L'account email di David Beckham è stato hackerato: ecco cos'è successo e in cosa consiste il Beckileaks
David Beckham è finito nell'occhio del ciclone dopo che il suo account email è stato hackerato.
L'ex calciatore è il protagonista di un nuovo scandalo che i tabloid del Regno Unito hanno soprannominato Beckileaks, per via della fuga di notizie che fa emergere un profilo non proprio edificante del sex symbol, a quanto pare impegnato in una campagna di autopromozione della sua immagine volta a far colpo sulla Regina Elisabetta II e il suo staff.
In rete sono state riversate oltre 18 milioni di email, documenti e conversazioni intrattenute in particolare con il suo assistente: la polizia è stata allertata dallo staff di Beckham ed è al lavoro per scoprire come si sia svolta la fuga di notizie.
Ecco come sono andate le cose:
Che cos'è il Beckileaks
Il nome è la somma del cognome del calciatore con il termine inglese leaks, con cui vengono identificate le fughe di notizie o di comunicazioni, o le falle di un sistema.
Gran parte del materiale diffuso in rete riguarda le conversazioni tra l'ex calciatore e i suoi assistenti. Da quanto si legge emerge che il sex symbol sfruttasse le opere di beneficenza come specchietto per le allodole per riuscire a ottenere la nomina di Cavaliere della Regina.
In uno dei messaggi si leggono addirittura dei commenti poco edificanti nei confronti della commissione incaricata di assegnare l'onorificenza e di altre persone coinvolte.
Da dove arrivano le mail
Il dossier è entrato in possesso del sito Football Leaks e successivamente ripreso da testate internazionali come Der Spigegel, L'Equipe ed El Mundo.
I documenti sono stati trafugati dal server della Doyen Global, la società specializzata in management legato allo sport, guidata dal PR Simon Oliveira.
Si tratta di circa tre anni di mail e documenti scambiati tra Beckham e i suoi consulenti.
Chi è Simon Oliveira

Simon Oliveira è il Managing Director della società Doyen Global ed è considerato l'uomo che muove i fili del brand Beckham, oltre a essere grande amico e confidente dell'ex calciatore.
Se ne è già parlato nel 2004, quando Beckham ha chiesto il suo aiuto per gestire i rapporti con i media quando la sua ex portavoce Rebecca Loos dichiarò al mondo che «Beckham aveva due amanti allo stesso tempo. Ha portato sesso e divertimento nella sua vita». Accuse confermate poco dopo anche dalla modella australiana Sarah Marbeck, che dichiarò di aver trascorso la notte insieme a David in due diverse occasioni.
Perché si parla di scandalo

Tutto nasce dai termini poco lusinghieri che Beckham utilizza nelle mail quando parla con Oliveira della sua mancata nomina a Sir, sfiorata nel 2014 e andata a monte per il veto posto dalla Her Majesty’s Revenue and Customs (l'equivalente dell'Agenzia delle Entrate britannica), che sospettava conti poco chiari nella dichiarazione dei redditi dell'ex calciatore.
In una delle mail pubblicate, Beckham definisce la commissione esaminatrice «una manica di str...» e a proposito del veto risponde al suo amico e pr: «Non c’è niente di vero dietro il veto, non ho fatto niente di sbagliato, era, ed è, tutto a posto. Sono solo str...».
Cosa si legge a proposito dell'Unicef

Uno dei punti più controversi della polemica riguarda una serie di mail in cui si legge che l'ex calciatore avrebbe preteso dall'associazione un volo in business class dal costo di circa 7mila euro per andare come ambasciatore Unicef in Asia.
E a proposito della loro richiesta di donazioni avrebbe scritto: «Non voglio mettere i miei soldi personali in questa causa, questo f*****o denaro è mio!».
Versione smentita categoricamente da Oliveira, che sostiene che le mail siano state «manipolate ed estrapolate dal loro contesto». In merito è intervenuta la stessa organizzazione che ha dichiarato che Beckham «ha raccolto 7 milioni di sterline per i bambini a rischio», proponendosi con impegno ed energia in favore della causa.
L'uso dei social

Stando a quanto riporta The Sun, anche i post su Instagram avevano l'obiettivo preciso di fare breccia nel cuore della commissione.
Negli ultimi mesi Beckham ha più volte pubblicato foto della Regina Elisabetta, lodandola per il suo operato ogni qual volta se ne verificasse l'occasione (come per esempio in entrambi i compleanni di Sua Maestà e gli anniversari di reggenza).
Dalle mail emerge che pur di compiacere chi di dovere, David ha deciso di utilizzare il suo account per prendere posizione contro il referendum per l'indipendenza della Scozia.
Se semplicemente fosse il suo punto di vista non è stato preso in considerazione - probabilmente perché avrebbe fatto meno notizia.
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