Luglio è il Plastic Free July: 31 giorni in cui milioni di persone si impegnano a rinunciare alla plastica monouso per un mondo migliore.
Il movimento è nato in Australia, ma si è diffuso in tutto il mondo man mano che le persone sono diventate sempre più consapevoli degli effetti devastanti della plastica, in particolare della plastica monouso, sulla nostra ecologia.
Ogni anno infatti, otto milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, uccidendo la vita marina e danneggiando l'intero ecosistema.
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L'obiettivo di Plastic Free July è allora quello di sensibilizzare sull'uso della plastica e suggerire, insegnare, piccoli cambiamenti per imparare a fare a meno della plastica monouso.
Ecco allora cinque consigli facili facili per ridurre l'uso della plastica nella nostra vita quotidiana, facendo del bene al Pianeta.
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1. Dire addio alle bottigliette d'acqua
Le bottiglie di plastica sono uno degli articoli più frequentemente trovati sulle spiagge e negli oceani, al punto che sono diventate una delle cause di morte più comuni degli uccelli marini.
Evitate di comprare (e buttare) bottigliette di plastica per la vostra acqua o le vostre bevande.
Al loro posto usate delle borracce, un thermos o bottiglie in metallo da riempire. Ormai ce ne sono di ogni forma, colore e dimensione adatte a tutti i gusti e a tutte le esigenze.
2. Andate a fare la spesa con le tote bag
Ogni anno in tutto il mondo vengono utilizzati tra i cinque miliardi e un trilione di sacchetti di plastica.
Queste borse hanno un alto costo ambientale e sono una delle forme più diffuse di immondizia: un singolo sacchetto di plastica può impiegare mille anni per degradarsi.
Optate allora per una borsa in tessuto: la famosa tote bag. Bella, comoda e personalizzabile, è una scelta ecologica che strizza l'occhio anche alla moda.
3. Ripensate al modo in cui fate la spesa
Per molte famiglie, la maggior parte dei rifiuti di plastica viene generata in cucina. Quindi uno dei modi migliori per ridurre l'accumulo di plastica da imballaggio è quello di scegliere supermercati e negozi dopo si può fare scorta di alimenti sfusi.
Negli ultimi anni, in tutta Italia, sono aumentati i negozi alla spina in cui i clienti portano da casa i contenitori riutilizzabili dove riporre i prodotti acquistati.
Oltre ai vantaggi ambientali per la riduzione del numero di rifiuti, fare la spesa alla spina vi permetterà di acquistare la giusta quantità di alimenti, evitando così eventuali sprechi e ottenendo anche un risparmio sui costi della spesa.
4. Riorganizzate le dispensa
Vale davvero la pena utilizzare involucri di plastica e pellicola nella dispensa?
Perché non provate a ritirare gli alimenti in contenitori in acciaio inossidabile, contenitori in vetro, o anche scatole riutilizzabili come i tupperware?
Al posto della pellicola trasparente che non può essere riciclata, usate l'allumino che è riciclabile. Oppure, un'altra alternativa sono i nuovi involucri di cera d'api, completamente naturali.
5. Fate attenzione anche ai prodotti del bagno
Prodotti beauty e detergenti mani e viso riempiono con i loro flaconi in plastica interi scaffali dei supermercati.
Essendo prodotti di uso frequente e quotidiano, una volta svuotati vengono buttati, incrementando così la quantità di rifiuti plastici.
Una soluzione facile e immediate per iniziare a risolvere il problema è preferite saponi e saponette ai prodotti liquidi.
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