Allora è vero che quando fa freddo abbiamo bisogno di dormire di più: ecco perché
Avete mai notato come, man mano che le giornate diventano più fredde e buie, dormire diventa sempre più bello e svegliarsi la mattina sempre più difficile? Non è solo perché è un peccato lasciare il caldo comfort del piumino.
Sentirsi più stanchi e avere bisogno di più sonno d'inverno è assolutamente fisiologico. Secondo alcune ricerche, nei mesi più freddi il 34% della popolazione dorme in media da 1,75 a 2,5 ore in più per notte.
**5 cose da fare prima di andare a letto per dormire meglio (e svegliarsi riposati)**
I cambiamenti stagionali del sonno sono stati ampiamente studiati e sono state individuate diverse variabili che influenzano il nostro ciclo dormi-veglia e i nostri livelli d'energia.
Ma perché abbiamo bisogno di dormire più ore d'inverno? E ancora, quali trucchi mettere in pratica per migliorare il proprio sonno questa stagione?
**Ecco quante ore bisogna dormire per svegliarsi riposati**
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Perché quando fa freddo abbiamo bisogno di dormire di più?
Per molte persone l'autunno e l'inverno sono sinonimo di riposo. I pomeriggi del fine settimana, quando fuori piove, sembrano fatti apposta per essere passati sul divano sotto le coperte.
Spesso il brutto tempo si manifesta come irritabilità, umore depresso o letargia generale. La stanchezza che proviamo diventa allora un circolo vizioso: essere stanchi potrebbe farvi venire voglia di mettervi a letto o a riposare ed evitare di fare quelle attività che aumentano l'energia.
Fattori come la temperatura e la quantità di luce che riceviamo durante il giorno in questa stagione possono poi svolgere un ruolo importante sulla nostra routine di riposo.
**I segnali che indicano una mancanza di sonno (e come rimediare)**
Gli esperti infatti sono concordi nel dire che il nostro bisogno di dormire di più in inverno è associato alla quantità di luce a cui siamo esposti.
Il legame tra il nostro orologio biologico interno che guida il ciclo sonno-veglia e la luce è ormai ben noto. Chiamato anche ritmo circadiano, questo "orologio" è controllato da una regione del cervello nota come ipotalamo e alterna sonnolenza e vigilanza a intervalli regolari.
«Quando le mattine sono più buie, non ci viene segnalato lo stato di veglia - spiegano gli esperti - Nei mesi autunnali e invernali è più difficile essere esposti alla luce (in particolare al mattino), quindi spesso ci sentiamo più letargici e facciamo fatica a svegliarci».
«Lo stesso succede di sera: quando diventa buio presto il nostro copro pensa automaticamente che sia ora di andare a letto, inviando un segnale al cervello che dovrebbe iniziare a preparare il corpo per dormire».
Ha senso, quindi, che la quantità e il modo in cui dormiamo cambino nei mesi più freddi.
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Come dormire meglio d'inverno? Ecco tutti i consigli
Dormire bene per una quantità ottimale di ore è la chiave per il benessere. Non solo ci sentiremo più riposati, ma questo ci aiuterà ad affrontare la giornata in modo più positivo, riducendo al minimo la stanchezza.
Ecco allora 5 consigli da mettere in pratica quest'inverno per dormire meglio.
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Adattatevi ai nuovi orari
Proprio come per il jet lag, alcune persone sono più sensibili al cambio di stagione rispetto ad altre. È quindi importante facilitare il proprio corpo in questo cambiamento, assecondando i suoi nuovi orari.
In altre parole, se la sera vi sentite particolarmente stanchi e volete andare a letto prima del solito fatelo.
Copritevi bene e fate una passeggiata veloce
Vestitevi a cipolla, indossando strati sufficienti per proteggervi dalle intemperie, e uscite a fare una passeggiata.
Questo consiglio va bene a tutte le ore del giorno, ma è particolarmente importante al mattino o nel primo pomeriggio, in modo tale da esporsi a un po' di luce naturale. Questo aumenterà la produzione di serotonina, che andrà a beneficio del sonno.
Sperimentate con l'esposizione alla luce blu
Se per qualche motivo fate fatica ad esporvi alla luce naturale durante il giorno, potete provare a sperimentare l'esposizione alla luce blu naturale o artificiale, soprattutto al mattino. Questa interrompe la produzione di melatonina (l'ormone del sonno) e attiva il rilascio di cortisolo (l'ormone del risveglio), facendoci sentire pieni di energia per la giornata.
Ciò significa che potrebbe essere il momento di sostituire la vostra sveglia tradizionale con una lampada tech in grado di riempire delicatamente la stanza di luce al mattino.
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Regolate la temperatura della camera da letto
D'inverno, può essere allettante rendere la propria stanza il più calda e accogliente possibile di notte. Ma dormire con il riscaldamento acceso o in generale in una stanza molto calda ha un impatto negativo sul sonno.
È stato infatti dimostrato che dormiamo meglio in un ambiente più fresco; con la temperatura ideale della camera da letto tra i 16 e i 17 ºC, ovviamente con una coperta più calda. Provare per credere.
Mantenete una routine del sonno regolare
In estate, tra serate con amici e feste, la routine del sonno è probabilmente inesistente; il che significa che l'ora in cui andate a letto ogni notte varia in modo significativo. Tuttavia, nei mesi più freddi cercate di seguire una routine il più regolare possibile.
Per esempio andate a letto più o meno allo stesso orario ogni sera, e svegliatevi alla stessa ora ogni mattina. Evitate anche l'uso di schermi prima di coricarvi, limitare l'assunzione di cibo in tarda serata, così come l'assunzione di caffeina o alcol e ascoltate i bisogni del vostro corpo.
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