5 cose da fare prima di andare a letto per dormire meglio (e svegliarsi riposati)
A pochi giorni dall’arrivo della primavera, stagione durante la quale si esce un po' dal letargo invernale, si celebra la Giornata Mondiale del Sonno.
E il sonno, si sa, è una cosa seria.
Sono molteplici gli studi che attestano l’importanza del riposo, a livello fisico e mentale: chi lamenta una sleep routine insoddisfacente trova che essa influisca negativamente sulla qualità della vita, a partire dai livelli di energia con cui affrontare le sfide di ogni giorno allo spirito con cui ci approcciamo alle persone attorno a noi.
Una ricerca, effettuata da OPPO e YouGov, ha rivelato che il 57% degli italiani ammette di trovare difficoltà nell’addormentarsi, e non di rado.
Nonostante il 73% di loro vada a dormire prima di mezzanotte, lo studio mostra una generale tendenza a non dormire abbastanza – meno di 7 ore in media – pur desiderando riposare più efficacemente e per più tempo.
**Ecco quante ore bisogna dormire per svegliarsi riposati**
A trovare difficoltà nell’addormentarsi sono soprattutto (58%) le giovani donne, talvolta preoccupate per temi legati all’attualità o alla propria vita personale.
Vi ritrovate in queste parole? Anche voi fate fatica a lasciarvi andare tra le braccia di Morfeo quando vi coricate a letto? È arrivato il momento di trovare una soluzione.
Ci sono infatti alcune attività che potete fare per dare la buonanotte all'insonnia e riposare sonno sereni. Ecco i nostri consigli.
**I segnali che indicano una mancanza di sonno (e come rimediare)**
5 cose da fare prima di andare a letto per dormire meglio
(Continua sotto la foto)
1. Fate attenzione a cosa mangiate
Per dormire meglio e contrastare l’insonnia è opportuno fare attenzione anche a ciò che si porta in tavola, soprattutto nelle ore serali.
Vanno evitati i cibi troppo elaborati, per esempio quelli che sono ricchi di sale come i salumi, i cibi in scatola, le salse e gli intingoli e di zuccheri come dolciumi e dessert. Sono difficili da digerire ed eccitano il sistema nervoso.
Via libera, invece, agli alimenti in grado di favorire la calma e sciogliere le tensioni. Come ad esempio lo zafferano.
La capacità dello zafferano di rendere il sonno un momento di ristoro per mente e corpo, agendo come un blando sedativo che calma i nervi, è da attribuirsi ai suoi principi attivi come crocina e crocetina e del safranale, capace di “accendere” nel nostro cervello i neuroni che attivano il sonno e nello “spegnere” quelli che favoriscono uno stato di veglia o vigilanza.
Non solo, nello zafferano sono presenti anche le vitamine B1 e B2, che agiscono sul sistema nervoso inducendo, tra le numerose funzioni, anche la capacità di rilassamento muscolare favorendo di conseguenza un sereno addormentamento.
**5 cibi che aiutano a dormire meglio**
2. Provate una tisana rilassante
Lo stile di vita frenetico che caratterizza la nostra realtà si abbatte sul momento più rilevante per il recupero psicofisico, interessando progressivamente sempre più individui.
Ecco allora che, secondo la ricerca, per proteggersi dai rischi di burnout e fatica, il 27% di italiani fa ricorso a tisane rilassanti.
Le tisane rilassanti non sono altro che rimedi naturali impiegati per contrastare stati di stress, nervosismo e ansia di lieve entità.
Per lasciarsi alle spalle una giornata faticosa e prepararsi a un bel sonno rigeneratore si può fare allora affidamento a tisane rilassanti ottenute da diverse erbe; come malva, tiglio, camomilla, e valeriana.
3. Provate la meditazione
Tra yoga e mindfullness, che nessuno si azzardi a dire che non ha trovato gli strumenti adatti per rilassarsi un po’!
Porre la nostra attenzione su un particolare oggetto, come può essere il respiro, induce il rilassamento. Questo accade perché si interrompe il flusso di pensieri che spesso, in condizioni quotidiane, sentiamo di non riuscire a controllare.
Secondo gli esperti bastano 10 minuti di meditazione e rilassamento prima di andare a letto per addormentarsi prima e dormire meglio.
**Quattro buoni motivi per provare la meditazione**
4. Ascoltate della musica rilassante
Sempre più persone fanno oggi ricorso alla musica per addormentarsi.
Sono infatti diventate popolari app di emissione di “rumori bianchi” come le onde del mare, il rumore della pioggia o il ticchettino delle dita su una superficie solida.
Il potere di questi rumori bianchi è il cosiddetto effetto sound masking, cioè la capacità di annullare tutti gli altri rumori, solitamente fastidiosi e provenienti dall'esterno. In altri casi, invece, tali suoni risultano molto più rilassanti del silenzio che in genere si avverte di notte in casa
In generale, la loro ritmicità ha un effetto calmante e per questo aiuta ad addormentarsi.
**La musica fa bene: che musica ascoltare per ottenere il beneficio che desiderate**
5. Monitorate la qualità del vostro riposo
L’uso di device per il monitoraggio attivo del sonno ha registrato un rapido incremento rispetto agli anni passati - con una crescita organica di circa il 60% - ed è simbolo di un’interessante evoluzione nel rapporto tra user e dispositivi wearable, che diventano funzionali alla lotta contro la stanchezza.
Sono in tanti, infatti, ad acquistarli per conoscere i motivi della propria spossatezza, o per trovare una routine sana e sostenibile.
Secondo la ricerca in collaborazione tra OPPO e YouGov, tra le motivazioni che spingono maggiormente all’acquisto rientrano la possibilità di monitorare la qualità del sonno (44%), di tener traccia della frequenza cardiaca (37%) e del numero di ore dormite (36%).
Ad affidarsi maggiormente a smartwatch per intervenire sulla qualità del riposo sono, secondo la ricerca, soprattutto uomini fiduciosi nel potenziale impatto positivo della tecnologia sul benessere psicofisico.
Questi strumenti tecnologici – sostegni per la vita di tutti i giorni – sono corredati, infatti, da funzionalità ad hoc per migliorare sensibilmente la qualità della vita di ognuno.
Come ad esempio, OPPO Watch Free, l’ultimo smartwatch lanciato da OPPO, che grazie all’innovativa funzione OSleep analizza il sonno in tutte le fasi e fornisce le indicazioni più adatte per riposare senza fastidi.
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