Mini guida di Noto per un weekend tra cultura, relax e buon cibo

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Vi portiamo alla scoperta di Noto: ecco cosa fare, dove mangiare e dove dormire in questa perla barocca della Sicilia

Se siete alla ricerca di una destinazione per un weekend fuori porta che sia mix perfetto tra storia, cultura e bellezze naturali, allora Noto è la meta che fa per voi.

Questa città, nella punta più a sud della Sicilia, offre tutto ciò che si può desiderare: storia, cultura, bellezze naturali e un'atmosfera unica.

Che siate appassionati di architettura, amanti del mare o semplicemente alla ricerca di un luogo affascinante da esplorare, Noto saprà conquistarvi. 

Dalle migliori attrazioni alle spiagge più spettacolari, passando per hotel di lusso e ristoranti, ecco gli indirizzi da segnare per passare un weekend magico; tra cultura, relax e buon cibo.

Tutti i nostri consigli di viaggio per decidere cosa fare a Noto 

(Continua sotto la foto) 

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Un po' di storia della città 

Noto, con le sue affascinanti architetture barocche, è una città che racconta una storia di rinascita e splendore.

Fondata in epoca antica dai Siculi, un popolo indigeno della Sicilia, la città originaria si trovava più a nord rispetto all'attuale posizione. Fu conquistata dai Greci, poi dai Romani, dai Bizantini, dagli Arabi e infine dai Normanni, che lasciarono ciascuno la loro impronta culturale e architettonica.

Tuttavia, la storia di Noto cambiò drasticamente nel 1693, quando un devastante terremoto distrusse quasi completamente la città. La città fu ricostruita a circa 10 chilometri di distanza dal sito originario, e divenne un capolavoro dell'arte barocca.

La ricostruzione avvenne pian piano nel corso del XVIII secolo, grazie allo zelo di architetti locali che crearono una città spettacolare, con chiese, palazzi nobiliari e piazze che ancora oggi incantano i visitatori.

Ed è proprio grazie alla bellezza uniche al mondo che Noto, dal 2002, è stata inseriti tra i siti italiani della Lista dei Beni Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, insieme ad altre città del Val di Noto.

Questo prestigioso riconoscimento celebra l'eccezionale valore universale delle sue architetture barocche, considerate un esempio straordinario della fioritura artistica che seguì il terremoto del 1693. 

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Cosa vedere a Noto 

Visitare Noto significa immergersi in un museo a cielo aperto: ogni angolo della città svela un dettaglio artistico unico.

Il centro storico di Noto è un vero gioiello, con le sue strade in pietra calcarea che brillano al sole, conferendo alla città il suo caratteristico colore dorato.

Gli edifici sono adornati con dettagli elaborati, balconi in ferro battuto e sculture che rappresentano santi, animali mitologici e figure allegoriche. Ogni palazzo, chiesa e piazza racconta una storia di devozione, arte e maestria artigianale.

Ecco allora le migliori attrazioni da vedere a Noto. 

Porta Reale 

Entrare nel centro storico di Noto attraverso la Porta Reale è il modo migliore per iniziare la visita in questa perla barocca della Sicilia.

Dopo aver attraversato un viale alberato, la Porta Reale, finemente decorata e risalente all'800, si presenta come un arco di trionfo costruito per la visita del Re delle Due Sicilie, Ferdinando II. Una volta superata la porta, ci si trova su Corso Vittorio Emanuele, l'asse principale che attraversa tutto il centro storico e da cui si diramano tutte le attrazioni principali della città. 

Corso Vittorio Emanuele 

Il cuore pulsante di Noto. Una passeggiata lungo questo viale vi porterà a scoprire negozi, caffè e gelaterie artigianali.

Corso Vittorio Emanuele è fiancheggiato da alcuni dei più importanti edifici della città, tra cui la Chiesa di San Francesco all'Immacolata, il Palazzo Nicolaci e il Teatro Comunale. 

Cattedrale di San Nicolò

Simbolo della città, questa imponente cattedrale vi lascerà senza fiato con la sua maestosità e bellezza.

Ricostruita dopo il crollo della cupola nel 1996, la cattedrale è un capolavoro di architettura barocca, con una facciata monumentale e interni decorati con affreschi e sculture. Non perdetevi la panoramica dalla sua scalinata, che offre una vista spettacolare sulla città.

Palazzo Ducezio

Sede del Municipio, questo elegante palazzo è l'ennesimo esempio perfetto di architettura barocca che Noto offre ai suoi visitatori.

Costruito nel XVIII secolo, il palazzo è noto per la sua magnifica Sala degli Specchi, un salone sontuoso decorato con stucchi dorati e grandi specchi, che creano un'atmosfera di lusso e raffinatezza.

Chiesa di San Carlo al Corso

Seguendo lo  stile della città, questa chiesa è caratterizzata da una facciata barocca e vanta, al suo interno, tre navate con un altare in marmo al centro. Affreschi e decorazioni che riflettono la ricchezza artistica dell'epoca.

Salite sulla torre campanaria per godere di una vista spettacolare sulla città e sulla campagna circostante.

Palazzo Nicolaci

Questo palazzo nobiliare, con i suoi balconi decorati con sculture fantasiose, è uno degli edifici più emblematici di Noto. Il palazzo fu la residenza della famiglia Nicolaci, una delle famiglie più influenti della città, e oggi ospita eventi culturali e mostre d'arte.

Gli interni sono altrettanto affascinanti, con sale decorate con affreschi, stucchi e mobili d'epoca.

Spiaggia di Calamosche

Le spiagge più belle da visitare per un po' di relax

E dopo aver esplorato la città, è il momento di rilassarsi sulle spiagge meravigliose che circondano Noto. Ecco alcune delle migliori.

Spiaggia di Calamosche

Situata all'interno della Riserva Naturale di Vendicari, questa baia incontaminata è un vero paradiso per gli amanti della natura. Con le sue acque cristalline e la sabbia dorata, Calamosche è il luogo ideale per una giornata di relax al sole. È una delle spiagge più belle della Sicilia, perfetta per fare snorkeling e scoprire la ricca fauna marina.

Lido di Noto

A pochi chilometri dalla città, questa spiaggia è perfetta per una giornata di relax al sole, con acque cristalline e sabbia dorata. Il Lido di Noto offre una vasta gamma di servizi, tra cui bar, ristoranti e noleggio di lettini e ombrelloni. È una spiaggia adatta a famiglie e a chi cerca comodità e divertimento.

San Lorenzo

Un'altra gemma della Riserva di Vendicari, con acque turchesi e sabbia fine. La spiaggia è ben attrezzata e offre tutti i comfort necessari per una giornata al mare, inclusi ristoranti, bar e servizi igienici. È anche un ottimo posto per gli amanti degli sport acquatici, come il windsurf e il kitesurf.

Spiaggia di Eloro

Situata vicino ai resti dell'antica città greca di Eloro, questa spiaggia offre una combinazione unica di bellezze naturali e storia antica. La spiaggia è lunga e sabbiosa, con acque limpide e un'atmosfera tranquilla. È il luogo ideale per una passeggiata lungo la riva, con la possibilità di esplorare le rovine archeologiche nelle vicinanze.

Spiaggia di Marianelli

Situata all'interno della Riserva Naturale di Vendicari, questa spiaggia è un angolo di paradiso nascosto. Marianelli è una spiaggia incontaminata, circondata da dune e vegetazione mediterranea. È il luogo perfetto per chi cerca un'esperienza di mare più selvaggia e naturale. La spiaggia è raggiungibile solo a piedi, il che garantisce un'atmosfera di pace e isolamento.

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Dove dormire a Noto 

Il San Corrado di Noto 

Varcando eleganti cancelli verdi che evocano l'immagine di una nobile dimora, circondati solo da uliveti e agrumeti secolari della Val di Noto, ci troviamo nel primo boutique resort del suo genere nella regione: Il San Corrado di Noto

Un’antica masseria, una volta proprietà del Principe Nicolaci, è diventata oggi luogo d’idillio, meta perfetta in sorprendente armonia con la natura.

L'ambiente invita immediatamente al relax, con il dolce gorgoglio della fontana nel cortile e il fruscio delle foglie mosse dal vento. Se siete fortunati, potreste essere accolti niente meno che da Corradina, il gatto mascotte adottato da Il San Corrado.

Questo resort offre un nuovo standard di lusso, in cui gli ospiti possono vivere la loro vacanza in assoluta e libera esclusività, lasciandosi il mondo e la vita quotidiana alle spalle.

Proprio per garantire privacy e benessere, il resort ospita solo 26 suite e otto ville con piscina.

Le suite offrono lussi come cabine armadio per lui e per lei, letti a baldacchino super king size e terrazze private. 

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Ma è la vita all'aperto il vero cuore pulsante de Il San Corrado.

Al centro della proprietà, una piscina quadrata enorme e dal colore verde, riscaldata a una piacevole temperatura di 26°C, che come una perfetta oasi invita a un pomeriggio di relax.

Ma forse ancora più maestosa è la One Hundred Blue Pool. Una distesa d'acqua lunga 100 metri di color blu cobalto, circondata da ulivi e qualche lettino, che richiama nella sua silhouette le piscine di epoca classica, costruite dai Romani e dai Greci per le esercitazioni degli atleti.

Durante l'estate, Il San Corrado offre anche l'accesso esclusivo a una spiaggia privata tramite navetta gratuita. 

Una palestra, una spa, un percorso benessere che si estende attraverso il resort e una vasta gamma di servizi dedicati offrono agli ospiti un'esperienza unica; che li aiuterà a (ri)entrare in contatto con la propria interiorità e instaurare una nuova relazione con l’ambiente, con il mondo e con la vita.

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Dove mangiare a Noto: gli indirizzi da segnarsi 

Se passeggiando lungo Corso Vittorio Emanuele dovesse venirvi un po' di fame, siete nel posto perfetto. Lungo questa strada troverete sicuramente qualcosa che soddisfi il vostro appetito.

La prima tappa non può che essere Caffè Sicilia, dove potete gustare i grandi classici della pasticceria siciliana come i cannoli e le cassate. E, ovviamente, le granite. Tra queste, da non perdere quella al gusto di mandorla d'Avola, da gustare insieme all'iconica brioche con il tuppo.

Avventuratevi poi nelle diverse traverse, tutte in salita, che partono dal Corso Vittorio Emanuele. Qui troverete tantissime opzioni di ristoranti, dai più chic alle trattorie, che offrono la classica cucina siciliana.

Alcuni indirizzi che dovete segnarvi sono: Trattoria Fontana d‘Ercole, Trattoria del Carmine, Ristorante Crocifisso, RitroVino, Dammuso, Viva il Bistrot. E se vi viene voglia di pizza, a Casa Matta troverete la migliore della città. 

Dall'arancino, alla caponata alla pasta alla norma... e ovviamente tanto pesce. Il vostro weekend a Noto sarà all'insegna del buon cibo. 

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Una menzione speciale poi va fatta per Osteria Casa Pasta, cioè la proposta gastronomica del Il San Corrado di Noto.

Sebbene l'esperienza sia rilassata e informale, a bordo piscina, la qualità delle proposte culinarie è elevata e impeccabile.

Nel menù c'è molta tradizione siciliana, ma anche altre proposte del sud Italia, e pizza gourmet.

Viene offerto delizioso pane fatto in casa da assaggiare con una degustazione di olio d'oliva locale, e i freschissimi prodotti, sia di terra che di mare, vengono serviti con la stessa semplicità con cui i sommelier versano con maestria alcuni dei migliori vini siciliani nei vostri bicchieri. 

La sobria eleganza della location, la competenza del personale e - sopratutto - la bontà di ogni singola portata trasformeranno la vostra cena in una notte davvero magica.

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Sognate un Natale al caldo? Ecco dove scappare dall'inverno

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Dal Mediterraneo alle isole tropicali: le migliori mete dove vivere un Natale al caldo tra spiagge bianche e città esotiche da scoprire

C’è chi non sogna altro che un Natale al caldo e chi mente.

Lasciare i maglioni di lana nell’armadio, scambiare il vin brulé con una piña colada e festeggiare il 25 dicembre con i piedi nella sabbia... impossibile resistere all'idea di fare le valigie e partire.

E non è solo una questione di scappare dal freddo, ma di regalarsi un’esperienza che unisce relax, avventura e quella dose di meraviglia che solo un viaggio fuori stagione sa regalare.

Che si tratti di una fuga veloce al sole a poche ore di volo o di un’avventura dall’altra parte del mondo, ecco dieci mete (vicine e lontane) dove poter dire addio al maglione di lana e dare il benvenuto all’estate in pieno dicembre.

Natale al caldo: 10 destinazioni imperdibili per chi vuole scappare dal freddo

(Continua sotto al foto) 

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Le mete calde più vicine (a massimo 5 ore di volo da Milano e Roma)

1. Canarie, Spagna

Le Canarie sono la destinazione perfetta per chi vuole restare in Europa ma avere garantite temperature miti tutto l’anno. Tenerife e Gran Canaria offrono spiagge, paesaggi vulcanici e una scena gastronomica sempre più interessante. A dicembre si sta tranquillamente sui 22-25°, con giornate di sole pieno e mare balneabile. È la meta ideale per un Natale rilassato, senza jet lag e senza sorprese sul meteo.

2. Madeira, Portogallo

Madeira è un’isola subtropicale dal fascino unico. Le montagne scendono a picco sull’oceano, i giardini botanici sono fioriti anche in inverno e Funchal si illumina con un calendario di eventi natalizi suggestivi. Perfetta per chi ama il trekking tanto quanto il sole, combina natura, clima dolce e atmosfere slow.

3. Sharm el-Sheikh, Egitto

In appena 4 ore di volo da Milano si arriva in piena estate: mare cristallino, snorkeling sopra una delle barriere coralline più belle del mondo e resort per ogni stile di viaggio. Se volete passare Natale al caldo, in Egitto ci sono 25-28°, ideali per alternare relax in spiaggia ed escursioni nel deserto del Sinai. Una fuga rigenerante che sembra molto più lontana di quanto sia davvero.

4. Cipro

Cipro è una delle mete europee più calde a dicembre. Le temperature restano piacevoli, i siti archeologici sono quasi deserti e le spiagge conservano un fascino mediterraneo autentico, senza la folla estiva. Ideale per chi ama abbinare cultura, cucina locale e mare; con il vantaggio di poter restare vicinissimi a casa.

5. Riviera Turca

Dall’eleganza di Antalya alle baie turchesi di Kas e Kemer, la Riviera Turca è una delle sorprese più piacevoli per chi sogna un Natale al tepore del sole mediterraneo. In inverno le temperature sono miti, le spiagge sono quasi deserte e i grandi resort sul mare diventano rifugi silenziosi dove rallentare davvero. Qui si alternano passeggiate lunghe sulla spiaggia, giornate nelle spa con vista sul mare e visite ai siti archeologici evocativi come Perge o Termessos. 

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Le mete più lontane (per una vera estate a dicembre)

1. Filippine

Dicembre è uno dei periodi migliori per visitare le Filippine: stagione secca, cielo terso e temperature intorno ai 30 gradi. Tra Palawan, Siargao e Cebu, il dilemma principale è scegliere quale paradiso vedere per primo. Mare trasparente, foreste tropicali e resort da sogno rendono il Natale al caldo un’esperienza completamente indimenticabile. 

2. Mauritius

A Natale, Mauritius è un sogno tropicale a portata di volo: spiagge di sabbia bianca, calde acque turchesi e un clima perfetto per staccare davvero la spina. L’isola combina paesaggi marini da cartolina con entroterra verdi da esplorare. Qui si possono alternare mattinate di relax sulla spiaggia a pomeriggi di immersioni tra barriere coralline, passeggiate nella natura o visite ai mercati locali di Port Louis. Senza dimenticare l’accoglienza calorosa della popolazione creola e una cucina ricca di influenze africane, indiane e francesi che rende ogni pasto un’esperienza. 

3. Western Australia

In Western Australia, il periodo natalizio coincide con l’inizio dell’estate australe: un invito naturale a vivere spiagge immacolate, acque turchesi e giornate lunghissime. La zona del South West è ideale per un viaggio tra oceano, foreste e vigneti, con tappe iconiche come Hamelin Bay, dove le grandi razze si avvicinano alla riva regalando incontri ravvicinati e indimenticabili. A Margaret River ci si può fermare per degustazioni in cantine immerse nel verde, mentre città costiere come Fremantle, Busselton o Perth offrono un’atmosfera rilassata e creativa.

4. Arabia Saudita

In Arabia Saudita l’inverno è mite e luminoso, perfetto per scoprire paesaggi sorprendenti che vanno dal deserto alle coste del Mar Rosso. È la stagione ideale per vivere notti stellate, esplorare canyon e altipiani o spingersi fino alle acque cristalline perfette per snorkeling e diving. Ad AlUla si cammina tra antichi insediamenti e formazioni rocciose spettacolari, mentre a Riyadh e Jeddah tradizione e modernità convivono tra souq, musei e arte contemporanea. Un modo diverso e sorprendente di vivere le vacanze invernali.

5. Costa Rica

Se cercate natura, adrenalina e mare tropicale, la Costa Rica è un regalo di Natale perfetto. Dicembre segna l’inizio della stagione secca, con cieli blu e foreste verdissime. Tra vulcani, surf, cascate e lodge nella giungla, ogni giornata sembra un piccolo rito di benessere. 

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Le mete più in voga per le vacanze di Natale e Capodanno

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Dai grandi classici europei alle fughe al caldo: ecco quali sono le destinazioni più gettonate per le vacanze di Natale e Capodanno

C’è chi le vacanze di Natale e Capodanno le passa rigorosamente a casa, tra pranzi infiniti e tombolate, e chi invece preferisce prendere un volo e festeggiare altrove.

Complice il calendario favorevole, che offre diverse festività infrasettimanali, molti hanno deciso di approfittarne per programmare un viaggio o concedersi un weekend fuori porta.

Secondo i nuovi dati di eDreams, quest’anno gli italiani sembrano infatti avere le idee chiarissime: sotto l’albero desiderano un biglietto aereo. E per Natale e Capodanno stanno scegliendo un mix di grandi classici europei, mete culturali e qualche destinazione al caldo per chi sogna di cambiare scenario almeno per qualche giorno.

Tra soggiorni più lunghi per Natale e fughe lampo per l’ultima notte dell’anno, emerge un’unica verità: mai come nel 2025 le feste sono sinonimo di viaggio.

**I mercatini di Natale più belli d'Euopra (con le date 2025)**

(Continua sotto la foto)

Mercatino natale Parigi

Le mete più prenotate per Natale 2025

A Natale vince la tradizione. Le città europee che ogni anno si trasformano in scenografie da cartolina restano infatti le destinazioni più amate; grazie alle loro luminarie scintillanti, alle vetrine decorate a feste e ai mercatini che sembrano usciti da un film di Natale. E in mezzo alle capitali più iconiche spunta anche una sorpresa italiana. 

  • Parigi

  • Londra

  • Catania

  • Amsterdam

  • Barcellona

  • Vienna

  • Madrid

  • Tirana

  • Istanbul

  • New York City

Un mix che racconta molto dei desideri di chi parte: la magia architettonica di Parigi, le atmosfere glitterate di Londra, la creatività di Barcellona, i palazzi imperiali di Vienna. E poi Catania, che conquista con il suo clima più mite e una cucina che sa trasformare anche i giorni di festa in un’esperienza.

Le mete più prenotate per Capodanno 2026

Per l’ultima notte dell’anno, invece, il mood cambia. Restano i grandi classici europei, ma cresce la voglia di rompere gli schemi: chi cerca una festa in grande vola a Parigi o Barcellona, chi desidera una notte elegante sceglie Vienna o Praga, mentre chi vuole iniziare l’anno altrove si spinge fino a New York o Sharm el-Sheikh. Le città più prenotate per Capodanno sono:

  • Parigi

  • Amsterdam

  • Barcellona

  • Londra

  • Vienna

  • Praga

  • Madrid

  • New York City

  • Istanbul

  • Sharm el-Sheikh

Capodanno, insomma, diventa la perfetta occasione per un city break: tre o quattro giorni per vivere una città nuova, stappare una bottiglia a mezzanotte e tornare a casa con l’impressione di aver iniziato l’anno in grande.

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Le esperienze più originali d’Europa da provare questo Natale (oltre ai soliti mercatini)

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Dagli hotel di ghiaccio ai treni storici innevati: ecco le esperienze natalizie in Europa perfette per chi vuole vivere le feste in modo diverso

Ci sono i mercatini, certo. Le lucine, il vin brûlé, le canzoni di Mariah Carey che risuonano ovunque. E poi ci sono le esperienze natalizie in Europa, quelle davvero particolari, che trasformano dicembre in un'esperienza magica.

Mentre la maggior parte delle città si limita a vestire a festa le strade principali, ci sono luoghi che il Natale lo vivono come un’avventura, un rito, una magia reale. Sono posti in cui il Natale non è solo decorative. È sensoriale, immersivo, a volte estremo, e in grado di rendere unico un periodo che troppo spesso viviamo in automatico.

Abbiamo allora raccolto per voi alcune delle esperienze natalizie in Europa più suggestive (e instagrammabili): un mix di natura, design, tradizione e follia natalizia. 

**I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2025)**

**I mercatini di Natale più belli d'Europa (con le date 2025)**

(Continua sotto la foto)

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1. Dormire in un hotel di ghiaccio in Svezia

È una delle esperienze invernali più famose al mondo, ma non per questo meno sorprendente. L’IceHotel di Jukkasjärvi, nel profondo nord della Svezia, è completamente scolpito nel ghiaccio: camere, letti, corridoi, persino i lampadari.

Ogni anno viene ricostruito da zero da artisti provenienti da tutto il mondo, che trasformano la neve in vere e proprie opere effimere. Si dorme avvolti in sacchi termici ad altissima protezione, mentre fuori il silenzio artico sembra amplificare tutto: i rumori, il respiro, la sensazione di essere parte del paesaggio. È una delle esperienze natalizie in Europa più suggestive perché unisce arte, natura estrema e una luce polare che non si dimentica.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web. 

2. Fare un bagno termale sotto la neve a Budapest

Budapest è meravigliosa in ogni stagione, ma d’inverno supera sé stessa. L’immagine più iconica? Le terme all’aperto, come gli stabilimenti Széchenyi, circondate dal vapore e dalla neve che cade lenta sull’acqua caldissima.

Immaginate di passare dal gelo ungherese ai 38 gradi delle piscine termali, con il contrasto che pizzica la pelle e rilassa ogni muscolo. È un rito collettivo, anche romantico e - inaspettatamente - molto divertente. Perfetto per chi vuole concedersi un Natale diverso dal solito, tra relax e architettura liberty.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

3. Una cena di Natale sotterranea nelle grotte di Postumia (Slovenia)

Le grotte di Postumia sono uno spettacolo in qualsiasi momento dell’anno, ma a dicembre diventano un vero scenario cinematografico. Qui si può prendere parte a una favola natalizia senza tempo: il presepe vivente nelle grotte; considerato come una delle rappresentazioni natalizie più belle del mondo

Si arriva con un trenino che scivola nel buio, e lo spettacolo, adatto per tutta la famiglia, dura circa 90 minuti in cui si rivivranno le 18 scene bibliche del miracolo di Natale. L’atmosfera è intima, scenografica e sorprendentemente accogliente. Un’esperienza perfetta per chi ama la magia ma non sopporta il caos dei locali tradizionali.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

4. Il famosissimo Bernina Express

Iconico, scenografico, forse il treno panoramico più amato d’Europa. Il Bernina Express attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera offrendo viste incredibili su viadotti, ghiacciai e boschi innevati.

In inverno il contrasto tra il rosso vivo del treno e il bianco del paesaggio è spettacolare. Sembra una cartolina in movimento, perfetta per chi ama i viaggi lenti e vuole vivere il Natale con un tocco cinematografico.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

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5. Un safari alle renne in Lapponia (Finlandia)

Se c’è un luogo al mondo che incarna l’immaginario natalizio, quello è sicuramente la Lapponia. Qui si può partecipare a un safari in slitta trainata dalle renne: un’esperienza silenziosa e profondamente spirituale, molto diversa da un semplice tour turistico.

Le guide sami (nome con cui si indica un gruppo etnico indigeno che vive nell'estremo nord Europa) raccontano le loro tradizioni, la neve scricchiola sotto i pattini e il paesaggio bianco sembra infinito. Tra tutte le esperienze natalizie in Europa, questa è probabilmente la più simbolica.

6. Il presepe vivente meccanico più grande del mondo di Krýza (Repubblica Ceca)

A Praga il Natale ha sempre un’aura teatrale, ma il presepe meccanico di Krýza, che può essere ammirato a Jindřichův Hradec, nella Boemia meridionale, a un'ora e mezza di automobile da Praga, è qualcosa di unico: un set immenso con oltre 1400 figure scolpite, ingranaggi, scenografie in movimento e interi villaggi in miniatura che prendono vita.

È un’opera d’arte popolare, antichissima e affascinante, che mostra scene rurali, botteghe, animali e personaggi che sembrano usciti da un racconto boemo. Perfetto per chi ama la tradizione, ma cerca qualcosa di decisamente fuori dal comune.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web.

7. Il Natale “alternativo” di Berlino: cinema all’aperto… in inverno

Berlino ha un’anima anticonvenzionale e il Natale non fa eccezione: tra le esperienze più curiose c’è il cinema all’aperto in pieno inverno.

Copertoni riscaldati, coperte termiche, vin brûlé e film cult di Natale proiettati sotto il cielo gelido della capitale tedesca. È un mix perfetto di hygge nordico e spirito alternativo berlinese, ideale per chi del Natale ama più l’atmosfera che le attività tradizionali.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

8. Slittino notturno a Innsbruck (Austria)

Lo slittino è già divertente di per sé, ma farlo di notte, sulle piste illuminate dalla luna e dalle lanterne, è tutta un’altra storia. A Innsbruck, in Austria, si può scendere per chilometri su percorsi battuti che attraversano boschi innevati, con vista sulla città illuminata.

È un’esperienza adrenalinica, accessibile e adatta anche a chi non scia. Perfetta per un weekend diverso dal solito, tra sport, neve e panorami da cartolina.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

9. Una notte in un faro islandese isolato dall’oceano

L’Islanda è un viaggio nell’inverno allo stato puro, e dormire in un faro sperduto tra scogliere, vento e onde è una delle esperienze più intense che si possano vivere. Molti fari del Paese sono stati infatti riconvertiti in mini-hotel di design, con poche camere e paesaggi drammatici.

La sensazione è quella di essere ai confini del mondo, in un silenzio assoluto. Perfetto per chi, sotto le feste, cerca una fuga introspettiva, quasi mistica.

Sentiero d’Avvento del Katschberg

10. Una notte in una baita alpina raggiungibile solo con il gatto delle nevi

Per chi sogna un Natale fuori dal mondo, ci sono baite e rifugi raggiungibili solo con il gatto delle nevi o con ciaspolate guidate. Dentro: legno, camino, tisane calde, coperte di lana, zero connessione. Fuori: neve, silenzio, stelle.

È una delle esperienze più intime e rigeneranti da fare in inverno, soprattutto se cercate un Natale “offline”, lontano da tutto.

11. Una crociera natalizia sul Danubio

Dimenticatevi le crociere classiche. Quelle natalizie navigano attraverso città che sembrano piccoli villaggi incantati: Vienna, Bratislava, Budapest. A bordo si cena, si ascolta musica dal vivo, ci si rilassa mentre scorrono rive illuminate da migliaia di luci.

È un viaggio lento, elegante e sorprendentemente romantico. Ideale per chi vuole godersi il Natale senza spostarsi continuamente.

12. Sentiero d’Avvento del Katschberg in Carinzia (Italia)

C’è un tipo di Natale che non fa rumore, che non abbaglia e non corre. Un Natale fatto di lanterne accese al calare del sole, passi lenti nella neve e musiche tradizionali che sembrano arrivare da un’altra epoca. Sul Sentiero d’Avvento del Katschberg, in Carinzia, l’atmosfera si fa rarefatta: il bosco si illumina appena, le baite profumano di legno e cannella, e ogni tappa invita a rallentare.

È un percorso semplice ma profondamente suggestivo, lontano dalla frenesia dei mercatini più affollati, dove il silenzio diventa la parte più preziosa dell’esperienza. Una camminata che ricorda ciò che spesso dimentichiamo: che il Natale è soprattutto attesa, luce e pace.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

13. Un treno storico attraverso le Highlands innevate (Scozia)

La Scozia d’inverno è pura poesia: montagne spoglie, castelli nascosti nella nebbia, vallate silenziose. E cosa c’è di più romantico di attraversarla a bordo di un treno storico? Molte linee turistiche organizzano viaggi speciali durante le festività, con carrozze d’epoca, tè caldo, plaid scozzesi e paesaggi che scorrono a perdita d’occhio.

Si passa attraverso viadotti spettacolari (sì, anche quello di Harry Potter), laghi ghiacciati e distese bianche. È un viaggio lento, cinematografico, di quelli che riconciliano con l’inverno.

 

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In vacanza con il cane: come organizzarsi per godersele (entrambi)

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Trasporti, regole internazionali, accessori indispensabili e prenotazioni intelligenti: guida realistica per chi vuole andare in vacanza con il cane

Andare in vacanza con il cane suona sempre meraviglioso. Poi arriva il momento di organizzare il viaggio e il quadro diventa meno fiabesco: documenti da aggiornare, regole da decifrare, compagnie aeree più rigide del Grinch e strutture che si definiscono “pet friendly” solo perché hanno visto un cane una volta nel 2018.

Il punto, però, è semplice: con un po’ di metodo e qualche accortezza in più, andare invacanza con il cane diventa un piacere e la vacanza un momento indimenticabile, sia per voi che per lui. Ecco una guida pensata per evitarvi spiacevoli inconvenienti e guai da risolvere all'ultimo momento.

Regole, trucchi e consigli per andare in vacanza con il cane

(Continua sotto la foto)

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Cosa sapere prima di organizzare il viaggio

Prima di immaginare spiagge incontaminate su cui correre o chalet instagrammabili, chiedetevi se il vostro cane è davvero pronto a viaggiare: si cambia routine, ci sono spostamenti continui e spesso ambienti molto affollati.

Serve avere vaccinazioni e microchip in ordine, il passaporto europeo aggiornato e soprattutto la consapevolezza delle sue abitudini reali: se si agita per un nulla, se non ama gli spazi chiusi, se ha difficoltà con rumori e confusione. Più siete onesti nella valutazione, più eviterete problemi dopo.

Allo stesso modo, non tutte le strutture che “accettano animali” sono davvero adatte. È bene capire subito se ci sono aree verdi vicine, se l’accesso è limitato, se il cane può restare in camera qualche ora o se dovrete portarlo anche a colazione. Il modo migliore per evitare sorprese è sempre lo stesso: telefonare e porre domande molto concrete. Viaggiare è bello, improvvisare in questo caso molto meno.

In vacanza con il cane in aereo o treno

In aereo

La questione è delicata e non chiarissima. Le normative stanno cambiando: dopo le nuove linee guida ENAC, alcune compagnie valutano la possibilità di accettare cani di taglia media in cabina, entro certi limiti di peso e dimensioni. Bene? Sì, in teoria. Nella pratica ogni compagnia fa storia a sé.

E qui siamo schietti: evitate la stiva. Rumori, sbalzi termici e separazione dai proprietari sono un vero e proprio trauma per il cane. Non tutte le stive sono uguali, non tutti i cani reagiscono allo stesso modo. Se non trovate un volo che accetti il vostro cane in cabina, valutate seriamente treno o auto. Non è questione di paranoia: è buon senso.

In treno

Il treno è quasi sempre la soluzione più equilibrata. Gli spazi sono meno angusti di quanto sembri, la burocrazia più chiara e il cane resta accanto a voi. Museruola e guinzaglio vanno sempre portati, e alcune tratte richiedono la prenotazione del posto per l’animale, ma la qualità del viaggio è spesso migliore di qualsiasi altra alternativa.

Sui treni ad alta velocità, indicando il surplus per il cane al momento della prenotazione, in automatico vengono assegnati in genere i posti singoli, per consentire lo spazio di cui il cane ha bisogno per accucciarsi.

Su Intercity e altri treni questo non è automatico, meglio scegliere il posto ad hoc per evitare di ritrovarsi con cani ingombranti nei posti da 4 in cui già normalmente a malapena stanno le gambe dei passeggeri.

vacanze cane macchina

In vacanza con il cane On the road

Il viaggio in auto resta uno dei metodi più flessibili. Il cane vi vede, vi sente, scende quando serve, non vive separazioni. Il trasportino o la cintura di sicurezza non sono optional: sono obbligatori, danno stabilità al cane e vi evitano rischi inutili. Esistono teli da agganciare ai poggiatesta e che creano una sorta di amaca tra i sedili posteriori e quelli anteriori, con tanto di buco per far passare una apposita cintura di sicurezza e agganciarla alla pettorina.

L’unica vera condizione è gestire le pause: meglio farle spesso e non trasformare il viaggio in un’unica tirata senza respiro. La temperatura dell’abitacolo va tenuta sotto controllo: i cani tollerano il freddo molto meglio del caldo, ma non sono termosifoni a quattro zampe. Dovrete prevedere delle fermate per farlo bere e sgranchire. Il viaggio in auto è la soluzione più semplice da controllare e quella che genera meno stress.

Verificare le regole a seconda dei Paesi

Ogni Paese ha regole proprie, e talvolta piuttosto rigide. Alcuni vietano specifiche razze (come Francia e Germania, per esempio), altri richiedono trattamenti antiparassitari da effettuare entro una finestra temporale precisa, altri ancora controllano il passaporto animale con la stessa severità della dogana per i liquidi in valigia. 

Verificate prima di decidere dove andare e rifatelo una seconda volta poco prima della partenza. Le informazioni aggiornate si trovano sui siti ufficiali del Paese di destinazione o delle ambasciate. 

vacanze cane cuccia

In vacanza con il cane: la borsa per il viaggio

La borsa del cane è il vero cuore dell’organizzazione. Non importa quanto sia ben scelta la destinazione: se manca ciò che gli serve, vi ritroverete a cercare negozi per animali per sopperire alla dimenticanza. È utile fare una lista delle cose che servono sempre. Per esempio: meglio portare con sé la cuccia o un cuscino già familiare, perché dà al cane un punto di riferimento in mezzo a un ambiente nuovo.

Le ciotole pieghevoli diventano preziose, l’acqua deve essere sempre disponibile e il cibo non va cambiato all’improvviso, soprattutto in viaggio. I sacchetti per i bisogni, l’impermeabile se siete in zone nevose o molto piovose, un asciugamano dedicato e il libretto delle vaccinazioni sono indispensabili.

La museruola, anche se non la usa mai, va comunque portata: in molti Paesi o mezzi di trasporto è obbligatoria.

Dove prenotare e cosa tenere a mente

La dicitura “pet friendly” è spesso un mezzo trucco linguistico. Per evitare fraintendimenti conviene chiedere se ci sono limiti di peso, se i cani sono ammessi nelle aree comuni, se esistono costi aggiuntivi o se il cane può rimanere solo in camera per brevi periodi. È fondamentale sapere anche quali spazi esterni siano effettivamente accessibili.

Gli alloggi migliori sono quelli con esperienza reale nella gestione degli animali. E questo si percepisce subito: chi è abituato a ospitarli sa dare indicazioni precise su passeggiate, zone verdi, veterinari di fiducia e regole effettive. Tutto il resto è marketing cosmetico.

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Pianificare un viaggio che sia davvero adatto al cane

C’è un ultimo punto, spesso ignorato: il viaggio deve essere costruito anche sulle esigenze del cane. Se il vostro programma prevede ore tra mercatini stipati, file interminabili e percorsi cittadini congestionati, chiedetevi onestamente se per lui/lei sarà piacevole o solo una maratona di stimoli ingestibili. La confusione prolungata, i rumori, gli spazi ridotti possono trasformare la vacanza in una fonte costante di stress.

Anche le città molto turistiche richiedono una certa strategia: visitarle sì, ma con un ritmo più umano, alternando momenti tranquilli a uscite più vivaci, scegliendo orari meno affollati e individuando parchi dove possa scaricare tensione. Non ha senso partire insieme per poi lasciarlo chiuso in camera per mezza giornata: non è una vera vacanza condivisa e, spesso, non è nemmeno consentito dalle strutture. Se ciò che avete in mente non è compatibile con il cane, meglio saperlo subito e ricalibrare la meta. È l’unico modo per garantire che sia una vacanza davvero per tutti.