, il nuovo film del regista di The Orphanage è una trasposizione dell’omonimo libro di Patrick Ness, nonché una favola drammatica dalle tinte dark.

Conor O’Malley è un ragazzino che vive un momento davvero difficile della sua vita: mentre sua mamma lo sta lasciando affetta da un male incurabile, è costretto a vivere con la nonna che odia e viene costantemente bullizzato da alcuni compagni di scuola.

Una notte però, esattamente sette minuti dopo la mezzanotte, il gigantesco albero che troneggia nel suo giardino prende vita nei suoi sogni per condurlo, attraverso una serie di favole, alla consapevolezza di se stesso e della sua di storia.

Non fatevi ingannare dalle parti animate: Sette minuti dopo la mezzanotte non è un film per bambini.

9 logan

Logan - The Wolverine, di James Mangold

Il terzo capitolo della saga intitolata al personaggio Marvel interpretato - ormai iconograficamente - da Hugh Jackman, parla di decadimento e poi di rinascita.

Lo fa attraverso le figure del suo protagonista maschile e di una bambina mutante che Wolverine salva dalle grinfie dei perfidi umani che l’hanno creata.

È un destino che si ripete. Sullo sfondo di questo spin-off degli X-Men, un paesaggio apocalittico alla Mad Max rende il film molto più accostabile per trama fotografica a un western che non a un semplice giocattolone superheroes.

Un episodio della saga reso unico non dagli effetti speciali, ma dall'autoralità filmica. 

IT

IT, di Andrés Muschietti

Tratto dal capolavoro di Stephen King, l’«IT» del pressoché sconosciuto Andrés Muschietti mixa sapientemente gli stilemi più classici del genere horror con una buona dose di ‘new wave eighties’ d’immaginario post «Stranger Things».

A differenza del suo precursore, interpretato dall’iconico e paurosissimo Tim Curry nella mini serie-tv anni Novanta, il clown del giovane Bill Skarsgård è più fanciullesco e visivamente più teatrale, ma proprio per questo davvero inquietante.

Se tantissimi ‘figli degli anni Ottanta’ non sono andati al cinema con l'angoscia di replicare un trauma infantile, in verità non hanno nulla da temere.

Innanzitutto perché un senso di terrore così forte come quello provato da bambini non si può ripetere da adulti, ma soprattutto perché il nuovo «IT» è davvero un bel racconto d'amicizia e formazione costruito sulla paura (non vice-versa). 

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Guardiani della Galassia Vol. 2, di James Gunn

Se quello che vi occorre è un film divertente, recuperatevi subito Guardiani della Galassia Vol. 2.

Il secondo episodio della saga con protagonisti Chris Pratt e Zoe Saldana, preme l’acceleratore sulle gag e sugli effetti speciali già dai titoli di testa (una delle cose più belle del film) andando a confermare il successo dovuto sia alla sua squadra di ‘freaks’ protagonista sia alla capacità di mixare sapientemente tutti gli ingredienti di un film pop di successo: dalla storia romantica all’ironia, dall’avventura al dramma.

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Borg McEnroe, di Janus Metz Pedersen

Il 2017 è stato l’anno del tennis al cinema: dopo «La battaglia dei sessi» ecco dunque «Borg McEnroe», il film su una delle rivalità più celebri e straordinarie della storia di questo sport.

Torneo di Wimbledon, Estate 1980. Bjorn Borg (Sverrir Gudnason) è svedese, paranoico e sfoga le sue paure martoriandosi interiormente. John McEnroe (Shia LaBeouf) è americano, una testa calda e, durante gli incontri, scarica la tensione tenendo scenate furibonde su presunte ingiustizie d’arbitraggio, per cui ormai è detestato dagli spalti di tutto il mondo.

Il regista Janus Metz Pedersen racconta i due campioni agli antipodi partendo dal campo su cui si sono affrontati per la prima volta, in un’estenuante finale che si è consumata di tie-break in tie-break, passando agli annali del tennis.

Nonostante la parte del gioco riesca a intrattenere perfettamente lo spettatore con ritmo serrato di montaggio, suono e inquadrature, l’aspetto migliore del film rimane la sua profonda e commovente indagine sull’uomo dietro allo sport, tra limiti da superare e aspettative da non deludere.

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Cosa guardare su Netflix - catalogo aggiornato a Gennaio 2026

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Cosa guardare su Netflix: la nostra selezione di film e serie tv da vedere aggiornata a Dicembre 2025

Cosa guardare su Netflix? Film e serie tv sono perfetti per farci compagnia con tantissime novità durante le feste e a farci godere al massimo queste serate che iniziano col buio molto prima di cena.

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** Sapete qual è la serie tv Netflix più vista di sempre? **

** Le serie tv femminili più belle da vedere in streaming **

Considerata la vastità dei titoli disponibili e in costante aumento, per non farvi perdere tempo nella scelta, ogni mese aggiorniamo l'elenco di serie tv, film e documentari che vale la pena vedere su Netflix scegliendo tra le numerosissime novità in catalogoi film storici da (ri)vedere e le nuove stagioni in arrivo delle serie tv più belle.

** I film più belli delle vecchie edizioni da (ri)vedere in streaming **

Cosa guardare su Netflix

NAVIGAZIONE RAPIDA

Film da vedere su Netflix

Serie TV da vedere su Netflix

Documentari da vedere su Netflix

Tre gallery da sfogliare per altrettante categorie: film, serie tv e documentari.

Nella prima le nuove uscite cinematografiche, le produzioni originali Netflix da non perdere e i vecchi film cult in arrivo sulla piattaforma; nella seconda le nuove serie da non perdere e quelle che hanno fatto storia da recuperare in binge; la terza è dedicata ai documentari

I primi titoli sono quelli caricati nel mese in corso, man mano che si prosegue a sfogliare ci sono quelli già disponibili.

Non vi resta che scegliere cosa guardare su Netflix stasera!

Film da vedere su Netflix

Se avete voglia di qualcosa da iniziare e finire nel corso di una sera, tra i film da vedere su Netflix non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Tra le nuove uscite di Dicembre e Gennaio i film assolutamente da non perdere sono il terzo, divertentissimo capitolo, della saga Knives Out di Rian Johnson: Wake Up Dead Man, con Daniel Craig, Josh O' Connor, Josh Brolin e un cast davvero pazzesco. 

Jay Kelly di Noah Baumbach con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Greta Gerwig... storia di un attore che arrivato all'apice del successo deve far i conti con la malinconia delle cose che ha lasciato indietro. 

E The Rip - Non ti fidare (dal 16 Gennaio), con Matt Damon e Ben Affleck. Dopo aver scoperto milioni di dollari in contanti in un deposito abbandonato, la fiducia tra una squadra di poliziotti di Miami inizia a vacillare e tutto è messo in discussione, incluso di chi potersi fidare. 

** I più bei film tratti da storie vere da vedere su Netflix **

Per tutte le altre trame e i nostri suggerimenti, sfogliate la gallery.

Serie TV da vedere su Netflix

Grande momento per le nostre serie preferite, che tornano con nuovi capitoli:

Bridgerton torna il 29 Gennaio con la quarta stagione, dedicata al secondogenito Benedict (Luke Thompson), che come noto non ha nessuna intenzione di sistemarsi, finché non incontra un'affascinante invitata vestita d'argento al ballo in maschera di sua madre.

L’atteso capitolo conclusivo di Stranger Things arriva su Netflix in tre volumi: il primo il 27 novembre (ep.1-4), il secondo (ep. 5-7) il 26 dicembre e quello conclusivo sarà disponibile dall’1 gennaio 2026, tutti alle 2 del mattino (ora italiana). Autunno 1987. Hawkins porta ancora le cicatrici lasciate dall’apertura dei portali. Il gruppo di amici, segnati dagli accadimenti, ma più uniti che mai, condividono un unico obiettivo: trovare e distruggere Vecna.

I titoli da recuperare

Dal 18 dicembre poi, se non l'aveste notato, in streaming c'è la quinta stagione di Emily In Paris, che vede la nostra eroina alle prese con nuove avventure e amori romani.

Da recuperare assolutamente se non l'avete mai vista anche Killing Eve, la serie d'indagine con Sandra Oh e Jodie Comer, che arriva in streaming su Netflix con tutte e quattro le sue stagioni. 

** 5 serie tv brevi da vedere d'un fiato **

Di queste e di tanto altro che vale la pena vedere trovate le trame nella gallery qui sotto.

** Le più belle serie tv romantiche da vedere su Netflix **

** Le migliori serie tv poliziesche da vedere su Netflix **

Documentari da vedere su Netflix

Tra i documentari di Netflix da vedere si trova davvero di tutto.

Da quelli sulla natura a quelli dedicati a rapine, casi di cronaca o personaggi dello spettacolo o dello sport, ce n'è per accontentare i gusti di tutti.

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I film più belli del 2025

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Da Emilia Pérez a Mickey 17 passando per The Brutalist, ecco quali sono i film più belli del 2025 da vedere assolutamente

È stato un anno molto interessante per le uscite cinematografiche, motivo per cui abbiamo deciso di fare il punto sui film più belli del 2025.

Sono tante le grandi storie, raccontate alla perfezione da grandi registi, con cast stellari a supporto. Ma ora è arrivato il momento di capire quali sono quelle che ci sono piaciute di più (warning: quella sotto, come sempre, non è una classifica ma un semplice elenco in ordine sparso dei film che hanno avuto anche passaggio al cinema durante l'anno e che vogliamo consigliarvi). 

Dalla sorpresa di A Real Pain di Jesse Eisenberg a conferme come le nuove uscite di Bong Joon-ho, Jacques Audiard o Steven Soderbergh, tra i tanti. 

Ecco quali sono secondo noi i film più belli del 2025, assolutamente da vedere.

**Qui tutti i nostri consigli sui migliori film da vedere**

Il film più belli del 2025

(Continua sotto la foto)

Springsteen – Liberami dal Nulla 02

Springsteen - Liberami dal nulla di Scott Cooper

Il biopic diretto da Scott Cooper si concentra sul delicato processo creativo che portò Bruce Springsteen alla pubblicazione del suo album Nebraska. Nei panni dell’artista c’è Jeremy Allen White in sentore di candidatura ai prossimi Academy Awards per questo ruolo. Se è vero che i film incentrati sulle carriere di musicisti cult - da Freddie Mercury a Bob Dylan - ormai sembrano spopolare, il plus di Springsteen - Liberami dal nulla è che è anche una bellissima e drammatica storia di un rapporto padre-figlio non semplice. 

frankenstein del toro

Frankenstein di Guillermo del Toro

Dal classico di Mary Shelley, l’atteso adattamento del re del gotico Guillermo del Toro non ha deluso alla sua uscita. Nei panni di Victor Frankenstein c’è Oscar Isaac, in quelli della sua mostruosa creatura Jacob Elordi. La trama ruota attorno al viaggio della “creatura di Victor”, una sorta di bambino nel corpo di un gigante, che deve imparare a vivere in un mondo che però lo rifiuta. Tra fantascienza e horror, il film si concentra sul difficoltoso rapporto padre-figlio e sul concetto di mostro (come tipico nella filmografia del regista di La forma dell’acqua e Il labirinto del fauno). 

Eddington

Eddington di Ari Aster

Ari Aster (Midsommar - Il villaggio dei dannati, Hereditary - Le radici del male) è un regista sorprendente, capace di realizzare film straordinariamente originali e inquietanti. Così anche questo suo ultimo lavoro. Eddington è un western sui generis, con protagonisti Joaquin Phoenix e Pedro Pascal. Ambientato nella piccola cittadina del New Mexico che dà il nome al film, durante la pandemia, Eddington ha inizio con una coppia di sposi (Joaquin Phoenix e Emma Stone) costretta a fermarsi lì durante un viaggio verso Los Angeles per fare benzina. Accolti dallo sceriffo locale (Pedro Pascal), in seguito a un banale incidente, inizia per loro e non solo una folle serie di eventi caotici e violenti. 

the life of chuck

The Life Of Chuck di Mike Flanagan

Diretto dal bravissimo Mike Flanagan (showrunner di serie come Hill House, The Haunting of Bly Manor, La caduta della casa degli Usher), il film tratto dall’omonima opera di Stephen King è un dramma filosofico che esplora il significato dell’esistenza. Protagonista è Charles “Chuck” Krantz (Tom Hiddleston), la cui vita viene presentata in tre fasi, narrate in ordine cronologico inverso. Dalla sua morte alla sua nascita, si svelano momenti cruciali della sua vita che compongono un ritratto estremamente intimo e commovente. Un film meraviglioso sull'impatto che la memoria di ciascuno ha sugli altri. 

bugonia

Bugonia di Yorgos Lanthimos 

Yorgos Lanthimos (La favorita, Povere creature!) è tornato al cinema quest’anno con una delle sue storie originalissime, narrate col suo stile inconfondibile e con protagonista ancora una volta Emma Stone. Bugonia ha come protagonisti due uomini ossessionati da teorie di complotto, che pensano che l’apocalisse sia vicina e che la CEO dell’azienda per cui lavorano sia in realtà una creatura aliena incaricata di distruggere la Terra. Per questo decidono di rapirla , innescando una serie di eventi tanto surreali quanto catastrofici. Bugonia è una commedia nera, ricca di personaggi eccentrici (in pieno stile Lanthimos), cinematograficamente affascinante. 

una battaglia dopo l’altra

Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson

Leonardo DiCaprio è Bob, un ex militare che vive in uno stato di paranoia continua insieme a sua figlia Willa. Il suo è un passato da bombarolo affiliato a un gruppo rivoluzionario chiamato "French 75". Quando un suo acerrimo nemico (Sean Penn) ricompare e Willa scompare, per Bob inizia una violenta e frenetica ricerca. Quello diretto da Paul Thomas Anderson (Ubriaco d’amore, Il petroliere) è un thriller (ma non solo) aggrovigliato che parla di politica e razzismo, ma anche di famiglia e paternità. 

Tre ciotole mobile

Le tre ciotole di Isabel Coixet

Ispirato all’omonimo romanzo di Michela Murgia, il film di Isabel Coixet è un inno alla vita, all’amore e all’amicizia. Marta (Alba Rohrwacher) e Antonio (Elio Germano) si lasciano dopo diversi anni trascorsi insieme. O meglio: Antonio lascia Marta e Marta deve imparare a stare in equilibrio in una nuova vita, fatta di solitudine, di abitudini diverse e purtroppo anche di una malattia che le viene diagnosticata. Che per Marta, però, si rivela un’occasione per sperimentare, per vivere di nuovo e prendersi cura di sé stessa. 

zootropolis 2

Zootropolis 2 di Jared Bush e Byron Howard

Zootropolis è stato uno dei migliori film d’animazione degli ultimi anni. Il suo sequel è esattamente la storia che ci auguravamo di vedere. Zootropolis 2 inizia dove era finito il primo: la coniglietto Judy Hopps e la volpe Nick sono diventati poliziotti partner, pronti a sconfiggere insieme i nuovi criminali che minacciano la quiete di Zootropolis. Si parla ancora una volta di pregiudizi e inclusione, in un’altra storia perfetta per questo fine anno al cinema. 

La voce di Hind Rajab

La voce di Hind Rajab di Kaouther Ben Hania

Leone d’Argento alla 82ma Mostra del Cinema di Venezia, il film ripercorre la storia vera e tragica di Hind Rajab, una bambina di sei anni che, nella Striscia di Gaza, rimane intrappolata in un’auto sotto il fuoco dell’esercito israeliano, mentre i membri della sua famiglia sono tutti morti. Hind riesce a chiamare Mezzaluna Rossa per chiedere aiuto e il film, con l’audio originale della telefonata, rivive i disperati tentativi dei volontari di mantenere al telefono la bambina, rassicurarla, capire dov’è e raggiungerla. È un’esperienza e una testimonianza autentica del conflitto in corso, che attraverso il suo forte impatto emotivo porta lo spettatore a una riflessione necessaria. 

Mickey 17

Mickey 17 di Bong Joon-ho

Bong Joon-ho (Parasite, Okja, Snowpiercer - la serie) torna al cinema con la trasposizione del romanzo di Edward Ashton. Ambientato in un futuristico 2054, in cui la mancanza di risorse sulla Terra spinge gli esseri umani a migrare verso nuove zone della galassia, Mickey 17 ha come protagonista il giovane Mickey Barnes che decide di imbarcarsi su un’astronave firmando un contratto che lo trasforma in un tuttofare destinato ripetutamente a morire per poi venire ricreato all’infinito.

Un’opera cinematografica originale e visivamente imponente, che unisce comicità e grottesco, dramma e pathos.

The Brutalist

The Brutalist di Brady Corbet

Con Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce e molti altri, il film di Brady Corbet (Vox Lux) vincitore di un Golden Globe come Miglior Film Drammatico, racconta tre decenni di vita dell’architetto Lászlo Tóth che, dopo essere stato detenuto nei campi di concentramento, migra in America alla fine della Seconda guerra mondiale.

I primi periodi sono molto complicati per l'uomo, finché non gli viene affidato un progetto gigantesco che cambierà per sempre la sua vita e le sorti della sua famiglia. 

A Real Pain 02

A Real Pain di Jesse Eisenberg

Due cugini molto diversi tra loro, interpretati da Jesse Eisenberg (che è anche regista del film) e Kieran Culkin (che per questo ruolo ha vinto un Oscar come Miglior Attore non protagonista) decidono di fare insieme un viaggio in Polonia sulle orme della nonna, morta di recente, che era stata vittima della Shoah.

Un film che parla di Memoria partendo dalla narrazione di un legame tanto forte quanto complesso. A Real Pain mette in scena la Storia, usando un punto di vista inaspettato e scatenando in chi guarda un sacco di reazione diverse. 

Emilia Perez

Emilia Pérez di Jacques Audiard

Sulle note musicali scritte da Camille e Clément Ducol, un film sorprendente che è il racconto di una transizione e una storia d’amore. Manitas del Monte (Karla Sofia Gascón) è il feroce condottiero di un potente cartello messicano.

Deciso a cambiar vita, dopo anni che ha soffocato il suo vero io, decide di diventare donna. Per farlo, si farà aiutare da Rita Mora Castro (Zoe Saldaña), avvocato brillante al soldo di diversi criminali. Un film bellissimo e imprevedibile. 

black bag

Black Bag - Doppio gioco di Steven Soderbergh 

Steven Soderbergh è bravissimo a creare intrattenimento ad alta tensione e divertimento. Dopo Ocen’s Eleven torna a calcare i solchi narrativi delle missioni ad alto rischio con questo film con protagonisti Cate Blanchett e Michael Fassbender.

Londra: un agente segreto è incaricato di indagare su un'importante fuga di notizie. Peccato che tra i sospettati ci sia anche sua moglie…

La città proibira

La città proibita di Gabriele Mainetti

Uno dei nomi più originali del cinema italiano, Gabrielle Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot, Freaks Out) è tornato in sala quest’anno con un’altra storia che attinge a piene mani dall’action e dal mondo del fumetto. Mei è una ragazza cinese che arriva a Roma per ritrovare la sorella scomparsa anni prima. Qui incontra Marcello, cuoco nel ristorante di famiglia. I due si innamorano e si mettono insieme sulle tracce della sorella di Mei, il cui destino è legato a “La città proibita”, ristorante rivale a quello di Marcello.

Anche questa volta Mainetti prende immaginari di genere consolidati - come quello del kung fu movie stile Tarantino - per dar loro una veste nuova, molto più attuale. Bravissimo. Vorremmo un suo film all’anno. 

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Le serie tv più belle del 2025

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Dal giallo al dramma, ma anche tante storie con cui ridere e intrattenersi, ecco le serie tv più belle del 2025 assolutamente da vedere

Dopo mesi trascorsi sul divano, tra un binge e una storia mozzafiato, è arrivato quel momento dell’anno in cui iniziamo a tirare le fila sulle serie tv più belle del 2025.

Chi è avvezzo a questo nostro resoconto, lo sa: non è una classifica, ma una lista “democratica” di ciò che ci è piaciuto di più in streaming. Non solo: facciamo rientrare solo serie alla loro prima stagione o miniserie (anche perché titoli come The White Lotus, The Bear, Black Mirror, Scissione… per citare i sequel di stagione usciti quest’anno di serie che sono una continua conferma, si riproporrebbero in pratica tutti gli anni). 

Dalla satira cinematografica di Seth Rogen al ritratto angosciante dell’adolescenza di Stephen Graham, fino al nuovo capolavoro questa volta ambientato nel mondo della danza della coppia Amy Sherman e Daniel Palladino (La fantastica signora Maisel), ecco quali sono - secondo noi - le serie tv più belle uscite quest’anno. 

**Qui tutti i nostri consigli sulle migliori serie tv da vedere**

Le miniserie e nuove serie tv più belle del 2025

(Continua sotto la foto)

Etoile

Étoile - Prime Video

La nuova, logorroicissima, serie creata dalla coppia Amy Sherman-Palladino & Daniel Palladino è come sempre un lavoro pazzesco che unisce commedia, sceneggiatura e spettacolo.

Ambientata tra New York e Parigi, la serie Amazon Original segue lo strambo scambio che le due compagnie di danza principali delle città fanno tra i loro ballerini e artisti migliori per salvare dalla bancarotta le storiche istituzioni di cui fanno parte. Ossessioni, sfortune, amori e personaggi indimenticabili si alternano sullo schermo intrattenendoci come solo i Palladino sanno fare: con intelligenza e humor. 

The Studio grazia

The Studio - Apple TV

Con Seth Rogen - che è anche co-creatore insieme a Evan Goldberg - la serie comedy Apple è ambientata nel mondo degli Studios hollywoodiani, tra attori capricciosi, set con mille problemi da gestire e produzioni su cui ognuno vuole dire la sua.

Protagonista è il giovane Matt Remick (Rogen), nuovo direttore della Continental Studios, storica casa di produzione in crisi. Matt e il suo team combattono tra di loro ogni giorno, sopportando ritmi aziendali vorticosi, passando da un party esclusivo a riunione marketing, o a confronti difficilissimi con registi, troupe e cast. The Studio è piena di comparse, da Martin Scorsese a Zac Efron, passando per Paul Dano e molti altri. Una delle serie fatte meglio e più divertenti viste quest’anno.  

Dying for sex

Dying For Sex - Disney+

Con Michelle Williams, Jenny Slate, Jay Duplass e molti altri, basata sul podcast di successo di Wondery e Nikki Boyer, Dying For Sex s'ispira a vicende realmente accadute raccontando la storia di una donna con una diagnosi di cancro in fase terminale che decide di esplorare, per la prima volta nella sua vita, la varietà e la complessità dei suoi desideri sessuali.

Dying For Sex è una serie che parla di amicizia e della capacità, anche di fronte alle difficoltà che la vita riserva, di non perdere uno sguardo curioso. È una delle serie tv più belle, più positive e leggere che vedrete quest’anno, capace di esplorare - nonostante il suo sottotesto drammatico - il desiderio femminile in modo sincero e spensierato. 

adolescence

Adolescence - Netflix

È la serie angosciante - qualcuno dice per i genitori, ma diremmo un po’ per tutti - di cui abbiamo sentito tanto parlare quest’anno. Come il titolo stesso suggerisce parla di adolescenza, della sua complessità, esplorando gli aspetti più difficili e inquietanti, come quello della violenza tra i più giovani, il potere dei social media e la comunicazione difficoltosa genitori-figli.

Adolescence ha come protagonista una famiglia, i Miller, la cui vita viene sconvolta nel momento in cui il figlio Jamie, di tredici anni, viene arrestato con l’accusa di aver ucciso una compagna di classe. Dalle conseguenze sul nucleo famigliare a quelle sulla comunità, la serie apre una serie di riflessioni, spesso molto dolorose, sul presente di tanti giovani. Guardatela se avete la consapevolezza che state per lanciarvi in una visione che vi scuoterà. 

the residence

The Residence - Netflix

The Residence è puro intrattenimento in stile Agatha Christie tra i corridoi della Casa Bianca, con una detective memorabile che deve parte della sua bravura nelle indagini alla sua gigantesca conoscenza e passione per gli uccelli.

Giallo strampalato firmato Shondaland (Bridgerton) e creato da Paul William Davies (Scandal), The Residence ha inizio con l’assassinio, la notte di un importante ricevimento, del capo del personale della Casa Bianca A.B. Wynter (Giancarlo Esposito). A indagare sul caso viene chiamata l’eccentrica Cordelia Cupp (Uzo Aduba), detective consulente del Dipartimento di Polizia, conosciuta per il suo humor pungente e la sua implacabile sete di verità, oltre che un occhio allenato dal birdwatching al comportamento umano. 8 puntate binge che vi consigliamo di non perdere se avete voglia di qualcosa di leggero, che vi attacchi allo schermo fino alla soluzione finale. 

Dept Q

Dept. Q - Netflix

Amanti dei gialli e delle storie d’indagine, questa è la vostra serie! Dept. Q ha come protagonista l’ispettore capo Carl Morck (Matthew Goode), un uomo brillante ma dal passato tormentato, che viene relegato alla sezione casi irrisolti della polizia di Edimburgo. Costretto a collaborare con un gruppo di personaggi tutt’altro che semplici, dovrà trovare la giusta sintonia per affrontare con loro casi complicati, che metteranno a dura prova anche il loro lato più emotivo.

Dept. Q segue un filone, quello del team d’indagine complicato ma fortemente intuitivo, capace di adattarsi alle peggiori condizioni e a trovare strategie inusuali per risolvere i casi, che ha avuto spesso successo sul piccolo schermo, da True Detective a Slow Horses. La storia cattura, i personaggi pure, offrendo uno sguardo inedito sul mondo della polizia. 

Task

Task - Sky e NOW

Scritta da Brad Ingelsby, creatore di Omicidio a Easttown con Kate Winslet, Task è un crime thriller ambientato a Philadelphia con protagonista Mark Ruffalo. In sette episodi la serie ruota attorno alle indagini condotte da un agente dell’FBI (Ruffalo) che dirige una task force reclutata per mettere fine a una serie di violente rapine in città che vengono compiute da un insospettabile padre di famiglia. Task ha un cast stellare - oltre a Mark Ruffalo ci sono Tom Pelphrey, Emilia Jones, Rául Castillo e molti altri - e una trama avvincente, cupa e ricca di suspense, che vi terrà col fiato sospeso. 

pluribus serie

Pluribus - Apple TV

Con Vince Gilligan (Breaking Bad) torniamo ad Albuquerque, questa volta con Carol Sturka (Rhea Seehorn). Quando un virus alieno trasmissibile trasforma l’intera umanità in una pacifica e sempre allegra mente collettiva, solo tredici persone riescono a rimanere se stesse. Tra di loro c’è Carol che suo malgrado si ritrova ad essere la persona più infelice del mondo. Gli "Altri" - si chiama proprio così la mente collettiva generata dal virus -  pur perpetrando in un primo momento i desideri degli immuni, hanno l’obiettivo però di assimilarli. Carol non ci sta. Serie di fantascienza post-apocalittica divertente e cinica, Pluribus dice molto della società contemporanea, votata tanto all’individualismo quando alla felicità a tutti i costi.  

Mobland serie

Mobland - Paramount+

Con Tom Hardy, Pierce Brosnan e Helen Mirren, Mobland è un crime drama che segue le vicende di due potenti famiglie criminali londinesi. Da una parte ci sono gli Harrigan guidati dal Patriarca Conrad (Brosnan) e dalla moglie Maeve (Mirren); dall’altra ci sono gli Stevenson, una realtà emergente sempre più in espansione. Le due realtà vivono in equilibrio precario fino al giorno in cui il membro più giovane di casa Harrigan uccide accidentalmente il figlio-boss degli Stevenson. Gli Harrigan affideranno al loro “fixer” Harry Da Souza (Hardy) il compito di gestire le conseguenze. 

THE PITT

The Pitt - Sky e NOW

Per tutti i fan di E.R. è arrivato il momento di avere una nuova serie del cuore. The Pitt è un medical drama con protagonista Noah Wyle (proprio il Dr. Carter di E.R.) che segue la vita quotidiana e le sfide che il personale medico del fittizio Pittsburgh Trauma Medical Center si trova ad affrontare ogni giorno. La serie non si concentra solo sui casi medici, ma anche sulle problematiche che i protagonisti vivono sulla propria pelle come carenza di personale, conseguenze emotive della pandemia, violenza, dipendenza etc. È una serie al cardiopalma, con un approccio molto autentico. 

house of guinness

House Of Guinness - Netflix 

Creata da Steven Knight (Peaky Blinders), la serie ambientata tra Dublino e New York è incentrata sulla storia della famiglia Guinness, proprietaria del famoso marchio di birra, dopo la morte del suo fondatore Sir Benjamin Lee Guinness. La sua eredità viene infatti lasciata ai quattro figli, Arthur, Edward, Anne e Benjamin, di cui i primi due vengono obbligati a portare avanti l’azienda insieme. Quattro caratteri molto diversi tra loro, per una storia intrigante che prende tutto: politica, amore, tradimenti, Storia… 

too much

Too Much - Netflix 

Una delle commedie romantiche più originali viste quest’anno, Too Much è il primo lavoro che Lena Dunham (Girls) ha creato per Netflix. La serie ha come protagonista la giovane newyorchese Jessica (Megan Slater) che, dopo essere stata lasciata da quello che lei riteneva l’amore della sua vita, decide di accettare un lavoro a Londra. Una volta trasferitasi qui conosce Felix (Will Sharpe), un musicista indie squattrinato e familiarmente incasinato, con cui inizia una speciale storia romantica. Lena Dunham è bravissima a raccontare i sentimenti oggi, tra attrazione, complicazioni della vita adulta e tenerezze. 

the beast in me

The Beast In Me - Netflix 

Miniserie con Claire Danes nei panni di Aggie Wiggs, una scrittrice premio Pulitzer in pieno blocco creativo dopo la tragica scomparsa del figlio in un incidente stradale e la rottura con la moglie. Quando accanto a lei si trasferisce a vivere Nile Jarvis, interpretato da Matthew Rhys, un affascinante e inquietante magnate immobiliare accusato dell’omicidio della moglie, Aggie incomincia a ritrovare gli stimoli per tornare a scrivere. Il suo obiettivo iniziale è quello di smascherare Jarvis, ma i due rimarranno presto intrappolati in un gioco di caccia senza fine che metterà in discussione la moralità di entrambi. Una delle serie più oscure viste quest’anno. 

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Le serie tv più viste (e googlate) del 2025

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Dalle storie vere ai grandi ritorni, ecco le serie tv più viste del 2025 secondo Google e perché hanno dominato streaming e conversazioni

La fine dell'anno si avvicina, ed è il momento di tiare le somme. Se c’è una cosa che ogni dicembre ci incuriosisce è scoprire quali siano state davvero le serie tv più viste del 2025 - quelle che hanno monopolizzato le nostre ricerche, acceso discussioni infinite nei gruppi WhatsApp e riempito i social di teorie, meme e confessioni notturne. 

Come sempre, a fare ordine tra intuizioni e percezioni arriva Google, che anche quest’anno ha pubblicato l’elenco dei titoli che hanno registrato il maggiore incremento nelle ricerche. Una bussola preziosa per rileggere dodici mesi di intrattenimento e capire quali storie ci hanno davvero catturato, emozionato o semplicemente tenuti incollati allo schermo.

Un ritratto autentico dei nostri trend televisivi: tra crime, saghe familiari, storie vere, revival e sorprese che non avevamo visto arrivare.

**Ecco cos'abbiamo cercato di più su Google nel 2025**

Le serie tv più viste (e googlate) del 2025

(Continua sotto la foto)

Monster: La storia di Ed Gein

1. Monster: La storia di Ed Gein

Al primo posto di gran parte delle classifiche 2025 troviamo Monster: La storia di Ed Gein, capitolo più recente della serie antologica creata da Ryan Murphy e Ian Brennan. Con la performance intensa di Charlie Hunnam nei panni del famigerato serial killer americano, la serie ricostruisce l’orrore reale con un taglio crudo e quasi documentaristico: dalla vita isolata nella fattoria rurale del Wisconsin agli atti indicibili commessi tra profanazioni di tombe e omicidi, fino all’eredità culturale dell’orrore che Gein ha lasciato al cinema horror. L’approccio non è solo quello del true crime, ma di una riflessione sul potere delle immagini e su quanto il male possa sedimentarsi dentro la memoria collettiva.

2. Squid Game

Una delle serie che continua a dominare le conversazioni (e le ricerche) è naturalmente Squid Game. Ora alla sua terza stagione, il fascino oscuro e tragico del gioco mortale ideato nella serie sudcoreana resta irresistibile. Il mix di tensione, critica sociale verso le disuguaglianze e metastasi dell’avidità umana, unito a una narrativa spietata, lo rendono un titolo che si fa riscoprire a più riprese, stagione dopo stagione, binge dopo binge.

3. Adolescence

Nel segno delle nuove generazioni fa capolino Adolescence, una serie che indaga il passaggio dall’infanzia all’età adulta, con tutte le sue fragilità, domande e momenti di rottura. La serie scandaglia dinamiche familiari, sullo sfondo di un omicidio e di dilemmi contemporanei, mostrando come la crescita non sia mai lineare ma fatta di ferite, scoperte e riscatti interiori. 

4. M – Il figlio del secolo

Con M – Il figlio del secolo ritroviamo l’Italia delle radici, delle lotte e delle ambizioni. Questa serie narra l'ascesa di Benito Mussolini al potere, dall'inizio del movimento fascista nel 1919 fino al discorso del 3 gennaio 1925 dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti, che segnò l'inizio della dittatura. La sua forza? Un cast solido, una sceneggiatura che non fa sconti e un ritmo che trascina fino all’ultima scena.

5. Il Gattopardo

Un titolo che suona familiare anche a chi non ama la serialità: Il Gattopardo. Ispirata al grande classico letterario, questa versione televisiva (con Deva Cassel, Saul Nanni, Kim Rossi Stuart e Benedetta Porcaroli) ha conquistato una nuova generazione, capace di rivalutare la grande epica del passato. Tra costumi, rivalità familiari, intrighi e passioni, la serie ha portato sullo schermo un pezzo di storia italiana, facendoci riscoprire il fascino di un tempo lontano e di drammi antichi, ma sempre attuali.

ginny & georgia

6. Ginny & Georgia

Dall’intimità familiare agli equilibri fragili dell’adolescenza: Ginny e Georgia continua a essere una delle serie più cercate. Con la storia di madre e figlia che cercano di ricostruirsi una vita in una nuova città, la serie esplora temi come identità, segreti del passato, amore, slanci e fragilità. È per molti un racconto generazionale ma anche un modo per parlare di lotte interiori, relazioni complicate e scelte difficili, con un tono sincero e diretto.

7. L’estate nei tuoi occhi

Se cercate un titolo leggero e romantico, L'estate nei tuoi occhi potrebbe essere la serie perfetta. Basata sull’omonima serie di romanzi, la storia segue Belly, una ragazza che ogni estate ritorna nello stesso luogo, ma che quell’anno sente che nulla sarà come prima. Tra amicizie, amori complicati e primi grandi turbamenti, la serie ha conquistato un pubblico giovane ma anche molti spettatori più maturi, sensibili al fascino del primo amore e alle sue incertezze.

8. Il mostro di Firenze

Tra le serie tv più viste (e googlate) dell'anno, c'è Il mostro di Firenze, che torna a scuotere la memoria collettiva con una narrazione drammatica di cronaca nera. Per molti spettatori, la serie rappresenta un modo per (ri)guardare in faccia una storia tragica, per interrogarsi su verità, giustizia e ospitare il dolore senza spettacolarizzazione, ma con rispetto e attenzione. Il fascino - o forse la necessità - di capire ancora.

9. ACAB – La Serie

Derivato dal film cult di Stefano Sollima, ACAB - La Serie è riuscito a riprodurre le tensioni sociali, il conflitto, le contraddizioni del presente con una potenza che pochi altri titoli riescono a eguagliare. Crudo, diretto, senza filtri: è una serie che non concede sconti, capace di far discutere, riflettere e spesso pure arrabbiare. Ideale per chi non vuole solo intrattenimento, ma desidera interrogarsi sul mondo contemporaneo.

Tutto quello che ho

Chiude la classifica delle serie più viste dell'anno Tutto quello che ho, serie che affonda le sue radici nel desiderio di raccontare vite ordinarie, drammi quotidiani, fragilità e speranze. La trama racconta le vicende della famiglia Santovito: l'avvocatessa Lavinia e il poliziotto Matteo, e i loro due figli, Camilla e Roberto. La loro vita viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa e successivo ritrovamento del corpo della loro figlia Camilla.