Due livelli, appena 50 metri quadrati, una scelta precisa sul fronte dell'arredamento: ecco "Flat Eleven", un piccolo gioiello nel cuore di Firenze
La sfida della gestione dei piccoli spazi pone proprietari e progettisti di fronte a una serie di interrogativi ed esigenze. Per un committente privato, lo Studio Pierattelli Architetture ha percorso la strada di un rinnovamento completo rispetto alla precedente identità architettonica, perseguendo una precisa idea sul fronte dell'arredamento. "Abbiamo pensato che l’appartamento avrebbe avuto più respiro senza mobili contenitivi sparsi qua e là, che avrebbero ridotto la libertà di movimento contribuendo a diminuire la percezione dello spazio", hanno infatti dichiarato in merito all'intervento recentemente concluso nel centro storico fiorentino gli architetti Andrea e Claudio Pierattelli. Passo passo, proviamo ad analizzare le loro scelte vincenti.
Un piccolo appartamento nel cuore di Firenze

Articolata su due livelli, la residenza privata si caratterizza per un'impronta informale e contemporanea, ottenuto grazie al totale rinnovamento dei caratteri distintivi della preesistenza. Il piccolo ingresso conduce nel living che presenta una parziale doppia altezza ed è posto in connessione diretta con la cucina.
Arredi tutti realizzati su disegno

Tra i punti di forza della nuova identità architettonica della casa, ultimata nel 2018, rientrano gli arredi, tutti realizzati su disegno e con "precisione millimetrica". Una necessità, in considerazione degli spazi limitati, ma anche un percorso di riscoperta delle qualità spaziali, in precedenza rese parzialemente illeggibili da strutture e funzioni predefinite. L'idea da copiare? La panca di legno laccato, che diventa la base del grande divano su misura su cui poggiano cuscini in denim. In perfetta sintonia, dal punto di vista delle finiture, con la libreria a muro, anch’essa in legno laccato.
Un arco tra cucina e living

Tra living e cucina non esistono fratture o partizioni. Piuttosto i progettisti hanno scelto di conferire maggiore profondità a questo open space attraverso un arco a tutto sesto. Tale elemento, interpretato come quinta scenografica, acquiscisce centralità nella nuova dimensione abitativa e offre una sorta di "cornice visiva" che inquadra la cucina di produzione Arclinea, a sua volta caratterizzata da linee pulite e nette.
A caccia di icone del design italiano

Arredi su misura si combinano con una palette di colori chiari, dalla quale è esclusa è esclusa la parete blu indigo, e con iconici oggetti di design, tra a lampada Taccia di Achille Castiglioni by FLOS, l'opera del fotografo contemporaneo Wolfgang Uhlig, i proiettori Fort Knox di Philippe Stark by FLOS, il tavolo da caffè ellittico Tulip di Charles e Ray Eames by Knoll. Un tocco d'arte è conferito dall’opera del fotografo contemporaneo Wolfgang Uhlig.
Camera da letto con vista

Attraverso una scala a sbalzo con struttura in ferro laccato si accede alla zona notte, delimitata - per ovvio ragioni di sicurezza - da una balaustra in vetro. A colpire lo sguardo, una volta raggiunto il secondo livello dell'appartamento, è la piccola finestra che si apre sulla città: la cupola della chiesa rinascimentale di Santo Spirito conquista l'attenzione. Anche per questa porzione della casa è stato scelto parquet a spina francese, la cui tessitura "dilata la superficie apparente e contribuisce ad illuminare tutta la casa, anche grazie alla tonalità naturale selezionata", indicano le note di progetto.
Photo Credits: Iuri Niccolai
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