Vado a vivere con lui: 8 consigli per arredare la prima casa insieme
Se siete in cerca di indicazioni e consigli per arredare una casa insieme alla vostra metà, siete nel posto giusto.
Già, perché arredare una casa per due non è lo stesso che arredarla solo per se stessi.
Sia per rispettare i gusti di entrambi, sia perché gli spazi in due vengono vissuti in modo diverso, devono soddisfare le esigenze specifiche di ognuno e - non ultimo - contenere il doppio delle cose.
Per alcune coppie la prima casa in due potrebbe essere una soluzione temporanea, in attesa di una sistemazione più spaziosa e accogliente. Per altre, può equivalere a un punto di arrivo.
A questi due casi corrispondono aspettative e budget diversi, ma i consigli per arredare che stiamo per darvi sono ready-to-use e utili in entrambe le situazioni.
Dalle modalità per gestire al meglio la camera da letto, finalmente condivisa, alla necessità di ottimizzare lo spazio del bagno, specie quando è solo uno; dalle strategie per mixare le rispettive passioni e collezioni fino alla voglia di assicurarsi spazi privati: se siete a caccia di ispirazioni, questo mini vademecum potrà fornirvi qualche spunto!
8 consigli per arredare la prima casa insieme
(Continua sotto la foto)
Benvenuti a casa... nostra!
Non esiste una “seconda prima impressione”, neppure quando si parla di casa.
E, allora, date la giusta importanza all'ingresso della vostra nuova dimora e fate subito intuire qual è lo "spirito guida" alla base del vostro arredamento.
Fin dal primo passo.
Spazio alle passioni condivise
Nella vostra casa di coppia potete combinare le vostre personalità senza più vincoli.
Come? Concentratevi sul living, l'ambiente destinato al tempo condiviso.
Qui dall'unione tra gli oggetti e gli accessori che più vi rappresentano, potrebbe nascere un mix inedito, bizzarro e senza dubbio in grado di parlare di voi come coppia oltre che come individui.
Più spazio al living
Se la cameretta era il cuore della casa durante l’adolescenza, nella casa in coppia l’attenzione si sposterà sugli ambienti destinati alla condivisione, come la cucina e il living.
Qualora le dimensioni dell’abitazione fossero limitate, assegnate dei ruoli chiari ai diversi ambienti, avendo cura di tenere a disposizione “arredi furbi”, come degli sgabelli bassi o le sedie pieghevoli.
Sono loro i veri alleati multiuso, da usare in tante situazioni.
Finalmente la vostra camera da letto!
La stanza privata per eccellenza diventa condivisa.
Nell’arredamento potreste scegliere di rivedere gli stereotipi più consolidati, come possedere lo stesso modello di comodino (chi l'ha detto che debba essere per forza così?!) o la cassettiera condivisa.
Fate largo alla personalizzazione e alla creatività, senza dimenticare un po' di brio.
Armadio, a ciascuno il suo
Sul fronte guardaroba non si scherza. Meglio gestire in forma indipendente la propria porzione di armadio.
La camera da letto è piccola? Prendete in considerazione l'idea di inserire, all'occorrenza, una barra portabiti a integrazione dell'armadio.
In alcuni momenti dell'anno tornerà particolarmente utile.
Lo studio? Condiviso!
Basta poco per allestire un ambiente di lavoro indoor, da utilizzare restando gomito a gomito.
Una possibilità potrebbe essere quella di posizionare un lungo piano, progettato su misura, davanti a una finestra.
Nei momenti off, potrà essere impiegato in altri modi, ad esempio come mensola d'appoggio durante una cena in piedi con gli amici.
Un angolo tutto per sé
Definire un mini-ambito individuale a partire da pochi elementi base vi sembra impossibile?
Spesso sono sufficienti una seduta, una lampada e un’opera d’arte per dare vita a un angolo privato, nel quale rilassarsi in autonomia e conservare i proprio oggetti del cuore.
E in bagno?
Le esigenze raddoppiano, così come la quantità di asciugamani usati e... il numero di lavatrici da fare!
La parola d’ordine, specie nelle piccole case di coppia, è ottimizzazione.
Non limitatevi a scegliere i sanitari: se possibile, progettate un ripostiglio all'interno del bagno.
Potrebbe essere definito da una semplice parete a scorrimento, al cui interno celare gli elettrodomestici per il lavaggio e l’asciugatura della biancheria, prodotti beauty e molto altro ancora.
Potrebbe interessarvi l'opzione "doppio lavandino"?
Specie quando gli orari di utilizzo del bagno tendono a sovrapporsi, può dare un valido contributo nella gestione dei spazi interni, purché i modelli scelti sia davvero comodi nell'uso.
Cover: Photo by Roselyn Tirado on Unsplash
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