Moschino e il suo ritorno alle origini con la collezione del nuovo direttore creativo Adrian Appiolaza
Dopo la lunga attesa, finalmente il grande giorno è arrivato: ieri, durante la seconda giornata della Milano Fashion Week, Adrian Appiolaza ha debuttato al timone di Moschino e la collezione Autunno-Inverno 2024-2025 firmata dal nuovo direttore creativo ha ufficialmente svelato il nuovo volto del brand.
Contraddistinta da quella buona dose di giocosità e ironia che da sempre distinguono Moschino, la nuova collezione è stata un vero e proprio omaggio al suo fondatore, Franco: famoso per il suo spirito innovativo e anticonformista e per il suo stile provocatorio ed eccentrico.
Dopo gli eccessi di Jeremy Scott delle ultime stagioni, il nuovo direttore creativo ha reinterpretato i codici del brand con il suo tocco, rendendo i look sì divertenti e capaci di sorprendere, ma anche incredibilmente facili da portare.
La collezione FW24-25 di Moschino firmata dal nuovo direttore creativo Adrian Appiolaza
Ad aprire lo show, un maxi trench dal fit oversize con cintura che segna il punto vita, indossato con una busta della spesa. Al suo interno, del sedano e una speciale baguette: una pochette dalla forma insolita che abbiamo rivisto più volte in passerella, anche su altri look.
Tra gli elementi iconici del DNA del brand, il lettering grafico che fa capolino sulle t-shirt o suoi nuovi abiti manifesto, come il maxi dress in maglia con la scritta “Peace” in cui la P diventa la scollatura del vestito.
Trasformati in chiave contemporanea anche altri simboli di Moschino, a partire dagli smiley gialli che sbucano sulla maglieria o dai pois proposti in formato maxi su abiti lunghi e fluttuanti.
Al centro della collezione altri simboli che sono la quintessenza di Moschino e che hanno fatto la storia del brand, come i punti interrogativi, le stampe con il cielo azzurro e le nuvole bianche o la bandiera con i colori dell’Italia.
Immancabili i capi trompe-l’oeil, come gli slip dress con la stampa del reggicalze o le nuove pencil skirt con il disegno della lingerie.
Grazie a un gioco inaspettato di styling, le perle diventano le spalline o il decoro di tubini e abiti sottoveste, mentre le cravatte si portano aperte intorno al collo o annodate intorno al capo.
E non potevano che essere divertenti e irriverenti anche gli accessori che includono i lunghi guanti in maglia colorati, i cappelli da cowboy a forma di barchetta o le nuove handbag a forma di cuore.
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