Quando si smette di mangiare zucchero si dimagrisce, certo, ma non solo: ecco gli aspetti positivi e i benefici riconosciuti
Eliminare lo zucchero dall'alimentazione non è solo una questione di dieta.
Prima ancora che per il dimagrimento, bisognerebbe smettere di mangiare zucchero per la propria salute.
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Quello naturalmente presente negli alimenti, infatti, è più che sufficiente a soddisfare il fabbisogno del corpo, e ridurlo al minimo (se non eliminare in toto quello aggiunto) porta una serie di vantaggi e di benefici considerevoli - all'aspetto e alla salute dell'organismo.
Dopo qualche giorno in cui se ne sente la mancanza, come per una vera crisi di astinenza (è dimostrato che dia dipendenza quanto le droghe), basterà qualche settimana per notare i vantaggi di una vita priva di zucchero.
Eccoli.
Cosa succede al corpo (e alla mente) quando si smette di mangiare zucchero
(Continua sotto la foto)

Migliora la pelle
Lo zucchero induce un processo chiamato glicazione che ossida e danneggia le cellule causando rughe, pelle opaca e secca.
Inoltre il consumo di zucchero interferisce con il collagene che aiuta i tessuti del nostro organismo a rimanere forti ed elastici.
Secondo il dottor Harold Lancer, dermatologo di Kim Kardashian e Beyoncé, i primi risultati si possono notare già dopo 72 o 96 ore di disintossicazione:
«Vi sentirete meglio, il colore sarà più vivo, la pelle meno unta e più idratata, le occhiaie ridotte e anche il sistema immunitario ne godrà evitando l'insorgere di imperfezioni».

Si dimagrisce
Lo zucchero blocca un ormone proteico chiamato leptina che è responsabile della sensazione di sazietà che sentiamo dopo mangiato.
Il risultato è che mangiando dolci non ci sentiremo mai pienamente soddisfatti e avremo ancora fame.
Gli zuccheri in eccesso poi non vengono smaltiti ma convertiti in grassi che si accumulano e diventano chili di troppo.
Riducendo il consumo di zuccheri il corpo ricomincerà a regolare l'appetito nel modo giusto, riducendo il numero di calorie ingerite.

Migliorano le funzioni cerebrali
L'eccesso di zuccheri, come detto, provoca dei picchi glicemici cui il corpo risponde producendo maggiore insulina e sovraccaricando per questo il pancreas.
Questo processo, apparentemente innocuo, in realtà è una delle cause principali della sensazione di stanchezza e sonnolenza.
Ridurre il consumo di zucchero quindi aiuta a ritrovare maggiore energia.
Ma non solo. Alcuni studi hanno dimostrato che alti livelli glicemici possono essere causa di danni cerebrali che colpiscono la memoria.

Migliora l'umore
Siamo portati a pensare che per tirarci su di morale una scorpacciata di dolci sia l'ideale. Questo è solo in parte vero.
Il cioccolato fondente, per esempio, se consumato in piccole dosi può essere utile, ma un consumo eccessivo di zuccheri è controproducente e rischia di innescare un circolo vizioso.
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Uno studio pubblicato su Psycology Today, relativo alle persone che soffrono di attacchi di panico, ha dimostrato che lo zucchero non è responsabile dell'ansia, ma è un catalizzatore che ne amplifica i sintomi invece di sedarli.
Un altro studio pubblicato sul British Journal of Psychiatry sostiene invece che chi consuma cibi ad alto contenuto di zuccheri è più soggetto a soffrire di depressione.

Migliorano le prestazioni fisiche
Se siete persone sportive o avete deciso di iniziare a fare del movimento per perdere peso, sappiate che eliminare gli zuccheri avrà un impatto positivo sul vostro organismo anche per quanto riguarda questo genere di prestazioni.
Lo zucchero stimola la demineralizzazione di ossa e denti, con effetti negativi anche sulle articolazioni.
Inoltre è una delle principali cause di infiammazione, muscolari e non solo.
Eliminandolo ridurrete il rischio di infezioni croniche e diverticoliti oltre ad avere giunture e ossa più forti e, come già detto, maggiore energia.

Migliora la digestione e la salute in generale
Al di là dei singoli effetti benefici, è evidente come la riduzione del consumo di zucchero scateni delle reazioni a catena su tutto l'organismo.
Lo zucchero infatti nutre batteri cattivi insieme a parassiti e funghi, specie nell'intestino, con relativo gonfiore, infiammazione e mancata assimilazione dei nutrienti.
Questo a sua volta indebolisce il sistema immunitario, provocando indigestioni, stipsi e colon irritabile.
Per rinforzare le pareti intestinali e la flora batterica conviene quindi eliminare gli zuccheri in eccesso, quelli che assimiliamo attraverso dolci, biscotti, bevande e bustine, e assumere probiotici come yogurt e fermenti lattici.

Migliora la fertilità
La dieta è fondamentale per l'equilibrio ormonale e quindi anche per la fertilità.
Un'alimentazione con un alto livello di zuccheri stimola il rilascio di insulina, con relativo affaticamento del pancreas.
Un'eccessiva produzione di questo ormone, di cui alcuni recettori si trovano nelle ovaie, può generare resistenza, che rappresenta un importante fattore di rischio per la sindrome dell’ovaio policistico e può causare anche danni agli ovuli.
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