Fotogallery L’hotel a New York? È nuovo di zecca
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Se vai in viaggio a New York, scegli uno di questi sei nuovissimi hotel.
Ma quanti nuovi hotel hanno aperto negli ultimi mesi a New York? Ogni anno, nuove architetture e restauri sperimentali di edifici troppo a lungo dimenticati fioriscono in ogni quartiere. Ecco a voi una guida selezionata degli hotel da poco inaugurati in città. Tutti belli e confortevoli. Ma al check out non rovinatevi la vacanza guardando il conto...
Se amate cerchi e pois l’albergo che fa per voi è il Dream Downtown: una scatola metallica tra brownstone e scale anti-incendio a Chelsea. Il cerchio è il decoro ripetuto in maniera quasi ossessiva negli ambienti interni e su tutta la copertura metallica dell’hotel: sono rotonde le finestre, è composto da cerchi di diverse misure il pattern che decora la facciata e anche la porta d’ingresso è mossa da piccole aperture simili a oblò. La sorpresa è una terrazza con piscina, ottenuta ‘scavando’ l’edificio originario, sede del National Maritime Union of American.
foto: Bruce Damonte, Adrian Wilson
Uno stile tutto diverso per il NoMad Hotel: un mix di interpretazioni ad effetto del glamour francese per ambienti conviviali e sofisticati. Più degli spazi comuni – davvero opulenti e iperdecorati – ci conquista l’atmosfera, stilosa e bohemienne, delle camere da letto (vasca freestanding inclusa). L’albergo prende nome dallo storico quartiere di recente rinominato NoMad (nord di Madison Square Park), all’angolo tra Broadway e la 28th Strada.
foto: Benoit Linero
A NoLIta (North of Little Italy), groviglio di strade tra le più vive e interessanti dell’intera città, non poteva mancare un albergo che ne incarnasse lo spirito giovane e frizzante. Ecco quindi, un nuovo edificio super-contemporaneo pronto a ospitare 55 camere minimali ed accoglienti con tocchi di cemento lasciato grezzo, in perfetto stile metropolitano. Il rooftop può ospitare fino a 80 persone, ed è possibile prenotarlo per organizzare feste private.
Spostiamoci a Brooklyn, dove a Williamsburg ha inaugurato da pochi mesi il Wythe Hotel di cui vi ha già raccontato Sara, la nostra insider newyorchese. Che dire? Per chi ama Brooklyn e guarda ammirato la gentrification in atto, il Wythe Hotel è un ottimo punto d’osservazione. Le camere si scelgono in base alla vista: su Brooklyn, su Manhattan o sull’angolo storico dell’edificio dove campeggiano pubblicità d’epoca.
Giusto di alcuni mesi più ‘datato’ (inaugurato alla fine del 2011) è l’hotel Americano dove minimalismo orientale e design contemporaneo si mescolano alla perfezione. Alle 56 camere si aggiungono due ristoranti, quattro bar, una piscina sul tetto e una zona termale. Il cuore dell’hotel è rappresentato dalle stanze, disegnate in uno stile che richiama la tradizione giapponese dal francese Arnaud Montigny, conosciuto per aver lavorato alla realizzazione di Colette di Parigi.
A pochi passi dall’hotel Americano, direttamente sull’High Line, nel Meatpacking District, rimarrete sicuramente incuriositi da un edificio particolare, incombente e iconico. New York sa sempre reinventarsi, costruendo nuovi simboli e creando una diversa identità per zone degradate o troppo a lungo lasciate a loro stesse. Lo Standard Hotel è un perfetto esemplare di questa spinta verso il futuro e della genialità tutta americana nel creare icone metropolitane. Non vi è nuovo? Sì, vi ricordate bene, l’avete visto in Shame.
P.S: su vacanze.volagratis.com trovate pacchetti e offerte per il 50° NY Film Festival (28 settembre-14 ottobre) e il Columbus Day, festa che l’8 ottobre si celebra per ricordare Cristoforo Colombo, l'uomo che nel 1492 scoprì il nuovo continente. Ogni anno sulla Fifth Avenue viene organizzata una parata che oramai è quasi diventata una cerimonia di religiosità civile durante la quale gli italiani ricordano le loro origini.
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