A pochi chilometri da Firenze un luogo romantico e incantato che parla "provenzale" in un modo tutto italiano
Accogliente, romantico, rigenerante: è attorno a queste tre parole che si snoda un delizioso soggiorno sulle verdi colline di Lastra a Signa, a 14 km dal centro di Firenze.
Valdirose è una villa della seconda metà dell' 800, interamente ristrutturata nel 2007 con la cura e l'attenzione che si riservano ad una casa in cui si è cresciuti; i ricordi di famiglia, il perfetto bilanciamento dei toni delicati e i piccoli dettagli charmant rendono l'atmosfera ancor più affascinante. La villa ospita cinque camere, ognuna delle quali riflette al suo interno un ricordo prezioso: «Orizzonti», «Segreti», «Primo amore», «Buona sorte» e «Suite Memorie».
Nella luminosa veranda la colazione viene servita su un lungo tavolo vestito con runner in tela grossa francese.
Il bed & breakfast Valdirose
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È Irene Berni, proprietaria di questo luogo magico, a svelarci in un'intima intervista la storia di questa dimora dal profilo provenzale. Insieme alla sua numerosa famiglia Irene ricrea atmosfere oniriche, mescolando i ricordi d'infanzia alla poesia del profumo dei fiori di campo.
Valdirose: com'è nato il B&B?
Il Valdirose è una villa della fine 800, era il sogno di mia nonna e da quando mio padre aveva 15 anni viviamo lì. È una casa che ha sempre ospitato amici e parenti e d’estate con i raccolti dei nonni facevamo le sagre all’aperto. Quando sia io che mia sorella maggiore ci siamo sposate l’idea di aprire le porte ad ospiti stranieri è stata praticamente naturale. Il primo anno di apertura il 2007 io avevo ancora il mio negozio di decorazione (Irene B, aperto nel 2001); dal 2008 ho lasciato il negozio e mi dedico interamente al Valdirose.
Come si è trasformata la villa con il passare del tempo?
Mi sono occupata personalmente della ristrutturazione e della decorazione. Ho voluto che ogni angolo rimanesse invariato nei profumi e nelle luci (pregi e difetti) perché il motivo principale non era tanto renderlo bello ma continuare a far vivere l’anima di questa casa.
Chi ti supporta nel rendere Valdirose così unico?
Gestisco il Valdirose con il grande aiuto di mio marito e dei miei genitori, senza di loro niente sarebbe stato possibile. Dal web emerge solo la mia voce, e mi piace pensare di essere in qualche modo la portavoce di quel che accade nella mia casa (perché per me è ancora la mia casa). Ogni stanza ha preso il nome da un ricordo di famiglia, ogni oggetto che compro mi ricorda qualcosa che ho vissuto tra queste mura. Il mio obiettivo principale è continuare a sentirmi a casa.
Lo stile di Valdirose.
Il mio stile non è mai ben definito, anzi direi che il disordine spesso regna soprattutto nella veranda dove serviamo le colazione: è facile trovare un tavolino con le fogli dei fiori che ho appena reciso o un banchetto con i gessi e le lavagne per tener buona mia figlia.
Che cosa rappresenta per te Valdirose?
È un bed and breakfast vero e proprio e nonostante cerchiamo di dare maggiori servizi possibili è pur sempre una casa. Per fortuna i miei ospiti lo sanno, anzi spesso si avvicinano a noi proprio per questo e la cosa mi gonfia il petto di orgoglio. La mattina serviamo la torta fatta da me o dalla mamma, le confetture fatte da me e mio marito ed il nostro amato pane toscano. La vita scorre lenta e grazie a chi passa di qua si arricchisce di racconti e storie nuove. Sono una amante di mercatini, di tessuti naturali e ogni giorno inizio una nuova collezione. Il Valdirose è quello che più mi rappresenta.
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