Perché alcuni sono proprio contro il Green Pass? La risposta della psicologia
In questo periodo molti cittadini stanno protestando contro il green pass nelle diverse città italiane.
Avere il Green Pass ormai è diventata una condizione necessaria per poter andare al ristorante, per frequentare luoghi chiusi, per lavorare e per godersi - quasi - ogni piacere della vita.
Insomma con il Green Pass ci si sente liberi di godersi momenti di socialità, ci si protegge dal virus e si proteggono i nostri cari dalle conseguenze peggiori del Covid-19.
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Ci sono alcune persone però che sembrano contro la decisione del governo di avere un lasciapassare. Queste stesse persone parlano di libertà e privacy violate, ma in realtà c’è molto di più.
Vi spieghiamo cosa dicono le ultime ricerche psicologiche e sociologiche riguardo i meccanismi psichici di chi è contro il Green Pass.
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Perché alcuni proprio non vogliono il Green Pass? La risposta della psicologia
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(Continua sotto la foto)
Effetto Dunning Kruger
È una distorsione cognitiva per cui persone non esperte in un preciso argomento tendono a comportarsi come se lo fossero.
La fregatura di questo bias cognitivo è che queste persone più ignorano l’argomento più tendono a sovrastimarsi.
E così il no green pass si sente esperto in medicina, politica e sociologia.
Ci sono fobie invalidanti
Un’altra causa psicologica dietro le proteste dei no green pass potrebbe risiedere nei pensieri fobici.
Infatti chi ha la fobia di aghi, medicine, ospedali, sangue, ecc. può rifugiarsi in grandi battaglie per la libertà che in realtà nascondono un vero terrore del dover affrontare forzatamente una prova troppo faticosa.
Il loro atteggiamento mirerebbe ad evitare la fonte di paura.
Bisogno di andare contro la massa
Alcune persone hanno bisogno di andare contro la massa per affermare la propria individualità.
Questa può diventare una questione di primaria importanza.
La posizione di principio può bloccare malgrado evidenze scientifiche che potrebbero confermare il contrario di quello che si pensa.
Hanno idee complottiste
I no green pass possono ragionare secondo idee complottiste.
Queste persone potrebbero essere convinte che organizzazioni nascoste tentano di trarre benefici orientando la massa verso una certa scelta.
La convinzione di essere sotto l’occhio di qualcosa di losco li porterebbe a lottare per la propria libertà e intanto a svalutare gli altri per non essersene accorti.
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