Cosa si può fare dal 15 Giugno e cosa rimane ancora vietato? Un nuovo dpcm allenta ulteriormente le misure restrittive e resterà in vigore almeno fino al 14 luglio, quando in base ai contagi verranno presi nuovi provvedimenti.
In breve?
Tanto per cominciare si torna al cinema e a teatro, anche se con le dovute limitazioni.
Mentre rimangono chiuse (almeno per il momento) le discoteche: si dovrà aspettare, anche se i regolamenti ci sono già.
Stanno riaprendo centri benessere e termali, oltre ai comprensori sciistici (per i regolamenti su baite e rifugi, meglio rifarsi alle indicazioni e alle linee guida delle singole regioni).
Avete figli o nipoti? Dal 15 potranno partire i centri estivi.
(continua dopo la foto)

Cosa si può fare dal 15 Giugno: ripartono cinema, spettacoli e cultura
Via libera agli spettacoli in sale teatrali, da concerto e cinematografiche o in altri spazi (al chiuso e all'aperto), con un limite massimo di spettatori consentito.
Oltre che con posti a sedere preassegnati e distanziati almeno di un metro (tranne che per gli spettatori conviventi).
Via libera anche per i musei (ma alcuni avevano già riaperto), sempre nel rispetto delle regole di distanziamento.
(foto: Denise Jans, Unsplash)
Le discoteche rimangono chiuse (per ora)
Per il momento non riapriranno, nonostante le linee guida per la riapertura fossero state approvate dalla Conferenza Stato-Regioni.
Bisognerà aspettare, forse, il 14 luglio, come anche per sale da ballo, fiere e congressi.

Cosa si può fare dal 15 Giugno: via libera alle terme
Riprendono le attività di centri benessere e di centri termali, ma solo se le Regioni e le province autonome hanno preventivamente accertato la compatibilità dell'apertura con l'andamento della situazione epidemiologica nei vari territori, individuando anche delle linee guida.
Riaprono anche i comprensori sciistici.
(foto: Thought Catalog, Unsplash)
Si può viaggiare (quasi ovunque)
Non sono soggetti a limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Paesi: Stati membri dell'Unione Europea, Stati parte dell'accordo di Shengen, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco.
Ma è sempre bene informarsi sulle tipologie d'accoglienza e ingresso di ogni Paese.
Fino al 30 giugno rimangono vietati gli spostamenti da e per Stati diversi (come per esempio gli Stati Uniti d'America), salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, di salute.
Per il resto: sono sospese le crociere.

Rimangono obbligatori distanziamento fisico e mascherine (in alcune città e Regioni anche all'aperto)
Rimane vietato uscire da casa con una temperatura di oltre 37,5°: è fondamentare chiamare il medico, in quel caso.
No agli assembramenti, sì al distanziamento fisico di almeno un metro.
Mascherina obbligatoria nei locali al chiuso come negozi, mezzi di trasporto pubblici e ristoranti, fin quando non si arriva al proprio tavolo (ma va rimessa se si va in bagno o quando si va a pagare alla cassa).
In alcune città a Regioni, come per esempio in Lombardia e Piemonte (e in Toscana e Liguria se ci si trova in luoghi affollati), la mascherina rimane obbligatoria anche all'aperto (almeno) fino a fine Giugno.
(foto: Mika Baumeister, Unsplash)
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