Capelli: quando fare e come scegliere la maschera giusta

A volte bastano pochi minuti, altre un'intera notte: le maschere per capelli sono il "salvachiome" per eccellenza perché risolvono ogni tipo di problema e sono perfette per tutti i tipi di fusti
Secchi e crespi? Oppure, viceversa, troppo grassi e con sebo in eccesso? O ancora, provati dal clima, inquinamento in primis, ma anche da un uso eccessivo di piastre&Co? Le chiome si ribellano, i fusti si danneggiano e il capello non è più bello e sano. In questi casi bisogna intervenire con una maschera specifica.
A cosa serve e perché fare la maschera per capelli
Ad azione fast oppure da lasciare in posa tutta la notte, la maschera per capelli agisce esattamente come quella per il viso: svolge un’azione intensiva che risolve o attenua il proprio problema e si applica mediamente una volta alla settimana.
C'è una maschera per capelli giusta per ciascuna di voi
Grazia.it ha selezionato 22 maschere per tutti i tipi di capelli e per tutte le esigenze.
Sfogliate la gallery per scoprirle tutte e trovare quella giusta per voi.
22 maschere per tutti i gusti
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Per impreziosire il vostro hair look di Natale, provate questi accessori

Se c’è un momento dell’anno in cui è impossibile resistere al fascino degli accessori per capelli, è proprio il periodo natalizio. Cerchietti con pietre preziose, fermagli con perle e fiocchi in velluto o raso tornano protagonisti e diventano il dettaglio capace di trasformare anche la piega più semplice in un’acconciatura elegante e perfetta per le feste. L’obiettivo è ottenere un hair look raffinato, luminoso e di grande impatto visivo, senza bisogno di affidarsi necessariamente a un hairstylist. Per questo abbiamo selezionato i migliori accessori capelli Natale 2025 da sfoggiare nelle prossime settimane: lasciatevi ispirare e trovate l’idea che fa per voi.
Come scegliere gli accessori capelli Natale 2025
La scelta dell’accessorio giusto non segue regole rigide: molto dipende dal vostro stile personale, dall’outfit e naturalmente dal taglio di capelli. I fermagli sono molto versatili e si abbinano con facilità sia alle lunghezze corte sia a quelle medie. I cerchietti, invece, riescono a impreziosire acconciature raccolte e minimal. I fiocchi, infine, sono pensati per chi non rinuncia a un dettaglio femminile e talvolta rétro: stanno benissimo sui semiraccolti, sulle trecce e sulle code basse, e sono perfetti per dare un’allure più morbida al look natalizio. Vediamo insieme alcune proposte che abbiamo selezionato per voi nei backstage moda e nello street style: le ispirazioni sono davvero tantissime!
Cerchietti natalizi, la scelta più easy
Decorati con cristalli, pietre colorate, perle o inserti metallici, riescono a trasformare in pochi secondi anche l’acconciatura più essenziale. Un vero must-have del periodo natalizio (anche nelle versioni che ricordano gli anni Novanta).
Fermagli accessori capelli Natale 2025: idee per raccogliere i capelli
I fermagli rappresentano uno degli accessori più gettonati della stagione. Tornano alla ribalta quelli che ricordano gli anni Ottanta e Novanta, reinterpretati in chiave moderna per dare carattere a qualsiasi pettinatura. Oppure quelli griffati, che possono essere usati in ogni momento dell'anno. Che siano con pietre, perle, con blocchi metallici, poco importa: faranno sempre un figurone!
Fiocchi: l’accessorio romantico delle feste
In velluto, cotone o raso, riesce a dare un tocco dolce e sofisticato a chignon, code basse e trecce. Anche un’acconciatura minimal cambia completamente personalità quando viene impreziosita da un fiocco scelto con cura. È perfetto per chi desidera un effetto elegante ma non troppo formale, ideale sia per pranzi in famiglia sia per serate più glamour.
L'accessorio più vintage: la veletta
Per questo Natale 2025 l'accessorio più cool da indossare è la veletta. Elegantissima e audace allo stesso tempo, catturerà subito l'attenzione.
Accessori capelli Natale 2025: i più originali
Da quelli scelti per i look del passato a quelli bold che non passano inosservati, ecco gli accessori che vi renderanno protagoniste dei party natalizi.
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Frangia a tenda e lunghezze morbide: l’abbinamento del momento (che piace a tutte)

La frangia a tendina – o curtain bangs - è tornata al centro della scena, confermando la sua natura camaleontica e la capacità di rinnovare un look senza stravolgerne l’essenza. A spiegarci perché continua a conquistare chi ama i capelli lunghi è Chiara Sacchetti, Style Director di TONI&GUY Verona, che racconta come questo dettaglio, nato dall’immaginario dei Seventies, sia oggi diventato un accessorio di stile trasversale e straordinariamente attuale.
Curtains bangs: perché amiamo (ancora) la frangia a tendina
Quando si parla di curtain bangs si fa riferimento a una frangia che si apre al centro e si allunga gradualmente verso l’esterno del viso. Un gioco di proporzioni che permette di incorniciare, addolcire o mettere in risalto i lineamenti con una naturalezza difficile da replicare con altre tipologie di frangia. Sacchetti la definisce un dettaglio sartoriale, perché la sua riuscita dipende dalla precisione del taglio e dall’analisi della morfologia del volto. Non c’è una sola lunghezza possibile, ma una serie di micro-varianti studiate per accompagnare e valorizzare ciò che rende unico ogni viso.
Come trovarla la frangia giusta in base al viso
Sui volti ovali o più definiti, la zona centrale può accorciarsi fino a sfiorare le sopracciglia, creando un punto luce sull’espressione e dando maggiore profondità allo sguardo. Sui visi rotondi, invece, il prolungamento esterno gioca un ruolo determinante: sfiora lo zigomo e riproduce una sorta di contouring naturale, armonizzando le proporzioni senza appesantire la chioma. È qui che le curtain bangs capelli lunghi mostrano la loro forza: lavorano sulla cornice del volto lasciando intatta la lunghezza dei capelli.
Styling quotidiano delle curtain bangs
La loro versatilità si esprime anche nello styling quotidiano. L’esperta sottolinea quanto sia semplice domarle con un’asciugatura mirata, modellando l’esterno con una spazzola o un bigodino posizionato dietro la frangia durante la piega. Un’accortezza minimale che permette di ottenere volume, direzione e fluidità. È un dettaglio che richiama immediatamente l’immaginario di Brigitte Bardot, riferimento iconico per chi ha reso queste frange un simbolo di femminilità disinvolta. Bardot le portava vaporose e leggere, spesso abbinate a un mezzo raccolto che ne amplificava la sensualità. Oggi, l’erede più immediata è Dakota Johnson, che grazie ai capelli lunghi e lisci e a una frangia piena e calibrata, mostra come questo taglio possa essere allo stesso tempo moderno e senza tempo. Ma un altro punto di forza è la capacità delle curtain bangs di mantenere carattere anche quando i capelli vengono raccolti. Funziona con code alte, chignon morbidi, trecce disordinate; “è un elemento autonomo che continua a donare armonia anche quando la chioma cambia forma”, afferma l’esperta.
Come abbinare le curtain bangs ai capelli lunghi
La Style Director insiste sull’importanza di abbinare le curtain bangs a lunghezze scalate e morbide, in grado di incorniciare perfettamente il volto. La scalatura diventa il filo conduttore che accompagna lo sguardo dal punto centrale della frangia fino alle punte, senza bruschi stacchi. In definitiva, “le curtain bangs sono un ottimo modo di dare un twist allo stile senza rinunciare alla lunghezza dei capelli. Si adattano perfettamente a ogni tipo di viso e texture perché sono per definizione costruite in maniera sartoriale in modo da incorniciare e far risaltare i lineamenti di chi le indossa”, conclude Sacchetti.
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Haircare invernale: la guida per una chioma sana

Non solo pelle: quando arriva l’inverno anche i capelli sono tra i primi a subirne le conseguenze. Il freddo lascia il segno sulla fibra capillare, che tende a disidratarsi e a perdere vitalità. A confermarlo è Giulia De Nicola, Salon Director di TONI&GUY Roma Centro, che dice: “Quando arriva l’inverno, i capelli risentono subito delle basse temperature, del vento e degli sbalzi caldo-freddo. La fibra si disidrata facilmente e il risultato sono lunghezze più secche, spente e difficili da gestire”. A complicare il quadro interviene anche la detersione con acqua troppo calda, che “apre la cuticola e fa perdere luminosità”. Ma allora cosa fare? Ve lo raccontiamo in questo articolo con tutti i consigli per una haircare invernale efficace.
Haircare invernale: i prodotti da usare (e come)
In questo contesto, la cura quotidiana assume un’importanza strategica. La prima regola è rivedere la propria routine e inserire shampoo e conditioner più ricchi, capaci di compensare la maggiore aridità tipica dell'inverno. “Nella stagione fredda è fondamentale scegliere prodotti più idratanti rispetto alle abitudini abituali e inserire almeno una maschera a settimana”, spiega De Nicola. Non si tratta solo di nutrimento, ma di creare una barriera protettiva che impedisca la dispersione di idratazione. Ogni gesto, anche il più semplice, può rivelarsi decisivo. Persino l’asciugatura richiede una certa delicatezza, preferendo una pre-asciugatura tiepida e l’uso scrupoloso dei termoprotettori quando si usano tool per lo styling perché “il calore di questi strumenti è infatti uno dei fattori più stressanti per la fibra capillare”, conferma l’esperta. Accanto alla routine da fare a casa, l’haircare invernale trova un alleato essenziale nei trattamenti professionali. Le basse temperature impoveriscono la fibra, che ha bisogno di essere rinforzata in profondità. De Nicola suggerisce rituali ricostruttivi e idratanti capaci di restituire corpo e luminosità. “Consiglio anche trattamenti professionali ricostruttivi e idratanti come il Collagen Glaze o lo Hyaluronic Power, rituali che effettuiamo nei saloni TONI&GUY Italia. Questi trattamenti aiutano a riparare la cuticola e a migliorare elasticità e lucentezza ed è ideale effettuarli almeno una volta al mese”. Una regolarità che permette ai capelli di mantenersi elastici e luminosi, anche nelle settimane più rigide.
Haicare invernale: cosa fare per i capelli colorati
Se l’inverno rappresenta una sfida per tutti, lo è, infine, ancora di più per chi ha i capelli colorati. La pigmentazione tende infatti a scolorire più rapidamente quando la fibra è disidratata, perdendo brillantezza e intensità. “Chi ha capelli colorati deve prestare qualche attenzione in più perché durante l’inverno tendono a disidratarsi e a perdere brillantezza più velocemente”, dice l'esperta. La soluzione passa attraverso prodotti specifici, ricchi di antiossidanti, capaci di preservare il colore più a lungo e contrastare l’effetto crespo e la porosità che è “è uno dei grandi nemici della stagione fredda, così come l’elettricità statica che è anche il segnale di una fibra scarica di idratazione”. Insomma il messaggio è chiaro: idratare e proteggere (e qui vi segnaliamo alcuni prodotti che potreste usare a questo scopo).
I prodotti capelli per il beauty case invernale
Joico Moisture Recovery Treatment Balm
Il sistema di rilascio basato su liposomi offre risultati strepitosi grazie al rilascio continuo di tre ingredienti essenziali per la salute dei tuoi capelli (olio di rosa canina, arginina e cheratina) per riparare, rinforzare e proteggere i capelli dagli effetti combinati di styling e stress quotidiano.
Dyson Siero post-styling Dyson Chitosan™
Sviluppato per l'uso sullo styling finale su tutti i tipi di capelli, per una tenuta due volte più a lungo, senza effetto rigido, contiene un ingrediente chiave, il Chitosan, che crea legami flessibili e leggeri che sostengono i capelli, in ogni singola ciocca, proteggendo lo styling dall'effetto crespo.
Keramos Preserva Olio gel idratante e protettivo
Olio gel impacco a base di Cheratina e fitocheratina ad azione idratante e protettiva del capello, è un ottimo condizionante e ristrutturante. Preserva la perdita di idratazione, donando morbidezza e volume allo stelo. Inoltre, protegge dai danni dei raggi solari, dalla disidratazione e dall'umidità.
Shampoo Solido Nutriente di Clarins
Con una formula eco-concepita e con l’87% di ingredienti di origine naturale, deterge perfettamente i capelli, idratandoli in profondità.
Masque Soin Régénérant di Sisley Paris
Composta da oli vegetali, questa maschera aiuta a rigenerare sia il cuoio capelluto sia l’intera lunghezza ed è un vero e proprio trattamento SOS da fare una volta a settimana.
Olive Fruit Oil Deeply Reparative Hair Pack di Kiehl’s
Questa maschera è a base di avocado, estratto di limone e olio d’oliva e aiuta a donare nutrimento e luminosità al capello secco e arido.
Masque Réparateur aux Plantes Ayurvédiques di Cinq Mondes
Pensata anche per quelli colorati, questa maschera riparatrice contiene ingredienti naturali che aiutano a riparare e riequilibrare il capello.
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Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut in inverno? No

Quando si parla di cambiamenti drastici di look, il pensiero va subito al buzz cut, ovvero ai capelli rasati, simmetrici, decisamente essenziali. Il buzz cut è anche sinonimo di taglio militare perché è rigoroso e non lascia spazio a compromessi; è, insomma, una dichiarazione di stile decisa. Eppure, ogni volta che l’inverno si avvicina, la stessa domanda torna a farsi strada: “Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut ora?”. La risposta vi sorprenderà.
Perché il freddo non è un problema
Il primo mito da sfatare riguarda il freddo. Molti credono che radersi i capelli durante i mesi più rigidi significhi esporsi a un disagio costante. In realtà, la percezione del freddo è più psicologica che reale, soprattutto se vi trovate a indossare cappelli o sciarpe super avvolgenti che permettono di trattenere il calore senza rinunciare a un look deciso. In questo senso, insomma, il buzz cut non può essere visto come un azzardo, soprattutto se è una scelta di stile.
Un taglio pratico
C’è poi tutto il discorso sulla praticità del buzz cut che non può essere sottovalutato – e soprattutto non conosce stagione. In inverno, quando le giornate sono frenetiche, avere capelli cortissimi significa ridurre drasticamente il tempo dedicato alla routine di bellezza. Niente più phon, piastra o prodotti volumizzanti: la manutenzione si limita a un gesto rapido ogni qualche settimana. In termini di gestione del tempo, insomma, questo taglio è quasi rivoluzionario. Oltre al discorso pratico, c’è poi una questione estetica. L’inverno tende a incorniciare i volti in modo più drammatico: cappotti, giacche dal collo alto, sciarpe voluminose. In questo contesto, un buzz cut diventa un punto focale del look. Sfoggiare un taglio di capelli super corti, infatti, significa dare ancora più risalto alle linee del viso e allo sguardo.
Il buzz cut, una scelta di campo
Non meno importante è, infine, quello che si cela a livello simbolico dietro questa scelta. Radersi i capelli cortissimi in pieno inverno è un atto di sfida alle convenzioni (oltre a essere un gesto di grande coraggio). È, insomma, una scelta consapevole che supera la semplice logica della comodità o delle tendenze. Lo avete capito: scegliere il buzz cut in inverno non è soltanto possibile, ma è anche una decisione vincente. È un invito a guardare oltre le convenzioni e a vivere la propria immagine con sicurezza, anche e soprattutto quando il termometro scende a picco.
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