Chanel e la collezione Métiers d’Art 2026 presentata nella metropolitana di New York
Solo pochi giorni fa Chanel aveva svelato il teaser, con Margaret Qualley e A$AP Rocky, dedicato alla collezione Métiers d’Art 2026.
Ieri, finalmente, la collezione, la prima firmata da Matthieu Blazy, è stata presentata a New York con uno show che ha portato in passerella la visione del nuovo direttore creativo e il suo omaggio alla vibrante energia della città.
Dopo Parigi, Manchester e Hangzhou, la Maison è tornata dunque nella Grande Mela per celebrare le sue Maisons d'art e rinsaldare quel legame speciale con la città che la stessa Coco Chanel aveva instaurato già molti anni fa.
Un ritorno che ha dato vita a uno show che non ha deluso le aspettative. Ecco 5 cose che ricorderemo.
01. La location
Per presentare la sua prima collezione Métiers d’Art, Matthieu Blazy ha trasformato la Bowery Station, una stazione della metro abbandonata, in una vera e propria passerella, facendo sfilare le modelle tra treni, panchine e cartelloni pubblicitari. Il direttore creativo ha immaginato la metropolitana di New York come un grande set cinematografico, un luogo dove si incontrano donne uniche e speciali, ciascuna con una propria storia da raccontare. Ed è così che a calcare la passerella sono state personalità tutte diverse: dalla studentessa in jeans alla business woman con il tailleur fino alla donne in abito da sera.
02. L'omaggio al savoir-faire
Da sempre, le collezioni Métiers d'art di Chanel rendono omaggio all'eccezionale savoir‑faire francese e alle mani virtuose degli artigiani che contribuiscono alle collezioni della Maison durante tutto l'anno. La collezione Métiers d'art 2026 immaginata da Matthieu Blazy, celebra il savoir‑faire di diversi laboratori e atelier. A partire dai motivi ricamati dagli artigiani dell’Atelier Montex, dai metalli lavorati negli atelier di gioielleria e fusione di Goossens, dal tweed reinventato dal laboratorio Lesage o dai fiori e dalle piume degli atelier floreali di Lemarié.
03. La collezione Métiers d'art di Chanel
Al centro della nuova collezione Métiers d’Art di Chanel, i power suit in stile anni ’80, i completi in tweed con giacca e gonna, arricchiti da motivi leopardati tessuti a mano, e le gonne ampie indossate con calde maglie dolcevita. Gli abiti giocano con sfumature luminose e dettagli scintillanti e non mancano i richiami agli anni ’20 i flapper dress arricchiti da frange e piume. Quella che ha portato in passerella il nuovo direttore creativo della Maison è una collezione per tutte le donne, capace di rispecchiare le loro diverse personalità, i loro gusti e il loro stile e che diventa quasi un ritratto della città, raccontando la varietà e l’energia di chi la vive e la anima ogni giorno.
04. Gli accessori
Nella nuova collezione, le borse si portano in coppia: ci sono le handbag e le tracolle ampie e capienti, pensate per il giorno, ma anche micro-bag preziosissime che sembrano quasi dei piccoli souvenir. Le celebri slingback tornano per la prossima stagione nella loro forma classica ma anche in una versione più contemporanea, in pelliccia rasata con motivi maculati. A completare i look, alcuni dei simboli più iconici della Maison: choker e collane di perle, spille decorative e velette leggere.
05. Gli ospiti in front row
In prima fila ad assistere allo show, c'erano i brand ambassador di Chanel, Margaret Qualley e A$AP Rocky. Insieme a loro c’erano anche tanti altri volti noti del mondo della moda, del cinema e della musica, come Tilda Swinton, Kristen Stewart, Linda Evangelista, Tessa Thompson, Riley Keough, Lupita Nyong’o, Meg Ryan, Nicole Scherzinger e Charlotte Carisaghi.
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