Da qualche tempo la parola sostenibilità è entrata a far parte del nostro vocabolario quotidiano, complice la lenta ma inesorabile presa di coscienza che ci ha portato ad aprire gli occhi sul precario stato di salute del nostro pianeta.
I danni causati dall'inquinamento e dallo sfruttamento massiccio delle risorse sono sempre più visibili e se non si agirà in fretta per correre ai ripari, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche.
Le aziende, incluse quelle del sistema moda - settore tra i più impattanti a livello ambientale - si stanno impegnando a rendere i loro business più sostenibili lungo la filiera, ma non dobbiamo dimenticare che anche le nostre piccole azioni di ogni giorno possono fare la differenza. E lo shopping è indubbiamente tra queste.
Se abbiamo davvero a cuore il futuro della Terra (e quindi anche il nostro), cercare di essere delle consumatrici più consapevoli diventa fondamentale.
Questo non vuol dire dover reprimere i nostri istinti fashionisti, ma solo mettere in pratica alcune piccole accortezze. Dal controllo dell’etichetta alla moda vintage, ecco i nostri suggerimenti per acquisti green.
1. Leggere le etichette
Leggere l’etichetta di composizione dei capi che stiamo comprando è il primo step per fare acquisti in modo responsabile. Secondo le normative vigenti, non è possibile vendere prodotti che ne siano sprovvisti. L'etichetta dev’essere sempre scritta in italiano e in maniera leggibile e su di essa devono essere riportati i nomi per esteso di tutte le fibre presenti, la loro percentuale in peso (in ordine decrescente), l’identità e gli estremi del produttore.
2. Comprare vintage e second hand
Vintage e second hand sono sinonimi di acquisti green e a prova di sensi di colpa. Dare nuova vita a capi, borse e accessori infatti non è solo di super tendenza, ma è anche un modo efficace per evitare di intaccare ulteriormente le risorse del pianeta. Qui vi sveliamo tutte le nostre dritte sull’argomento e gli indirizzi (virtuali e non) da non lasciarsi assolutamente scappare.
3. Prediligere capi in materiali ecologici e colorati con tecniche “low impact”
Anche optare per capi realizzati con materiali ecologici può aiutarci a ridurre il nostro impatto ambientale. Prediligiamo tessuti come il cotone biologico, la canapa e il bambù (che non necessitano dell’uso di pesticidi per la coltivazione), il Lyocell e il Modal (tessuti artificiali di origine naturale estratti dalla cellulosa degli alberi di eucalipto e faggio) o ancora, i filati rigenerati e quelli ricavati dalla plastica riciclata e dal nylon delle reti da pesca. È sempre meglio poi optare per capi tinti con colori vegetali o attraverso tecniche a basso impatto ambientale (segnalate dalla sigla Oeko-Tex).
4. Tenere in ordine l’armadio
Prima di lanciarvi a capofitto in una nuova sessione di shopping, date un’occhiata al vostro guardaroba per capire quello che realmente vi occorre e quello che invece possedete già. Per facilitarvi il compito potete utilizzare una delle tante app che consentono di caricare le foto di tutti i vostri capi sullo smartphone, così da avere un vero e proprio fashion archive sempre a portata di mano. Eviterete così di acquistare doppioni, cosa che potrebbe capitare soprattutto a inizio stagione, quando non ci siamo ancora dedicate al cambio dell’armadio.
5. Ottimizzare lo shopping online
Acquistare online un pezzo sostenibile per poi farselo recapitare a chilometri e chilometri di distanza - o addirittura all’altro capo del mondo - rischia di vanificare i nostri sforzi. Il trasporto su gomme e quello aereo contribuiscono infatti all’inquinamento, per non parlare degli imballaggi (che spesso e volentieri sono in plastica). Sarebbe quindi preferibile optare - quando possibile - per il tradizionale shopping “offline”, cercando invece di limitare o almeno ottimizzare al massimo quello in rete. Come? Evitando ad esempio di ordinare un solo pezzo per volta - potreste organizzarvi con le amiche per fare un ordine cumulativo e ammortizzare così anche le spese di spedizione - oppure acquistando da tutti quei negozi online che utilizzano packaging in materiali riciclati o biodegradabili.
6. Comprare meno e meglio
Qualunque sia il modo in cui preferiate fare shopping, investite il vostro budget in pochi pezzi ma di ottima fattura e qualità. Vi dureranno più a lungo e ne guadagnerete in termini di stile. Se poi si tratta di capi realizzati con materiali sostenibili e prodotti attraverso una filiera socialmente responsabile, avrete fatto bingo. Anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto con app e motori di ricerca come Il Vestito Verde, in grado di scovare i marchi e le boutique dalla filosofia eco più vicini.
Ph. Cover: Stella McCartney Summer 2020 Campaign. Credits: stellamccartney.com
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