Viktor&Rolf: 25 anni di arte indossabile e creatività, il nostro incontro a Rotterdam

Il contesto è quello celebrativo dei 25 anni di "arte indossabile" creata dalle menti di Viktor&Rolf. Designer eclettici, capaci di essere fedeli a se stessi e di raccontare una storia sempre diversa.

Siamo state a Rotterdam all'inaugurazione della mostra "Viktor&Rolf: Fashion Artists 25 Years" che narra un percorso costellato di costanti come il tema del fiocco che torna negli abiti, negli accessori e nell'ultimo nato della Maison, il profumo Bonbon Spring Summer 2018.

La cittadina olandese ci ha accolto colorata ed effervescente per poi conquistarci con la sua vivibilità. Grandi viali spaziosi dove tram, auto, pedoni e biciclette convivono e luoghi architettonici complessi e ripensati per appagare l'occhio.

In occasione dell'inaugurazione della mostra abbiamo avuto la fortuna di incontrare i designer per una chiacchierata sul loro percorso creativo e di vedere in anteprima i pezzi più originali e le collezioni più storiche del duo.

Il fiocco è un simbolo che vi contraddistingue, che significato ha nel 2018?

Il fiocco è un modo atavico per realizzare un abito e una forma di legame tra gli elementi. Il fiocco è la forma di decorazione quasi "primitiva". Noi amiamo i fiocchi, ci abbiamo anche realizzato un profumo!

Come vi ispirate e come arrivano da voi le idee?

Ci mettiamo attorno a un tavolo e cominciamo a parlare di qualcosa che ci ha colpito, come ci sentiamo, le cose che vediamo, i lavori che abbiamo fatto nel passato, quelli che vorremo fare in futuro. Spesso parte tutto dalle parole che poi diventano concetto e, dopo il concetto, cominciamo a visualizzare e immaginare. Per noi è molto importante dare un nome a ciò che stiamo creando, ci consente di rendere tutto reale.

Entrate direttamente nel processo creativo e di realizzazione delle fragranze?

Oh sì, certo. Lavoriamo molto a stretto contatto con tutti coloro che concorrono alla realizzazione del profumo. Ci viene un'idea, la condividiamo, cerchiamo il nome, immaginiamo il contenitore, immaginiamo il sentore. Poi deleghiamo al naso, ad esempio, la ricerca degli ingredienti ma comunichiamo con lui costantemente. Annusiamo le idee e poi cerchiamo qualcuno che sappia concretizzarle. Lavoriamo su varie fragranze nello stesso momento e quando arriva il mix giusto, ci fermiamo. Ci affascina il processo di creazione di un profumo. Abbiamo in cantiere alcune novità ma adesso è troppo presto per parlarne anche se possiamo dire che siamo molto coinvolti in questo nuovo progetto. Dovete aspettare ancora un po'!

Come vivete i social media e quale è il vostro modo di raccontarvi su Internet, se lo fate.

Spesso ci diciamo che tutto ciò che una volta avveniva nei backstage, oggi è diventato il centro di tutto. Per molti è un'abitudine condividere qualsiasi cosa. I social media sono una nuova realtà. A noi personalmente piace Instagram perché è un ottima fonte di informazione e di ispirazione. Ci sono parecchi account curatissimi che amiamo consultare. Il mezzo non è negativo in sè, va considerato come uno strumento. Noi abbiamo vissuto anche l'epoca senza Internet e pensiamo che il nostro lavoro sia comunicare quello che facciamo. Farlo anche attraverso le immagini di Instagram è importante. Molte persone hanno accesso alla moda attraverso i canali digitali, quello che una volta era solo visibile agli addetti ai lavori in effetti oggi lo può essere per tutti. Ma amiamo ancora molto il contatto con la realtà. Come la nostra mostra che rende possibile "toccare con mano" il lavoro che si cela dietro alla costruzione di una collezione o di un abito e di fruirne la bellezza per il tempo che ogni persona vuole dedicarci. Le foto hanno una dimensione mentre vedere un oggetto nella realtà dà modo di percepirne la presenza e tutti gli aspetti.

Oggi la moda e i processi operativi, non solo creativi, che consentono di finalizzare una collezione sono più accessibili, pensiamo alle dirette streaming delle sfilate. Secondo voi hanno reso le persone più consapevoli dell'enorme lavoro che c'è dietro le quinte?

Sì è vero hanno reso tutti più consapevoli ed è senz'altro responsabilizzante questa consapevolezza ma noi vogliamo ancora rimanere legati al concetto di mistero che si cela dietro la creazione della Moda. Ci ha sempre attratto questo meccanismo e lo vogliamo preservare. Tutto sta nel trovare un equilibrio. A volte lo troviamo a volte no. Il nostro processo creativo nel realizzare gli abiti e la nostra prima fragranza di successo sono gli stessi. Non avremmo mai immaginato che Flower Bomb sarebbe diventato così popolare. In questo caso il connubio tra creazione artistica, presenza digitale e necessità commerciali ha decisamente funzionato.

L'ultimo nato, il profumo Bonbon Spring Summer: frutti rossi come la fragola e il lampone, sentore di fiori e note luminose annodate in un fiocco di vetro dalle sfumature rosa intense e poi, delicate.

Il jus dell'edizione Spring Summer ruota sempre attorno a un cuore di caramello e viene resa più leggera da aromi muschiati che ricordano le giornate estive più frizzanti.

Ph: Daniela Losini / Viktor&Rolf Press Office