Fotogallery Sofia Sizzi
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È italiana, vive a New York, fa la stilista, si prepara a conquistare il pubblico della Fashion Week. E dice: «La donna che voglio vestire è una strega e una fata, ma è sempre sexy»
Un talento italiano è tra le stiliste più attese alla Fashion Week di New York, dal 6 al 13 febbraio.
Sofia Sizzi, 36 anni, trasferita da Firenze alla Grande Mela, dopo oltre dieci anni di lavoro per brand come Gucci, Donna Karan e Calvin Klein, nel 2011 ha lanciato il suo marchio Giulietta . «L’ho scelto perché è il nomignolo di mia mamma Giuliana e perché amo il film Giulietta degli Spiriti di Federico Fellini», dice.
A che cosa si ispira la nuova collezione?
«Alla natura. L’ho chiamata Garden of Eden, il Giardino dell’Eden, e per disegnarla ho studiato i libri di botanica dell’Ottocento. Ci sono tagli e pieghe che ricordano foglie e petali, ma anche motivi geometrici quasi minimalisti».
Che tipo di donna ha immaginato in questo “giardino”?
«Romantica, strega e fata insieme. I colori vanno dal verde al rosso, oltre ai classici bianco e nero. La silhouette è Anni 60, molto fluida. Amo quel periodo, quando la donna sapeva come vestirsi. Il suo corpo era coperto, ma con una sensualità che oggi non c’è più».
Lei spesso cita le italiane del Sud.
«Negli Anni 60 mia mamma viveva in un paesino meridionale. Si è sempre portata dietro quel look da ragazza del Sud: abiti neri, faccia un po’ imbronciata, aria misteriosa da donna inaccessibile».
È da sua madre che ha ereditato la passione per la moda?
«No, ce l’ho fin da bambina. Ho sempre disegnato vestiti».
Che cosa le piace di New York?
«Il fatto che si muove costantemente. Ha una freschezza che ti impedisce di invecchiare».
Ha nostalgia dell’Italia?
«Sempre, ma ci torno spesso. Le sue tradizioni, le sue chiese, le processioni sono fondamentali come ispirazione per il mio lavoro».
© Riproduzione riservata
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