Tradizionale o più moderna, l'ambra è un ingrediente storico della profumeria femminile, si presta a mille interpretazioni ed è adatta a chi è alla ricerca di un tocco di esotismo
L’ambra nella profumeria è tra gli ingredienti più usati, calda e avvolgente ricorda spesso l’Oriente. Ma che cos’è in realtà questo ingrediente? E a quali altre note olfattive si accompagna?
Che cos’è l’ambra
In realtà più che di singolo ingrediente dovremmo parlare di “accordo”, ovvero un insieme di poche note olfattive che creano un odore a sé, adatto per essere utilizzato nelle piramidi olfattive. Un esempio è appunto l’accordo ambrato. Nato nei secoli, questo accordo è composto da labdano, benzoino e vaniglia. A queste tre si possono poi aggiungere altre note inserite dalla creatività del naso. L’idea di questo accordo è quella di ricreare un’atmosfera evocativa e mistica, un odore ancestrale quasi, ed è molto presente nelle fragranze orientali.
Profumi ambrati: le interpretazioni classiche
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Profumi con l'ambra: le differenti interpretazioni
Ingrediente decisamente retrò, l’ambra è una nota calda e talcata, intensa e che richiama i lussuosi profumi di un tempo. Decisamente sofisticata, le note che l’accompagnano possono esaltare o attenuare questo suo aspetto anche se bisogna sottolineare che la versione più classica è quella orientale, in cui l'ambra è accentuata da spezie come cannella, chiodi di garofano, zafferano o noce moscata. Per le amanti invece dell'opulenza dell'ambra, vaniglia, ylang-ylang e gelsomino sono i fiori perfetti. Se si è alla ricerca di interpretazioni più fresche e contemporanee invece si opterà per la lavanda mentre se si amano le atmosfere mistiche sono adatti patchouli e incenso.
Profumi ambrati: le interpretazioni contemporanee
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