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Le frasi più belle dei film

Le frasi più belle dei film

foto di Maddalena Giusto Maddalena Giusto — 18 Febbraio 2019
dirty-dancingdirty-dancing citazioni

Per ogni situazione della vita, il cinema ha la frase giusta: ecco le più belle frasi dei film (belli o brutti che siano) da riciclare nella vita vera

Ci sono frasi dei film che sono entrate nella storia.

Citazioni che magari vi è capitato di usare senza sapere da che film arrivassero, ma che, come i tormentoni estivi, entrano in testa e non ci lasciano più.

Frasi che, estrapolate dal contesto cinematografico, si rivelano ottime risposte in innumerevoli situazioni.

Ecco le nostre preferite - tutte da provare a usare almeno una volta, se ancora non l'avete fatto.

(Continua sotto la foto)

donna in carriera melanie griffith

Dirty Dancing, «Nessuno mette baby in un angolo». Ogni volta che qualcuno vi sottovaluta ricordatevi delle parole di Johnny (Patrick Swayze) e fatevi valere

Taxi Driver, «Stai parlando con me?». L’American Film Institute ha messo la frase di Travis Bickle interpretato da Robert De Niro fra le dieci battute migliori di sempre. Da provare davanti allo specchio per sentirsi una star di Hollywood.

Una donna in carriera, «Caffè, te...me?». Capelli voluminosi, trucco pesante e giacche con spalline gigantesche: rivedere questo film vi farà fare un tuffo nella moda anni Ottanta, ma vi riempirà di grinta se vi sentite sfruttate al lavoro. 

forrest gump tom hanks

Il Padrino, «Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare». Ha fatto storia l’interpretazione di Marlon Brando che, in un momento in cui pochi credevano in lui, creò l’indimenticabile personaggio di Don Vito Corleone per il quale si meritò un Oscar che - con grande scandalo di Hollywood - rifiutò. Voi potete usare le sue parole quando sapete di poter essere moooolto convincenti.

Forrest Gump, «Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!». Forrest ha una filosofia di vita semplice e chiara: accogliere quello succede giorno per giorno e, in caso di difficoltà, andare avanti senza guardarsi indietro («Corri Forrest, corri!»). Senza pregiudizi né pensieri inutili la sua semplicità lo fa andare lontano. Proprio come il film, che ha vinto sei Oscar.

goonies

Frankestein Junior, «Si può fare!». Niente è impossibile per il dott. Frankestein e neanche per voi. Citazione da ripetere più volte al giorno.

Goonies, «Tutto tutto, va bene... vi racconto tutto». I veri amanti del film sanno continuare e recitare a memoria la confessione di Chunk che, messo alle strette dalla banda Fratelli, rivela in lacrime tutte le bugie della sua infanzia. Da usare quando qualcuno pretende di sapere tutto di voi. 

Il Mago di Oz, «Nessun posto è bello come casa mia». La gioia del ritorno a casa di Dorothy dopo le peripezie vissute nel regno di Oz è paragonabile al sollievo dopo un lungo viaggio e un interminabile ritardo del vostro volo.

grande bellezza sorrentino servillo

La Grande Bellezza, «Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire». Il sigaro fra i denti, un ballo appena accennato, gli occhi che ridono: l’indolenza e il cinismo di Jep Gambardella sono da Oscar. Citatelo quando siete fuori e vi annoiate terribilmente. 

Donnie Brasco, «Che te lo dico a fare!». Il film con Johnny Depp è uscito nel 1997 ma l’intercalare di Lefty, interpretato da Al Pacino, è ancora la risposta migliore quando, volenti o nolenti, le cose stanno così e bisogna accettarle. 

Guerre Stellari, «Che la Forza sia con te». Ogni sfida richiede concentrazione e capacità di cogliere il presente. Voi fate del vostro meglio e, come il giovane Luke Skywlaker, confidate nella Forza, ossia quel misterioso campo magnetico che pervade l’universo e in cui credono gli Jedi. Sarà tutta fantasia, ma con la sua storia la Saga di George Lucas continua ad avere un successo planetario.

Una notte da leoni, «C’è un gatto della giungla in bagno!». Settembre è tempo di matrimoni e chi sta per partire per un addio al nubilato o celibato deve ripassare la trilogia di «Una notte da Leoni» e stare attento a non perdere lo sposo.

Via col vento, «Francamente me ne infischio». Anche i buoni perdono la pazienza. All’ennesimo pacco, messaggio senza risposta o scusa ridicola fate come Rhett Butler e lasciatevi tutto alle spalle.

Pretty Woman, «Quella gran c**o di Cenerentola!». È stato sufficiente un nome per dare a Vivian la fiducia nell’amore. A noi basta riguardare di tanto in tanto questo film.

Ritorno al Futuro, «Ehi tu porco, levale le mani di dosso!». Questo film ha appena compiuto trent’anni ma il suo script è entrato nel nostro patrimonio pop-culturale. George McFly voleva difendere la sua futura moglie, ma voi potete utilizzare le sue parole in svariati contesti: per una fetta di torta, una gonna addocchiata ai saldi... provate. Funziona con tutto.

Tre metri sopra il cielo, «Io e te sopra metri sopra il cielo». Citato sulle Smemo, preso in giro e protagonista di mille parodie, il film di Luca Lucini tratto dal libro di Federico Moccia è conosciuto da tutti. Che lo amiate o lo detestiate bisogna prendere atto che questa storia d’amore è diventata un tormentone capace di riempire i ponti di lucchetti.

titanic

Il Signore degli Anelli, «Il mio tessssoro». Gollum è sicuramente un personaggio oscuro e detestabile, ma nessuno può scagliare la prima pietra. Tutti infatti hanno provato almeno una volta un forte attaccamento per un feticcio da cui era impossibile separarsi. 

Quattro matrimoni e un funerale, «Sposarsi è facile: devi solo rispondere sì a tutte le domande che ti faranno!». Questo film è perfetto sia per chi si deve sposare, sia per i single incalliti che, come Hugh Grant, sono sempre invitati ma mai all’altare. 

Titanic, «Sono il re del mondo!». A Jack non è poi andata benissimo, ma in compenso il film di James Cameron è stato campione d’incassi. Una curiosità: la produzione insisteva per avere Matthew McConaughey come protagonista, ma il regista scelse DiCaprio. Destini incrociati.

Le ali della libertà, «La paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero». Tratto dal libro di Stephen King «Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank», questo film con Morgan Freeman e Tim Robbins è entrato a far parte della storia del cinema. Da vedere (e citare) per imparare a essere liberi.

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