Beauty: ecco cosa chiede alla skincare la Generazione Z
Con le sue idee innovative e con un approccio fresco e libero, la Generazione z sta cambiando il mondo del beauty (e non solo). Scopriamo insieme in che modo
Ormai è chiaro: con il suo approccio giovane, fresco e libero, la Generazione Z (ovvero i Post-Millennials, nati tra la fine degli anni 90' e la fine degli anni 2000) sta rivoluzionando il mondo del beauty, e non solo. Sempre connessi, informati, veloci e dalle idee iper chiare, i giovanissimi si stanno affermando come una delle classi di consumatori più influenti del mercato beauty.
Ma cosa chiede le Gen Z al mondo del beauty? Sicuramente si è verificato un vero e proprio cambio di prospettiva rispetto alle generazioni precedenti. I giovanissimi infatti sono meno concentrati su imperfezioni, rughe e difetti, e decisamente più interessati all'accettazione di sé stessi e alla valorizzazione della bellezza autentica e naturale di ciascuno. Si avvicinano al mondo del beauty con interesse ed attenzione, dedicando molto tempo all'informazione e alla ricerca, e arrivando al momento dell'acquisto con le idee davvero chiare.
Ma cosa chiede nello specifico le Gen z alla skincare? Continuate a leggero e scoprite come la Next Generation sta rivoluzionando il mondo del beauty.
1. Che sia unisex
I giovanissimi hanno le idee chiare: la bellezza non ha colore, non ha taglia, e sopratutto non ha genere. È fondamentale quindi che la skincare abbia formule adatte a tutti. Come nel caso del Soin Oil-Free Équilibrant di Eisenberg: il siero fa parte di una linea formulata proprio per avvicinare le generazione z ad una skincare routine di qualità. Il packaging verde acqua fa felici tutti.
2. Che sia ecosostenibile
La sostenibilità è forse il requisito più importante che la generazione z chiede ad un prodotto beauty. Packaging riciclati, facilmente riciclabili, o come nel caso del dischetto struccante riutilizzabile 7 to 3 di Lush, prodotti senza packaging per limitare al minimo l'impatto ambientale. È semplicissimo da usare: basta bagnare il viso con l’acqua, inumidire un angolo del dischetto e passarlo sulla pelle per attivare il latte detergente.
3. Che sia vegan e cruelty free
Per le giovanissime generazioni, la skincare ed il beauty sono momenti di cura di sè, ma sempre nel rispetto dell'ambiente e degli animali. Prodotti come la Blue Tansy Resurfacing Clarity Mask di Herbivore sono perfetti per concedersi un momento di relax senza scendere a compromessi con la propria visione etica.
4. Che sia smart ed efficace
La skincare più amata dalla Gen Z deve rispondere ad esigenze ben precise e deve garantire performance eccellenti. Come la maschera Jet Lag di Summer Fridays, perfetta per donare alla pelle stanca e spenta idratazione e luminosità. La sua formula idratante effetto rugiada lenisce la pelle assetata, inondando le cellule cutanee con un mix nutriente di vitamine, ceramidi, antiossidanti ed estratti esfolianti delicati.
5. Che sia instagrammabile
La skincare per i più giovani è anche voglia di divertirsi: i prodotti più amati infatti mixano formule performanti ad effetti speciali sorprendenti. Come questa Maschera viso Glitter Lighten di Mia Korff. La texture gel scintillante e vellutata idrata la pelle in pochi minuti, donando alla pelle morbidezza e idratazione. La pioggia di glitter (oltre ad essere perfetta per un selfie) dona luce immediata. Con estratto di Fico e Albicocca.
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