Cosa si può fare dal 3 giugno (e cosa rimane ancora vietato)
Col via libera allo spostamento tra regioni, finalmente, i weekend saranno meno caldi noiosi e sapranno un po' più di vacanza. Soprattutto per chi nella propria regione non ha il mare.
** COSA SI PUÒ FARE DAL 15 GIUGNO **
La novità principale, infatti, è che dal 3 giugno non è più necessaria alcuna autocertificazione per spostarsi tra una regione e l'altra d'Italia: si potrà andare al mare, in montagna o al lago per il semplice piacere di farlo, senza aver bisogno di motivazioni di comprovata urgenza o necessità.
E i viaggi in Europa? Dal 3 l'Italia apre i confini nazionali ai Paesi dell'area Schengen, ma questo non significa che si potrà ricominciare a viaggiare così facilmente. Anzi: sono diversi gli Stati che hanno ancora i confini chiusi, altri non accolgono al momento gli italiani, altri ancora riapriranno ai turisti a partire dal 15 giugno. Ma c'è anche chi, in caso d'ingresso, obbliga a test e a quarantena.
Rimane, intanto, l'obbligo dell'utilizzo della mascherina al chiuso (e in alcune regioni anche all'aperto), della prenotazione in ristoranti, lidi balneari, centri estetici e parrucchieri.
Ecco per punti cosa si può fare dal 3 Giugno (e cosa no)
(continua dopo la foto)
Cosa si può fare dal 3 Giugno: ci si può spostare tra Regioni
Pronti per aprire le seconde case? Ebbene sì, dal 3 giugno è possibile spostarsi tra regioni. Via libera anche a week-end e vacanze in b&b, hotel e altre strutture ricettive.
In macchina si può andare solo in due se non si è conviventi
Viaggiate in macchina? Si può andare in più di due solo se conviventi. Altrimenti l'unico passeggero consentito deve sedere sul sedile posteriore, dal lato opposto a quello del guidatore, ed entrambi devono indossare la mascherina.
E in moto e motorino?
Vale lo stesso discorso anche per moto e motorini. Si può andare in due solo se si è conviventi, altrimenti è vietato.
Eccezione in Liguria, dove è consentito dare un passaggio anche a qualcuno con cui non si condivide casa a patto che si tengano mascherine o casco integrale con visiera abbassata.
Dal 3 Giugno si può andare in spiaggia
Ma prenotando il proprio ombrellone o, eventualmente, il proprio pezzo di spiaggia libera (alcune regioni hanno attivato app ad hoc).
Altro che comunella: non si potrà andare sotto l'ombrellone del vicino, né concedersi due chiacchiere. A meno che, ovviamente, non si rimanga a debita distanza.
Servirà l'autocertificazione?
Non servirà l'autocertificazione, ma il consiglio, comunque, è quello di informarsi sempre attraverso le pagine web istituzionali della regione in cui ci stiamo recando, per non rischiare di trovare brutte sorprese o limitazioni di qualche tipo.
Bisogna mettere la mascherina in spiaggia?
No, in spiaggia non serve la mascherina, a meno che non si sia a distanza ravvicinata da qualcuno (cosa comunque vietata) e non si stia andando in una zona comune (come l'area bar o i bagni dello stabilimento).
Insomma, il concetto è che la mascherina dovremo sempre averla a portata di mano ancora per un po'.
Si può andare all'estero? Sì e no: riaprono i confini nazionali, ma ci sono alcune limitazioni
L'Italia riapre le proprie frontiere a chi proviene dai Paesi dell’area Schengen. Significa vacanze e week-end in Europa? Non proprio: ci si deve informare bene.
Per esempio: Austria e Svizzera non accolgono italiani (se non per comprovate motivazioni di lavoro), mentre la Slovenia (per chi volesse andare in Croazia via macchina) ha ancora i confini chiusi. Quarantena obbligatoria, poi, per chi va in Gran Bretagna, Belgio, Malta e Irlanda.
Si deve attendere qualche altro giorno per la Spagna e fino al 15 giugno per la Germania. In Francia? Si può andare liberamente, dichiarando però di non avere sintomi ipoteticamente riconducibili al Covid-19.
Dopo le polemiche, le istituzioni greche hanno chiarito che l'Italia non è mai stata esclusa dalla lista di Paesi da accogliere. Ma la trafila per entrare nel Paese prevede test ed eventuali quarantene, specialmente per chi proviene dal nord Italia. E, comunque, se ne riparla dal 15 giugno.
(foto: Ross Parmly, Unsplash)
Rimangono l'obbligo di mascherina al chiuso (e anche all'aperto in alcune regioni) e il divieto di assembramenti
Al chiuso la mascherina è sempre obbligatoria (al ristorante e al bar si può togliere solo una volta al tavolo, ma per andare alla cassa e in bagno va indossata nuovamente).
All'aperto dipende dalle regioni: oramai quasi tutte consentono di stare senza, purché sia rispettata la canonica distanza di un metro.
Fanno eccezione Lombardia, Trentino, Friuli Venezia-Giulia, Campania e la città di Genova, dove la mascherina va portata anche all'aperto.
Sì a matrimoni e funerali, ma niente baci e abbracci
Restano ancora vietati gli assembramenti, anche di carattere religioso.
Questo significa che si potranno celebrare matrimoni e funerali anche in chiesa (non in tutte le Regioni, controllate prima quella di riferimento), ma alle cerimonie sono ammessi solo pochi familiari e amici con obbligo di mascherina.
In ogni caso ai matrimoni si dovrà rinunciare al buffet. I catering infatti possono ripartire, ma solo con servizio al tavolo.
Ristorante, centri estetici e parrucchieri? Necessaria la prenotazione
Per andare al ristorante è ancora obbligatoria la prenotazione, così come per i centri estetici e parrucchieri.
In tutti i luoghi chiusi è necessari indossare i dispositivi di sicurezza come mascherine e verrà provata la temperatura all'ingresso.
Sopra i 37.5, ormai lo sappiamo, è meglio starsene direttamente in casa propria.
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