«La Francia mi ha sempre affascinato, amo i suoi paesaggi e profumi, i suoi sapori e il fumo di legna che indugia sopra i villaggi».
Così Ekke Braas, ex pubblicitario, racconta la sua vera storia d'amore con questo paese, un vero colpo di fulmine che ha portato lui e la moglie Nele a lasciare il proprio paese d'origine, la Germania, per lanciarsi nell'avventuroso restauro della loro casa dei sogni, un castello in rovina nelle campagne di Maignaut.
Quando è stata acquistata la casa era più di un incubo che un sogno: un rudere con l'azzurro del cielo splendente al posto del tetto sfondato.
Le pietre della torre dell'undicesimo secolo, una volta fatiscenti, racchiudono ora il vasto salone pieno di fascino e storia. «La cosa migliore della pietra è che non si nasconde dietro a nulla, è lì e si lascia guardare con la sua antica patina e la sua bellezza ruvida», spiega il proprietario.
I restauri hanno mantenuto l'architettura originale dell'edificio creando due grandi spazi loft nella torre. Il piano terra di 80 metri quadrati è stato trasformato in una zona giorno aperta contenente la cucina e la sala da pranzo. Il piano superiore è stato trasformato in uno spazio camera da letto con bagno.
Pesanti travi formano i soffitti e una scalinata in stile industriale di acciaio zincato porta al livello superiore. Al piano di sotto una vecchia porta serve come piano del tavolo appoggiata su una base in ferro battuto che Ekke ha trovato in un negozio di cianfrusaglie locale.
Il soggiorno, con le sue porte e finestre con gli inconfondibili telai medievali, contiene un camino realizzato su misura da artigiani locali per adattarsi alle pareti di ben 40 centimetri di spessore.
Il resto della casa, la maggior parte del diciassettesimo secolo, è stata trasformata in un secondo appartamento e in un laboratorio. Qui Ekke crea le sculture in legno che sono diventati il suo marchio di fabbrica.
Ekke e Nele hanno riempito la casa con mobili semplici, con un gusto quasi minimalista.
L'appartamento contiene un incantevole letto a baldacchino e un bagno moderno situato nella antica struttura. La gigantesca finestra ad arco che una volta collegava il castello alla torre di difesa oggi offre una vista panoramica dell'intero appartamento.
«È il nostro pezzo di eternità», dice Ekke Brass. Destinato a vivere ancora a lungo.
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