Perché le persone giudicano sempre gli altri
Se pensate di esserne immuni, vi state sbagliando: tutti prima o poi entriamo nel meccanismo che porta a giudicare gli altri - ecco perché
Quante volte abbiamo sentito giudicare e a nostra volta (non negate) abbiamo giudicato?
Se fossi in te io farei così o ancora Non devi comportarti in questo modo. Sono frasi che abbiamo detto e sentito più volte da persone care (e da perfetti sconosciuti) che, volontariamente o meno, giudicano il nostro comportamento.
Ci sono persone per le quali il giudizio degli altri è talmente importante da definire il proprio valore sulla base della valutazione esterna, trascurando la sostanza reale di ciò che sono.
Se vi riconoscete in questa categoria, sapete bene come la vostra vita sia condizionata dal parere altrui.
È finalmente arrivato il momento di cambiare.
Vi spieghiamo perché le persone giudicano, vi servirà ad attribuire il peso giusto ai giudizi (quando ne siete vittime) e a sentirvi meno in colpa (se siete i carnefici).
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Aiuta a definire se stessi
Chi giudica, definisce se stesso.
Giudicando la vita e le azioni delle altre persone definiamo esattamente ciò che non vorremmo essere o che vogliamo allontanare dall’idea che abbiamo di noi stessi.
Additando il comportamento sbagliato, le persone mostrano all’altro il proprio modo di vedere il mondo e sentono di potersi distinguere.
Non è un attacco verso l’altra persona ma è l’affermazione del proprio modo di essere.
Non c’è solo un modo di agire
Si tende spesso a pensare che ci sia solo un modo di agire, il nostro.
In realtà chi decide cos’è giusto e cos’è sbagliato?
Ognuno sa cos’è meglio per la propria vita e spesso tendiamo a giudicare un comportamento perché abbiamo una programmazione interna che ci porta a essere rigidi e a considerare solo il nostro punto di vista.
Tutte le situazioni sono uniche e piene di sfumature e ogni parere può essere valido poiché è dato dalle esperienze che abbiamo vissuto.
Opinioni come realtà parallele
Le opinioni degli altri sono un mondo parallelo rispetto al nostro.
Questo perché il giudizio esterno implica che l’altro non abbia vissuto le stesse emozioni, sensazioni e dinamiche di chi effettivamente sta vivendo quel tipo di situazione.
Se quindi i giudizi sono una sorta di realtà fittizia esterna, molto più povera rispetto alla nostra che invece è ricca di dettagli, perché dovremmo preoccuparcene?
D'altra parte, il fatto che siano punti di vista diversi dal nostro, se presi nel verso giusto possono permetterci di allargare la nostra prospettiva - e magari di prendere una decisione migliore di quello che avremmo fatto da soli.
Cambio di prospettiva
Niente e nessuno può farti sentire inferiore, a meno che tu non glielo consenta. Eleanor Roosvelt racchiude in questa frase il senso del giudizio altrui.
Rassegniamoci, perché tutti abbiamo un istinto naturale al giudizio. Tutto sta a come interpretiamo la critica che ci arriva.
Se prenderemo il pensiero di quella persona come un'opinione di qualcuno che conosce la nostra vita solo in parte, potremo dare il giusto peso alle sue parole e continuare a fare ciò che sentiamo giusto per la nostra vita.
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