Masseria Potenti: la "vera" Puglia nel cuore nell’agro Manduriano
Una storia di sogno, amore e silenzi in una terra che ruba il cuore
La Masseria Potenti è la storia di un sogno familiare. Quello di Paolo Tommasino e Maria Grazia Di Lauro che originari dell’antica cittadina di Manduria e milanesi d’adozione hanno deciso di creare nella loro terra d’origine un luogo in cui trasmettere l’amore per la propria terra ai propri figli e ai propri amici.
Masseria Potenti: la “vera” Puglia nel cuore nell’agro Manduriano
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Paolo e Maria Grazia vivono insieme a Milano da quasi trent’anni con i loro due figli, Chiara e Walter. Paolo è un medico militare psichiatra e Maria Grazia laureata in legge ha insegnato per vari anni diritto ma ha sempre sognato di potersi dedicare a tempo pieno alle sue passioni per la cucina e l’arredamento. Paolo ha sempre bisogno di coltivare in silenzio sogni. Maria Grazia di creare atmosfere.
Così dieci anni fa decidono di acquistare la Masseria Potenti nell’agro Manduriano e di ripristinarla nel rispetto della struttura originaria.
La struttura origini molto antiche risalenti all’XI sec. Il nome deriva dal termine dialettale “Putienti”, dovuto o all’antica appartenenza della masseria alla nobile famiglia degli Imperiali o alla generosità del territorio, molto ricco di acqua e con un’imponente estensione territoriale.
La Masseria è il frutto di un sogno. L’idea dell’agriturismo è stata un’idea successiva, data dalla volontà di condivisione dell’amore per la propria terra con persone che vi si recavano per la prima volta. Ha circa 20 alloggi tutti diversi e ricavati dalle stalle quattrocentesche e dalle casette dei contadini, tutti dal sapore antico e autentico.
Ciò che colpisce è il bianco del tufo, la frescura delle corti del 1600 e le “chianche” pietre locali disseminate un po’ ovunque negli atri della masseria. E poi il silenzio e la sensazione di piena astrazione temporale una volta che vi si attraversa la porta all’entrata.
La parte più alta della Masseria è una sorta di torre d’avvistamento simile a quelle Saracene disseminate sulla costa Jonica. Foreste di fichi d’india avviluppate su antiche mura di cinta e muretti a secco danno il benvenuto agli ospiti che hanno la sensazione di fare un passo indietro a ritroso nel tempo.
Gli arredi sono semplici: un mix tra recupero di mobili locali antichi e vecchia biancheria tessuta al telaio. In ogni stanza una fantasia diversa e utilizzo di antichi corredi per le lenzuola e biancheria. Per quanto attiene agli oggetti e i decori grande attenzione all’artigianato locale e alla natura. Omaggio quindi a fiori di campo e alle ceramiche di Grottaglie.
Nulla viene lasciato al caso e all’ospite non resta che farsi coccolare dalle prelibatezze culinarie a Km 0 (nella masseria gli ospiti mangiano tutti i prodotti dell’orto) dall’ottimo vino di Manduria, il Primitivo (prodotto sempre quì) e da chiacchere sotto le stelle negli scenografici atri della Masseria.
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