GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Young Generation

    Young Generation

    Young Generation

  • Primavera Estate 2021

    Primavera Estate 2021

    Primavera Estate 2021

  • Borse: tutti i modelli cult del momento

    Borse: tutti i modelli cult del momento

    Borse: tutti i modelli cult del momento

  • It Shoes: le scarpe più belle della stagione

    It Shoes: le scarpe più belle della stagione

    It Shoes: le scarpe più belle della stagione

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • Casa
  • Magazine
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
  • Newsletter
    • Pubblicità
    • Gruppo Mondadori
    • Network
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • © 2021 Mondadori Media S.p.A. - via Bianca di Savoia 12 - 20122 Milano - P.IVA 08009080964 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Lifestyle

Franco Nero: «A 70 anni ho deciso di dare scandalo»

Franco Nero: «A 70 anni ho deciso di dare scandalo»

foto di David Allegri David Allegri — 25 Novembre 2011

Fotogallery Franco Nero: «A 70 anni ho deciso di dare scandalo»

  • Franco Nero Franco Nero
  • Franco Nero Franco Nero Francesco Sparanero, meglio conosciuto come Franco Nero, nasce a San Prospero Parmense il 23 novembre 1941.
  • Franco Nero Franco Nero Francesco Sparanero, meglio conosciuto come Franco Nero, nasce a San Prospero Parmense il 23 novembre 1941.
  • Franco Nero Franco Nero Francesco Sparanero, meglio conosciuto come Franco Nero, nasce a San Prospero Parmense il 23 novembre 1941.
  • Franco Nero Franco Nero Francesco Sparanero, meglio conosciuto come Franco Nero, nasce a San Prospero Parmense il 23 novembre 1941.
  • Franco Nero Franco Nero Francesco Sparanero, meglio conosciuto come Franco Nero, nasce a San Prospero Parmense il 23 novembre 1941.
  • Franco Nero e Vanessa Redgrave Franco Nero e Vanessa Redgrave Francesco Sparanero, meglio conosciuto come Franco Nero, nasce a San Prospero Parmense il 23 novembre 1941.
/ 7 Tutte le foto
ADVERTISEMENT

...

Franco Nero li compirà il 23 novembre, anche se «Sento di averne ancora 50: merito dello sport e della mia vita serena». Preparatevi a vederlo in tv: sarà un personaggio molto potente arrestato con l’accusa di aver violentato una cameriera in un hotel di New York. Vi ricorda qualcuno?

Franco Nero li compirà il 23 novembre, anche se «Sento di averne ancora 50: merito dello sport e della mia vita serena». Preparatevi a vederlo in tv: sarà un personaggio molto potente arrestato con l’accusa di aver violentato una cameriera in un hotel di New York. Vi ricorda qualcuno?

Vuole parlare con Franco Nero? Ci sono le partite questa sera? Nessuna? Bene, lei è doppiamente fortunato.  Franco si trova casualmente in Italia e se non c’è il calcio in televisione...». Avrei voluto iniziare l’intervista con un argomento un po’ più piccante e sempre attuale: Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fondo monetario che continua a fare notizia (la moglie Anne Sinclair che prima lo salva e adesso vorrebbe divorziare, anzi no, minaccia querele ai giornali che hanno pubblicato la notizia; il presunto giro di ragazze procurategli da capi della polizia e imprenditori amici; orge negli alberghi e rapporti in automobile...).

Che cosa c’entra Franco Nero con questa vicenda? Semplice: in una puntata della serie tv Law & Order, che ha sbancato gli ascolti negli Stati Uniti e che tra qualche tempo sarà trasmessa anche nel nostro Paese, interpreta il politico italiano Roberto Di Stasio accusato di violenza sessuale da una cameriera.

Un personaggio che, chiaramente, si ispira in tutto e per tutto a Strauss-Kahn. Però, almeno per il momento, devo mettere da parte il sesso e gli scandali. Ho a che fare con un tifoso appassionato... «Adoro lo sport, non soltanto il calcio, ma anche il ciclismo, la Formula Uno, il tennis che pratico ancora ispirandomi allo svizzero Federer, e soprattutto la boxe».

Questo lo sapevo. Faceva pugilato da ragazzo...
«A Parma mi allenavo con i guantoni. Poi sono stato capitano della squadra di calcio dei pugili per sette anni. In difesa mettevo i pesi massimi come Francesco Damiani, alle ali i fratelli Stecca, a centrocampo i pesi medi Kalambay e Rosi, in attacco io e Patrizio Oliva. Non abbiamo mai perso una partita».

Ci credo, nessuno voleva correre il rischio di innervosirvi.
«Può darsi. Ricordo che andavo a vedere Muhammad Alì a bordo ring. Diventammo amici, lui prendeva in braccio mio figlio Carlo, se lo teneva sulle ginocchia e faceva i giochi di prestigio: era davvero un bravo mago».

Adesso però le chiedo di Strauss-Kahn. L’unica differenza tra il suo personaggio e l’ex direttore del Fmi è il fatto che sia italiano...
«Un uomo potente, che vuole diventare primo ministro, lascia un albergo di New York, viene bloccato sull’aereo e arrestato con l’accusa di avere abusato di una cameriera di colore in un hotel... Sì, in effetti ci sono tante analogie con Strauss-Kahn. Con questa puntata, che ha fatto registrare il boom di ascolti, hanno aperto la nuova stagione di Law & Order e mi hanno tempestato di telefonate ed email da tutto il mondo».

Però il suo personaggio, al contrario di Strauss-Kahn, viene condannato.
«In realtà avevo girato un primo finale in cui ero innocente. Ma poi, mentre ero a Toronto per lasciare l’impronta della mia mano nella Hall of Fame, ho ricevuto una telefonata notturna del regista Ted Kotcheff, quello del primo Rambo: mi pregava di prendere subito l’aereo e tornare sul set perché era stato cambiato il finale».

Girare una storia così “calda” non le ha fatto alcun effetto?
«Mi sono calato nella parte come faccio sempre. Però è stato strano vedermi nelle fotografie su tanti giornali, dal New York Times al Daily Mail, accostato al vero Strauss-Kahn».

Un attore trascorre molti giorni della sua vita in albergo. Le è mai capitato di trovarsi in situazioni compromettenti, anche non per sua volontà?
«Ero in Sardegna, 40 anni fa, per il film Sequestro di persona.  C’erano tante ragazzine a seguire le riprese in un piccolo paese. Tornato in albergo, mentre ero sotto la doccia, ho sentito bussare alla porta. Ho aperto in accappatoio e mi sono trovato davanti una di quelle giovani fan. Insisteva per entrare. Naturalmente l’ho respinta ma lei, piangendo, mi ha risposto che abitava a 20 chilometri di distanza. Così mi sono fatto prestare un’automobile e l’ho riaccompagnata al suo paese, lasciandola all’ingresso dell’abitato. Lei però non è andata a casa: il giorno dopo sono venuti i familiari e i carabinieri a chiedermi spiegazioni. Non è stato gradevole».

Chissà quanti aneddoti, più ameni di questo, potrebbe raccontare. Perché non scrive una biografia?
«Me lo hanno chiesto molte volte, ma sono ancora troppo giovane. E poi non ho tempo. Enzo Biagi voleva scrivere un libro-intervista sui miei amori, ma ho detto di no. Mi sono ripromesso che, se dovessi scrivere della mia vita, non menzionerei mai le donne, ne ho troppo rispetto».

La sua storia d’amore con Vanessa Redgrave, iniziata nel 1969 sul set del film  “Camelot” e sfociata nel matrimonio nel 2006, ha colpito tutti. Perché ci avete messo così tanti anni a decidere di sposarvi?
«La nostra è stata la vita di due artisti, fatta di allontanamenti, riavvicinamenti, litigi... Ma il nostro rapporto va avanti da oltre 40 anni ed è fatto di gioie, dolori, pianti e risate. Insomma, la vita».

La sua come è stata?
«Una favola! Da contadino un po’ intellettuale, che ama la pesca e i suoi silenzi, ho avuto soddisfazioni enormi. La saggezza delle mie umili origini mi ha aiutato molto».

Il 23 novembre compirà 70 anni.
«Lo dice l’anagrafe, ma io sento di averne ancora 50. Fare sport ed essere sereni aiuta a mantenere il fisico sano».

Che regalo ha chiesto a Vanessa Redgrave?
«Nessuno. Non potrei riceverne perché quel giorno sarò in Russia, devo visitare alcun ospedali con il premier Vladimir Putin. Con Vanessa, che è impegnata a teatro con Driving Miss Daisy, festeggeremo al mio ritorno».

© Riproduzione riservata

  • IN ARRIVO

  • La normalità di essere prime. Intervista a Elisabetta Casellati

  • Co-ord in maglia: il set che vorremo tutte questa primavera!

  • Se un uomo ha queste 9 qualità non lasciatevelo scappare (lo dice la scienza)

  • L’orchestra di Sanremo suona sulle note di Atelier Emé

Grazia
Vuoi abilitare le notifiche?
Attendi…

No, grazieSi, attiva