Scadenza e riciclo dei cosmetici: ecco come fare
I cosmetici non durano in eterno. Come tutti i prodotti anche lo skincare e il make-up ha una data di scadenza. Il termine di riferimento è il PAO (periodo trascorso dopo l'apertura). Cosa fare, poi, quando un cosmetico scade? Come smaltire il prodotto? Ve lo spieghiamo con questo articolo.
Come controllare la scadenza dei cosmetici: il PAO
Molti cosmetici, in particolare le creme, hanno una scadenza non superiore ai 12 mesi, mentre per il make-up i tempi si allungano. Ma per avere le idee chiare, date un occhio sempre al PAO che indica il tempo trascorso dall'apertura del prodotto ovvero per quanto tempo il prodotto di lunga scadenza conserva le sue qualità e funzioni dopo l'apertura. Lo trovate indicato con il simbolo del vasetto. Oltre al PAO, però, a fare la differenza è anche il modo in cui sono conservati i prodotti, se, per esempio, sono stati esposti a fonti di calore che alterano la texture, alla luce o ad altre sostanze esterne. Se il cosmetico è stato conservato correttamente, potete affidarvi al PAO e alle indicazioni riportate sulla confezione. Se, invece, vedete che la texture e la profumazione sono cambiate dopo l'apertura, vuol dire che il prodotto non è stato conservato nel modo giusto: non utilizzatelo.
Riciclo cosmetici: dove si buttano?
E arriviamo alla nota dolente: cosa fare quando un cosmetico è scaduto o non è più buono? Il consiglio è di non cestinarlo come se fosse un prodotto qualunque. In alcune formulazioni, che siano liquide o solide, possono esserci delle sostanze che vanno smaltite separatamente o nella raccolta indifferenziata. Se un contenitore è di plastica, andrà pulito e raccolto nei contenitori destinati alla plastica, idem se è di vetro. Assicuratevi di separare il contenuto dal pack, se è stato definito riciclabile.
Vecchi cosmetici: come riciclarli
Alcune aziende virtuose raccolgono i cosmetici usati per smaltirli correttamente. Per esempio, MAC Cosmetics ha un programma pro-ambiente (Programma Back to M·A·C) per il riciclo dei vuoti. Potete riportare tutti o contenitori vuoti (plastica o vetro) di alcuni prodotti presso i negozi o corner: da lì saranno inviati ai centri di smistamento. L'azienda di Estée Lauder non è l'unica. L'anno scorso, per esempio, la Procter & Gamble ha introdotto nuove soluzioni circolari “raccogli e ricicla” che aiutano a eliminare i rifiuti nell'ambito collaborando con LoopTM, una piattaforma circolare di commercio online sviluppata dal leader internazionale del riciclaggio TerraCycle. Infine, tra i pionieri nel settore c'è Lush. Avete presente i caratteristici vasetti neri? Potete riportarli in negozio (ovviamente dopo averli ripuliti): saranno riciclati e trasformati in piccoli granuli di plastica che saranno poi utilizzati per realizzare nuovi vasetti.
Piccoli tricks per il riciclo dei cosmetici
Infine, date spazio anche alla vostra fantasia green. Esistono tanti modi per riciclare i vecchi cosmetici proteggendo l'ambiente. Qualche esempio? Gli ombretti possono trasformarsi in colori per la pittura, come anche i rossetti. Gli smalti vecchi possono essere utilizzati come pittura per il vetro e altri materiali come il legno. I pack, infine, possono trasformarsi in contenitori per oggetti, pennelli, matite e – perché no – anche come vasetti per le piantine!
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