Henné capelli: il ritorno di un rimedio naturale tra sostenibilità e benessere


Un ingrediente sostenibile ed efficace sta conquistano il cuore delle beauty lovers ed è l’henné per capelli che si sta ritagliando un ruolo da protagonista in uno scenario sempre più attento ai temi green. Questo antichissimo pigmento vegetale, utilizzato da millenni in diverse culture, non è più visto solo come un’alternativa esotica ma si afferma sempre di più nelle routine di bellezza contemporanee, anche in Occidente. La ricerca di prodotti meno aggressivi, più ecologici e con un minore impatto ambientale spinge infatti molti di noi a riscoprire i benefici dell’henné capelli, apprezzandone tanto l’efficacia quanto la filosofia che lo sostiene – che qui vi raccontiamo.

Perché l’henné capelli sta tornando alla ribalta proprio adesso?
Il crescente interesse verso l’henné per i capelli si inserisce in un contesto più ampio di consapevolezza ambientale e di attenzione agli ingredienti utilizzati nei cosmetici. Studi recenti mostrano infatti come molti coloranti sintetici possano contenere sostanze potenzialmente dannose per la salute e per l’ambiente. In risposta a queste preoccupazioni, le ricerche scientifiche si stanno orientando verso soluzioni più naturali e biodegradabili. L’henné, ricavato dalla pianta Lawsonia inermis, offre un’alternativa valida: non solo colora i capelli con riflessi caldi e vibranti, ma li rinforza e protegge senza intaccarne la struttura. Inoltre, secondo un’indagine pubblicata su Environmental Science & Technology, l’impatto ambientale della coltivazione e produzione di henné è nettamente inferiore rispetto a quello di molti coloranti chimici.
L’henné capelli è un trattamento che va oltre la semplice colorazione
Mentre molti pensano all’henné esclusivamente come a un colorante naturale, la realtà è più articolata. L’henné si presta a un uso che integra colore e cura, trattando il capello e apportando nutrimento e protezione. Pare infatti che l’henné renda i capelli più corposi e lucenti, contribuendo a ridurre la fragilità e le doppie punte. La sua azione antibatterica e antifungina sul cuoio capelluto è confermata da ricerche dermatologiche, che ne consigliano l’uso in casi di irritazioni o forfora lieve. Ciò spiega il successo crescente dell’henné non solo tra gli appassionati di prodotti naturali, ma anche tra chi cerca rimedi efficaci per problemi specifici del cuoio capelluto.

Come inserire l’henné nella routine di bellezza
Nonostante le sue origini antiche, l’henné oggi è un trattamento basato su formule che nel frattempo si sono evolute per facilitare l’applicazione e ridurre i tempi di posa – quindi è meno impegnativo rispetto al passato. Inoltre, con la diffusione di tutorial online e community dedicate, sempre più persone si avvicinano a questo metodo con curiosità e spirito sperimentale. Il risultato è un mix affascinante di tradizione e innovazione, che valorizza la naturalezza senza rinunciare a praticità e stile.
Come usare l’henné capelli
Per ottenere i migliori risultati con l’henné, è importante partire da una polvere pura, senza additivi chimici. Mescolate l’henné con acqua tiepida fino a ottenere una pasta cremosa, e lasciate riposare la miscela per alcune ore per permettere al colore di svilupparsi. Potete aggiungere succo di limone o tè nero per intensificare i riflessi. Applicate la pasta sui capelli puliti e asciutti, distribuendola uniformemente dalle radici alle punte. Coprite la testa con pellicola trasparente o una cuffia per mantenere il calore e favorire la colorazione. Il tempo di posa varia da una a quattro ore, in base all’intensità desiderata. Dopo, risciacquate abbondantemente con acqua tiepida, evitando shampoo aggressivi per almeno uno o due giorni per garantire una migliore tenuta del colore.
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