9 consigli di Csaba dalla Zorza per lavorare (bene) da casa in smart working
Lavorare da casa per alcune è una grande conquista. Per altre un incubo dal quale uscire il più in fretta possibile. Il lavoro flessibile, organizzato per obiettivi e non più secondo orari uguali per tutti, è stata la grande sfida della quarantena. Che non terminerà certo quando potremo tornare a uscire.
Organizzarsi per trasformare questo momento in una opportunità è fondamentale. Condivido con voi le mie migliori pratiche, messe a punto in sette anni di vita da smart worker per scelta. Perché il futuro sarà più lieve per coloro che riusciranno a lavorare bene ovunque si trovino: a casa, in ufficio o anche su una panchina al parco.
I vantaggi? Vi sentirete meno stanche, più professionali e con una fetta di tempo libero di qualità da dedicare ai nostri interessi e a ciò che ci piace.
1. Datevi degli orari per lavorare da casa: flessibili, ma precisi
Il primo problema per chi lavora da casa è la produttività. Sebbene alcune aziende pensino che senza orari i dipendenti possano produrre di meno, è dimostrato che lavorando da casa la produttività aumenta in media del 20%. Il rischio è dunque quello di lavorare troppo, di non staccare mai.
Quindi è essenziale darsi un orario di inizio e di termine, e rispettarli. Comunicandolo anche in famiglia.
2. Definite bene lo spazio
Se non hai uno studio, un angolo in soggiorno o in cucina vanno bene, purché sufficientemente tranquilli.
Un sottomano da scrivania è utile per delimitare visivamente un’area piccola ma organizzata. Da mettere via quando chiudi l’ufficio. Un piccolo tavolo messo contro il muro aiuta ad avere davanti una parete da attrezzare in modo minimal ma chic.
3. Compilate una to-do-list (settimanale o giornaliera)
Serve a raggiungere meglio gli obiettivi, oltre che a ricordarsi di ciò che vogliamo fare.
Dividi il foglio in due parti: a destra il lavoro, a sinistra il personale. La mia mattina inizia ogni giorno con una tazza di caffè e un foglio sul quale scrivo cosa devo / voglio portare a termine entro sera. Mi tiene motivata e al passo.
Un consiglio, però: deve essere realistica, o genererà solo frustrazione.
4. Vestirsi e truccarsi aiuta a sentirsi efficienti
Lavorare da casa significa poter iniziare la giornata con più calma, ma vestirsi e truccarsi ogni giorno è fondamentale per sentirti efficiente e per affrontare in modo professionale le video chiamate.
Abbandona l’idea della vestaglia oltre una certa ora e scegli qualcosa di comodo, che ti faccia sentire bene.
Se ti senti in ordine, sei di umore migliore e lavori meglio. Anche da sola.
5. Organizzate la giornata a scacchiera
Lavorare da casa permette di seguire i figli, gestire la cucina e la lavatrice anche tra una riunione e l’altra, concedersi un momento di relax in poltrona.
L’importante è organizzarsi senza perdere tempo.
Io uso la tecnica a scacchiera: 2 o 3 ore di lavoro, 30 o 60 minuti di stacco per me, alternando scrivania, computer, videoconferenze.
Dalle 9 di mattina alle 7 di sera: sono circa 7 ore di lavoro effettivo, ma la mia produttività è pari a quella che avevo in 10 ore quando ero in ufficio.
6. Limitate i messaggi WhatsApp
Lavorare su WhatsApp è rischioso (il fraintendimento è facile) e fa perdere tempo.
A volte è meglio una telefonata: più rapida, efficace, chiarificatrice.
Abitua i tuoi interlocutori a non gestire i problemi con lunghi flussi di messaggi e, soprattutto, a chiamare solo quando è necessario. Salverai tempo prezioso e andrai all’obiettivo più rapidamente.
7. Evitate di saltare il pranzo
Se sei a casa con la tua famiglia, ritagliati un’ora intera per riconnetterti con loro e pranzare insieme.
Rigenera spirito e corpo e aiuta a mantenere alta la motivazione. Se sei a casa da sola, evita la scodella accanto al pc: fa male alla salute e all’umore.
Meglio piuttosto un pranzo veloce, ma in cucina, e poi magari un po’ di relax prima di riprendere. E una telefonata che aiuta a riconnettersi con gli altri.
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8. Mai rimandare a dopo cena il lavoro
A meno che non ci sia un’emergenza, non impostare la tua vita da smart worker tenendo una parte per la notte.
È un’abitudine che sulla distanza non paga. Mira a velocizzarti e a ridurre le distrazioni piuttosto, non a usare la notte come cuscinetto professionale.
Altrimenti la vita privata va in pezzi.
9. Muovetevi regolarmente
Lavorando da casa hai bisogno di alzarti a intervalli regolari di 1 ora, anche solo per sgranchirti le gambe e risederti al tavolo nella posizione corretta.
Io uso le telefonate: metto le cuffiette e cammino per casa, se posso. Il più possibile.
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