Come scegliere lo stile di arredamento per la casa? Districarsi fra le alternative non è sempre facile, neppure per gli appassionati di arredamento e design. Una guida per tutti dedicata ai 10 stili più amati.
Se vi chiedessero di elencare 10 stili di arredamento casa, sareste in grado di identificarli?
C'è chi ha un debole per lo stile industrial, chi preferisce le linee pulite e contemporanee dello stile minimal, e chi non può fare a meno di arredare casa guardando al passato e ama il design vintage.
Capire come scegliere lo stile per arredare casa impone una riflessione sui propri gusti, passioni e interessi, ma anche un'analisi sulle qualità dello spazio a disposizione.
E per chi non riesce proprio a individuare un unico stile di arredamento, niente paura! Il segreto è lasciarsi ispirare dalla nostra guida e optare per un intramontabile mix and match, a partire da questi 10 tipi di arredamento.
10 stili per arredare casa
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Stile Industrial
Ferro, pelle, rivestimenti raw, mattoni a vista, lampade hand-made: sono questi alcuni degli elementi chiave dell'arredamento industrial style.
Apprezzato per la sua versatilità e adatto anche a locali e negozi, in casa questo stile funziona bene insieme agli arredi vintage, senza stonare con i mobili dal design minimal.
Il consiglio di stile: sì a superfici ruvide, anche con graffi o abrasioni, alle finiture cromatiche non omogenee, alle pareti lasciate grezze e ai dettagli decor dall'aspetto vissuto (purché non sia sciatto!).
Stile scandinavo
Un ever green amatissimo, che sembra superare indenne la prova del tempo e i trend design stagionali, lo stile scandivano è apprezzato anche nell'arredamento casa alle nostre latitudini.
Tanto legno, geometrie pulite, mobili privi di formalismi ed eccessi, che sono sinonimo di affidabilità e solidità. Bellissime le texture giocose, pop e ricercate che contraddistinguono il textile design scandinavo.
Il consiglio di stile: data la ridotta insolazione del Nord Europa per buona parte dell'anno, nello stile scandinavo il bianco si combina di frequente con nuance chiare; ammesse anche le finiture lucide.
Shabby chic
Chi pensava che lo stile shabby chic sarebbe durato una stagione, probabilmente già da tempo si è dovuto ricredere. Indigesto per alcuni, apprezzatissimo da altri, nell'arredamento della casa è sinonimo di regole precise.
Traducibile letteralmente con “vissuto/trasandato elegante”, l'arredamento shabby chic prevede finiture e arredi in una gamma cromatica univoca, formata da tonalità pastello, bianco, beige e grigio. Nei mobili sono le benvenute le linee morbide e curvilinee.
Il consiglio di stile: gli arredi shabby chic possono essere autentici pezzi second-hand, dunque realmente usurati dal tempo e dall’uso, o mobili nuovi trasformati liberamente tramite decapaggio.
Boho chic
Cos'è lo stile boho? A descriverlo sono i suoi ingredienti: echi bohemienne, suggestioni hippie e Seventies, richiami alla natura, memorie di terre esotiche, creatività illimitata e una discreta manualità.
Mutuato dalla moda, l'arredamento in stile boho chic amplia la tavolozza al rosa, all'arancione, al verde e incoraggia verso audaci combinazioni di arredi e decorazioni di diversa origine.
Il consiglio di stile: divertitevi a combinare in assoluta libertà. Fra i pezzi must della casa boho chic, si segnalano i tessuti variopinti e la coperta patchwork: praticamente irrinunciabile!
Stile etnico
Si legge stile etnico e spesso si immagina un mix improvvisato di dettagli decor legati, a vario titolo, all'Africa. In realtà, una casa con un arredamento etnico attinge a un serbatoio geografico generoso, con riferimenti anche ai paesi dell'Asia, del Centro e Sud America.
L'obiettivo è l'evocazione, secondo il proprio gusto, della suggestiva atmosfera di terre lontane, da riprodurre (e personalizzare) attraverso un caleidoscopio di mobili, idee, colori e soluzioni salvaspazio.
Il consiglio di stile: fate largo al colore, non solo alle pareti, ma anche nei rivestimenti in ceramica della cucina e del bagno. Sì ai ricordi personali di viaggio, agli inserti in corda e raffia, ai legni pregiati, ai metalli traforati, alla pelle e ai tessuti di diversa consistenza.
Classico moderno
Rappresenta, probabilmente, uno degli stili di arredamento più richiesti e riprodotti.
E la ragione è semplice: dura nel tempo, è funzionale e rassicurante, considera il comfort come un principio imprescindibile. I mobili presentano linee sobrie e asciutte, spesso di impronta minimal o minimal chic.
Il consiglio di stile: grazie alla sua capacità di ispirare un'idea di ordine, concretezza e chiarezza formale, l'arredamento classico moderno può accogliere collezioni d'arte, quadri o illustrazioni dalla forte personalità, senza entrare in conflitto e generare un mix strabordante.
Contemporaneo
Domotica, volumi compatti, colori ricercati, mobili flessibili e versatili, ovvero in grado di adattarsi al mutare delle esigenze abitative.
Lo stile di arredamento contemporaneo riflette le evoluzioni e le esigenze della nostra epoca, sfuggendo alle definizioni univoche.
Il consiglio di stile: si tratta dello stile di arredamento che adotta anche soluzioni in ottica green: dal risparmio energetico, perseguito nella realizzazione dei mobili, all'impiego di soluzioni illuminotecniche intelligenti.
Stile rustico
Il legno viene vissuto in casa, giorno dopo giorno, in tutta la sua autenticità: è il protagonista indiscusso dello stile rustico, che è un vero e proprio modo di intendere l'arredamento di casa.
Oltre ad arredi in legno, spesso possenti e massicci, in una casa in stile rustico non mancano pareti in pietra, le nuance calde e, naturalmente, un camino o una stufa a legna!
Il consiglio di stile: per rafforzare lo stile rustico, in casa si può intervenire con innesti in ferro battuto, pietra e ceramica. Sì agli inserti vegetali, anche in maxi formato.
Vintage
Arredare la casa regalandosi l’esperienza di un (quotidiano) salto indietro nel tempo: ecco l'essenza dello stile vintage, un tipo di arredamento che assicura interni unici e non replicabili.
Nella casa vintage ogni elemento racconta una storia ed è frutto di un'accurata selezione. A contraddistinguere questo stile sono la compresenza di arredi, lampade ed elementi decorativi di epoche precedente: di seconda mano, di recupero oppure di modernariato.
Il consiglio di stile: sì alle carte da parati, utili anche per definire ambiti funzionali specifici, come l'home office.
Eclettico
Diffidate dalle interpretazioni veloci: lo stile eclettico è, probabilmente, uno dei più complicati e ambiziosi quando si sta studiando l'arredamento della casa. Soprattutto quando è un autentico stile eclettico. Perché?
Impone ricerca, tempo, cura, costanza e conoscenza di tutti gli stili (compresi quelli storici) e delle tendenze decor. Il risultato, inimitabile e sofisticato, è dato dalla riuscita combinazione fra forme, colori, finiture che rimandano a una pluralità di mondi e visioni.
Il consiglio di stile: parola d’ordine: osare! Per arredare una casa eclettica, siate pronti a estendere la gamma cromatica. Sì anche a provocatori dettagli animalier e tessuti di pregio.
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