3 esercizi "istintivi" per ridurre lo stress e vivere meglio


E se vi dicessimo che attraverso la musica e il movimento potreste ritrovare il buon umore, rilassarvi, imparare a concentrarvi, ridurre lo stress e migliorare l'autocontrollo?
E che attraverso le andature, le posture, il modo di respirare, di parlare e di emettere suoni onomatopeici come risate o sbadigli, il corpo scarica le tensioni in eccesso, permettendoci di cambiare umore?
Forse che la musica abbia questi poteri già lo immaginate, ma ancora non siete in grado di attivarli al bisogno quando vi servono. E probabilmente non sapete che, usando la voce e il respiro, si possono ricreare quei meccanismi spontanei per migliorare la propria giornata e le relazioni.
Ne abbiamo parlato con Sonia Simonazzi, che nel 1993 ha ideato RITMìA, un approccio educativo artistico che integra musica, movimento ed espressività, focalizzandosi sui linguaggi non verbali e sull'educazione emotiva proprio aiutare gli adulti ad affrontare e ridurre lo stress quotidiano.
**Cosa ci succede quando viviamo sotto stress per molto tempo**
Si distendono le tensioni in eccesso, ci si tonifica, e allo stesso tempo si acquisisce la forza emotiva necessaria per affrontare le difficoltà di ogni giorno al lavoro, a casa e nel tempo libero. Un training semplice, completo e divertente. In cui si usa la voce insieme a tecniche respiratorie innovative del Respirocanto, che aiutano a sciogliere la gola, il collo e le spalle.
Cos'è il Respirocanto
Quando siamo molto affaticati e desideriamo silenzio, dalla nostra bocca esce facilmente un suono sibilante e un po’ stizzito, "ST", che dà una sferzata vibratoria al diaframma e alla parte alta del corpo, aiutandoci a scaricare la tensione e attivandoci per affrontare la stanchezza.
Dopo un sonoro starnuto, ci si sente alleggeriti perché il verso "CIA" che emettiamo risuona nel petto e alleggerisce il torace. "CIA" richiama anche il saluto "CIAO", che ci connette agli altri e mostra la nostra disponibilità.
La "E" è il suono che esprimiamo quando ricordiamo qualcosa o qualcuno che ci piace.
Invece, quando non ce la si fa più si gonfiano le guance trattenendo il respiro e poi si butta fuori l'aria con una lunga e sonora "FFFF". Questo gesto spontaneo dà un piacevole senso di svuotamento.
O ancora succede di pronunciare una lunga "HA" con la bocca aperta quando qualcosa di "difficile" è appena passato. Infine, se richiediamo il silenzio, ad esempio, lo facciamo pronunciando una lunga e morbida "SCH" che richiama una piacevole distensione.
(Continua sotto la foto)

Un esercizio per iniziare la giornata con energia
Al mattino, appena sveglie, per sciogliere la gola, il collo e le spalle e scoprire la bellezza della leggerezza, eseguite il gesto del “Canto dei respiri” e il Respiracanto “Bfha-schaff”. Scendete dal letto e cercate un posto che vi piace, stiracchiatevi allargando le braccia e sbadigliate per rilassare la gola, riscaldare la voce e sollecitare il diaframma.
Tenete i piedi leggermente aperti, le braccia e le mani lungo i fianchi, e le ginocchia morbide. Sorridete, inspirate dal naso e gonfiate le guance, sbuffando.
Trattenete il respiro e sollevate le braccia in avanti fino all'altezza delle spalle, con i palmi delle mani rivolti verso di voi, le dita e le spalle rilassate. Immaginate di pronunciare una "B" e sorridete.
Poi, espirando, svuotatevi pronunciando una lunga e sonora "FFFF", seguita da una "HA" con la bocca aperta. Allargate le braccia lateralmente avvicinando il più possibile le scapole. Rilassate le spalle e restate per pochi secondi con le braccia aperte.
Inspirate di nuovo ed espirate riportando le braccia lungo i fianchi, emettendo lentamente il suono "SCHAFF", composto dai suoni del silenzio (SC), del sollievo (HA) e della distensione (FF). Ripetete il primo gesto alcune volte, facendo qualche passo alternato sul posto o nella stanza tra un'esecuzione e l'altra, mantenendo i piedi morbidi.
Dopo l'esecuzione, chiudete gli occhi, sedetevi sul letto o rimanete in piedi, appoggiate le mani sulla pancia e respirate in modo spontaneo.
Immaginatevi in un luogo dove godete di un piacevole panorama visto dall'alto. Sotto di voi tutto appare piccolo e distante, e vi sentirete leggere come se poteste spiccare il volo. Se siete in piedi, spostate il peso sulle punte senza sollevare i talloni.
Concedetevi un po' di tempo per ascoltarvi e raccogliere questa consapevolezza.

Come ridurre lo stress e alleggerire il sovraccarico emotivo e muscolare durante la giornata
Bisogna sciogliere le scapole, mobilizzare le spalle, scoprire la bellezza della Vitalità e la gioia dell'Abbraccio.
Tenete i piedi leggermente aperti, le braccia e le mani lungo i fianchi, e le ginocchia morbide. Sorridete: un viso sorridente è garanzia di buonumore. Inspirando dal naso, fate ruotare da dietro in avanti la spalla destra e contemporaneamente sollevate indietro l'avambraccio e il braccio corrispondente, portandoli in alto con il gomito piegato.
Rilassate le dita e le spalle. Espirando, portate il braccio in avanti e poi in basso, come per nuotare, emettendo il suono "STCIAFFE". Per impararlo, rallentate il gesto di discesa del braccio ed emettete il respiro suddividendone le parti: ST (Facciamo silenzio!), CIA (Sono aperta e disponibile!), FF (Mi svuoto!), E (Che dolce piacere!).
Eseguite qualche volta solo il Respirocanto per riuscire a emettere tutti i suoni in un'unica emissione di fiato. Ripetete il gesto anche sul lato sinistro e poi con entrambe le braccia, mantenendo il capo e il collo morbidi e flessibili.
Poi, rimanendo in piedi o sedendovi sul letto, respirate in modo spontaneo. Abbracciatevi portando le braccia morbide attorno al torace o alla vita, rilassando leggermente la testa in avanti. Concentrate lo sguardo su qualcosa che vi piace. Sorridete alla bellezza che state guardando e, ogni volta che inspirate ed espirate, immaginate di portarla dentro e fuori di voi insieme al vostro sorriso. State abbracciando voi stesse e questa bellezza.
Un trucco per addormentarsi in fretta e meglio
Prima di dormire sdraiatevi sul letto e abbracciate per qualche attimo le ginocchia piegate, tenendo una mano su un ginocchio e una sull'altro.
Poi, distendetevi con le mani sulla pancia e provate il Training da seduta proposto per la pausa pranzo, ma in modo più lento senza forzare l'emissione dei suoni.
Al termine, la mente sarà più sgombra dai pensieri e arriveranno spontaneamente delle immagini.
Osservatele e accoglietele senza giudizio, lasciandovi così trasportare nel sonno.

A conclusione di ogni gesto
Bisogna fare il “Gesto Dondolante” e i suoi Respiracanto.
In piedi, mantenendo le gambe leggermente divaricate, inspirate. Durante l’espirazione emettete il suono ST-SSCH (Suoni dei silenzi) e cominciate a scendere verso il basso fino ad accucciarsi. Le mani si appoggiano davanti ai piedi che sono sulle punte.
Il suono accompagnerà tutta la discesa permettendovi una maggiore distensione muscolare. Abbandonate il capo in avanti e rilassate il collo.
Mantenendo la posizione iniziate a dondolare leggermente spostando il peso dalle mani ai piedi, mantienendo il capo rilassato verso il basso. Mentre dondolate pronunciate espirando "EA - EÒ '" "E SCHA -E SCHÒ', mantenendo una ciclicità respiratoria. In questo Respirocanto scopriamo la Ò: suono che emettiamo quando siamo sorpresi e meravigliati per qualcosa di veramente bello.
Dove provare RITMìA TRAINING
RITMìA TRAINING si compone di giornate intensive: "le Giornate senza stress", con svariati argomenti e approfondimenti e di appuntamenti settimanali.
ATELIER RITMìA è in via Mameli 13, a Fabiano di Rivergaro, Piacenza. Immerso nel verde della val trebbia, in un silenzio rigenerante accompagnato dal suono del fiume, in una sala dove tutto è musica e l'arpa è suonata dal vivo.
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