Dieta della quarantena: 9 regole per dimagrire (o non ingrassare) stando a casa
La dieta in quarantena è più che mai fondamentale, sia per mantenere alto l'umore che per assicurarsi un buono stato di salute nonostante la sedentarietà imposta.
** 9 segnali per capire se stai mangiando troppi zuccheri **
** Cosa mangiare per aumentare le difese immunitarie **
Durante l’isolamento domestico a cui siamo costretti per impedire il diffondersi del Coronavirus, infatti, è molto facile mettere su chili indesiderati.
** Come abbinare i cibi per dimagrire senza dieta **
Complici sedentarietà, noia e stress, fatto sta che l’anta della dispensa così come la porta del frigo sono più spesso aperte che chiuse.
** Perché tutti fanno dolci in quarantena? Ecco la risposta della psicologia **
Per tutelare la salute e stare anche meglio con noi stessi in un periodo in cui già risulta difficile essere tranquilli, sarebbe bene evitare di aumentare (troppo) di peso.
** 5 trucchi per non ingrassare in quarantena **
Ecco 9 consigli da seguire per dimagrire (o perlomeno non ingrassare) in quarantena.
Le 9 regole della dieta in quarantena
(Continua dopo la foto)
Fate sempre cinque pasti
Durante la quarantena lasciate perdere qualsiasi dieta che non comprenda i cinque canonici pasti.
Quindi sono da bandire la “dinner cancelling” che fa saltare la cena, la “warrior diet” che prevede invece solo la cena o la dieta del digiuno intermittente perché stando per tanto tempo a casa si tenderebbe a vanificare il tutto.
La noia infatti è la peggiore nemica del digiuno quindi cercate di tamponarla con i cinque classici pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Anche perché questo ritmo di alimentazione permette di non arrivare affamatissimi ai pasti principali, evitando così abbuffate pantagrueliche che interferiranno non solo con la linea ma anche con il dinamismo pomeridiano e il sonno alla sera.
Cosa evitare
I peggiori nemici della dieta in quarantena?
Gli spuntini molto elaborati e ipercalorici consumati per noia.
Per tutti i pasti della giornata andrebbero evitati grassi come burro, margarina e strutto. Anche i fritti e gli zuccheri raffinati fanno male alla linea e alla salute, quindi scordiamoceli per un bel po’.
I cibi già pronti sarebbero da limitare al massimo perché spesso sono molto conditi e pieni di conservanti, sale in primis che dovreste arginare il più possibile, esattamente come lo zucchero.
Come condimento, usate l’olio extravergine di oliva (senza esagerare) al posto del burro.
Come tipologia di cottura, invece, quelle a vapore, alla piastra o al cartoccio.
Dieta in quarantena: cosa mangiare a colazione
Non fate mancare all’appello una tazza di caffè, anche macchiato con un goccio di latte se è di vostro gradimento.
Se non siete amanti della caffeina, optate per la teina di una tazza di tè caldo. Aggiungete un bicchiere di spremuta fresca di agrumi mentre come alimenti solidi potrete scegliere tra un paio di fette biscottate o di pane tostato con marmellata oppure con un velo di miele.
Anche i biscotti integrali si prestano particolarmente per una colazione sana e in linea con… la linea!
Per non parlare della frutta fresca: consumate un frutto come la mela o la pera oppure una manciata di frutti di bosco per avere una bella dose di antiossidanti che miglioreranno non solo la silhouette ma anche l’elasticità e la giovinezza della pelle.
Come spuntini solamente frutta, verdura e yogurt
A metà mattina e a metà pomeriggio uno spezza-fame è necessario, per evitare di arrivare molto affamati a pranzo e a cena. Optate per spuntini molto leggeri, preferendo frutta, verdura oppure yogurt.
Una mela, ricca di vitamina A e C nonché alleata della salute del cuore, come anche una manciata di lamponi e di mirtilli pieni di antiossidanti è l’ideale come break mattutino. Anche le fragole, ricche di vitamina C e particolarmente consigliate in questo periodo, sono un’alternativa valida, specialmente se consumate con un po’ di succo di limone per potenziarne il contenuto vitaminico. Il limone, inoltre, aiuta a bruciare i grassi, rivelandosi un vero alleato in questi giorni in cui siamo più sedentari.
Altrimenti una manciata di frutta secca oppure uno yogurt, preferibilmente magro, andranno bene per una bella scorta di grassi omega 3 e di proteine.
Ma la scelta più ipocalorica rimane quella delle verdure: ortaggi freschi e crudi come carote, gambi di sedano e finocchi vi toglieranno la fame senza farvi minimamente ingrassare. Si tratta infatti di alimenti a calorie negative, così ipocalorici da fare bruciare più calorie durante il processo digestivo rispetto a quelle che apportano a livello nutrizionale.
** Verdura di stagione in primavera: quale mangiare per dimagrire e aumentare le difese immunitarie **
A pranzo carboidrati
Il pranzo è il pasto migliore per consumare i carboidrati, preferendo sempre quelli semplici e non raffinati.
La pasta integrale, più ricca di fibre rispetto a quella bianca, riso integrali e cereali da accompagnare alle verdure si rivelano il pranzo ideale, salutare ed energetico.
** Mangiare integrale fa dimagrire e fa bene alla salute: ecco perché **
I legumi forniscono proteine di buona qualità e anche molte fibre quindi andrebbero presi in considerazione almeno tre volte alla settimana, puntando su un piatto unico che mescola cereali e legumi.
Se mangiate la pasta o il riso a pranzo, cercate di evitarla alla sera e viceversa. Fate scorta di carboidrati solamente durante uno dei due pasti principali.
** La pasta non fa ingrassare, se la mangiate così **
A cena depuratevi con le verdure
La cena dovrebbe essere più leggera rispetto al pranzo al fine di conciliare il sonno.
Già il periodo critico mette a dura prova le nostre capacità di rilassamento e di conseguente addormentamento quindi sarebbe bene non aggiungere un pasto serale pesante.
Mettete nel piatto proteine da accompagnare sempre a verdura cruda o cotta.
La verdura è fondamentale per depurarsi: il suo alto contenuto di fibre e di acqua hanno un effetto detox capace di eliminare le tossine accumulate dal nostro organismo.
Anche mangiare pesce almeno 2-3 volte alla settimana, fresco o surgelato, è consigliabile, così come consumare carni bianche limitando invece le rosse. Sia il pesce sia la carne bianca sono ottime fonti proteiche per la cena perché si rivelano leggere e facilmente digeribili.
Ogni cibo deve essere cotto molto bene per uccidere eventuali batteri e virus con cui può essere contaminato. Nel caso della verdura cruda, lavatela bene utilizzando acqua corrente con un po’ di cloro o di bicarbonato.
Come verdure, via libera a fagiolini, asparagi, lattuga, cavolfiore e barbabietole, tutte ipocaloriche, ricche di ferro e di acido folico.
Altri cibi leggeri da consumare di sera sono la ricotta, il pesce azzurro (soprattutto il salmone, ricco di grassi omega 3) e i cereali integrali.
Le verdure possono essere introdotte nella dieta sotto forma di zuppe e vellutate, trasformandole così da contorno a primo piatto caldo.
Fame per noia? Bevete un bicchiere d’acqua!
Essere costretti in casa con poco da fare è un alibi per mangiare quando non si ha davvero fame. La noia è ciò che agisce inconsciamente sulla psiche, inducendoci ad aprire frigorifero e dispensa per fare passare il tempo.
Un modo per evitare di rimpinzarvi ogni volta che la noia vi spingerà a farlo? Bere un bicchiere d’acqua. Ricordatevene non appena aprirete l’anta della dispensa o la porta del frigo: ingannate la noia con un bel bicchiere di acqua e non solo vi sentirete sazi ma idraterete anche a fondo il vostro corpo.
Bisognerebbe infatti bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, pari a circa 10 bicchieri.
Se credete che un bicchiere d’acqua non vi possa dare quella soddisfazione che cercavate in uno spuntino, provate con tè, tisane o infusi.
Basta anche un po’ di acqua “condita”, come quella speziata con qualche fettina di zenzero oppure resa più gustosa da un goccio di succo di limone appena spremuto: il palato apprezzerà e anche la silhouette ne trarrà giovamento, in particolare grazie a zenzero e limone che agiscono come sciogli-grasso.
Non esagerate con gli alcolici
Tra aperitivi sui balconi e brindisi virtuali su HouseParty, la quarantena che stiamo vivendo è un terreno fertile per il consumo di troppo alcool.
Ma purtroppo gli alcolici sono acerrimi nemici della salute in generale, facendo male non solo al corpo ma pure alla mente.
Se da un lato consumandoli ci sembra di essere più rilassati e meno stressati, in realtà rischiano di intrappolarci nel loro circolo vizioso, facendoci stare peggio quando non introduciamo alcool in corpo.
L’unica bevanda alcolica che possiamo farci amica durante il lockdown, mantenendola tale anche dopo, è il vino, meglio se rosso.
Ricco di antiossidanti e non troppo nemico della linea, è compatibile con la dieta della quarantena così come con l’alimentazione sana di ogni giorno.
L’importante, come sempre, è non esagerare. Un bicchiere al giorno va bene, di più no.
Dieta in quarantena: no a carne cruda o poco cotta
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, consiglia di non consumare carne cruda o poco cotta di origine animale in questo periodo. Evitatela assolutamente, eliminando dalla tavola anche pesce, uova e latte fresco in modo da arginare il più possibile la contaminazione.
Abbiate anche particolare cura nel preparare gli alimenti, separando quelli cotti dai crudi durante la conservazione in frigorifero.
Munitevi di vaschette ermetiche, pellicole e di tutto ciò che permette di mantenere ben separati i cibi.
© Riproduzione riservata