Perché non riesco a dimagrire? Probabilmente fate uno (o più) di questi errori

State cercando di perdere peso ma e riuscire a mantenere uno stile di vita sano ma, nonostante gli sforzi, vi ritrovate a chiedervi "ma perché non riesco a dimagrire?" Probabilmente state commettendo alcuni errori che inconsapevolmente stanno sabotando i vostri progressi.
Dalle abitudini alimentari poco salutari alla mancanza di adeguata idratazione, è importante essere consapevoli di questi ostacoli comuni che possono minare tutti gli sforzi, per poterli superare con successo e raggiungere gli obiettivi di benessere e forma fisica.
Ecco 6 piccoli ma significativi errori solitamente dietro al Non riesco a dimagrire, che possono compromettere la dieta e il percorso di dimagrimento. Eccoli.
**5 trucchi per produrre meno ormoni della fame (e dimagrire senza dieta)**
**6 trucchi per dimagrire senza dieta (e senza fatica)**
Perché non riesco a dimagrire? (Ecco la risposta)
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Saltate i pasti
Spesso, nel tentativo di perdere peso velocemente, molte persone commettono l'errore di saltare pasti. Questo approccio può sembrare una soluzione rapida, ma in realtà ha l'effetto opposto.
Quando saltiamo i pasti, il nostro corpo tende a conservare energia, rallentando il metabolismo e aumentando la probabilità di accumulare grasso.
Inoltre, saltare pasti può portare a una fame incontrollabile fuori orario, che spesso si traduce in spuntini eccessivi o a scelte alimentari poco salutari nel corso della giornata.
**4 (validissimi) motivi per non saltare mai la colazione**
Riducete eccessivamente le calorie assunte
Tagliare drasticamente l'apporto calorico può sembrare un modo veloce per perdere peso. In realtà questa pratica può essere dannosa per il corpo.
Quando si riducono eccessivamente le calorie dei pasti, l'organismo entra in modalità fame, rallentando il metabolismo e bruciando muscoli invece di grasso. Questo può portare a una perdita di energia, stanchezza e carenze nutrizionali.
Inoltre, ridurre troppo le calorie può portare a un ciclo di diete yo-yo, dove si perde peso rapidamente solo per riprenderlo una volta che si riprende anche una dieta normale.
Siete dipendenti dal comfort food
Non bevete abbastanza acqua
Spesso trascurata ma cruciale per la perdita di peso è l'idratazione adeguata.
Bere acqua a sufficienza è fondamentale per mantenere il metabolismo attivo e per aiutare il corpo a bruciare calorie in modo efficiente.
Inoltre, la sete può essere facilmente confusa con la fame, portando a uno sbilanciamento nell'assunzione di cibo. Per questo motivo, bere acqua regolarmente durante il giorno può aiutare a ridurre gli attacchi di fame e a controllare l'apporto calorico complessivo.
**6 trucchi per bere 2 litri di acqua al giorno senza nemmeno accorgersene**
Non dormite abbastanza
La mancanza di sonno può avere un impatto significativo sulla capacità di dimagrire.
Quando non dormiamo a sufficienza, il corpo produce più ormoni dello stress come il cortisolo, che può aumentare l'appetito e portare a una maggiore assunzione di cibo.
Inoltre, la mancanza di sonno può influenzare negativamente i livelli di energia e motivazione, rendendo più difficile impegnarsi in attività fisiche e mantenere una dieta sana.
**Quante ore bisogna dormire per dimagrire? La risposta degli esperti**
Non fate adeguata attività fisica
Anche se seguite una dieta sana, la mancanza di attività fisica adeguata può ostacolare i progressi di perdita di peso.
L'esercizio regolare non solo brucia calorie, ma aiuta anche a tonificare i muscoli, migliorare la salute cardiovascolare e aumentare il metabolismo. Inoltre, l'attività fisica può aiutare a ridurre lo stress e migliorare l'umore, rendendo più facile seguire un piano alimentare sano nel lungo termine.
30 minuti al giorno di attività fisica moderata, come camminare, fare jogging, nuotare o fare yoga, aiutano a massimizzare gli sforzi per perdita di peso e a migliorare il benessere complessivo.
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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