L'emozione del cinema VR incanta Venezia
Nella corsa tra un film e l'altro, nel denso programma della 78° Mostra del cinema di Venezia, può capitare di ritrovarsi di colpo in un'altra dimensione, perdersi in viaggi visivi unici, in universi paralleli e suggestivi, in mondi fantastici e spazi inesplorati.
Tutto merito della Venice VR Expanded, l'imperdibile sezione “Virtual Reality” della Mostra, che quest'anno propone ben trentasette progetti, provenienti da ventitré paesi diversi in tutto il mondo.
Le star del cinema prestate al VR
Sbaglia chi pensa che il mondo VR sia appannaggio esclusivo videogiocatori, dei nerd o degli addetti ai lavori: è un'arte in continua evoluzione, capace di emozionare e consentire a chiunque viaggi immersivi e interattivi memorabili, di assoluta qualità a livello di potenza visiva e narrazione.
Non a caso vi partecipano star del calibro di Tilda Swinton, che ha prestato voce al progetto “Goliath”, e Taron Egerton per “Glimpse”. Chi scrive ha voluto provare con mano, anzi con visore, proprio quest'ultimo, il progetto sostenuto da Taron Egerton, trovandosi improvvisamente catapultata in una camera da letto.
Pennelli e fogli sparsi sulla scrivania, e uno specchio che rivela un'inedita verità: sono diventata un Panda e ho la voce di Taron Egerton. Di più, sto per assistere all'inizio della mia storia d'amore con una curiosa e vivace ragazza, pardon, Volpe, a sua volta doppiata da Lucy Boynton, e piano piano, attraverso ricordi, racconti e interazioni con gli oggetti nella stanza, capirò cosa ho sbagliato per far precipitare questa relazione. Nulla è perduto, per fortuna: sarà su una mongolfiera in mezzo a un cielo stellato che capirò come risollevare la situazione.
Come volare o esplorare gli abissi oceanici stando seduti con un visore
Ancora più suggestiva la circostanza che mi ritrovo a vivere in “The Starry Sand Beach”. Sono su una spiaggia e lentamente mi immergo negli abissi oceanici, soffermandomi a guardare la flora e la fauna, esplorando la miriade di colori, suoni e forme incredibili della natura.
Intanto una voce racconta come stiamo gradatamente distruggendo tutto questo, le parole diventano potenti e per farmi capire che siamo tutti parti di un unico pianeta una costellazione di stelle mi avvolge in un abbraccio, mentre scopro l'esistenza di cosa sia una Baculogypsina sphaerulata (meglio non svelare oltre per non rovinarvi la sorpresa).
Diversa è l'esperienza virtuale che si può fare con "Anandala", che consente di attraversare le pareti di una scultura multiforme e multicolore sospesa nel cielo: visore e joystick alla mano, si può arrivare anche a provare l'emozione del volo e dell'attraversamento di un'opera d'arte da parte a parte, interagendo con forme di vita artificiale intelligente.
Le opere di Venice VR Expanded di questa edizione sono interamente fruibili online, per accreditati e possessori di Accredito VR, di persona nella VR Gallery del Palazzo del Casinò (Lido) e nei 14 spazi Satellite allestiti in diverse parti del mondo per il pubblico (dall’ 1 al 19 settembre 2021).
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