Fotogallery Karin Proia
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Ve la ricordate nello spot «Antò, fa caldo»? Ora la rivedrete u2028in un film tv, in un ruolo sexy e tosto come è lei nella realtà. Che ha deciso di infischiarsene di certi commenti sul suo nome
Ci sono persone che ti colpiscono per la faccia, altre per la simpatia.
Alla fine dell’intervista, il ricordo che mi rimarrà di Karin Proia , attrice italiana, ex nuotatrice agonistica, sarà quello di una donna tosta, autoironica, che non
si fa scalfire dai commenti altrui.
Il 17 febbraio sarà nel film tv La mia bella famiglia, con Alessandro Preziosi. Ma molti la ricordano in versione sexy nello spot di “Antò, fa caldo”. «Ogni volta che mi presento, “Buongiorno, Karin Proia”, la gente mi guarda stranita: “Come scusi?”. Convinti di aver capito male». E lei che fa? «Ripeto. Che devo fare?».
Ma perché non l’ha cambiato come fanno tanti suoi colleghi attori?
«Un regista mi disse: “Che strano nome d’arte”. Si stupì quando seppe che era il mio. Pensi se l’avessi cambiato: la gente poi avrebbe scoperto quello vero e sarebbe stato ancora peggio. E poi, basta superare le elementari. Ho sempre avuto carattere. È difficile offendermi, sa?».
Per che cosa si irrita?
«Se trovo sciocchi i commenti o chi li fa, non mi lascio sfiorare. Mi ferisce, invece, non essere capita da chi mi vuole bene».
Nel film tv La mia bella famiglia sarà l’amante di Alessandro Preziosi. Come si ritrova nel ruolo della “sfasciafamiglie”?
«Nelle parti sexy mi diverto moltissimo. Il film narra la storia di un uomo che rientra in Italia e ritrova il suo passato. Ma poi lo raggiunge la moglie tedesca e lì si svelano segreti di famiglia».
Nella vita, è mai stata una femme fatale?
«Sono felicemente sposata da 12 anni
e non ho mai avuto storie extraconiugali. Mio marito? Se ne ha avute è stato bravissimo a nasconderle».
Dicono che lei somigli un po’ a Sabrina Ferilli. La scambiano mai per lei?
«Qualcuno sì, ma io sono più alta e ho meno seno».
© Riproduzione riservata
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