Una spugna naturale semplice da usare, delicata ed efficace. Ecco di cosa si tratta e come usarla per detergere il viso
All’elenco di invenzioni geniali a tema beauty provenienti dalla Corea possiamo aggiungere anche la spugna konjac, ricavata dalla radice dell’omonima pianta diffusa in Asia e preziosissimo alleato nella routine quotidiana della pulizia della pelle.
Se non la conoscete già, è ora di rimediare!

L'esfoliazione delicata della spugna konjac
Non fatevi intimorire dal suo aspetto e dalla sua consistenza: la durissima konjac, una volta imbevuta d’acqua, si trasforma in una spugna dall’incredibile morbidezza, in grado di esfoliare delicatamente anche le pelli più sensibili.
Per usarla non avrete bisogno di detergenti: da sola è in grado di pulire a fondo la pelle, affinandone la grana e rendendo meno visibili gli odiati punti neri.

Una konjac per ogni tipologia di pelle
Proprio per la sua consistenza estremamente morbida, la spugna konjac classica è adatta a tutti i tipi di pelle, anche le più delicate.
Ma se preferite qualcosa di più mirato, esistono anche le varianti arricchite da diversi tipi di argilla, a seconda della vostra esigenza specifica (per esempio quella rossa è perfetta per pelli secche, quella verde o nera per pelli miste e grasse).

Come si usa?
Usarla è semplicissimo: dopo esservi struccate, immergete la spugna in acqua tiepida finché non sarà completamente imbevuta, raggiungendo una consistenza morbida e soffice.
Passatela delicatamente sul viso, insistendo nelle zone più problematiche (per esempio vicino al naso o sul mento). Dopo l’utilizzo, lasciatela asciugare appendendola alla sua cordicella.
Potete usarla anche al mattino, e godervi un morbido massaggio che renderà la vostra pelle subito più liscia.
Noi non possiamo più farne a meno, e voi?
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