Cosa fare a Milano nel weekend del 26 e 27 marzo
La primavera è finalmente arrivata e il weekend diventa occasione per uscire e vivere all'aria aperta, potendo godere delle giornate soleggiate e delle temperature decisamente miti.
Così la città si illumina e risplende sotto il cielo azzurro e i parchi che si colorano di fiori e verde. Cosa fare a Milano questo weekend di fine marzo allora?
Gli appuntamenti del fine settimana seguono questo trend e mirano a far vivere la città in lungo e in largo.
Dalle visite guidate alla raccolta di fiori alle bevute itineranti in compagnia, ecco gli appuntamenti da segnare in agenda.
Cosa fare a Milano nel weekend del 26 e 27 marzo
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Giornate FAI di primavera
Il 26 e 27 marzo torna l'appuntamento che saluta l'arrivo della bella stagione svelando luoghi preziosi e nascosti.
I visitatori avranno la possibilità di scoprire chiese, ville, giardini, aree archeologiche, addirittura interi borghi, spesso sconosciuti o normalmente inaccessibili in tutta Italia.
Anche a Milano, ovviamente, sarà possibile scoprire numerosi luoghi culturali ed architettonici, come ad esempio Villa Necchi Campiglio, l'Ippodromo di San Siro e tanti altri luoghi solitamente chiusi al pubblico o che apriranno alcune aree appositamente per i visitatori FAI.
Per conoscere l'intero programma dettagliato è possibile visitare il sito dedicato.
Tulipani italiani
Torna alle porte di Milano dal 25 marzo il grande giardino fiorito Tulipani Italiani, che quest'anno si è trasferito ad Arese all'interno del Parco delle Groane.
Le visite saranno possibili per circa un mese (la data di chiusura dipende dalla durata della fioritura dei tulipani): per tutto il periodo il campo sarà aperto al pubblico per la raccolta dei fiori, ma anche per passeggiate e corsi gratuiti di yoga e respirazione.
Ferdinando Scianna in mostra
Fino al 2 giugno Palazzo Reale ospita la grande mostra antologica dedicata a Ferdinando Scianna, curata da Paola Bergna, Denis Curti e Alberto Bianda, art director della mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre e Musei.
Oltre 200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati per un'esposizione che attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato racconto, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento.
Il percorso espositivo vede anche una sezione speciale dedicata a Leonardo Sciascia e un’altra, la Bibliografia, con una selezione dei libri di Scianna: dal primo, Feste Religiose in Sicilia, divenuto raro e prezioso nel tempo, fino alle ultimissime pubblicazioni.
Caffè Triennale
Nell’ottica di rendere ancora più piacevole e completa l’esperienza dei visitatori, Triennale Milano rinnova la propria caffetteria e dà vita a un nuovo spazio, progettato dall’architetto Luca Cipelletti seguendo principi di sostenibilità e di efficientamento energetico.
L’intervento ha liberato lo spazio centrale della caffetteria, così da valorizzare l’asse prospettico dall’ingresso e rendere più visibili le grandi vetrate che affacciano su Parco Sempione.
Questo spazio centrale verrà utilizzato per accogliere una serie di installazioni temporanee dedicate alla natura e alla sostenibilità. La prima opera che viene presentata è GL 03 di Andrea Branzi, parte della Collezione Grandi Legni, edita da Design Gallery Milano & Galleria Nilufar.
Un picnic per parlare in inglese
Sabato 26 marzo, dalle ore 13.00 e sino alle 16.00 presso la Biblioteca degli Alberi, il nuovo parco in Porta Nuova, si tienel'Open Bar English Speaking Picnic.
I partecipanti potranno approfittare dell'arrivo della primavera per fare un pranzo sul prato con altri 14 avventori con i quali conversare in inglese mentre ci si rilassa al sole e si gode il verde del parco.
Il costo a persona è di 15 euro e ci si può prenotare qui.
La festa itinerante di Route 159
Un quartiere: Isola. Nove location coinvolte, per far emergere lo spirito indipendente e non convenzionale, in pieno stile Americana, e assaporare le molteplici declinazioni di un whiskey come Bulleit che di questa tradizione è fiero portavoce.
Venerdì 25 marzo, i riflettori saranno tutti puntati sul quartiere “di frontiera” oggi emblema della cultura hipster ed urban di Milano, e sulla Route 159 a cura di Bulleit.
Un’occasione unica per vivere la città, confrontarsi con i suoi abitanti e fare un viaggio negli States per qualche ora.
Attraverso live performance, musica, arte e food, Bulleit racconterà per la prima volta la propria storia in Italia attraverso gli occhi di Davide Shorty, Jessica Aaron, Davide Monteverdi, Alessandro Serra e Tina Baffy e le sapienti mani dei bartender di Deus Ex Machina, Portal Club, Vinyl, Ruae The Botanical Club nell’ambito di un percorso immersivo e divertente che toccherà anche il Man’s Ruin Tattoo Club, il Bullfrog, il Deus Workshop e Porcobrado dalle ore 19 alle ore 23:30.
I partecipanti potranno ottenere il proprio gettone nei bar, acquistando un cocktail siglato Bulleit, e quindi riscattare ulteriori e sorprendenti giftnelle location partner del progetto.
Donne e arte contro gli stereotipi
Nello Spazio Maria Calderara, in via Lazzaretto 15, dal 24 marzo al 3 aprile è in programma la mostra dal titolo MFM #1 EXCITATIO, dal latino risveglio.
L’evento vede protagoniste Debora Barnaba, fotografa che ha collaborato con Giovanni Gastel e Oliviero Toscani, e Nayra Martín Reyes, che utilizza la pittura come mezzo per nuove esplorazioni. L'obiettivo è quello di abbattere lo stereotipo del corpo femminile come caratterizzazione prevalentemente sessuale.
La mostra, curata da Francesca Interlenghi, fa parte del progetto MFM (Marco Flò Meneguzzo), concepito da Marco Flò Meneguzzo, art dealer con una lunga tradizione familiare nel mondo dell’arte contemporanea (è figlio del collezionista GioBatta fondatore del Museo Casabianca di Malo).
Un progetto unico finalizzato alla diffusione dell’arte contemporanea esclusivamente al femminile “perché - come afferma lo stesso Meneguzzo - ci ho visto un universo ricco di talenti con il quale volevo essere direttamente coinvolto”.
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