Sapete la vera ragione per cui leggiamo l'oroscopo?

Siamo influenzati dalle stelle tanto quanto ne siamo attratti.

Ogni giorno App, riviste e pagine di Facebook ci ricordano di leggere il nostro oroscopo, quasi come se potesse prevedere quello che succederà nell’arco della giornata.

Schiacciamo un tasto ed ecco che il nostro prossimo futuro sembra scritto chiaro e tondo dall’astrologo di turno.

Con molta probabilità ci troveremo a dire che in fondo mica crediamo a queste sciocchezze ma poi…

Quanto ci influenza l’oroscopo nella vita di tutti i giorni e, soprattutto, sapete perché ne siamo così attratti?

Vogliamo capire cosa aspettarci

Poco importa se non ci crediamo o se facciamo finta di non crederci.

Leggere qualcosa che potrebbe riguardare il nostro futuro è sempre meglio che non sapere niente.

Guardando l’oroscopo possiamo pensare di prepararci mentalmente a quello che accadrà da lì a poco e, se ce ne convinciamo, è facile che accada davvero.

Possiamo dare la responsabilità agli astri

A volte è più facile pensare che ciò che ci accade è responsabilità del fato e delle stelle.

Quante volte vi sarà capitato di parlare della vostra testardaggine in quanto Capricorno? O della vostra indecisione perché siete Bilancia?

I segni zodiacali spesso sono un ottimo pretesto per giustificare (senza troppe spiegazioni) le nostre azioni.

Ci possiamo arrabbiare con qualcuno

Sono più le volte che ci arrabbiamo con gli astrologi che quelle in cui leggiamo l’oroscopo.

Quando (e se) qualche previsione sfortunata coincide con la realtà, possiamo inveire contro colui che l’ha diffusa e così ci sentiamo meglio, perché troviamo il modo di scaricare la frustrazione dovuta all’evento.

Ci consoliamo

La maggior parte delle volte, ogni segno ha almeno una frase positiva.

Questo significa che spesso, chi sta vivendo un momento di incertezza, facilmente andrà a cercare proprio quel pensiero che potrà consolarlo.

Le previsioni astrali potrebbero essere talmente vaghe da poterle facilmente applicare a molte situazioni.

Il risultato è che ognuno, pensando al proprio percorso, interpreterà (come meglio crede) il pronostico.