5 superfood che fanno super-bene alla salute

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In una dieta equilibrata, alcuni alimenti si distinguono più di altri per il loro profilo nutrizionale. Ecco i superfood da inserire nel menù

Molto probabilmente avete già sentito parlare di superfood, ma sapete davvero cosa sono e soprattutto cosa li rende così super?

Si tratta di una parola abbastanza recente, e ultimamente molto di moda, che si riferisce agli alimenti che offrono i massimi benefici nutrizionali perché ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti.

**I superfood che dovreste davvero iniziare a consumare quest'anno**

Seguire una dieta nutriente, ricca di vitamine, minerali e antiossidanti è una delle parti più importanti di uno stile di vita sano. La scienza ci ha sempre confermato, infatti, che gli alimenti ricchi di nutrienti non solo fanno bene al girovita, ma riducono in modo sostanziale il rischio di insorgenza di numerose malattie croniche fornendo molteplici benefici per la salute.

Ecco allora i superfood da inserire nella nostra dieta quotidiana. 

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5 superfood da inserire nella propria dieta quotidiana per fare il pieno di benessere

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Cos'è un superfood e quali sono i suoi benefici?

Non esiste una definizione esatta di superfood.

Alcuni alimenti sono così nutrienti che può sembrare che abbiano dei superpoteri, ma al di fuori del mondo del marketing, in realtà non esiste un vero e proprio superfood, almeno per gli standard scientifici.

Tuttavia, vengono considerati superfood tutti quegli alimenti particolarmente ricchi di nutrienti che forniscono grandi quantità di antiossidanti, sostanze fitochimiche, vitamine e minerali.

La maggior parte dei supercibi è a base vegetale, ma rientrano nell'elenco anche alcuni pesci e latticini.

Ma perché se ne parla così tanto? I superfood apportano davvero benefici alla salute e al girovita? 

L'alto contenuto di vitamine e minerali che si trova nei superfood può in effetti aiutare il corpo a scongiurare le malattie e mantenersi più sano.

Se incorporati in una dieta ben bilanciata, questi alimenti possono promuovere la salute del cuore, la perdita di peso, migliorare i livelli di energia e persino ridurre gli effetti dell'invecchiamento.

Gli antiossidanti presenti in molti di questi supercibi possono aiutare a prevenire il cancro, mentre i grassi sani possono ridurre il rischio di malattie cardiache. Le fibre possono aiutare a prevenire il diabete e i problemi digestivi, mentre le sostanze fitochimiche hanno numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

I superfood sono anche noti per proteggere gli organi dalle tossine, ridurre il colesterolo e regolare il metabolismo.

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1. Verdure a foglia scura

Le verdure a foglia verde scuro sono un'ottima fonte di nutrienti tra cui acido folico, zinco, calcio, ferro, magnesio, vitamina C e fibre.

Secondo svariate ricerche, ciò che le rende così eccezionali è il loro potenziale per ridurre il rischio di malattie croniche, comprese le malattie cardiache e il diabete di tipo 2.

Non solo: contengono anche alti livelli di carotenoidi, composti antinfiammatori noti come che possono proteggere da alcuni tipi di cancro

È bene allora inserire nella propria dieta verdure come cavolo, bietole, cavolo cappuccio, cime di rapa e spinaci. 

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2. Quinoa 

Ottima fonte di fibre solubili e insolubili, la quinoa è nutriente, antiossidante, ricca di fibre, minerali, proteine e amminoacidi. 

Tecnicamente non è un cereale, ma uno pseudo-cereale. Ma come per tutti i cereali, soprattutto quelli integrali, è stato dimostrato che abbassa il colesterolo e protegge dalle malattie cardiache e dal diabete.

Non solo: secondo alcune ricerche la quinoa favorisce il metabolismo riducendo i livelli di zucchero nel sangue, l’insulina e i trigliceridi. È quindi indicata in tutte le diete dimagranti. 

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3. Legumi 

I legumi sono una classe di alimenti vegetali composta da fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie, soia, lupini, arachidi, cicerchie, caiani e carrube.

Ricca fonte di vitamine del gruppo B, vari minerali, proteine e fibre; si guadagnano l'etichetta di superfood perché sono ricchi di sostanze nutritive e svolgono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di varie malattie.

La ricerca inoltre suggerisce che i legumi offrono molti benefici per la salute, tra cui una migliore gestione del diabete di tipo 2, nonché una riduzione della pressione sanguigna e del colesterolo.

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4. Kefir 

Il kefir è una bevanda fermentata solitamente a base di latte che contiene proteine, calcio, vitamine del gruppo B, potassio e probiotici.

Il kefir è simile allo yogurt ma ha una consistenza più "sottile" e contiene in genere più ceppi probiotici rispetto allo yogurt.

Gli alimenti fermentati e ricchi di probiotici come il kefir hanno diversi benefici per la salute: aiutano a ridurre il colesterolo, abbassano la pressione sanguigna, migliorano la digestione e hanno effetti antinfiammatori. 

Sebbene il kefir sia tradizionalmente prodotto con latte di mucca, è in genere ben tollerato dalle persone con intolleranza al lattosio grazie alla fermentazione del lattosio da parte dei batteri. Tuttavia, può anche composto da bevande non casearie come latte di cocco, latte di riso e acqua di cocco.

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5. Spirulina e Chlorella

Spirulina e Chlorella sono i superfood verdi per eccellenza. 

Spirulina è il nome generico di una biomassa essiccata che si ricava dalla raccolta della cosiddetta alga spirulina. Mentre la Chlorella è un genere di circa tredici specie di alghe verdi unicellulari appartenenti alla divisione Chlorophyta. 

È il pigmento verde di cui sono ricche, chiamato clorofilla, che riduce i danni cellulari e le infiammazioni, e combatte l'affaticamento muscolare. 

Non solo: entrambe le alghe contengono elementi antiossidanti, come la vitamina A, C ed E. Ma anche aminoacidi e minerali che contribuisce ad accelerare il metabolismo.

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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

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Il piatto delle Feste per eccellenza vi stupirà: ecco perché.

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.

Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.

In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate. 

Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.

Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.

E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.

Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella. 

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Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.

Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.

Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.

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Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).

E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!

Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo. 

Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95