Non solo Salone (e Fuorisalone): ecco cosa c'è da fare a Milano ad Aprile
Cosa fare a Milano ad Aprile? Oltre a Salone e Fuorisalone del Mobile - che con il loro carico di eventi, feste e installazioni conquisteranno la città nella settimana del 17/23 - ci sono tantissimi appuntamenti culturali e gastronomici in programma.
Abbiamo riassunto in un unico posto tutto quello che c'è da fare a Milano ad Aprile da un punto di vista culturale, culinario, festaiolo e modaiolo.
Tra mostre d'arte, eventi, appuntamenti, e nuovi locali da scoprire non avrete che l'imbarazzo della scelta.
Cosa fare a Milano ad Aprile
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Salone e FuoriSalone del Mobile
Dal 17 al 23 Aprile il design conquista Milano grazie agli appuntamenti e agli eventi del FuoriSalone del Mobile, vetrina "cittadina" e aperta al pubblico del Salone Internazionale del Mobile, la più importante fiera e punto d'incontro, a livello mondiale, per gli operatori del settore casa-arredamento, allestita negli spazi di Rho Fiera.
Sono tantissimi gli eventi in programma a cui chiunque può decidere di partecipare, per fare un bagno nel design o anche solo per divertirsi.
659 eventi registrati alla Milano Design Week 2023, in costante aggiornamento e crescita, perché durante quei giorni di fibrillazione è difficile che bar, negozi e locali non organizzino qualcosa per entrare a farne parte.
Da dove partire per tuffarsi nel meglio del Fuorisalone? Brera, 5Vie, Tortona e Isola e ovviamente l'Università Statale.
Cosa fare a Milano: Miart
Dal 14 al 16 aprile torna miart, la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il terzo anno da Nicola Ricciardi.
Con 169 gallerie partecipanti (un incremento a doppia cifra rispetto al 2022), provenienti da 27 Paesi nel mondo, con opere di maestri moderni e artisti contemporanei affermati ed emergenti, questa ventisettesima edizione ribadisce il suo ruolo di appuntamento imprescindibile per il pubblico dell’arte, riaffermando anche la propria internazionalità con quasi il 40% in più di espositori con una sede all’estero.
Dopo aver "smantellato il silenzio” nel 2021 e aver avviato un “primo movimento” nel 2022, quest’anno la fiera continua a ispirarsi alla musica, costruendo l’immaginario della nuova edizione attorno alla parola Crescendo: un termine che nel linguaggio musicale indica l’aumento graduale d’intensità del suono ma che in relazione alla fiera vuole sottolineare anche la progressiva crescita di partecipazione e di pubblico registrata negli ultimi due anni e il desiderio di continuare su questa traiettoria oltre il 2023.
Sempre in relazione all’idea di Crescendo, i contenuti della fiera per la prima volta si estendono oltre i propri confini tradizionali per innestarsi in altri luoghi della città, partendo, sabato 15 aprile, da Triennale Milano che ospita una serie di conversazioni dal titolo miart LIVE at Triennale Milano.
Heart Day
Il 22 Aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata della Terra. Le nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, e sono sempre di più le iniziative atte a celebrare l'ambiente e la salvaguardia del pianeta.
La ricorrenza, istituita nel 1970 per volontà del senatore democratico statunitense G. Nelson, mira a sensibilizzare alla tutela e conservazione delle risorse naturali.
Sono tantissime le attività promosse in tutte le città italiane, dalle maratone ai concerti.
Helmut Newton Legacy a Palazzo Reale
Venerdì 24 marzo nelle sale di Palazzo Reale a Milano apre al pubblico l’ampia retrospettiva HELMUT NEWTON LEGACY, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia.
La mostra, visitabile fino al 25 giugno 2023, è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, e ripercorre attraverso 250 fotografie, riviste, documenti e video l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi.
Accanto alle immagini iconiche, un corpus di scatti inediti, presentati per la prima volta in Italia, svelerà aspetti meno noti dell’opera di Newton, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionali.
Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto nel quale è nata l’ispirazione di questo straordinario artista.
Bubble World
Apre finalmente al pubblico l'attesa esperienza tra le bolle di Blubble World, di cui molto probabilmente avrete visto frequenti pubblicità sui social, proprio per le sue impareggiabili Instagram opportunity.
Una vasca da bagno gigante piena di palline, esperienze in realtà virtuale, paesaggi da sogno che permettono di entrare in un’enorme bolla, provare un simulatore di volo in mongolfiera, passeggiare in una stanza fatta di nuvole o in un'altra piena di palloncini.
Un'unica accortezza: arrivare con la batteria del cellulare ben carica.
Dove: Lampo Scalo Farini, l’ingresso alla mostra è da Via Valtellina 5.
Guy Bourdin all'Armani/Silos
Fino al 31 Agosto all'Armani/Silos è in mostra Guy Bourdin: Storyteller, un omaggio all’opera del fotografo francese, nata dall’idea di raccontarne l’intento compositivo e narrativo, al di là della provocazione da sempre associata al suo lavoro.
Sulla scia di Alfred Hitchcock ed Edward Hopper, un regista e un artista che ammirava molto, Guy Bourdin è stato essenzialmente uno storyteller, capace di racchiudere interi romanzi, di preferenza gialli o noir, in un singolo scatto.
In mostra si trovano cento fotografie che Giorgio Armani insieme a The Guy Bourdin Estate ha selezionato tra scatti iconici e immagini meno note.
L’uso dei colori saturi – tratto distintivo dello stile di Bourdin – è esplorato attraverso intere sale dedicate a rossi, verdi e rosa, così come la sua abilità nel gioco con la forma decostruita, in particolare con i manichini, e la sua inconfondibile idea di composizione.
Ventuno fotografie in bianco e nero mostrano come la capacità espressiva di Bourdin sia immediatamente percepita anche con il più semplice dei contrasti.
Una sezione esplora l’amore di Bourdin per il cinema, elemento centrale della sua creatività, e presenta una selezione di fotografie di campagne pubblicitarie che mostrano quelle che sembrano scene del crimine o inseguimenti della polizia, e che riportano alla fascinazione per Alfred Hitchcock e al tema della “trama misteriosa”.
Nuovi ristoranti: Beefbar Milano
Nuova meta gastronomica nel cuore del quadrilatero, Beefbar ha una nomea mondiale che lo anticipa e fa venire l'acquolina in bocca a chiunque abbia già provato i suoi piatti in uno dei 20 ristoranti dislocati in tutto il mondo, da Parigi a Dubai.
L'originale, a Monte Carlo, ha fatto storia grazie ai migliori tagli di carne preparati rompendo i codici tradizionali, in un ambiente elegante e moderno.
All'interno di Portrait Milano, nell'Ex Seminario Arcivescovile tra Corso Venezia e Via Sant'Andrea, Beefbar ha un arredo che vi conquisterà appena entrati: sotto un'imponente navata storica, cucina a vista, boiserie a mezza altezza in noce scuro, opere d'arte alle pareti e lampade in bronzo e vetro sui tavoli in marmo verde richiamano alla mente i codici estetici dei vecchi caffè milanesi.
Sul menù, i tagli di carne più pregiati del mondo, spesso rari o in esclusiva, preparati da otto corporate chef provenienti da tutto il globo sotto la giuda dell'Executive chef Thierry Paludetto.
Una selezione di street food, tiraditos, ceviche e tartare creati per essere condivisi, si va dalla cottura alla griglia a quella in salsa, dalla robata al carbone alla delicatezza del vapore, al wok o alla tempura.
E ancora Croque sando al prosciutto di manzo, mozzarella e salsa Beefbar, le Scaloppine di filetto allo yuzu, le Polpette di wagyu e vitello, la Carbonara di Kobe beef, i Paccheri alla carbonara di manzo e karasumi di Kobe beef, le Pappardelle al ragu "bolognese" di wagyu e vitello con Parmigiano 101 mesi; il celebre Cordon bleu, filetto di vitello farcito con prosciutto di manzo, tartufo e formaggio fondente e la Miso black beef (versione by Beefbar del Miso black cod).
Beefbar Milano guarda con attenzione anche alla tradizione gastronomica locale come nel caso del Risotto nikkei alla milanese, ossia un risotto al limone e ossobuco di vitello brasato e da’ ampio spazio a una selezione di dolci tra cui il gelato mantecato, il lingotto Marbled Chocolate, il French toast e la torta Mille Crêpes Mimosa.
Ad accompagnare i piatti, una selezione di vini provenienti sia da cantine prestigiose che da piccoli produttori con un focus particolare sulle etichette italiane, già presenti in tutti i menù Beefbar.
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