Fotogallery Mariacarla Boscono: musa di bellezza
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Professione: top model e mamma. Nel ruolo di nuova testimonial per il make up Givenchy, Mariacarla Boscono si racconta. Tra rossetti e biberon.
Professione: top model e mamma. Nel ruolo di nuova testimonial per il make up Givenchy, Mariacarla Boscono si racconta. Tra rossetti e biberon.
Pelle di luna, capelli corvini, labbra rosse incandescenti.
Molti la dipingono come una bellezza dark, ma all’intervista Mariacarla Boscono si presenta radiosa. «È perché sono felice! E poi, il trucco aiuta...».
Considerata dal sito models.com una vera icona, più che una top, la supermodella italiana è diventata (a 32 anni!) la nuova testimonial del maquillage Givenchy e, per il lancio dei rossetti Le Rouge, è sbarcata a Parigi da Ibiza con il suo compagno (l’imprenditore Andrea Patti), e la loro bambina Marialucas, nata lo scorso agosto. «Li ho chiamati in pausa pranzo: stavano facendo incetta di body e tutine dopo un brunch al Costes!».
Sua figlia aveva poco più di due mesi quando è tornata al lavoro: come si conciliano biberon, moda e beauty?
«Il merito va anche alla maison Givenchy: quando li ho informati della mia gravidanza, mi hanno subito detto che non era un problema, anche se avevo appena firmato il contratto come testimonial del profumo Dahlia Noir. Poi, al quinto mese, mi hanno proposto il make up. Un bell’esempio di rispetto e modernità, non trova?».
Riccardo Tisci, direttore creativo della maison, l’ha voluta anche per la campagna moda p/e 2013: una sorta di album di famiglia dove lei posa con sua figlia, ma ci sono anche Kate Moss, l’artista Marina Abramovic...
«Noi donne abbiamo mille sfaccettature: mamme, mogli, amanti, casalinghe, business women. E Riccardo le conosce tutte. Sa perché? Perché ha una madre e otto sorelle. Dicono che io sia la sua musa, ma lui in casa ne ha già nove. Per questo sa declinare la bellezza rispettando le differenze».
Ha sempre rivendicato la sua unicità?
«Sempre, anche quando da ragazzina mi chiamavano Olivia perché ero alta e magrissima. Mia madre mi ha incoraggiata a essere me stessa ed è un messaggio che voglio trasmettere a mia figlia. Anche per questo ho scelto di vivere a Ibiza, un posto dove incontri persone che vengono da ogni parte del mondo».
Il suo lavoro le impone di essere impeccabile, anche se Marialucas le ha fatto passare una notte in bianco. Qualche trucco che potrebbe esserci utile?
«Dopo il parto ho chiamato Nicolas Degenne, il direttore artistico del maquillage Givenchy, e gli ho detto: aiuto! Spiegami come faccio ad avere un’aria fresca e riposata se sono distrutta dalla stanchezza».
E lui cosa le ha consigliato?
«Peeling, maschera illuminante, un velo di Soin Noir Serum di Givenchy e poi a dormire. La mattina, un bel rossetto rosso e hai subito un’altra faccia!».
E per ritrovare la silhouette da modella?
«Be’, i 27 chili presi in gravidanza non li ho persi tutti di colpo. Ero una sportiva, ma adesso chi ha tempo di andare in palestra o fare una dieta? E poi, confesso, sono una mangiona».
So che ha sempre adorato viaggiare. La nascita di sua figlia ha cambiato le cose?
«No. Semplicemente, oggi, viaggiamo in tre. Le mie amiche mi chiedono spesso: ma ora non hai voglia di startene un po’ tranquilla a casa, con la tua famiglia?».
E lei cosa risponde?
«Che la famiglia è come Dio: non hai bisogno di andare in chiesa per sentirlo vicino. È ovunque»
© Riproduzione riservata
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