Danzatrici dagli occhi bicolor e un hair look anni Cinquanta/Sessanta: l'Africa incontra l'Occidente nei colori, nelle forme e nei mix di tessuti che sfilano sulla passerella di Antonio Marras P/E 2017. Il racconto del backstage
Nel lontano 1960 il Mali conquista l'indipendenza. L'occhio attento del fotografo Malick Sibidè registra questo momento storico con i suoi scatti in bianco e nero che raffigurano scene di vita quotidiana.
Tra queste foto una in particolare ha colpito Antonio Marras: è l'immagine che ritrae un uomo e una donna, vestiti all'occidentale, che ballano il twist e il rock'n roll.
Da questa immagine nasce la collezione Primavera/Estate 2017, un'unione di due mondi, così distanti e diversi, che si ricompone in tessuti patchwork, innumerevoli e variegati: una sorta di «ibridismo vestimentario, in cui si incontrano dettagli di culture diverse proiettati verso la rottura di ciò che stato», racconta lo stilista.

Il make up traduce questa mescolanza vestendo le palpebre di due colori diversi, il bianco e il nero, per un look optical e d'impatto. Il finish è sweaty perché il trucco, firmato da Tom Pecheux per Mac Cosmetics, vuole ispirarsi non solo all'Africa, vista dagli occhi di Sibidè e di Antonio Marras, ma anche ai ballerini degli anni Sessanta, proprio come la coppia ritratta dal famoso fotografo.

Anche la nail art riprende il mood black&white come i tessuti vichy di cotone. «Il quadrato - dice lo stilista - è segno di dualismo: giorno e notte, luce e buio, istinto e ragione».
Per scoprire come i make up artist hanno realizzato il trucco, guardate la gallery di backstage.
Antonio Marras Primavera/Estate 2017: il backstage beauty
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Stampe, pizzo, inserti, intarsi e decorazioni: con la collezione Primavera/Estate 2017 Antonio Marras esprime il massimo della creatività.

Anche gli accessori sono protagonisti: dalle borse agli occhiali da sole, i riferimenti sono allo stile a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Antonio Marras Primavera/Estate 2017: il backstage
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