Sapete che esiste un modo "giusto" per lavarsi la faccia? Ecco com'è


Chi l'avrebbe detto che anche un gesto quotidiano come lavare la faccia può essere fatto bene o male?
E se vi dicessimo che probabilmente lo fate male?
Sembra un compito facile e invece lavare correttamente il viso richiede una certa procedura - spesso trascurata.
Ecco il vademecum dei dermatologi sulle cose da fare e da non fare per una corretta detersione del viso quotidiana.
**10 errori che rovinano la pelle (ma che facciamo tutti i giorni)**
6 step da seguire per lavare la faccia correttamente
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Lavate prima le mani
Prima di immergervi nella routine di cura della pelle, è fondamentale iniziare con il passo più basilare: lavarsi accuratamente le mani. Le mani infatti possono trasportare germi e impurità, e se non vengono pulite prima di toccare il viso, potrebbero trasferire batteri indesiderati sulla tua pelle.
Usate acqua tiepida e sapone antibatterico, assicurandovi di strofinare accuratamente tra le dita e sotto le unghie.
Scegliete il detergente più giusto per voi
La scelta del detergente viso è cruciale per mantenere una pelle sana e radiante: è fondamentale considerare il tipo di pelle e le sue esigenze specifiche prima di selezionare il prodotto adatto.
Se la vostra pelle è sensibile, optate per detergenti delicati e privi di sostanze irritanti. Per le pelli grasse, scegliete invece detergenti con ingredienti come l'acido salicilico per controllare l'oleosità. Le pelli secche beneficiano di detergenti idratanti contenenti ingredienti come l'acido ialuronico.
Una volta scelto quello che fa al caso vostro, applicate il detergente con movimenti delicati, massaggiando il viso con cura.
Non lavate la faccia con acqua calda
Sebbene l'acqua calda possa sembrare allettante, lavarsi la faccia in questo modo può avere effetti dannosi sulla pelle.
L'acqua troppo calda può infatti rimuovere gli oli naturali protettivi, lasciando la pelle secca e disidratata. Inoltre, può dilatare eccessivamente i pori, aumentando la sensibilità e favorendo la comparsa di rossori.
Optate quindi per acqua tiepida per rimuovere efficacemente lo sporco senza danneggiare la barriera cutanea. Completato il lavaggio, chiudete i pori con un rapido getto di acqua fredda per ravvivare la pelle e migliorarne l'elasticità.

Fate attenzione a come strofinate la pelle
Evitate di strofinarvi la faccia con forza eccessiva. Movimenti aggressivi possono irritare la pelle, causare arrossamenti e danneggiare la barriera cutanea.
Preferite quindi movimenti delicati e circolari per stimolare la circolazione e rimuovere lo sporco in modo efficace.
Assicuratevi inoltre di concentrarvi sulle zone problematiche, come la zona T, sempre senza esagerare nella pressione. La delicatezza è la chiave per mantenere una pelle sana e luminosa nel tempo.
Non esfoliate la pelle ogni giorno
L'esfoliazione regolare rimuove le cellule morte, rivitalizza la pelle e favorisce la circolazione. Sebbene però l'esfoliazione sia una parte fondamentale nella routine di cura della pelle, è fondamentale non eccedere. Esfoliare la pelle ogni giorno può infatti rimuovere gli strati protettivi naturali, lasciandola vulnerabile e suscettibile a irritazioni.
Limitate quindi l'esfoliazione a una o due volte a settimana al massimo, scegliendo prodotti con granuli fini per evitare abrasioni eccessive. Assicuratevi di applicare una crema idratante dopo l'esfoliazione per mantenere il giusto equilibrio di idratazione.
Asciugate la faccia con la giusta biancheria
La scelta del tessuto con cui asciugare il viso è spesso trascurata, ma può fare davvero la differenza.
In primis assicuratevi di usare sempre una salvietta pulita, per evitare irritazioni e contaminazioni. Optate poi per asciugamani in cotone morbido, ed evitate tessuti rugosi che potrebbero danneggiare la pelle delicata del viso.
Infine, tamponate delicatamente la faccia bagnata invece di strofinarla, poiché il movimento di sfregamento può causare irritazioni.
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