Power walking: cos’è e come praticare questa camminata che fa dimagrire


C'è chi corre, chi fa yoga, chi si chiude in palestra. Ma c'è anche chi sceglie un'attività più semplice, accessibile e sorprendentemente efficace: il power walking.
Sì, stiamo parlando di una camminata veloce ma strutturata, perfetta per rimettersi in forma senza stressare eccessivamente le articolazioni.
Questo nuovo fitness trend sta conquistando sempre più appassionati in tutto il mondo e non è difficile capirne il motivo: è dinamico, si pratica all'aperto, non richiede attrezzi e può essere adattato a tutti i livelli di allenamento. Bastano un paio di scarpe comode e la voglia di muoversi.
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I benefici del power walking
Al contrario di quanto si possa pensare, il power walking è ben più di una passeggiata energica. Si tratta di un'attività aerobica a bassa intensità ma ad alto rendimento, che stimola il metabolismo, tonifica i muscoli e migliora la resistenza cardiovascolare.
Camminare a passo sostenuto, mantenendo un’intensità costante, aiuta a migliorare la salute del cuore, stimolare la circolazione e rafforzare i muscoli delle gambe, dei glutei e persino del core. Non solo: è dimostrato che questa pratica, se svolta con regolarità, favorisce la perdita di peso, aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue e riduce il rischio di ipertensione.
Inoltre, la natura ritmica e ripetitiva del movimento ha un impatto positivo sul benessere mentale. Camminare in modo consapevole, magari all’aperto, abbassa i livelli di stress, migliora l’umore e stimola la produzione di endorfine.
A differenza della corsa, questa pratica ha un impatto molto più gentile sulle ginocchia e sulla schiena, rendendolo ideale anche per chi ha superato i 40 anni o sta riprendendo l'attività fisica dopo una pausa.
E poi c’è l’aspetto della costanza. A differenza degli allenamenti più intensi, che spesso richiedono una forte motivazione, il power walking si inserisce facilmente nella routine quotidiana. Un’ora al giorno, anche suddivisa in più momenti, può fare la differenza nel lungo periodo. Soprattutto se abbinata a una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo.
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Come praticare la power walk
Non basta camminare velocemente: per ottenere i benefici del power walking, è importante seguire alcune regole base.
L’obiettivo è mantenere una velocità sostenuta – tra i 5 e i 7 km/h – che faccia aumentare il battito cardiaco senza però arrivare all’affanno. Il respiro deve restare profondo ma controllato, e si dovrebbe riuscire a parlare, pur percependo lo sforzo.
La durata ideale varia: dai 30 ai 60 minuti per sessione, almeno tre o quattro volte a settimana. Chi è alle prime armi può iniziare con 20 minuti al giorno e aumentare gradualmente tempo e intensità. L’ideale è scegliere percorsi pianeggianti o con leggere salite, alternando ritmo sostenuto e tratti di recupero per abituare il corpo al movimento.
È fondamentale anche la regolarità: la costanza è il vero segreto per trasformare la camminata in un allenamento efficace.
Con il tempo, si noteranno miglioramenti evidenti in termini di tonicità, resistenza e, sì, anche di perdita di peso.
Consigli utili per praticare il power walking nel modo giusto
Camminare in modo energico non significa muoversi a caso. Una buona tecnica è essenziale per evitare dolori, ottimizzare i risultati e rendere l’esperienza davvero efficace.
La postura, innanzitutto, conta moltissimo: la schiena deve rimanere dritta, le spalle rilassate, il petto leggermente in avanti. Il mento va tenuto parallelo al terreno e lo sguardo rivolto a qualche metro davanti a sé, non verso il basso.
Le braccia devono essere piegate a 90 gradi, con un movimento deciso ma fluido: oscillano in sincronia con le gambe e aiutano a mantenere il ritmo. Anche il passo è importante: il tallone tocca per primo il suolo, seguito dal resto del piede, fino alla spinta finale con la punta. I passi devono essere naturali, né troppo lunghi né troppo corti. Non si tratta di marciare, ma di camminare con intenzione e vigore.
Un altro elemento da non trascurare è l’abbigliamento. Scarpe comode, con buon supporto plantare, sono fondamentali per evitare fastidi a piedi e caviglie. Anche i capi tecnici traspiranti possono fare la differenza, soprattutto nelle stagioni più calde o più fredde. E se il tempo lo permette, allenarsi all’aperto – magari in un parco o su una pista ciclabile – rende l’esperienza ancora più rigenerante.
Ricordate, infine, di iniziare ogni sessione di power walking con qualche minuto di riscaldamento e concluderla con uno stretching leggero: piccoli gesti che aiutano a prevenire dolori muscolari e favoriscono il recupero.
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